19 November, 2024
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Federico Garau.

Il Movimento 5 Stelle, a Iglesias, ha presentato oggi la lista con la quale partecipa alle elezioni Amministrative del 10 giugno (eventuale ballottaggio il 24 giugno). Con il candidato sindaco Federico Garau, 26 anni, laureando in economia aziendale svolgente servizio civile presso le ACLI, sono 24 i candidati alla carica di consigliere comunale, di seguito elencati ciascuno con la propria professione.

Laura Abis, imprenditrice

Paolo Boi, cantautore

Tiziana Campulla, casalinga

Bruno Cappai, carabiniere in pensione

Maurizio Curreli, carabiniere in pensione

Cecilia Cuscusa, insegnante,

Sara Deias, commerciante,

Stefano Esu, tecnico ambulatorio ospedaliero

Daniele Frongia, congegnatore meccanico

Sandro Giordano, pensionato IGEA

Paolo Ferreli, poliziotto municipale

Marco Lallai, imprenditore

Salvatore Medda, impiegato

Francesca Mele, geologa

Davide Camboni, autolavaggista

Antonello Milia, commesso

Bruna Moi, pediatra

Lisa Musu, ristorazione

Emilio Peracchio, pensionato IGEA

Giovanni Pisu, autista ARST

Marino Sanna, ingermiere

Marilena Smenghi, pensionata bancaria

Francesca Tronci, architetto

Antonella Zedda, assistente geriatrica.

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Lo snellimento delle procedure burocratiche, insieme ad un efficientamento del sistema informatico e, più in generale, un complessivo miglioramento della gestione dei bandi per gli incentivi alle imprese: sono questi, in sintesi, i principali impegni assunti dalla Regione, a conclusione del monitoraggio svolto dalla commissione Bilancio del Consiglio regionale, sull’andamento degli ormai noti bandi T1, T2, T3 e T4.

La verifica, incominciata lo scorso 20 marzo nel parlamentino presieduto da Franco Sabatini (Pd), ha visto protagonisti nelle audizioni gli assessori della Programmazione, dell’Artigianato, dell’Industria, il direttore del centro regionale della programmazione, la Sfirs e per le organizzazioni delle imprese: Cna, Confartigianato, Confindustria e Confapi, che sono poi stati messi a confronto tra loro, nella seduta conclusiva di venerdì 10 maggio in Terza commissione.

«Siamo soddisfatti dell’azione di monitoraggio svolta – ha dichiarato Franco Sabatini nell’incontro con i giornalisti nella sala stampa del Consiglio regionale – e registriamo l’impegno dell’amministrazione per risolvere le problematiche denunciate dagli imprenditori e che riguardano principalmente anomalie e lungaggini del bando T1, mentre abbiamo registrato un netto miglioramento nell’accoglimento delle domande per il bando T2 ed abbiamo avuto rassicurazioni sulla pubblicazione, entro il prossimo settembre del bando T3.»

«L’ulteriore novità – ha proseguito il presidente della commissione – riguarda la predisposizione di un bando ad hoc e semplificato per le piccole imprese, per incentivi di importo inferiore ai 50mila euro, e nei giorni in cui ritorna di attualità la crisi dell’area industriale di Ottana, affermo che una corretta ed efficace gestione degli incentivi alle imprese è fondamentale per il rilancio dell’industria e l’occupazione nell’Isola.»

Le note dolenti del report sui bandi per gli incentivi riguardano, in particolare il bando T1 che, concluso il 20 dicembre 2016, ha visto respinte 288 domande su 471 istruite e ad oggi non ha erogato neppure un euro di contributo.

Le risorse a disposizione per i bandi T1, T2, T3 e T4 sono oltre 490 milioni di euro e sono state presentate domande per 423 milioni che generano investimenti complessivi per 1.179.482.602 euro. 

