19 November, 2024
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Il comune di Sant’Antioco ha iniziato la spedizione dei bollettini TARI relativi all’annualità 2018. Il versamento del tributo può essere effettuato in quattro rate, con scadenze PRIMA RATA 16/05/2018; SECONDA RATA 16/07/2018; TERZA RATA 17/09/2018; QUARTA RATA 16/11/2018, oppure in un’unica soluzione entro il 16/07/2018, utilizzando il modello F24 allegato per la “RATA UNICA”. 

Il tributo è dovuto da chiunque possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte esistenti nel territorio comunale adibiti a qualsiasi uso, suscettibili di produrre rifiuti urbani o ad essi assimilati, con vincolo di solidarietà fra i componenti il nucleo familiare o di coloro che usano in comune locali o le aree stesse. Per occupazione si intende anche la sola disponibilità materiale dei locali e delle aree.

Per quanto riguarda le utenze domestiche, ogni variazione anagrafica che comporti una modifica del tributo, deve essere comunicata tempestivamente anche all’Ufficio Tributi. Stessa procedura vale per le utenze non domestiche (bar, attività commerciali in genere, eccetera), laddove si verifichino cambi di destinazione d’uso o di superficie.

Tali cambiamenti devono essere comunicati utilizzando i modelli per la dichiarazione TARI disponibili:

sul sito web istituzionale del comune di Sant’Antioco: www.comune.santantioco.ca.it , sezione Tributi à Modulistica TARI;

presso l’Ufficio Tributi dalle 10.00 alle 12.00 di martedì e giovedì e, dalle 16.00 alle 18.00 del lunedì.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare i numeri telefonici: 0781/8030225-290 – Fax: 0781/8030278 – Indirizzo e-mail: uff.tributi@comune.santantioco.ca.it 

 

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Il Consiglio regionale si riunisce domani, martedì 8 maggio, alle 10.30, con all’ordine del giorno la nomina di un segretario del Consiglio, il testo unificato in materia di dislessia, l’istituzione di due commissioni speciali, una sulla crisi delle imprese dell’artigianato e del commercio, ed un’altra sul fallimento delle politiche industriali nell’area di Ottana. In discussione anche sette mozioni: due in materia di istruzione (mozione n. 387 – Daniele Cocco e più,  mozione 389 – Daniela Forma e più); due riguardanti l’attività venatoria ed il piano faunistico (mozione n. 259 – Marco Tedde e più, mozione  n. 365 – Gianluigi Rubiu e più); mozione n. 406 (Francesco Agus e più) sul mantenimento di un presidio sanitario nell’Ospedale San Giovanni di Dio di Cagliari; mozione n. 377 (Gennaro Fuoco e più) sul riconoscimento della piena rappresentanza sindacale aziendale all’ORSA nell’azienda CTM di Cagliari e mozione n. 376 (Lai e più) sulla situazione delle parafarmacie in Sardegna. La conclusione dei lavori dell’Assemblea è prevista per mercoledì mattina.

Mercoledì 9 maggio, alle 15.30, è convocata la Quarta commissione per l’audizione dell’assessore dell’Urbanistica e l’esame della deliberazione n. 52/22 del 22 novembre 2017 (Approvazione preliminare della Direttiva riportante la “specificazione dei dati dimensionali” in materia di servizi strettamente connessi alla residenza ai fini dell’entrata in vigore dell’articolo 11, comma 2, della legge regionale n. 23 del 1985 smi, come sostituito dall’articolo 7 della legge regionale n. 11 del 2017). A seguire è prevista l’audizione del direttore generale della società di gestione dell’aeroporto di Alghero sulle problematiche della SoGeAAl.

Il parlamentino presieduto da Antonio Solinas (Pd) proseguirà nei suoi lavori giovedì 10 maggio, alle 10.30, con l’audizione dell’amministratore dell’Arst (trasporto pubblico e trenino verde) e, alle 16.00, con l’audizione dell’assessore regionale dei Trasporti sulla continuità territoriale aerea.

Giovedì 10 marzo, alle 10.30, è convocata anche la Quinta commissione per l’audizione dell’assessore regionale dell’Agricoltura sullo stato di attuazione dell’ordine del giorno approvato in Consiglio lo scorso 13 marzo per fronteggiare la crisi di Ara, Aipa e Apa; l’audizione di un comitato spontaneo di aziende agricole sulle difficoltà di accesso ai bandi di finanziamento e l’audizione del consorzio Biotecnomare su alcune proposte operative per lo sviluppo del comparto pesca e acquacoltura in Sardegna.

