Il 29 e 30 giugno l’aula magna dell’Istituto Minerario “Asproni – Fermi” ospiterà il Simposio “Attività minerarie nel bacino del Mediterraneo”.
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L’Associazione Mineraria Sarda, in collaborazione con l’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT), organismo indipendente dell’UE con sede a Budapest, organizza il quinto Simposio “Attività minerarie nel bacino del Mediterraneo. Mining activities, critical raw materials: issues and challenges for sustainable development”. I lavori si terranno presso l’aula magna dell’Istituto Minerario “Asproni – Fermi”, in via Roma 45 a Iglesias, dal 29 al 30 giugno.
Consolidando il lavoro di ricerca e confronto tecnico e scientifico di respiro internazionale maturato nelle precedenti edizioni ospitate nella palazzina Bellavista di Monteponi, il simposio si propone di coinvolgere tutti quei soggetti che hanno interessi o che operano nel campo delle risorse minerarie in ambito Mediterraneo. Questa tensione alla condivisione di temi e studi di interesse comune nel panorama estrattivo tra Europa, Asia e Africa, risiede nello stesso spirito dell’Associazione Mineraria Sarda, promotrice dell’evento, sorta nel 1896 con l’auspicio «che i nostri successori possano trovare nelle nostre memorie e nei nostri atti un corredo scientifico che faciliti loro altri studi ed altre ricerche», come disse il presidente Roux nel suo discorso inaugurale. Con questi presupposti il simposio nasce aperto a tutti i contributi e comprende volutamente una vasta gamma di argomenti: dagli aspetti legali, all’attività mineraria, dall’esplorazione alla produzione, dalla riabilitazione ambientale fino agli aspetti commerciali, legali e storici dell’attività estrattiva.
I lavori congressuali, distribuiti nell’arco di due giornate, sono articolati in tre sessioni tematiche che coinvolgeranno i grandi temi del recupero delle materie prime e dell’economia circolare, dell’esplorazione e delle attività minerarie, della caratterizzazione e del recupero ambientale:
1. SESSIONE CONGIUNTA EIT – AMS (lingua Inglese, sarà predisposto un servizio di traduzione simultanea): Sessione dedicata alla presentazione di progetti e programmi di ricerca orientati al riutilizzo di materie prime-seconde;
2. SESSIONE AMS – RM. Recupero patrimonio minerario: Sessione dedicata alla presentazione di esempi di recupero e riutilizzo di siti minerari e tecnologie innovative nel campo delle materie prime;
3. SESSIONE AMS. Giacimenti minerari, attività mineraria e ambiente: sessione dedicata a interventi su temi geologici, esplorazione e valutazione dei giacimenti metallici e minerali industriali, metallurgia e processi di trattamento.
Tra i partecipanti che hanno garantito la loro adesione le università di Cagliari, Milano, Napoli, Sassari e Torino, insieme ad aziende ed enti di ricerca, quali Alta Zinc ltd, ECOMIN, SVIMISA, Flyability e Carbosulcis, insieme a numerosi sponsor e patrocinatori industriali ed istituzionali.
Il simposio è organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Cagliari: agli ingegneri partecipanti al convegno saranno riconosciuti 3 CFP per la giornata del 29 e 3 CFP per quella del 30.
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