14 November, 2024
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La Giunta regionale ha approvato la delibera sui grandi eventi di interesse turistico.

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La conferma dei cartelloni triennale e tematici anche per il 2018, la semplificazione burocratica per la richiesta dei contributi, una quota di almeno 350mila euro per l’animazione territoriale nei Comuni sotto i 5mila abitanti, l’attribuzione all’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio del coordinamento delle manifestazioni pubbliche di rilevante interesse turistico sostenute dalla Regione Sardegna: sono alcune delle novità introdotte con una delibera approvata dalla Giunta regionale – su proposta dell’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Barbara Argiolas – che interviene su requisiti e criteri per l’individuazione di manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico e sulle direttive per la rendicontazione ed erogazione dei contributi finanziati dalla legge regionale 7 del 1955.

«Con questa delibera – dice Barbara Argiolas – portiamo a compimento la programmazione triennale avviata nel 2016 e confermiamo anche per quest’anno le manifestazioni inserite nei cartelloni triennale e tematici individuato nel 2016, oltre che gli eventi territoriali dei piccoli centri. Inoltre, proseguiamo nel lavoro di riordino della normativa per i contributi a favore degli eventi regionali di grande interesse turistico iniziato lo scorso anno. La Regione crede nel grande valore di promozione turistica delle manifestazioni incluse nei cartelloni triennale e annuale e intende agevolare al massimo il lavoro di enti locali e associazioni che portano avanti questi progetti. Il nostro obiettivo è quello di rendere più agili procedure e burocrazia, in modo da annullare lo scollamento tra le esigenze di chi organizza gli eventi e i tempi della pubblica amministrazione che deve supportarli.»

La delibera, dunque, conferma anche per l’anno 2018 le manifestazioni inserite nel cartellone triennale, quello che include i maggiori eventi della tradizione regionali, per le quali riconferma l’importo del contributo riconosciuto per l’anno 2017. «È un segnale di attenzione – aggiunge Barbara Argiolas – per il lavoro di quanti mantengono vivi e attuali gli eventi della nostra tradizione culturale e religiosa, sempre più al centro delle nostre politiche di promozione turistiche e di creazione di nuove stagionalità legate al turismo culturale e religioso». Anche la ripartizione tematica del cartellone annuale trova conferma anche per il 2018.
Sforbiciata alla burocrazia poi per i cartelloni triennale, annuale e per quello degli eventi con valenza di animazione territoriale per i centri con meno di 5mila abitanti: il testo approvato dalla giunta infatti individua nuovi requisiti e criteri di ammissibilità e rendicontazione, ferma restando la quota di cofinanziamento obbligatoria del 30% per tutte le manifestazioni. «In sostanza – commenta l’assessore – velocizziamo le modalità di erogazione del contributo per agevolare il lavoro degli organizzatori, con una maggiore attenzione però poi in sede di rendicontazione e controllo da parte degli uffici dell’Assessorato». Inoltre, viene rinnovato e rafforzata la quota di finanziamento riservata agli eventi organizzati nei Comuni con popolazione inferiore a 5mila abitanti: la delibera fissa infatti che la quota di competenza non sarà inferiore ai 350mila euro. «Crediamo nell’importanza e nel ruolo delle comunità – dice Barbara Argiolas – e vogliamo garantire e sostenere le progettualità nate nel territorio in chiave di sviluppo turistico dei piccoli Comuni della Sardegna». 
All’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, infine, viene attributo il ruolo di coordinamento regionale delle manifestazioni pubbliche di rilevante interesse turistico sostenute dalla Regione Sardegna. «La programmazione è la chiave per rendere più forte la nostra promozione turistica – spiega Barbara Argiolas – e questo vale ancora di più per quanto riguarda eventi e manifestazioni che entrano a far parte dell’offerta territoriale e ricevono contributi dalla Regione. Il coordinamento soprattutto con l’assessorato della Cultura servirà per snellire l’iter per l’erogazione dei contributi e una più efficace azione di controllo e rendicontazione».
La delibera, infine, proroga al 29 giugno 2018 il termine di presentazione della rendicontazione delle grandi manifestazioni finanziate nel 2017.

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