19 November, 2024
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Lunedì 7 maggio, alle ore 15,30, nella sala riunioni della direzione generale dell’Aou di Sassari sarà presentata l’iniziativa Fiocchi in Ospedale. Si tratta del progetto sostenuto da Save the Children che di recente ha siglato una convenzione con l’Aou di Sassari per realizzare l’iniziativa nelle strutture dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari.

Salgono così a nove gli ospedali coinvolti in Italia, Sassari è il primo in Sardegna.

Il progetto “Fiocchi in Ospedale”, che sarà illustrato lunedì alla presenza dei vertici aziendali, del dipartimento Materno infantile, del rettore dell’Università di Sassari e dei responsabili Save the Children e Uisp, ha l’obiettivo di migliorare le condizioni dei bambini fin dai primi giorni di vita, sostenendo i genitori e cercando di accrescere il benessere del nucleo familiare, attraverso una collaborazione con l’ospedale e il territorio e un’azione di sostegno alle mamme e alle famiglie.

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Saranno Jason Derulo e One Republic i protagonisti dei grandi concerti organizzati all’hotel Cala di Volpe, l’albergo gestito da Marriott International per conto di Qatar Holding insieme agli altri tre hotel in Costa Smeralda: il Cervo, il Romazzino e il Pitrizza. I nomi delle star internazionali sono stati svelati dall’Area manager Marriott International, Franco Mulas, durante una conferenza stampa che si è svolta stamattina al Cala di Volpe. Jason Derulo, 28 anni, nato e cresciuto in Florida, si esibirà il 29 luglio, mentre il gruppo One Republic suonerà il 13 agosto. Il palcoscenico per le due serate esclusive sarà allestito a bordo piscina, in una cornice estremamente suggestiva e gli ospiti avranno a disposizione un buffet di altissimo livello firmato dall’executive chef Maurizio Locatelli e dal pastry chef Manuel Arcadu.

Jason Derulo è un ragazzo prodigio dell’r&b americano: già a 16 anni scriveva canzoni per superstar quali Pitbull, Cassie e Keyshia Cole. Nel 2011 ha debuttato con un album omonimo che lo ha lanciato nel firmamento della musica internazionale e da allora ha venduto oltre 50 milioni di copie nel mondo.

La band One Republic è composta da cinque musicisti e arriva dal Colorado: occupa stabilmente la cima delle classifiche internazionali e alcune hit sono diventate dei veri tormentoni, come “Counting stars”, “Love runs out”, “If I lose myself” e “Apologize”.

«Abbiamo scelto gli artisti in base a diversi fattori – ha spiegato Franco Mulas – l’esigenza maggiore, per noi, è quella di raggiungere fasce di pubblico differenti e appartenenti a tutte le generazioni. Le superstar di fama mondiale sono lo strumento più adatto per fare marketing di livello internazionale e far conoscere la destinazione Sardegna.»

Confermata anche la data di Ferragosto con il classico appuntamento con la grande musica italiana: sul palco dell’hotel Romazzino salirà Al Bano.

Dal 18 al 20 maggio, Marriott International ospiterà la decima edizione del Porto Cervo wine & food festival: oltre sessanta espositori, sardi e provenienti dalla Penisola, metteranno in mostra i prodotti negli stand allestiti al Cervo conference center. Il programma prevede un percorso che parte dalle migliori realtà produttive regionali, prosegue con alcuni esempi di successo di marketing territoriale e si conclude con le ultime novità e curiosità del settore presentate nel panorama nazionale. Tutti gli interventi dei vari relatori saranno moderati da Bruno Gambacorta, ideatore della rubrica Eat Parade, del Tg2.

«Durante il festival lanceremo il ristorante di cucina fusion peruviana “Nuna” by chef Rafael Rodriguez – annuncia Cristina Gattu, digital marketing coordinator di Marriott International – ed il programma del festival prevede proprio un focus sulle collaborazioni, non solo regionali e nazionali, ma anche internazionali. Sarà una edizione molto ricca, resa ancora più interessante da cooking spettacolari, che intervalleranno svariati, stimolanti dibattiti tenuti da professionisti del settore agroalimentare».

Tra le grandi novità della stagione 2018, sempre in materia di promozione della cucina regionale, nazionale e internazionale, ci sono le aperture dei nuovi e attesi ristoranti, voluti da Marriott International, in collaborazione con alcune firme prestigiose: nella piazzetta di Porto Cervo, dal primo giugno al 30 settembre, aprirà Novikov; dal primo luglio al 31 agosto, al Cala di Volpe, ci sarà un ristorante pop-up dello chef Matsuhisa Nobu, e sarà il debutto assoluto, in Italia, per uno dei grandi innovatori della cucina asiatica. Infine, è stata attivata anche una partnership con il ristorante “Quattro passi” di Nerano, nella costa amalfitana: lo chef Tonino Mellino guiderà la brigata del ristorante Pescatore.