La Terza commissione è invece convocata giovedì 10 marzo, alle 16.30, per la prosecuzione del monitoraggio sullo stato di attuazione degli interventi previsti per il sostegno alle imprese (bandi T1-T2-T3-T4).

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Dopo gli episodi verificatisi prima nel laboratorio analisi dell’ospedale Santa Barbara (chiuso per consentire gli interventi riparatori e trasferito temporaneamente all’ospedale Sirai di Carbonia), poi nel reparto di dialisi dell’ospedale Sirai di Carbonia, dove in entrambi i casi hanno ceduto dei pannelli della controsofittatura, questa mattina, alle 7.20, un nuovo cedimento si è verificato nella plafonatura di coibentazione del locale lavaggio chirurghi, adiacente alla sala operatoria di ortopedia del CTO di Iglesias.

A darne la notizia è stata la direzione della ASSL di Carbonia che, in una nota, spiega che «sono in corso accertamenti diffusi in tutto il presidio per verificare la situazione e garantire la sicurezza di pazienti e operatori. Sicuramente le forti piogge di questi giorni hanno fatto emergere le criticità del Presidio. In proposito il nuovo Responsabile Tecnico sta effettuando tutte le verifiche del caso».

«L’ATS da alcune settimane, grazie anche al piano per le nuove assunzioni previste per il 2018 (1.200 complessivamente) ha avviato le procedure per potenziare gli Uffici Tecnici di tutte le Aree – si legge ancora nella nota della ASSL di Carbonia -. L’obiettivo è proprio quello di porre rimedio ad una situazione di vetustà oggettiva in cui versano le strutture della Regione e procedere all’attuazione di interventi di manutenzione e alla messa in sicurezza di tutti i presidi ospedalieri e territoriali.»

«In proposito la rete ospedaliera prevede per il nostro territorio un DEA di primo livello su due stabilimenti (Sirai di Carbonia e CTO di Iglesias) e, pertanto, entrambe sono destinatarie delle risorse previste per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria – conclude la nota della ASSL di Carbonia – nonché di messa a norma strutturale e impiantistica.»

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«Quando dichiaravamo che la sanità iglesiente fosse allo sfascio, affermavamo la pura e semplice verità. Iglesias sconta cinque anni di incapacità gestionale che non può restare impunita. Un lungo elenco di problemi trattati con una superficialità tale da rasentare l’irresponsabilità: dalla chiusura del presidio Santa Barbara, al disastro della ristrutturazione del CTO, dalle liste d’attesa, alla carenza del personale infermieristico e medico. Una sanità quella iglesiente e sulcitana che non è in grado di offrire i livelli di assistenza previsti dalla legge. Di tutto ciò devono risponderne la Regione e l’assessore Luigi Arru, il sindaco di Iglesias, silente per cinque lunghi anni, gli amministratori che si sono succeduti. Tutti uomini del Partito democratico.» 

Lo scrive, in una nota, Valentina Pistis, candidata a sindaco delle liste Cas@ Iglesias, Iglesias in Comune, Forza Italia e Fratelli d’Italia, per le elezioni Amministrative del 10 giugno, che domani terrà una conferenza stampa, alle ore 12.30, presso la sede di Piazza Pichi, per denunciare dettagliatamente «i tanti episodi di malasanità iglesiente, l’assenza dei controlli e lo spreco di risorse pubbliche».

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Si svolgerà nei primi tre giorni di giugno, a San Sepolcro in provincia di Arezzo, il decimo torneo internazionale di basket giovanile “Memorial Barbagli”, al quale parteciperà l’Under 14 della Sulcispes Basket Sant’Antioco, guidata dal coach Paolo Massidda. L’evento sportivo, organizzato dalla Dukes Basket San Sepolcro nell’anno in cui festeggia i sessant’anni di attività, è fra i più interessanti nel panorama nazionale cestistico giovanile, una tre giorni nei quali i ragazzi, giunti da tutta Italia ma anche da diverse città europee, si cimenteranno in mini-tornei divisi per categorie.

