Questo pomeriggio i carabinieri della stazione di Iglesias hanno arrestato un 25enne, con l’accusa di lesioni gravissime e maltrattamenti in famiglia.
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Questo pomeriggio i carabinieri della stazione di Iglesias hanno arrestato P.M., classe ‘93, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e stupefacenti, con l’accusa di lesioni gravissime e maltrattamenti in famiglia; le indagini dei militari hanno consentito all’Autorità Giudiziaria di emettere un ordine di esecuzione di misura cautelare per i fatti avvenuti una settimana prima.
Lo scorso 18 maggio la mamma dell’arrestato aveva contattato il 118, chiedendo di essere soccorsa per delle gravi lesioni subite, senta tuttavia specificarne la natura; quando il personale del CTO di Iglesias è intervenuto nell’abitazione in zona Serra Perdosa, ha trovato P.M. ad attenderli, lo stesso ha vietato loro di entrare in casa e prestare le cure alla richiedente. A quel punto, sono stati contattati i carabinieri della stazione di Iglesias che sono riusciti a far soccorrere la donna e porre in essere le prime indagini: la donna, fortemente depressa, dolorante e con un occhio livido, ha riferito che a picchiarla fosse stato proprio il figlio nella giornata precedente. La vittima è stata poi costretta al ricovero con 40 giorni di prognosi per le lesioni subite, mentre gli accertamenti dei militari sono andate avanti, facendo emergere dettagli sempre più significativi.
Il 25enne ormai da tempo maltrattava la madre che non aveva mai avuto il coraggio di denunciare proprio per paura di aggressioni anche più violente; di più, anche la sorella dell’arrestato in una occasione, mentre era incinta, è stata aggredita fisicamente. Il deferimento, poi avvalorato dalle indagini dei militari, hanno portato al provvedimento odierno: P.M. è stato accompagnato in carcere ad Uta, al fine di evitare che lo stesso reiteri le proprie condotte violente nei confronti dei familiari.
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