Prende avvio ufficialmente la programmazione triennale per i nuovi interventi del progetto Iscol@.
[bing_translator]
Prende avvio ufficialmente la programmazione triennale per i nuovi interventi del progetto Iscol@. Da domani, venerdì 18 maggio, sindaci ed assessori competenti, insieme ai tecnici comunali, si confronteranno, a Cagliari, con l’Unità di Progetto che si occupa del piano. I progetti, secondo la filosofia che sin dall’inizio ha caratterizzato l’intervento, si svilupperanno sulla base delle reali esigenze manifestate dalle comunità in dialogo continuo con i rappresentanti della Regione. Nelle prossime settimane sono previsti oltre 300 incontri per delineare i contenuti della nuova programmazione di Iscol@.
Sino a questo momento, la Giunta ha stanziato 110 milioni per la realizzazione di nuovi poli dell’istruzione (asse 1 – scuole del nuovo millennio) e 160 milioni per interventi di messa in sicurezza e manutenzione delle strutture (asse 2). Si tratta di un programma strategico basato su una buona pratica di collaborazione tra Stato, Regione ed Enti Locali, autonomie scolastiche e mondo delle imprese e della professioni. La Sardegna è tra le regioni italiane più virtuose sia per quantità di risorse impiegate nell’ultimo triennio sull’edilizia scolastica che per portata degli interventi. Dal 2014 ad oggi oltre 150 mila ragazze e ragazzi frequentano scuole più sicure e decorose e più efficienti sul piano energetico. Tutto questo ha avuto positive ripercussioni sul sistema delle imprese: grazie a Iscol@ sono stati infatti aperti 1.500 cantieri con oltre 4 mila occupati. La Regione ha inoltre promosso il bando per gli arredi e le attrezzature tecnologiche con un finanziamento di 30 milioni che consente a 400 scuole della Sardegna di dotarsi di sistemi e soluzioni più moderne e in sintonia con le mutate esigenze della didattica
Nella nuova programmazione, come è avvenuto nella prima fase, confluiranno risorse statali, europee e regionali.
Sino a questo momento, la Giunta ha stanziato 110 milioni per la realizzazione di nuovi poli dell’istruzione (asse 1 – scuole del nuovo millennio) e 160 milioni per interventi di messa in sicurezza e manutenzione delle strutture (asse 2). Si tratta di un programma strategico basato su una buona pratica di collaborazione tra Stato, Regione ed Enti Locali, autonomie scolastiche e mondo delle imprese e della professioni. La Sardegna è tra le regioni italiane più virtuose sia per quantità di risorse impiegate nell’ultimo triennio sull’edilizia scolastica che per portata degli interventi. Dal 2014 ad oggi oltre 150 mila ragazze e ragazzi frequentano scuole più sicure e decorose e più efficienti sul piano energetico. Tutto questo ha avuto positive ripercussioni sul sistema delle imprese: grazie a Iscol@ sono stati infatti aperti 1.500 cantieri con oltre 4 mila occupati. La Regione ha inoltre promosso il bando per gli arredi e le attrezzature tecnologiche con un finanziamento di 30 milioni che consente a 400 scuole della Sardegna di dotarsi di sistemi e soluzioni più moderne e in sintonia con le mutate esigenze della didattica
Nella nuova programmazione, come è avvenuto nella prima fase, confluiranno risorse statali, europee e regionali.
NO COMMENTS