19 November, 2024
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Questa mattina, a termine delle attività di rito, i carabinieri della stazione di Carbonia hanno deferito in stato di libertà M.M., 36enne residente a Carbonia, per evasione. In particolare, il giovane, sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare presso l’abitazione di residenza, in ottemperanza al provvedimento disposto dal tribunale di Cagliari per reati di detenzione ai fini di spaccio commessi nel 2017, durante un controllo eseguito dai militari nella notte appena trascorsa, è stato sorpreso fuori dell’abitazione, in violazione delle prescrizioni imposte.

 

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Sono stati premiati ieri mattina, alla Cittadella universitaria di Monserrato, i vincitori delle finali regionali dei Giochi della Chimica, manifestazione organizzata dalla Società Chimica Italiana su incarico del ministero della Pubblica istruzione, valida per selezionare la rappresentanza italiana alla 50ma Olimpiade internazionale della chimica (che si terrà tra 19 e il 29 luglio a Praga e Bratislava).

Tre i premiati di ogni categoria dei Giochi, che hanno ricevuto coppa, medaglia e attestato: ora il primo classificato di ciascuna categoria rappresenterà la Sardegna alle finali nazionali dal 16 al 18 maggio a Roma.

«La conoscenza vi rende liberi di scegliere – ha detto agli studenti il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo -. Per questo è fondamentale la passione trasmessa dalle famiglie e dagli insegnanti: all’Università formiamo cittadini consapevoli.»

Il Rettore con le prof.sse Valeria Marina Nurchi e Anna Maria Fadda
Il Rettore con le prof.sse Valeria Marina Nurchi e Anna Maria Fadda

Alla manifestazione regionale, coordinata da Valentina Onnis, hanno preso parte 250 studenti di 18 scuole sarde

«Attenti alle bufale sulla chimica – ha avvertito Valentina Onnis, responsabile regionale della manifestazione -. In rete è facile trovare notizie errate sulle molecole. Iniziative come questa della Società Chimica Italiana servono per diffondere la giusta cultura chimica.»

Alla manifestazione hanno partecipato 250 studenti di 18 scuole sarde suddivisi nelle tre classi di concorso: la classe “A” riservata agli studenti dei bienni iniziali di ogni tipo di scuola, la classe “B” riservata agli studenti dei successivi trienni (licei e Istituti tecnici) e la classe “C” riservata agli studenti dei trienni a indirizzo chimico degli Istituti Tecnici e Professionali.

Ecco i nove vincitori, tre per ogni categoria. Il primo di ogni categoria vola a Roma il 16 maggio per partecipare alla finale italiana. L’anno scorso Marco Malandrone ha conquistato il secondo posto a livello nazionale

Ecco i nomi dei vincitori:
CATEGORIA A: Diego Evaristo (primo) Istituto Tecnico Giorgio Asproni – Enrico Fermi Iglesias, Riccardo Calvisi (secondo) Liceo Scientifico Lorenzo Mossa Olbia, Guglielmo Cittadini (terzo) Liceo Scientifico Pacinotti Cagliari
CATEGORIA B: Alessandro Ledda (primo) Liceo Scientifico Fermi Alghero, Elio Moreau (secondo) e Manuela Corona (terza) Lice Scientifico Pacinotti Cagliari
CATEGORIA C: Salvatore Piu (primo), Gabriele Masia (secondo) e Roberto Dore (terzo) Istituto Tecnico Angioy Sassari

I primi tre vincitori dei Giochi della Chimica 2018
I primi tre vincitori dei Giochi della Chimica 2018

All’iniziativa sono intervenuti anche Anna Maria Fadda, presidente della Divisione di Tecnologia farmaceutica della Società Chimica Italiana, Carla Aragoni, coordinatrice dei corsi di laurea in Chimica dell’Ateneo, Elio Acquas, coordinatore del corso di laurea in Scienze Tossicologiche e Controllo di Qualità, Lidia De Luca, presidente della Sezione Sardegna della Società Chimica Italiana, Valeria Marina Nurchi in rappresentanza dell’Ordine dei Chimici di Cagliari, Nuoro e Oristano, e Pier Luca Mameli, responsabile tecnico della SteSil Ambiente.