«Dalla rinascita della Sulcispes, avvenuta nel 2015, siamo ben lieti di annunciare che una delle nostre squadre del settore giovanile parteciperà ad un torneo internazionale di alto livello – afferma il presidente della Sulcispes Salvatore Ingrande – il lavoro che la società sta facendo, in termini di crescita sportiva a partire dai più piccoli è notevole e incrementa di anno in anno, tant’è che, con grande soddisfazione, gli iscritti alla scuola basket non fanno che aumentare. Fra gli obiettivi che la società si era posta – aggiunge Salvatore Ingrande – rientravano esperienze di questo genere, per cui oggi, grazie al lavoro svolto e considerate inoltre le difficoltà economiche che le famiglie attraversano, si parte con la fierezza di portare, per la prima volta, una squadra sulcitana a confrontarsi con altre realtà in un torneo internazionale.»

Anche la responsabile dirigente del settore giovanile biancoblu, Daniela Mancosu, è soddisfatta.

«Abbiamo fatto di tutto per fare in modo che i ragazzi potessero partecipare nonostante le difficoltà che si sono presentate nella realizzazione di questo progetto – spiega Daniela Mancosu – siamo fortemente convinti che questi tornei servano come crescita ed esperienza di vita e da dirigente, ma anche come mamma, sono veramente contenta, come lo sono d’altronde i ragazzi, il cui entusiasmo è alle stelle.»

«Tutto ciò è stato possibile – conclude Daniela Mancosu – anche grazie ai genitori che con la loro vicinanza e il loro ausilio ci hanno veramente dato una grossa mano d’aiuto per far sì che tutto andasse per il verso giusto.»

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Si terrà martedì pomeriggio, a partire dalle ore 15.00, presso la sala Convegni dell’Edificio Sali Scelti (Ingresso Parco di Molentargius), a Cagliari, un seminario informativo sulle nuove normative riguardanti la sicurezza dei dati personali e sensibili, così come previsto dalla nuova regola europea, organizzato dalla Confesercenti Provinciale di Cagliari.

Il seminario gratuito è rivolto a tutti coloro che hanno necessità di capire quali siano gli adeguamenti necessari per poter essere in regola, rispetto a una novità legislativa che prevede sanzioni, in certi casi molto pesanti. Come ormai ripetuto, l’obbligo di adeguamento alla nuova normativa scatta a partire dal 25 maggio prossimo.

Interverranno esperti della materia che illustreranno quali siano gli adeguamenti necessari e, soprattutto, come fare ad adeguarsi.

Per ulteriori informazioni è possibile recarsi presso la sede di Cagliari, in Via Cavalcanti 30, o contattare il signor Maurizio Frau presso i nostri uffici al n. 070 402370, o il sito internet www.confesercenticagliari.it .

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Un goal del ventenne attaccante turco Cengiz Ünder ha regalato alla Roma i tre punti nel match di questa sera alla Sardegna Arena, risultato che punisce severamente un ottimo Cagliari, protagonista di un’ottima partita, capace di costruire e sciupare mezza dozzina di palle goal, alcune delle quali in maniera clamorosa. I rossoblu recriminano anche per un episodio dubbio verificatisi al 95′ nell’area di rigore della squadra di Eusebio Di Francesco, decisamente poco brillante quattro giorni dopo la sfortunata eliminazione dalle semifinali di Champions League ad opera del Liverpool.

Il goal decisivo è arrivato al quarto d’ora, con un diagonale rasoterra “chirurgico” di Cengiz Ünder (al settimo goal stagionale), dopo due buone opportunità di Alessandro Deiola e Diego Farias, ed una conclusione dello stesso Cengiz Ünder, servizio da Edwin Dzeko, respinta da Charalampos Lykogiannis.

La prima vera palla goal per il pari del Cagliari è maturata al 33′, quando Paolo Faragò ha servito uno splendido assist a Leonardo Pavoletti, con velo di Artur Ioniță, ma la conclusione del centravanti rossoblu è stata debole e centrale, facile preda del portiere brasiliano della Roma Alisson. E, un minuto dopo, lo stesso Alisson s’è opposto bene ad una deviazione all’indietro del compagno Bruno Peres, su cross di Artur Ioniță.