La stagione dei quattro hotel Marriott International sta entrando nel vivo: oltre al Cervo, operativo tutto l’anno, il Cala di Volpe è aperto già dal 23 aprile e a metà maggio apriranno anche il Romazzino e il Pitrizza. L’apertura anticipata, rispetto agli anni passati, degli alberghi di lusso della Costa Smeralda segna l’avvio di un percorso, intrapreso da Marriott International e Qatar Holding, che porterà a un sempre più consistente allungamento della stagione. Il primo evento di portata internazionale si è svolto dal 25 al 28 aprile: il Cala di Volpe ha ospitato l’Engage Summit, il ritrovo mondiale dei wedding planner. «Abbiamo deciso di investire su questo evento perché crediamo che sia fondamentale vendere la destinazione Sardegna, non solo gli hotel – spiega Franco Mulas -. Ci aspettiamo un grande ritorno per l’isola: gli ospiti protagonisti della manifestazione hanno particolarmente apprezzato le tradizioni, il cibo e il vino sardi. Il supporto della Regione e in particolare dell’assessore al Turismo Barbara Argiolas, ha consentito di allestire, nel giardino a bordo piscina del Cala di Volpe, una suggestiva mostra degli antichi mestieri della Sardegna». Ogni mese sarà scandito da numerosi e differenti eventi, tra questi anche l’assemblea nazionale degli agenti marittimi di Federagenti, in programma l’11 maggio al Cervo Conference Center: si parlerà del delicato tema della salvaguardia dei mari e del fenomeno della plastica che costituisce una pericolosa minaccia per l’ambiente. Durante l’incontro è atteso l’intervento della principessa Zahra Aga Khan. Il giorno successivo, 12 maggio, si terrà la nuova edizione del Forum del lusso possibile.

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Il persistere del maltempo sta causando disagi agli abitanti di Carbonia e frazioni. La pioggia, che continua a scendere copiosamente, ha provocato l’allagamento di singoli edifici e di alcune strade cittadine.
In seguito alle segnalazioni pervenute dai cittadini, fin dalle prime ore del mattino si sono prontamente messi in azione vigili urbani, associazioni di Protezione civile, vigili del fuoco, Polizia e Carabinieri in un lavoro di squadra finalizzato il più possibile a far fronte alle numerose emergenze.
La situazione è costantemente sotto monitoraggio.
Il sindaco Paola Massidda ha emesso due ordinanze: la prima dispone la chiusura al traffico veicolare e al transito pedonale della strada di accesso/uscita dalla località Caput Acquas (direzione Barbusi), fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. La seconda ordinanza decreta la chiusura al traffico veicolare e transito pedonale al lato del confine degli alberi pericolanti della via Mazzini, nel tratto compreso tra via Cannas e via Risorgimento. Anche in questo caso l’ordinanza sarà in vigore fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
In caso di pericolo per persone o cose, contattare i vigili del fuoco al numero 115 o allo 0781 63999, oppure il Comando di Polizia locale allo 0781 62257 o 0781 675900.

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E’ stato approvato oggi, in via definitiva, in Giunta regionale, il Programma annuale dello Sport 2018, proposto dall’assessore dello Sport Giuseppe Dessena, che prevede risorse per 8 milioni 468mila euro. I finanziamenti hanno l’obiettivo di supportare e migliorare gli interventi per lo sviluppo dello sport e dell’attività motoria in Sardegna.