Hanno sponsorizzato la manifestazione l’Ordine dei Chimici delle  province di Cagliari, Oristano e Nuoro, la SteSil Ambiente e l’Università degli Studi di Cagliari.

La squadra dell'Istituto Angioy di Sassari
La squadra dell’Istituto Angioy di Sassari

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Pioggia di goal nella terz’ultima giornata di ritorno del girone A del campionato di Promozione regionale. La capolista Arbus è tornata alla vittoria, travolgendo il Seulo 2010 con il punteggio di 5 a 2 ed ha mantenuto il vantaggio di tre lunghezze sulla prima inseguitrice, la San Marco Assemini ’80, che ha rifilato addirittura 8 goal, a 0, al pericolante Gonnosfanadiga. Alle loro spalle, al terzo posto, il Carloforte, impostosi nettamente sul Selargius per 3 a 0, ha agganciato il Sant’Elena Monte Urpinu, bloccato sull’1 a 1 dall’Arborea, ora quinto a tre lunghezze dalla coppia Carloforte-La Palma.

Il Carbonia, penalizzato dalle assenze di Daniele Bove, Claudio Cogotti e Momo Konatè, ha perso di misura con l’Idolo, ad Arzana, 2 a 1, e resta settimo a tre punti dal Seulo 2010. Sugli altri campi, il Siliqua ha espugnato il campo dell’ormai rassegnato Bari Sardo (ultimo e retrocesso in Prima categoria), con un punteggio tennistico: 6 a 4; importantissima vittoria di misura del Vecchio Borgo Sant’Elia sull’Andromeda, 2 a 1, ora quart’ultimo, un punto davanti al Gonnosfanadiga, preziosissimo in vista di un eventuale play-out (da disputare in partita unica sul campo della squadra meglio classificata); pareggio senza goal, infine, nel derby quartese tra Quartu 2000 e Sant’Elena.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, la Monteponi ha commesso un imprevisto passo falso casalingo, non riuscendo ad andare oltre lo 0 a 0 con il pericolante Pula, del quale ha prontamente approfittato la capolista Villamassargia, imponendosi sull’Atletico Masainas per 3 a 0 e portando a 3 i punti di vantaggio sulla squadra iglesiente, margine che potrebbe risultare decisivo ai fini della promozione diretta, considerato che la squadra di Giampaolo Murru ha dalla sua anche i confronti diretti, vinti entrambi.

Sugli altri campi, l’Atletico Villaperuccio ha espugnato il campo dell’Atletico Narcao, per 3 a 2; la Fermassenti ha vinto a Domusnovas, 1 a 0; la Virtus Villamar con la Libertas a Barumini, 2 a 1. Il Villanovafranca ha superato la Gioventù Sportiva Samassi per 2 a 0, mentre sono finite in parità le partite tra Cortoghiana e Gioventù Sarroch, 3 a 3, e tra Villacidrese e Senorbì, 1 a 1.

 

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Nonostante il maltempo degli ultimi giorni, oggi Nuxis ha festeggiato la “sua” montagna (Monte Tamara). Il programma della Pro Loco di Nuxis, associazione organizzatrice dell’evento (arrivato all’ottava edizione), presieduta da Anna Rita Nioi, con il patrocinio del comune di Nuxis, è stato inevitabilmente modificato, ma la presenza è andata al di là di ogni più rosea previsione. Sono state 120 le persone che, partite alle 8.30, hanno raggiunto il Rifugio Macioccu a bordo di fuoristrada, percorrendo gli ultimi due chilometri a piedi, ma più del doppio quelle che al loro rientro, intorno a mezzogiorno, provenienti da tutto il Sulcis Iglesiente, si sono ritrovate alla vecchia miniera di Sa Marchesa, dove oggi lo Speleo Club di Nuxis gestisce il museo Geo-Speleologico e, successivamente, si sono trasferite al Centro sociale di Nuxis, per il pranzo (previsto inizialmente al Rifugio Macioccu). Durante la tappa a Sa Marchesa, diverse decine di persone hanno visitato la splendida Grotta “Su Montixeddu” (vedi fotografie allegate).

