PIENO! La scorsa notte l’invaso di Monte Pranu, a Tratalias, ha raggiunto il massimo volume autorizzato ed è iniziata la tracimazione verso il Golfo di Palmas.
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PIENO! La scorsa notte l’invaso di Monte Pranu, a Tratalias, ha raggiunto il massimo volume autorizzato, 49,30 milioni di metri cubi, ed ha iniziato a scaricare la quantità eccedente verso il Golfo di Palmas. Quello che si è verificato in questo periodo di meta Primavera, è un autentico miracolo della natura! Il 30 aprile, infatti, il volume d’acqua invasato a Monte Pranu era pari a 23.55 milioni di metri cubi e le eccezionali piogge del periodo, assolutamente insolite in Sardegna e, soprattutto, nel Sulcis Iglesiente, hanno portato in diga, in 10 GIORNI, circa 26 milioni di metri cubi che consentono di superare l’emergenza e di guardare serenamente all’estate ormai alle porte, agli agricoltori, alle industrie e agli stessi cittadini, perché nei casi di emergenza, in passato, le scorte sono state utilizzate anche per gli usi civici.
Quello che si presenta sotto il muraglione della diga di Tratalias, quando inizia la tracimazione, è uno spettacolo straordinario, perché a fronte dell’acqua che si perde a mare, c’è la consapevolezza del raggiungimento livello massimo consentito per ragioni di sicurezza.
Anche se mancano ancora dati ufficiali, disponibili solo alla fine di ogni mese, considerato che quello del Basso Sulcis era il sistema idrico più in ritardo nel riempimento rispetto a quelli del resto della Sardegna, e che gli apporti non sono ancora terminati, così come le piogge, annunciate in arrivo dalle previsioni meteo per domenica 13 maggio, non è azzardato prevedere che già nei prossimi giorni l’intero sistema degli invasi della Sardegna raggiungerà il livello massimo, 1 miliardo 764,8 milioni di metri cubi!
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