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale del Personale, Filippo Spanu, ha approvato il disegno di legge che prevede misure urgenti per il reclutamento di nuovi dirigenti nel Sistema Regione.
«Con il testo, che ora passa all’esame del Consiglio regionale – sottolinea Filippo Spanu – vogliamo far fronte alla necessità di introdurre nell’ordinamento regionale strumenti adeguati per il reclutamento di personale di qualifica dirigenziale per le amministrazioni del sistema Regione. L’assunzione di nuovi dirigenti è una priorità assoluta sulla base delle gravi carenze negli organici che si vanno delineando.»
Viene prevista in particolare la possibilità di conferire incarichi dirigenziali a figure esterne nei limiti dell’8 per cento della dotazione organica complessiva del sistema Regione.
Con il disegno di legge viene inoltre modificata la disciplina del corso-concorso selettivo per l’accesso alla qualifica dirigenziale, sopprimendo la limitazione riferita all’età (inferiore a 35 anni, nella legislazione vigente) per la partecipazione alle prove dei candidati esterni.
In tal modo si intende adeguare l’ordinamento regionale ai principi costituzionali in materia di parità di accesso al lavoro nelle pubbliche amministrazioni.
Inoltre, per dare maggiore speditezza all’azione amministrativa della Regione in materia concorsuale nel Ddl viene chiarito, una volta per tutte, che i bandi di concorso siano adottati dal dirigente e non dall’assessore del Personale.
«La modifica – spiega l’assessore Filippo Spanu – si rende necessaria, da una parte per adeguare la norma al principio della separazione tra funzioni di indirizzo politico ed esercizio dei poteri di gestione e, dall’altra e soprattutto, per superare le criticità che deriverebbero dall’esecuzione delle recenti decisioni del TAR Sardegna. Il Tribunale amministrativo, infatti, sulla base dell’errato presupposto che il principio in questione sia stato introdotto nell’ordinamento regionale dalla legge regionale n. 6 del 2000 anziché, come è evidente, dall’articolo 8, comma 5, della legge regionale n. 31 del 1998, porrebbe nella completa incertezza l’azione amministrativa della Regione in materia concorsuale costringendo, di volta in volta – conclude Filippo Spanu –, a confrontarsi con l’irrisolvibile dubbio se applicare la legislazione vigente, disobbedendo all’ordine del giudice amministrativo, oppure la decisione del TAR, disapplicando in questo modo una legge regionale vigente.»

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Lo ha detto l’assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu, all’Assemblea regionale della Federlavoro e Servizi di Confcooperative, che si è tenuta questa mattina a Sestu. Il tema dei lavori era “Stare insieme costruendo: strategie e opportunità per nuovi servizi alle imprese”. 
«Abbiamo diverse leggi, anche regionali, dedicate al mondo della cooperazione – ha aggiunto l’assessore Cristiano Erriu -. Ma si prefigurano nuovi spazi di miglioramento e di crescita: penso, per esempio, al nuovo Codice degli appalti che è una grande legge di riforma economica e sociale. Tra le modalità di gestione degli appalti, per esempio, sarà utile prevedere una premialità per la territorialità dei fornitori. La valorizzazione di questo elemento non è escluso dalle normative europee e nazionali, così come non sono esclusi i valori sociali e ambientali. La politica, su questa materia, dovrebbe avere più coraggio nel contrastare una certa tendenza dello Stato ad accentrare ed omogeneizzare gli istituti giuridici che rischiano di rafforzare la cooperazione spuria. Non dobbiamo avere paura di fare le cose giuste.» 
«C’è la possibilità concreta di attivare un tavolo di concertazione che poggia su tre gambe: Comuni, Regione e privati concessionari. Su tutto ciò – ha concluso Cristiano Erriu – si gioca molto della capacità di dare risposte ai cittadini, sia quando si utilizzano risorse pubbliche, sia quando si svolgono attività interamente private.»

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Difesa dell’ambiente Donatella Spano, ha oggi approvato l’aggiornamento delle prescrizioni regionali antincendio, che saranno a disposizione di tutti i cittadini sul sito della Regione (Protezione civile e Corpo forestale) e diffuse tra le associazioni di categoria dei soggetti più esposti al rischio.
«La prevenzione è sempre il primo passo per contrastare gli incendi boschivi e le prescrizioni regionali antincendi costituiscono lo strumento per evitare l’innesco di incendi e per disciplinare l’uso del fuoco nell’intero anno solare – afferma l’assessore Donatella Spano -. Con l’approvazione dell’Esecutivo le prescrizioni possono essere subito applicate e promosse a beneficio di cittadini, turisti e degli operatori del mondo delle campagne». 
Le prescrizioni antincendi costituiscono parte integrante del Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi (PRAI), redatto lo scorso anno per il triennio 2017-2019. In particolare contengono indicazioni e regole dettagliate per alcune categorie di attività svolte da: allevatori, agricoltori e selvicoltori; proprietari e gestori di strade e ferrovie; proprietari e gestori di linee e cabine elettriche; amministratori comunali; proprietari e gestori di insediamenti turistico-residenziali, di campeggi, di villaggi turistico alberghieri ed alberghi, ristoranti, agriturismi, discoteche, locali di spettacolo e trattenimento.
«Sugli incendi – conclude Donatella Spano – teniamo alta la guardia tutto l’anno e non solo dal 1° giugno al 31 ottobre, cioè nel ‘periodo di elevato pericolo di incendio boschivo’. Ma per la tutela del nostro patrimonio boschivo abbiamo bisogno della collaborazione di tutti. A questo proposito è stato significativa l’intesa siglata lo scorso mese tra Regione, associazioni di categoria delle aziende agropastorali e Anci Sardegna per le attività di collaborazione in materia di antincendio boschivo e rurale. Stiamo, intanto, rafforzando le azioni per le strutture ricettizie.»