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Lo scorso anno ha registrato il tutto esaurito nelle quattro date cagliaritane e nelle centosessanta tappe del tour nazionale. Angelo Pintus, il comico più amato dagli italiani dopo lo straordinario successo nelle arene e nei teatri più importanti del Belpaese ritorna in Sardegna a grande richiesta dalle migliaia di fan con il nuovo spettacolo “Destinati all’estinzione”. Doppia tappa quindi nell’isola per l’attore brillante – one-man-show – rivelazione della trasmissione televisiva “Colorado” e protagonista di clamorosi successi nelle sue ultime stagioni teatrali con oltre 200.000 spettatori: il 6 novembre sarà al Teatro Comunale di Sassari e il 7 novembre all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari, entrambe le date con inizio alle ore 21.00 e inserite all’interno della rassegna “Pop a Impatto Zero – Festival Internazionale Musica e Spettacoli 2018” firmata SEM Organizzazione. I biglietti in prevendita per entrambe le tappe saranno disponibili da domani, lunedì 7 maggio, su Liveticket e il circuito Box Office Sardegna – tel. 070/657428.

«C’è chi parla con il cane e lo fa mentre lo veste, c’è chi guida mentre manda messaggi con il cellulare e c’è chi vuole fare la rivoluzione ma la fa solo su Facebook, c’è chi parcheggia la macchina nel posto riservati ai disabili “tanto sono solo 5 minuti”. C’è chi festeggia il “complemese”, chi dice “ciaone” e chi fa l’Apericena. Ma soprattutto c’è chi crede che la terra sia piatta e probabilmente si è anche convinto che la colpa sia di Silvio. Sono questi i piccoli segnali che fanno presagire un ritorno…quello dei Dinosauri. Amici miei, che ci piaccia o no, siamo “Destinati all’estinzione”», racconta lo stesso Pintus del suo nuovo show.

Imitatore, attore, comico, personaggio televisivo, cinematografico e teatrale dal talento straordinario, tra i suoi tanti personaggi divertenti e la grande familiarità con il palco, l’artista triestino di origini sarde e franco-liguri, tra i più innovativi della comicità nazionale che si rinnova ogni volta con nuove gags, racconterà con l’eccezionale umorismo e la vena creativa che lo contraddistinguono la follia e la frenesia dei tempi attuali, e non mancherà anche stavolta l’appuntamento con un nuovo spettacolo esilarante e di alta qualità.

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La chirurgia vertebrale moderna, attraverso nuove conoscenze e nuove tecnologie, sarà il tema portante del congresso nazionale della Società italiana di Chirurgia vertebrale e gruppo italiano scoliosi in programma a Cagliari, al centro congressi di viale Diaz, dal 10 al 12 maggio.

Tre giornate di confronto continuo tra specialisti del settore che condurranno i partecipanti, oltre 500 quelli previsti e 100 i relatori, a spaziare su argomenti quali le deformità vertebrali dell’adulto e le fratture da fragilità e che rappresentano i temi delle due sessioni principali del congresso.

L’appuntamento, negli obiettivi degli organizzatori – Carlo Doria direttore della Clinica di Ortopedia dell’Aou di Sassari e Pier Paolo Mura direttore unità operativa di Chirurgia Vertebrale e Centro scoliosi della Casa di cura polispecialistica Sant’Elena -, rappresenta un incontro sinergico fra due esperienze specialistiche, quelle ortopediche e neurochirurgiche, oltre che occasione di formazione dei medici specialisti attraverso la diffusione delle moderne tecniche di trattamento delle più comuni patologie vertebrali.

«La chirurgia vertebrale – spiegano gli organizzatori – è ormai una disciplina chirurgica autonoma con vastissimo campo di azione e con differenti basi fisiopatologiche, degenerative, infettive, oncologiche, post-traumatiche, deformità. Queste patologie rappresentano un importante problema anche da un punto di vista epidemiologico visto l’innalzarsi della vita media e le richieste funzionali sempre più pressanti anche dei “meno giovani”.»