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La Sardegna al Salone internazionale del libro di Torino presenta la cultura a 360°. Non solo libri, quindi, ma anche enogastronomia. Partendo sempre dagli autori e delle case editrici della Sardegna, si vuol far conoscere l’isola attraverso i suoi territori, i suoi sapori, le sue bellezze. Per questo, nella XXXI edizione del Salone, hanno unito le forze tre assessorati regionali (Cultura, Turismo e Agricoltura) per offrire ai numerosi visitatori dello stand uno spaccato completo “dell’offerta Sardegna”.

E così oggi, alle 16.00, nello spazio espositivo della Sardegna si parte con il primo dei due eventi a tema SARDEGNA FIABE DEL GUSTO, dove si partirà dalla lettura per andare alla scoperta del territorio del Nord Sardegna, la Barbagia, e si potrà degustare uno dei vini tipici della zona il Cannonau. Grazie agli chef (sardi di fama nazionale) Roberto Serra e Pierluigi Fais, gli ospiti saranno deliziati dalle pietanze tipiche del nostro territorio con la valorizzazione delle produzioni isolane portate in fiera.

Domani (sempre alle 16.00, nello Stand Sardegna) sarà la volta di un altro territorio, il Sulcis, dove andranno in scena il Carignano ed i suoi sapori.

Due territori simbolo quelli della Barbagia e del Sulcis, dove oltre alle bellezze naturali si ritrova quel che resta dell’industria sarda degli anni ’70. Un modello ormai desueto, che non funziona più. E per rilanciare l’economia isolana la Regione punta quindi sul territorio, sulla cultura e la bellezza della Sardegna come volano per lo sviluppo. Eventi come quello del Salone del libro hanno l’obiettivo di far conoscere l’Isola, farla scoprire a chi ancora non l’ha visitata e attrarre nuovi investimenti.

A coordinare gli interventi letterari sarà l’assessore regionale della Cultura Giuseppe Dessena che ha fortemente creduto e voluto insieme agli altri assessorati che l’offerta culturale spaziasse e andasse oltre la letteratura. «L’aspetto culinario, con protagonisti i sapori e i saperi dell’Isola, sono un aspetto caratterizzante, sono parte dei nostri libri a partire da Grazia Deledda per arrivare alle nuove case editrici con collane tematiche sul cibo e sulla tradizione culinaria – ha sottolineato l’assessore della Cultura Giuseppe Dessena -. La cultura nel suo insieme deve essere motivo di attrazione per gli investimenti. Dobbiamo puntare con forza nella trasformazione dei prodotti e nel valorizzare il territorio».

Il progetto è stato organizzato e promosso dall’agenzia regionale Laore Sardegna per  dare pregio alle produzioni agroalimentari tipiche a marchio insieme alla cultura, alla promozione del territorio e del paesaggio.

Tra i prodotti tipici a marchio Dop e Igp ci saranno i formaggi (di vari tipi, dal pecorino stagionato a quello fresco sino al fiore sardo), lo zafferano, il carciofo spinoso, l’olio e i culurgiones per fare un esempio. Prodotti che poi saranno valorizzati dagli chef e offerti ai visitatori.

«Le degustazioni saranno mirate», ha precisato Gigi Cau, coordinatore del progetto di Laore. «Portiamo due vini di punta: da una parte un’eccellenza del sistema industriale come “Terre brune” di Santadi (un carignano) e dall’altra una produzione di una micro realtà vinicola di Oliena, l’azienda Poligheddu con un cannonau». Questo per dare visibilità a tutte le realtà isolane, grandi e piccole, più o meno strutturate, ma sempre all’insegna della qualità.

Per dare visibilità all’evento, la Regione ha pensato di richiamare l’attenzione con quello che la Sardegna ha di tipico: le sue maschere e i suoi costumi. Oggi, qualche ora prima dell’evento enogastronomico, saranno i Mamuthones (la maschera tipica di Oliena) ad andare in giro per la fiera e informare le migliaia di visitatori presenti al Lingotto dell’evento Fiabe del gusto.

Domani, invece, l’annuncio sarà dato da una coppia di sulcitani con l’abito della festa.

