15 November, 2024
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“Tavolara impatto zero”, quattro giorni di incontri e laboratori per un modello di sostenibilità ambientale.

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L’Area marina protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo come modello di sostenibilità tra le isole del Mediterraneo. L’ente gestore dell’Amp ospiterà da domani e fino al prossimo venerdì i partner internazionali del progetto comunitario Isos, Isole sostenibili, che promuove la sostenibilità negli ambienti insulari e coinvolge numerose aree naturalistiche italiane, francesi e corse. Il progetto ha come capofila il dipartimento francese Département du Var e vede coinvolte: la Regione autonoma della Sardegna, l’Amp di Tavolara, il Parco nazionale arcipelago toscano, la Provincia di La Spezia e i partner francesi Espace littoral et des rivages lacustres, L’Office de l’environnement de la Corse, Parc national de Port-Cros, Ville de Cannes.

L’obiettivo dell’importante progetto, per l’ente gestore, è ottenere la certificazione “Isola a impatto zero” per Tavolara. Un riconoscimento legato alla corretta gestione delle risorse idriche, dei rifiuti, all’utilizzo delle energie rinnovabili e alla tutela della biodiversità. In questo senso, Tavolara rappresenta un modello già riconosciuto a livello internazionale per la presenza di una centrale fotovoltaica, per la gestione differenziata dei rifiuti con l’ecocentro di Cala Finanza, per gli interventi per la tutela della biodiversità e per la gestione delle risorse idriche. Il progetto Isos nasce con l’intento di attivare, tra le piccole isole francesi e italiane situate nell’area tirrenica del Mediterraneo, delle azioni finalizzate alla valorizzazione del ricchissimo patrimonio culturale, naturale e paesaggistico. Isos ha inoltre determinato la creazione di un’associazione denominata Smilo, che si propone di istituire un marchio certificato di isola sostenibile. Tavolara è stata indicata come sito pilota per testare la procedura di certificazione. Si è quindi proceduto alla costituzione di un comitato insulare composto da figure che rappresentano la comunità  di riferimento. Il comitato, insieme ai consulenti internazionali, è impegnato a predisporre un piano di azione per risolvere le criticità presenti nell’isola.

Le iniziative sono state presentate questa mattina in conferenza stampa alla presenza del presidente dell’Amp Alessandro Casella, del direttore dell’Amp Augusto Navone e del sindaco di Loiri Porto San Paolo, Francesco Lai.

«Davanti a una platea internazionale, vogliamo presentare un evento al quale teniamo molto e dare coerenza a un lavoro che portiamo avanti da dieci anni in continuità con la nostra visione di politica ambientale . Rivendichiamo la nostra capacità di ottenere le risorse finanziarie necessarie per le attività strategiche dell’ente», ha detto Augusto Navone, direttore Amp.

«A quasi un anno dalla mia nomina, rivendichiamo il tanto lavoro svolto per coniugare la salvaguardia dell’ambiente nella riserva naturale a un tangibile ritorno economico», ha sottolineato Alessandro Casella, presidente Amp.

«Puntiamo a mettere Tavolara al centro della gestione di un progetto a impatto zero per quanto riguarda l’energia, l’acqua e i reflui. L’isola rappresenta un attrattore turistico importante per il territorio», ha rimarcato Francesco Lai, sindaco di Loiri Porto San Paolo.

Un’ulteriore iniziativa che coinvolge questa settimana l’Amp è l’arrivo del veliero Patriar’ch, con a bordo una decina di ragazzi scelti come testimonial dell’attività di sensibilizzazione targata Pim – Piccole Isole del Mediterraneo. Il veliero, partito dalla Francia,  sta compiendo una crociera dimostrativa nel Mediterraneo e raggiungerà Turchia, Algeria, Tunisia e la Sardegna. Pim è un’iniziativa che dal 2005 promuove la protezione degli spazi insulari.

Il programma si articola in quattro giornate.

Martedì 22 maggio, a partire dalle 9.30 nella sede dell’Amp di  Porto San Paolo, la “Casa delle farfalle di mare”, si svolgerà il primo appuntamento dedicato interamente al progetto Smilo e che vedrà coinvolto il comitato insulare nato con l’obiettivo di costruire il marchio “isola sostenibile”. Durante l’incontro verrà illustrata l’iniziativa e la diagnosi sulla sostenibilità dell’isola. Alle 19.30 al Molo Brin di Olbia, la città accoglierà il veliero Patriar’ch ed il suo equipaggio con un cocktail di benvenuto.

Mercoledì 23 maggio, si svolgerà il primo laboratorio “zero impatto” del progetto Isos Isole Sostenibili. A Tavolara, con inizio alle 9.30, l’ente gestore dell’area illustrerà ai partner dell’iniziativa tutte le strategie messe in atto in questi anni per ottenere la massima sostenibilità ambientale. Sempre a Tavolara, per tutto il giorno, l’equipaggio del Patriar’ch raccoglierà i rifiuti nelle spiagge Tramontana e Spalmatore.

 Giovedì 24 maggio, secondo appuntamento con i laboratori di Isos. A partire dalle 9.30  e per tutto il giorno, nella sede dell’Amp di Tavolara, la “Casa delle farfalle di mare” a Porto San Paolo, i partner del progetto si confronteranno sulla politica di gestione della risorsa idrica. Contestualmente a Olbia, alle 9.00, un gruppo di alunni del liceo classico Gramsci incontrerà i membri del Patriar’ch per avviare un gemellaggio all’insegna della protezione dell’ambiente.

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giampaolo.cirronis@gmail.com

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