20 November, 2024
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Il comune di Carbonia ha organizzato, nell’ambito della “Festa del Patrimonio”, l’esibizione intitolata “Is Artis Musicalis e Poéticas, Patrimòniu de sa Sardigna”, a cura del gruppo Campos, prevista per domani, sabato 19 maggio, alle ore 17.00, nella sala polifunzionale di piazza Roma.

Il coordinamento Campos è un’associazione culturale nata nel 2015, che riunisce gli operatori sardi attivi nelle arti musicali e poetiche di tradizione orale. «La finalità è tutelare queste forme di espressione tipiche della nostra isola, le quali da anni devono confrontarsi con i cambiamenti sociali, economici, culturali e della comunicazione, che si sono verificati in Sardegna», ha affermato il sindaco Paola Massidda.

Di seguito, pubblichiamo il programma della serata che si svolgerà nella sala polifunzionale del comune di Carbonia:

Ore 17.00 “Sardegna, aberimì sa genna”, preceduta dai saluti istituzionali del Sindaco Paola Massidda e dell’assessore della Cultura Sabrina Sabiu.

Ore 18.30, esibizione “Cantu a Tenore e de Crèsia”, ad opera del gruppo Tenore e Cuncordu Sa Madalena di Silanus; a seguire il “Laboratòriu de cantu a mutetus”, a cura di Paolo Zedda e dell’associazione “Dianthus” di Carbonia; successivamente andrà in scena “Ballus e cantus” con i suonatori e gli artisti dell’associazione Campos.

 

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La Compagnia teatrale della Lutec (Libera Università della Terza Età di Carbonia) venerdì 25 maggio, alle 20.45, metterà in scena al Teatro Centrale di Carbonia, la commedia in lingua sarda campidanese “Sa Currenti”, di Gian Paolo Vaccargiu. Interpreti: Gino Meloni (Tziu Guglielmu), Franca Lallai (Tzia Ofelia), Alma Pinna (Pina), Sara Bachis (Lina), Luciano Lai (Gopai Paskali), Teresa Camedda (Gomai Rosina), Gianni Pisano (Don Cocco), Maria Tina Ferraro (Tzia Annetta). Regia di Gino Meloni. Aiuto regia di Maria Lai.

La storia raccontata nella commedia è ambientata in un paesino della Sardegna del dopoguerra. Arriva un tecnico dell’Azienda Sarda Elettrica per portare nel paesino “la corrente”. Per i popolani, è un messaggio “alieno”, foriero di equivoci ed incomprensioni, ma il tutto diventa un pretesto per dare uno sguardo ai modi di vivere del paese.

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Le segreterie regionali Funzione pubblica CGIL, Funzione pubblica CISL e UIL FPL hanno convocato una nuova manifestazione dei lavoratori AIAS con sit-in per giovedì prossimo, 24 maggio, a partire dalle ore 15.30, presso il Palazzo della Regione, in viale Trento, a Cagliari.

«I recenti appelli per una definizione della vertenza AIAS – scrivono i segretari regionali Roberta Gessa, Davide Paderi e Fulvia Murru in una nota inviata al prefetto di Cagliari, al presidente della Regione, all’assessore regionale della Sanità e al direttore generale dell’ATS Sardegna –, visto il peggioramento ulteriore della situazione lavorativa e stipendiale degli operatori, purtroppo non ha avuto nessun riscontro. La delibera della Giunta regionale che regola e disciplina il settore non viene applicata nonostante precise segnalazioni.»

Vista la situazione disperata e la mancanza di risposte, le tre organizzazioni sindacali hanno organizzato la nuova manifestazione di protesta.

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Il consigliere regionale dei Riformatori sardi Michele Cossa ha presentato un’interrogazione sulla grave criticità dei laboratori del P.O. Santa Barbara di Iglesias.

«La grave criticità legata ad una carenza strutturale degli ambienti e all’utilizzo di strumentazioni inadeguate rispetto al carico di lavoro, oltre alcune singolari decisioni assunte dal Direttore U.O.C. sul piano organizzativo e su quello dei percorsi clinico-diagnostici hanno creato disservizi ed un evidente aumento dei costi», ha dichiarato Michele Cossa.

«Per tale ragione – ha aggiunto Michele Cossa – ho chiesto al presidente della Giunta e all’assessore dell’Igiene e sanità se non ritengano di dover intervenire sulla Direzione generale dell’ATS affinché ponga rimedio quanto prima alla situazione illustrata ed evitare l’ulteriore aggravarsi della situazione di tensione determinatasi nel personale dei laboratori, salvaguardando la dignità professionale di quanti sia pure in condizioni di oggettiva difficoltà hanno finora comunque garantito le prestazioni, così da assicurare adeguati livelli di assistenza – ha concluso Michele Cossa -, impedendo che siano gli utenti a pagare il prezzo di una gestione fallimentare della sanità sarda.»

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Serata speciale per i B.O.Y.F., il duo di chitarristi e cantanti cagliaritani formato da Salvatore Contu e Giomi Porcu, che venerdì sera salirà sul palco del Ts’E, accompagnato per l’occasione da Marco Sotgiu alla batteria e Massimiliano Aresu al basso, con la partecipazione straordinaria del noto cantante Jeff Rey.