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Il Servizio Demanio e patrimonio di Nuoro e Olbia-Tempio dell’assessorato degli Enti locali ha inviato a 155 famiglie di La Maddalena la comunicazione dell’imminente consegna degli ex alloggi militari ai nuclei familiari che li occupano da decenni. La Giunta regionale, con la delibera n. 45/17 del 2 agosto 2016, aveva avviato le procedure di cessione di questi immobili della Marina Militare che, transitati dal Demanio militare alla Regione, sono stati consegnati al Comune il 28 dicembre 2017, in attuazione della Convenzione stipulata nel 2004 tra il ministero della Difesa, la Regione e il Comune. La cessione definitiva consentirà al Comune di applicare la legge n. 560/1993 e proporre la vendita ai legittimi detentori degli alloggi. Il Comune ora predisporrà tutta la documentazione per poter poi trasferire alle famiglie le proprietà.

L’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu ed il sindaco di La Maddalena Luca Montella esprimono la loro soddisfazione. «È la fine di un lungo percorso virtuoso – sottolinea Cristiano Erriu – che ha visto la Regione ed il comune di La Maddalena collaborare in maniera fattiva per giungere all’obiettivo finale, cioè assegnare definitivamente questi alloggi di provenienza militare che ora passano alle famiglie di cittadini maddalenini. Un nuovo risultato per la città, in una fase di riqualificazione e di generale rilancio. Con la Convenzione del 2004 la Regione si era impegnata a realizzare 27 alloggi e 5 mini alloggi da destinare al ministero della Difesa, che li cederà all’Amministrazione comunale quando verranno meno le finalità istituzionali». 

«Aver risolto un annoso problema per 155 famiglie isolane – è il commento del sindaco Luca Montella – significa trovare la soddisfazione di una intera legislatura. Il mio pensiero è rivolto a loro. Una pagina importante della politica svoltata con un lavoro faticoso, silenzioso ma incessante. Con l’assessore Cristiano Erriu, vista l’importanza della materia, abbiamo condiviso fin da subito di impegnarci a fondo per trovare la soluzione, riuscendoci anche grazie al grande merito che dobbiamo attribuire alle nostre strutture tecniche ed amministrative che, colto il grande senso sociale, non si sono certo risparmiate.»

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L’assessore regionale dell’Urbanistica Cristiano Erriu ha partecipato stamane all’incontro pubblico sul DDL sul Governo del territorio che si è tenuto a Oristano, nella sala consiliare della Provincia, affollata da sindaci, consiglieri regionali dell’Oristanese, imprenditori, sindacalisti, ambientalisti e professionisti.

«Le disposizioni vigenti in materia di governo dell’agro – ha detto tra l’altro Cristiano Erriu – prevedono il cosiddetto lotto minimo indifferenziato, un principio che a nostro avviso richiede alcune modifiche innovative. In collaborazione con l’Università di Sassari, abbiamo avviato da oltre un anno uno studio approfondito per determinare le dimensioni minime, tenendo conto delle caratteristiche dei suoli e della tipologia e produttività delle colture. Cambiano completamente le modalità di attribuzione della possibilità di edificazione rurale, che viene legata alla reale necessità della produzione agricola.»

«Questo territorio – ha aggiunto l’assessore dell’Urbanistica – non ha soltanto la vocazione agricola. Il confronto odierno è dunque utile per focalizzare altri punti che stanno a cuore a tutti i sardi, nelle zone costiere come in quelle dell’interno: mi riferisco alla qualità della ricettività alberghiera, ai tempi di approvazione dei Piani urbanistici comunali, alla necessità di ridurre il consumo del suolo e rispettare l’ambiente e il paesaggio. Gli incontri pubblici nelle prossime settimane proseguiranno nel Sulcis, nel Nuorese e nel Sassarese per raccogliere il maggior numero di contributi possibile, in modo da migliorare e arricchire il DDL prima di approdare in Aula.»