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Sono undici le donne che questa mattina hanno ricevuto dall’assessore della Sanità, Luigi Arru, l’attestato che riconosce il percorso di inclusione attiva fatto grazie al progetto di alta cucina del Plus di Ales Terralba. Le donne, di diversi Comuni dell’Oristanese, sono state individuate dai Servizi sociali e supportate da psicologhe nell’inserimento nel gruppo di lavoro, guidato dallo chef Gianni Picci.
L’assessore Arru, dopo aver ringraziato i sindaci del Plus (32 le Amministrazioni coinvolte) ed il coordinatore del progetto, Marco Zurru, ha sottolineato come quello di Ales Terralba rappresenti un esempio concreto di ciò che il Reis deve essere.
«Con questa iniziativa – ha detto l’assessore della Sanità – tocchiamo con mano la logica del Reddito di inclusione sociale. C’è la volontà di fare gruppo, di mettere insieme amministrazioni diverse che fanno comunità, persone che stanno insieme e mettono a disposizione le proprie capacità ed esperienze, che recuperano la propria autonomia in un’ottica di riscatto. Questo è il Reis e a breve avremo la nuove linee guida, elaborate in collaborazione con l’Anci Sardegna.»
In pochi mesi, le partecipanti si sono cimentate con oltre trecento piatti di alta cucina, seguite dallo chef Picci e, al termine del percorso, hanno acquisito una professionalità spendibile sul mercato del lavoro (una di loro ha già trovato impiego come cuoca).

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La musica millenaria delle launeddas ancora una volta protagonista del grande schermo: questa volta lo strumento musicale sardo è stato interpretato dall’artista francese Aurélien Froment. Il risultato è il film “Allegro Largo Triste” dedicato a Franco Melis di Tuili – allievo del maestro Aurelio Porcu, di Villaputzu – l’unico suonatore che ha seguito la scuola tradizionale. L’opera sarà presentata a Cagliari lunedì 7 maggio 2018, alle 20.00, alla Cineteca Sarda – viale Trieste, 126. Un secondo appuntamento è previsto per il giorno dopo, martedì 8 maggio, a Villaurbana – alle 20.30 in via De Gasperi 12, sempre con la preziosa collaborazione tra l’Associazione Iscandula con la Cineteca Società Umanitaria, Labimus-Università di Cagliari e l’Associazione Tradizioni Popolari Biddobrana.

Il film diAurélien Froment inquadra Franco Melis in diversi momenti della sua attività di artista, insegnate e costruttore di launeddas ma l’impostazione del regista francese è molto diversa rispetto agli altri film finora realizzati sul clarinetto sardo che hanno tutti un taglio etnomusicologico-antropologico. Inoltre, fatto eccezionale, per le riprese di Allegro Largo Triste – terminato un anno fa – Aurélien Froment ha addirittura adoperato il Super 35 mm, uno standard di pellicola alto e caro poco usato anche nel cinema, ormai quasi tutto in digitale. Questa è l’ultima produzione a tema. Ad aprire la tradizione di film dedicati ai suonatori è stato l’antropologo danese Andreas Fridolin Bentzon che nel 1962 girò buona parte delle sue poche pellicole con il maestro Antonio Lara di Villaputzu; nel 1982 Diego Carpitella girò un film su Dionigi Burranca, nel 1991 l’Associazione Iscandula ha dedicato tutta una produzione ad Aurelio Porcu.

A dare il benvenuto al pubblico a Cagliari saranno Antonello Zanda, direttore della Società Umanitaria – Cineteca Sarda; a seguire gli interventi di Paolo Frau, Assessore alla Cultura del Comune di Cagliari. E poi la parola passa ai protagonisti: Aurélien Froment, autore del film e Franco Melis di Tuili. A seguire l’intervento di Ignazio Macchiarella, docente di Etnomusicologia dell’Università di Cagliari che guiderà un gruppo di studenti e l’intervento di Dante Olianas, Presidente di Iscandula che ha fatto da tramite col regista francese per la realizzazione del film ed ha organizzato l’evento di Cagliari e Villaurbana. Dopo la proiezione e la discussione, il maestro Franco Melis e il gruppo dei Sonus Antigus, eseguiranno alcuni brani con le launeddas.