Le sonorità e i classici del folk anglo/americano e qualche citazione italiana – anche per ricordarci chi siamo – sono gli ingredienti per una piacevole serata.

Evento particolarmente sentito da Salvatore Contu e Giomi Porcu, che sono nati e uno dei due ancora risiede a Is Mirrionis, dove il Ts’E, Teatro Sant’Eusebio, sta programmando una serie di appuntamenti, fra teatro e musica, con l’obiettivo di riqualificare il quartiere ripartendo dalla cultura.

E’ proposto un biglietto d’ingresso ridotto per residenti del quartiere Is Mirrionis.

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I capigruppo del Consiglio regionale hanno partecipato ad un incontro, presieduto dal presidente del Consiglio Gianfranco Ganau, con una delegazione dei lavoratori Ara ed Apa, per fare il punto sullo stato delle due vertenze.

I rappresentanti dei lavoratori hanno espresso soddisfazione per l’impostazione operativa del confronto fra Regione e Ministeri interessati per individuare una soluzione compatibile con la normativa nazionale vigente, garantendo nello stesso tempo l’applicazione della legge regionale del 2009 che prevede il loro ingresso nel sistema Regione.

Tuttavia è stata sottolineata anche una forte preoccupazione per la tempistica, dato che gli operatori Ara ed Apa forniscono servizi fondamentali alla zootecnia sarda inquadrati nelle diverse misure del Piano di sviluppo rurale. A fronte di una misura chiusa il 14 maggio scorso secondo il programma stabilito, infatti, anche se non sono state pagate le retribuzioni, resta aperta quella del “benessere animale” per la quale vengono impiegate anche 20 unità con contratti a tempo determinato.

«Chiediamo l’impegno della Regione per garantire continuità di lavoro e di retribuzione – hanno aggiunto i rappresentanti dei lavoratori – e da parte nostra assicuriamo che non ci metteremo di traverso in attesa di uno sbocco positivo della vicenda.»

L’assessore dell’Agricoltura, Pierluigi Caria, ha messo in evidenza il lavoro positivo del tavolo tecnico insediato su richiesta della Regione presso il ministero della Funzione pubblica. «Le nostre ragioni – ha affermato – sono state riconosciute oltre che dalla Funzione pubblica anche dai ministeri delle Risorse agricole e del Lavoro. Resta da acquisire il parere del ministero dello Sviluppo economico soprattutto per quanto riguarda i volumi di spesa del personale ma riteniamo di poter dimostrare, con una dettagliata documentazione su spese, struttura dei costi e indotto, che l’intervento è sostenibile e soprattutto che, se non lo si facesse, il sistema agricolo sardo subirebbe un danno gravissimo.» «In settimana – ha annunciato – invieremo la nostra relazione a Roma e contiamo di avere una riposta in tempi brevi.»

«Completato questo passaggio – ha proseguito l’assessore – si potranno bandire i concorsi e sotto questo profilo valuteremo come intervenire nella fase di transizione, considerando che le procedure selettive potrebbero richiedere più o meno un anno.»

Al termine dell’incontro, capigruppo, assessore e lavoratori Ara ed Apa sono rimasti d’accordo per una verifica congiunta dei risultati scaturiti dal tavolo ministeriale.

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Sabato 19 maggio 2018, i Rotary Club e i Rotaract Club di molte città d’Italia, con il patrocinio del ministero della Salute, organizzano la giornata di informazione, sensibilizzazione e prevenzione contro il virus HPV (Human Papilloma Virus), responsabile del tumore del collo dell’utero e di altri tumori dell’oro faringe, pene e ano.

In questo ambito, il Rotary Club di Iglesias, con l’appoggio dell’AIRC, terrà aperto dalle 9.00 alle 17.00 un gazebo per fornire agli interessati tutte le informazioni sul problema.

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Iscol@
 Prende avvio ufficialmente la programmazione triennale per i nuovi interventi del progetto Iscol@. Da domani, venerdì 18 maggio, sindaci ed assessori competenti, insieme ai tecnici comunali, si confronteranno, a Cagliari, con l’Unità di Progetto che si occupa del piano. I progetti, secondo la filosofia che sin dall’inizio ha caratterizzato l’intervento, si svilupperanno sulla base delle reali esigenze manifestate dalle comunità in dialogo continuo con i rappresentanti della Regione. Nelle prossime settimane sono previsti oltre 300 incontri per delineare i contenuti della nuova programmazione di Iscol@.
Sino a questo momento, la Giunta ha stanziato 110 milioni per la realizzazione di nuovi poli dell’istruzione (asse 1 – scuole del nuovo millennio) e 160 milioni per interventi di messa in sicurezza e manutenzione delle strutture (asse 2). Si tratta di un programma strategico basato su una buona pratica di collaborazione tra Stato, Regione ed Enti Locali, autonomie scolastiche e mondo delle imprese e della professioni. La Sardegna è tra le regioni italiane più virtuose sia per quantità di risorse impiegate nell’ultimo triennio sull’edilizia scolastica che per portata degli interventi. Dal 2014 ad oggi oltre 150 mila ragazze e ragazzi frequentano scuole più sicure e decorose e più efficienti sul piano energetico. Tutto questo ha avuto positive ripercussioni sul sistema delle imprese: grazie a Iscol@ sono stati infatti aperti 1.500 cantieri con oltre 4 mila occupati. La Regione ha inoltre promosso il bando per gli arredi e le attrezzature tecnologiche con un finanziamento di 30 milioni che consente a 400 scuole della Sardegna di dotarsi di sistemi e soluzioni più moderne e in sintonia con le mutate esigenze della didattica
Nella nuova programmazione, come è avvenuto nella prima fase, confluiranno risorse statali, europee e regionali.