In avvio di ripresa è stato ancora il Cagliari a creare gioco ed occasioni da rete. Al 47’, Farias, è scattato solitario nell’area avversaria, ha superato Alisson, ma la sua conclusione è stata respinta da Elio Capradossi. Il Cagliari ha conquistato quattro calci d’angolo consecutivi, senza riuscire a sfruttarli al meglio, ed al 55’ ha costruito una nuova grande occasione per pareggiare: lancio lungo per Diego Farias, giunto solo davanti ad Alisson ma impreciso nel controllo per la battuta a rete decisiva, con la sfera che si è persa a fondo campo. Al 72’ Nicolò Barella, tra i più brillanti, ha lanciato Diego Farias che ha approfittato di un errore di Alessandro Florenzi e si è involato solo verso la porta, fermato da Aleksandar Kolarov.

All’84’ nuova grandissima palla-goal per il Cagliari: lancio di Luca Ceppitelli, Aleksandar Kolarov è superato, Marco Sau si è presentato a tu per tu con Alisson, ma il suo destro è stato ancora una volta respinto dal portierone giallorosso.

L’arbitro Marco Di Bello ha assegnato sei minuti di recupero, giocati dal Cagliari quasi interamente in attacco, alla disperata ricerca del goal del pareggio. Al 91’ punizione dalla destra di Andrea Cossu, Alisson è uscito con i pugni e la conclusione di Paolo Faragò è stata deviata in angolo.

Al 95’, infine, l’episodio dubbio verificatosi nell’area della Roma, per un intervento del brasiliano Gerson su Alessandro Deiola, ostacolato al momento della conclusione. L’arbitro ha lasciato proseguire. Ed è finita lì, con la vittoria di misura della Roma, per 1 a 0.

Il Cagliari resta fermo a quota 33 punti, scavalcato da Chievo e Spal ed ora terz’ultimo in classifica in solitudine. Il calendario fa paura: domenica trasferta a Firenze, poi finale in casa, alla Sardegna Arena, con l’Atalanta. Serve almeno un punto per sperare di riagganciare almeno una squadra, la più probabile è il Crotone che deve affrontare prima la Lazio in casa poi la trasferta di Napoli, ma potrebbe non bastare. Il Cagliari di Diego Lopez deve assolutamente reagire anche alla sfortuna che oggi l’ha privato di un meritato pareggio, ora o mai più. La retrocessione, in questa stagione disgraziata sarebbe una vera beffa, perché la squadra rossoblu non è assolutamente tra le tre peggiori di questo campionato di serie A.

 

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La Dinamo ha lasciato questa sera alla BLM Group Arena di Trento molte delle residue possibilità di rientrare tra le otto squadre che disputeranno i prossimi play-off scudetto. La squadra di coach Zare Markovski in avvio di partita è stata sovrastata dalla lanciatissima squadra trentina, scesa in campo con uno score di sette vittorie consecutive e 11 vittorie nelle ultime 12 partite disputate e capace di arrivare al massimo vantaggio di +22.

Andati al riposo sotto di 15 punti (45 a 30), i biancoblu hanno cercato di reagire e di organizzare una faticosa rimonta, affidandosi al solito Rok Stipcevic, autore di ben 9 assist, a William Hatcher (16 punti, 3 rimbalzi, 6 falli subiti), letteralmente scatenato nel terzo quarto, Shawn Jones (miglior realizzatore con 22 punti con 7/10 da due punti e ben 9 rimbalzi), ed Achille Polonara (14 punti e 6 rimbalzi).

Ridotto il ritardo a -11 al termine del terzo quarto, nell’ultima frazione Jones e compagni hanno approfittato di un calo della formazione trentina, arrivando fino al -5 sul 74 a 69, ma a quel punto, nonostante ci fosse ancora il tempo per completare la rimonta, la Dinamo ha subito la reazione della squadra di Maurizio Buscaglia ed alla fine ha dovuto arrendersi sull’86 a 81.