Saranno affrontate in modo completo le possibilità di prevenzione, di diagnosi e di trattamento medico, conservativo e chirurgico. Una particolare attenzione sarà data alla riabilitazione e rieducazione quindi al moderno approccio diagnostico e terapeutico delle lesioni vertebrali da osteoporosi.

Tra i temi centrali, che rappresentano le problematiche importanti da discutere, ci saranno anche lo studio preoperatorio, la condotta intraoperatoria, i risultati a breve medio e lungo termine, le possibili complicanze. Un occhio di riguardo sarà dato ad argomenti quali il rapporto medico-paziente, l’approccio, l’informazione da dare, la condivisione della scelta terapeutica.

Sono previste infine cinque sessioni “super” specialistiche dedicate alla radiologia interventistica, alla terapia del dolore, alla riabilitazione, alle biotecnologie in chirurgia spinale, e una interamente dedicata agli infermieri e agli strumentisti di sala operatoria.

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Un bilancio con un avanzo da 12 milioni di euro, «dovuto anche alla possibilità di spendere soltanto quanto definito dai coefficienti stabiliti dal ministero dell’Economia, ma che mettono in luce una gestione sana delle risorse». Così, il sindaco di Stintino, Antonio Diana, ha presentato in Consiglio comunale la relazione di rendiconto 2017.

Il primo cittadino ha illustrato e riassunto i risultati dell’attività amministrativa svolta nel 2017, evidenziando come «il rendiconto sia un documento più tecnico che politico perché – ha detto Antonio Diana – non riguarda la programmazione ma le scelte già operate».

Il sindaco ha voluto sottolineare, inoltre, che quanto è stato ipotizzato nel bilancio di previsione è stato speso. «Questo è anche il frutto di una giusta programmazione svolta nel tempo, un’analisi accurata, concreta e reale – ha aggiunto Antonio Diana – e non mera ipotesi di numeri». Due i settori nei quali l’amministrazione guidata da Antonio Diana ha voluto concentrarsi in maniera prevalente: il turismo e il sociale, con occhio di riguardo ai giovani e alle famiglie. In evidenza, poi, con i giusti impegni e per quanto reso possibile dalle disponibilità dell’amministrazione, le manutenzioni per le strade, marciapiedi e spiagge.

«Quest’anno – ha concluso il primo cittadino di Stintino – considerato il vincolo del pareggio di bilancio e i fondi vincolati, pensiamo di riuscire a sbloccare circa 500 mila euro, una boccata d’ossigeno per le attività programmate dall’amministrazione».

Il sindaco, in chiusura, ha voluto ringraziare la minoranza per la disponibilità a discutere il rendiconto di bilancio con un preavviso ridotto.

Il consigliere di opposizione Pietro Maddau ha rimarcato il lavoro svolto dagli Uffici e ha sottolineato di aver ritenuto doveroso consentire che il rendiconto fosse approvato senza ritardo.

Il rendiconto è stato approvato quindi a maggioranza, mentre l’opposizione ha espresso voto contrario «in quanto – hanno detto – si dovevano privilegiare altri interventi, in particolare quelli per le politiche agrarie».

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La Sardegna Arena è pronta a stringersi attorno al “suo” Cagliari, questa sera (inizio ore 20.45, dirige Marco Di Bello di Brindisi, assistenti di linea Alessandro Lo Cicero e Claudio La Rocca, quarto uomo Daniele Chiffi, uomo Var Paolo Tagliavento, uomo Avar Alberto Tegoni) contro la Roma di Eusebio Di Francesco.

Quando mancano solo tre partite alla fine del campionato, i punti in palio sono pesantissimi, sia in chiave salvezza (per il Cagliari), sia in quella per la qualificazione alla Champions League (per la Roma). Oggi è in programma lo scontro diretto tra Chievo e Crotone che potrebbe essere decisivo in un senso o nell’altro. Il Cagliari ha probabilmente il calendario peggiore rispetto alle concorrenti, dovendo affrontare nell’ordine, Roma in casa, Fiorentina in trasferta ed Atalanta in casa. Saranno sicuramente tre battaglie (sportive), nelle quali il Cagliari deciderà il suo destino.