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PIENO! La scorsa notte l’invaso di Monte Pranu, a Tratalias, ha raggiunto il massimo volume autorizzato, 49,30 milioni di metri cubi, ed ha iniziato a scaricare la quantità eccedente verso il Golfo di Palmas. Quello che si è verificato in questo periodo di meta Primavera, è un autentico miracolo della natura! Il 30 aprile, infatti, il volume d’acqua invasato a Monte Pranu era pari a 23.55 milioni di metri cubi e le eccezionali piogge del periodo, assolutamente insolite in Sardegna e, soprattutto, nel Sulcis Iglesiente, hanno portato in diga, in 10 GIORNI, circa 26 milioni di metri cubi che consentono di superare l’emergenza e di guardare serenamente all’estate ormai alle porte, agli agricoltori, alle industrie e agli stessi cittadini, perché nei casi di emergenza, in passato, le scorte sono state utilizzate anche per gli usi civici.

Quello che si presenta sotto il muraglione della diga di Tratalias, quando inizia la tracimazione, è uno spettacolo straordinario, perché a fronte dell’acqua che si perde a mare, c’è la consapevolezza del raggiungimento livello massimo consentito per ragioni di sicurezza.

Anche se mancano ancora dati ufficiali, disponibili solo alla fine di ogni mese, considerato che quello del Basso Sulcis era il sistema idrico più in ritardo nel riempimento rispetto a quelli del resto della Sardegna, e che gli apporti non sono ancora terminati, così come le piogge, annunciate in arrivo dalle previsioni meteo per domenica 13 maggio, non è azzardato prevedere che già nei prossimi giorni l’intero sistema degli invasi della Sardegna raggiungerà il livello massimo, 1 miliardo 764,8 milioni di metri cubi!

                            

 

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Alle 19.00 si riunisce il Consiglio comunale di Carbonia, convocato dal presidente Daniela Marras nella sala polifunzionale di piazza Roma.
Sono tre i punti all’ordine del giorno:

1. Interrogazioni, interpellanze e mozioni;

2. Variazione al Bilancio di Previsione 2018-2020 ed applicazione Avanzo di Amministrazione;

3. Rettifica Regolamento Comitati di Quartiere.

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«Una sinergia sempre più stretta tra l’ufficio della Garante per l’infanzia e per l’adolescenza e la Questura di Cagliari per combattere il fenomeno del cyberbullismo che purtroppo anche in Sardegna sta assumendo proporzioni allarmanti.»

E’ la richiesta fatta ieri dalla Garante Grazia Maria De Matteis al Questore del capoluogo sardo, Pierluigi D’Angelo.

«Solo con una collaborazione tra istituzioni pubbliche, come la Polizia di Stato,  che da sempre è impegnata  a prevenire e contrastare i fenomeni della devianza giovanile – ha detto Grazia Maria De Matteis – si può creare una  rete idonea ad assumere iniziative concrete finalizzate alla tutela dei minori.»

Tra gli argomenti affrontati durante l’incontro, anche i temi della violenza assistita intrafamiliare e delle false adozioni internazionali per i quali si è assunto l’impegno di mettere a punto delle azioni mirate di monitoraggio.

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Fervono i preparativi per la dodicesima edizione della fiera “Il Sulcis Iglesiente Espone”, in programma a Carbonia sabato 12 e domenica 13 maggio. In piazza Roma è in corso l’installazione del palco per il concerto dei Tazenda, in programma sabato sera. 

L’evento è organizzato dall’Associazione Consorzio Fieristico Sulcitano, con il patrocinio ed il contributo economico del comune di Carbonia. Al fine di consentire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione, il comandante della Polizia Locale, il maggiore Andrea Usai, ha ordinato, dalle ore 5.00 del mattino di sabato 12 maggio fino alle ore 2.00 del mattino di lunedì 14 maggio, la chiusura del traffico veicolare ed il divieto di sosta, con rimozione, nelle seguenti strade:
• Piazza Roma e strade confluenti;
• Via Fosse Ardeatine;
• Parcheggio adiacente alla piazza Marmilla;
• Via Gramsci, nel tratto compreso tra piazza Matteotti e via Brigata Sassari e strade confluenti;
• Via Nuoro, nel tratto compreso tra la piazza Rinascita e la via Gramsci;
• Piazza Matteotti, vico Matteotti, piazza San Ponziano;
• Via San Ponziano, nel tratto compreso tra la piazza Matteotti e la via Lucania.