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Venerdì 18 maggio, nell’ex stabilimento Pernis di Milis, si insedia la Conferenza permanente del turismo.

«Un altro passo importante nell’attuazione della legge approvata lo scorso anno – dice l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Barbara Argiolas, che presiederà l’assemblea – ma, soprattutto, un momento centrale del processo partecipativo per la costruzione del Piano strategico di sviluppo e marketing “Destinazione Sardegna 2018-2021”.»
Prevista dall’articolo 4 della legge regionale n. 16/2017, la Conferenza permanente è l’organo collegiale attraverso il quale i maggiori portatori d’interesse in materia di turismo concorrono alla definizione delle politiche regionali per migliorare la competitività e l’attrattività della destinazione Sardegna. Vi partecipano, tra gli altri, gli assessorati regionali degli Enti locali, dei Trasporti, dell’Agricoltura, della Difesa dell’ambiente e della Pubblica istruzione e beni culturali, l’Anci, una rappresentanza di enti locali nominata dal Consiglio delle autonomie locali, le Camere di commercio, l’Unione delle Pro Loco, le associazioni di categoria interessate, i consorzi turistici, le associazioni di promozione sociale, i sindacati, le associazioni delle persone con disabilità, le Università.
«Vogliamo – aggiunge Barbara Argiolas – che la Conferenza sia inclusiva, pertanto le due sedute previste, a partire da questa inaugurale di Milis, saranno pubbliche e aperte a tutti, operatori e cittadini.» 
Il programma della giornata di venerdì prevede alle 9.00 i saluti dell’assessore Barbara Argiolas, di Luigi Lotto e Luigi Crisponi, rispettivamente presidente e vice presidente della Quinta commissione del Consiglio regionale e di Mauro Cadoni, direttore Generale dell’Assessorato del Turismo, artigianato e commercio. Dopo l’insediamento ufficiale della Conferenza, Josep Ejarque, presenterà il processo di definizione del Piano strategico di sviluppo e marketing, che sarà pronto entro il prossimo mese di luglio. Seguirà una discussione, aperta agli interventi dei presenti.
«Il primo ciclo di incontri territoriali, che si sono svolti nelle città di Olbia, Alghero, Sassari, Cagliari, Nuoro, Tortolì e Iglesias – dice l’assessore Barbara Argiolas – si è concluso oggi: abbiamo registrato una buona partecipazione degli operatori e ricevuto anche un buon numero di proposte e osservazioni attraverso la piattaforma SardegnaParteciPA. Nelle prossime settimane porteremo a compimento l’iter partecipativo con un secondo ciclo di incontri per arrivare, nel mese di giugno, alla approvazione del documento finale da parte della Conferenza Permanente. Nel frattempo, stiamo ultimando l’iter per la istituzione della DMO regionale. Siamo a buon punto – conclude Barbara Argiolas – nella costruzione degli aspetti qualificanti individuati dalla legge per quanto riguarda la governance del sistema. Non può esistere, infatti, turismo senza la condivisione e la corresponsabilità di tutte le forze in campo: istituzioni, enti locali e imprese.»

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Paci James Donegan consulente ambasciata USA

Il vicepresidente della Regione Raffaele Paci, in rappresentanza del presidente Francesco Pigliaru, ha ricevuto nel pomeriggio a Villa Devoto James Donegan, consigliere per gli affari politici dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America.
Al centro del colloquio, durato circa un’ora, la situazione politica italiana e le prospettive in vista delle prossime elezioni regionali, su cui il consigliere James Donegan ha chiesto una serie di informazioni. Raffaele Paci ha poi spiegato che la Sardegna punta molto sull’alta tecnologia, con interventi che vengono portati avanti anche con partner americani, per esempio il Deep Space Antenna al Radiotelescopio di San Basilio che vede in prima linea la Nasa o il progetto Aria nella miniera di Seruci che coinvolge l’Università di Princeton. «L’obiettivo – ha spiegato il vicepresidente Raffaele Paci – è quello di utilizzare le caratteristiche tipiche della Sardegna per portare avanti la ricerca innovativa».
Immigrazione, situazione economica, turismo attivo e allungamento della stagione, longevità e blue zone, qualità della vita, dell’ambiente e dell’alimentazione gli altri argomenti trattati.