«La Roma ha più qualità di noi, questo è indubbio – ha detto alla vigilia il tecnico rossoblu Diego Lopez -, ma nel calcio non è mai detta l’ultima parola, il risultato dipende molto da come si entra in campo, noi ne abbiamo dato una dimostrazione domenica scorsa. Servirà anche un po’ di follia: poi si può perdere, ma intanto è giusto sognare di fare l’impresa. Ci sta che la Roma possa risentire di un pizzico di fatica dopo l’impegno europeo – ha aggiunto Diego Lopez -, ma hanno così tanti giocatori di qualità che possono tranquillamente sopperire. Conterà molto di più come affrontiamo la partita noi: anche domenica, poi, il nemico in realtà ce l’avevamo in casa, noi stessi. All’andata disputammo una buona partita soprattutto in fase di non possesso: vorrei ripeterla, magari migliorando anche nella fase di possesso e soprattutto con un risultato diverso.»
«Dobbiamo cercare di mettere in pratica in partita quel che facciamo negli allenamenti ma con più determinazione. Nessuna paura, se giochi col timore addosso è finita. Ora è il momento: dobbiamo lasciare da parte la timidezza, essere aggressivi e determinati e avere fiducia in noi stessi. Ci sarà da lottare se vogliamo portare a casa un risultato positivo. Non posso negare che guarderemo le partite del pomeriggio, ma dobbiamo rivolgere le nostre energie alla nostra gara. Siamo ancora avanti rispetto alle dirette concorrenti, non è la prima volta che ci troviamo con 2 punti di vantaggio. Le parole servono a poco – ha concluso Diego Lopez –, è importante che facciamo una grande prestazione, con coraggio e carattere, consapevoli che quanto fatto finora non è sufficiente: dobbiamo dare di più e migliorare.»

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William Hatcher.

Questa sera, alle 20.45 (diretta su Rai Sport HD), la Dinamo Banco di Sardegna sarà di scena alla BLM Group Arena di Trento, contro l’Aquila Basket, nella sfida valida per la penultima giornata di regular season. La squadra allenata da coach Maurizio Buscaglia, vicecampione d’Italia, è reduce da sei vittorie consecutive. Per la squadra di Zare Markovski si tratta dell’ultima trasferta della stagione regolare, l’ennesima sfida senza appello: l’imperativo è conquistare i due punti in palio per tenere acceso il sogno playoff. Mercoledì, 9 maggio, appuntamento con l’ultima partita in casa, al PalaSerradimigni, contro la VL Pesaro.

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La VBA/Olimpia Sant’Antioco ha concluso brillantemente, con la terza vittoria consecutiva, sul campo della Junior CDP Llves Roma (ultima in classifica), con un netto 3 a 0 (25 a 21, 25 a 22, 25 a 22), il girone F del campionato di serie B di volley maschile. Con i tre punti conquistati ieri, la squadra di Tony Bove ha concluso così al sesto posto, davanti al Cus Cagliari Sandalyon che ha sorprendentemente superato con un netto 3 a 1 la Pol. Sarroch (27 a 29, 25 a 20, 25 a 20, 25 a 23), la terza squadra sarda, dominatrice del campionato fino a due settimane fa, quando ha avuto un calo di rendimento sensibile e con tre sconfitte consecutive ha perso la prima posizione ed ha strappato ieri sera la seconda, utile per disputare i play-off promozione, solo grazie all’“aiuto-regalo” arrivatole da Roma. Quando la partita tra Cus Cagliari Sandalyon e Pol. Sarroch si era già conclusa, infatti, la Pol. Roma 7 Volley ha perso la possibilità di effettuare il clamoroso sorpasso, vincendo il derby con la Virtus Roma (squadra priva di interessi di classifica) solo al tie-break (25 a 18, 25 a 21, 19 a 25, 21 a 25, 16 a 14), dopo aver vinto nettamente i primi due set. Pol. Sarroch e Pol. Roma 7 Volley hanno concluso il campionato appaiate a quota 52 punti, e la Pol. Sarroch ha strappato il biglietto per i play-off (difficilissimi per le seconde classificate) solo per il miglior quoziente set.