Inoltre, dalle ore 5.00 fino alle ore 14.00 di sabato 12 maggio, in occasione del mercatino del sabato, è stata disposta la chiusura del traffico veicolare in via Lucania, nel tratto compreso tra la rotonda di via XVIII Dicembre e la piazza Ciusa.

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Abbanoa può pignorare il conto corrente del condominio. Dall’Ufficio delle Esecuzioni mobiliari del Tribunale di Cagliari arriva un’ulteriore conferma sulla legittimità delle ingiunzioni fiscali effettuate dal Gestore nei casi estremi di clienti plurimorosi da anni. Nel caso specifico si trattava di un condominio di Iglesias con un debito di circa 8mila euro che contestava la pignorabilità del proprio conto corrente comune.

Ne dà comunicazione, con una nota, il gestore unico del Servizio Idrico Integrato della Sardegna.

«Con un’ordinanza depositata in questi giorni – si legge in una nota -, il Giudice ha confermato la legittimità dell’azione di recupero crediti portata avanti da Abbanoa. “Osservato che, nella fattispecie, l’utenza è intestata al condominio”, si viene spiegato nel provvedimento del Tribunale, “e che il conto corrente pignorato è intestato allo stesso Condominio, nessuno dei condomini virtuosi vede aggredito il proprio patrimonio”. Eventualità che sarebbe potuta verificarsi se le ingiunzioni fiscali avessero riguardato i conti correnti personali dei singoli abitanti del condominio”. Il giudice ha quindi rigettato l’istanza di sospensione dell’ingiunzione e ha condannato il condominio a pagare anche 800 euro di spese legali. Nel caso citato, il condominio è composto da 11 famiglie: per due anni ha ricevuto i servizi erogati da Abbanoa, regolarmente fatturati a saldo e con consumi assolutamente nella media e ordinari, ma nonostante ciò non ha pagato neanche un euro. Il singolo condomino avrebbe dovuto pagare poco più di un euro al giorno, ma non ha pagato alcunché.»

«La vicenda è da spunto per ricordare che la morosità ha un costo sociale – spiega la responsabile del settore Gestione e Recupero del credito, Rossella Loi -. I Clienti che non pagano pretestuosamente e strumentalmente i servizi erogati spostano sui Clienti che invece pagano il costo del servizio. E’ stato stimato (da indagini dell’Autority nazionale del 2014) che se Abbanoa non procedesse al recupero, ciascun sardo dovrebbe pagare in più circa 31 euro. E’ quindi di tutta evidenza come sia interesse di tutti che Abbanoa adotti procedure di recupero del credito che disincentivino comportamenti opportunistici, purtroppo abbastanza radicati, per tutelare i sardi buoni pagatori». L’ingiunzione fiscale è una di queste procedure. «I soldi sul conto condominiale c’erano – conclude – ma non venivano utilizzati purtroppo per pagare il servizio idrico integrato. E’ stato ritenuto legittimo che Abbanoa li recuperasse anche con questa modalità.»

Abbanoa ricorda che prima di arrivare all’ingiunzione fiscale sono tanti gli strumenti utili per regolarizzarsi. Piani di rientro con dilazioni fino a 60 rate con possibilità di sottoscrizione direttamente allo sportello, possibilità di regolarizzarsi anche via web, servizio di soluzione negoziata, un contact center a disposizione di chi voglia consultare il proprio estratto conto ed avviare l’iter di regolarizzazione (servizio telefonico con numero verde 800 062 692; servizio mail con mail dedicata info@abbanoa.it ). Proprio per non arrivare al recupero coattivo del credito, Abbanoa ha deciso di mettere a disposizione anche lo strumento della chiamata diretta (e/o visita a domicilio). Attraverso una gara pubblica sono state così individuate le società incaricate di contattare la clientela morosa.