Venerdì sera, al porticciolo turistico di Sant’Antioco, si è tenuto un incontro tra i dirigenti di Fratelli d’Italia, gli operatori del settore nautica e i cittadini, alla presenza del deputato Salvatore Deidda.
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Venerdì sera, al porticciolo turistico di Sant’Antioco, si è tenuto un incontro tra i dirigenti di Fratelli d’Italia, gli operatori del settore nautica e i cittadini, alla presenza del deputato di Fratelli d’Italia Salvatore Deidda. Al centro dei lavori, la proposta di modifica della legge riguardante la normativa che interessa circa ottomila proprietari di un modello di motore nautico che si vedranno costretti a non utilizzare la propria barca in attesa del conseguimento della patente, non necessaria fino alla modifica di tale legge. Molti di questi dovranno rinunciare definitivamente alla nautica, altri dovranno cambiare/rottamare il proprio motore, gli inconsapevoli continueranno a navigare andando incontro a multe, denunce penali e mancata copertura assicurativa.
Hanno partecipato numerosi cittadini proprietari del motore “incriminato”, i quali hanno chiesto a Fratelli d’Italia, di portare in Parlamento la modifica della nuova legge, perché si vedono costretti a non poter utilizzare la propria barca per questa stagione estiva.
Forti perplessità sono emerse anche da parte di concessionari ed imprenditori che hanno investito per l’attività di noleggio barche e gommoni, con imbarcazioni che montano quel motore e che da oggi potranno pilotare solo i possessori di patente nautica. Sicuramente inciderà sul fatturato della stagione estiva 2018, creando un forte danno economico.
Già dalla prossima settimana, l’on. Salvatore Deidda, insieme ad altri colleghi parlamentari, s’è impegnato ad avviare l’iter per la modifica della legge, soprattutto per salvaguardare gli hobbisti ed il mercato della nautica della Sardegna.
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