La classifica è rimasta pressoché immutata, perché hanno perso le dirette concorrenti nella corsa per un posto nei play-off, la Red October Cantù sconfitta 71 a 70 a Capo d’Orlando, la Segafredo Viurtus Bologna sconfitta in casa dallo Scandone Avellino di un monumentale Kyrylo Fesenko (15 punti, 7 su 9 da 2 punti, 1 su 3 ai tiri liberi, 15 rimbalzi, 2 stoppate, 2 assist, 7 falli subiti, 34 di valutazione), per 64 a 70 e, infine, la Vanoli Cremona di Meo Sacchetti sconfitta a Varese per 89 a 79, ma il calendario non è favorevole alla Dinamo. Mercoledì sera, infatti, la Red October Cantù e la Segafredo Virtus Bologna, che hanno due punti in più della Dinamo e della Vanoli ed occupano la 7ª e l’8ª posizione, giocheranno l’ultima partita della “regular season” rispettivamente in casa contro l’Happy Casa Brindisi e sul campo della Grissin Bon Reggio Emilia, due squadre salve e prive di interessi di classifica. Una loro vittoria renderebbe inutili tutti gli sforzi di Dinamo e Vanoli, impegnate in casa rispettivamente contro VL Pesaro e Betaland Capo d’Orlando, rispettivamente penultima ed ultima in classifica.

«Bella partita, soprattutto nel secondo tempo, quando abbiamo risposto all’intensità difensiva che nel primo tempo ha fatto la differenza in favore di Trento – ha detto a fine partita Zare Markovski -. Negli ultimi 20′ siamo riusciti a girare la partita, creando sei tiri in più, arrivando a un passo dal chiudere la rimonta e portarci avanti.  Ma alla fine ha avuto la meglio Trento con la sua difesa e la capacità di dettare il ritmo, lasciandoci in affanno a inseguire. Quando abbiamo difeso alla pari avevamo le carte per girarla come volevamo, ma ci sono mancate le giocate decisive e abbiamo pagato la grande intensità che richiede giocare con una squadra come Trento. In attacco ci hanno tenuto in partita le gambe veloci di Jones e, sebbene abbiamo vinto terzo e quarto quarto di dieci punti – ha concluso il coach della Dinamo -, l’intensità difensiva dell’Aquila, che ha concesso solo 30 punti nei primi 20’, è stata decisiva.»

Aquila Basket Trento 87 – Dinamo Banco di Sardegna 81

Parziali: 24 a 15; 21 a 15; 19 a 23; 23 a 28.

Progressivi: 24 a 15; 45 a 30; 64 a 53; 87 a 81.

Aquila Basket Trento: Franke, Sutton 4, Silins 13, Forray 4, Conti, Flaccadori 20, Gutierrez 10, Gomes 7, Hogue 8, Lechtaler, Shields 21. All. Maurizio Buscaglia.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu, Bostic 6,  Bamforth 10, Planinic 4, Devecchi, Bucarelli, Pierre 2, Jones 22, Stipcevic 7, Hatcher 16, Polonara 14, Tavernari. All. Zare Markovski.

Shawn Jones.

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I carabinieri della stazione dei carabinieri di Cagliari Villanuova della compagnia di Cagliari, hanno deferito in stato di libertà un uomo 86enne nuorese residente a Cagliari, che nella serata di ieri, dopo il consueto incontro con alcuni amici nei pressi di Piazza Giovanni XXIII, a seguito di diverbi avuti con un amico per futili motivi, una discussione avvenuta nei giorni precedenti, ha estratto una pistola a tamburo calibro sei e gliel’ha puntata al petto minacciandolo di morte. La vittima della minaccia, classe 1935, intimorito dal gesto folle, ha reagito colpendo l’aggressore con un pugno al volto, facendolo rovinare al suolo e quindi, dopo averlo disarmato, si è allontanato con l’arma verso i carabinieri in servizio nelle vicinanze del T-Hotel per denunciare il fatto. Qui, ha riferito ai carabinieri quanto accaduto, così è stato portato in caserma e tranquillizzato. Immediatamente sono scattate le ricerche dell’aggressore che è stato rintracciato presso il proprio domicilio e quindi sottoposto a perquisizione personale domiciliare, è stato trovato in possesso di un regolare porto d’armi ad uso caccia, ed in particolare di quattro armi lunghe, delle quali una carica e circa 200 munizioni di svariato tipo. Le armi sono state immediatamente sequestrate dai militari operanti ed il pensionato è stato condotto in caserma dove sono stati redatti gli atti ed è stata formalizzata la sua denuncia.

Il pensionato, a conclusione dell’attività, ha ringraziato per il tempo occupato ai militari, e si è allontanato dalla caserma.