19 July, 2024
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Dopo gli spettacolari incontri svoltisi ieri pomeriggio, continua oggi, nella location del Palazzetto dello Sport di via delle Cernitrici, il 1° Trofeo Shardana Ju Jitsu, organizzato dall’’ASD Shardana Ju Jitsu con il patrocinio ed il contributo economico del comune di Carbonia. Un evento accreditato dal Centro Sportivo Educativo Nazionale (CSEN) Ju Jitsu. Nella giornata inaugurale, a fare gli onori di casa sono stati l’’assessore allo Sport Valerio Piria, il presidente del Consiglio comunale Daniela Marras, i consiglieri Giorgio Santoru e Maurizio Soddu. “La manifestazione ha portato a Carbonia centinaia di atleti, alcuni dei quali di giovanissima età, provenienti anche da altre località dell’’isola: Iglesias, Villaperuccio, Ploaghe, Olbia e Nuoro.

«Con il 1° Trofeo Shardana Ju Jitsu dà lustro a Carbonia, che diventa così il principale polo delle arti marziali a livello regionale. Ciò trova conferma nella lunga serie di eventi inerenti queste discipline (Kung Fu, Ju Jitsu e Taekwondo), svoltisi a partire dal maggio scorso nel nostro Palazzetto dello Sport”», ha commentato l’’assessore Valerio Piria.

Nella giornata odierna, sono previste numerose gare dalle ore 9.30 alle ore 20.00. Successivamente, spazio alle premiazioni.

 

 

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Così, anche quest’anno l’Associazione Culturale Palazzo d’Inverno di Cagliari, propone per i più piccoli un’occasione preziosa d’incontro, crescita e socializzazione attraverso i laboratori “SUONI E RITMI PER LA PACE”, giunti alla ventiseiesima edizione.

L’evento è ideato, organizzato e coordinato in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato Pubblica Istruzione, Informazione, Sport e Spettacolo, la sezione cultura del C.R.U.C. Circolo Ricreativo dell’Università di Cagliari  e l’Hortus Botanicus karalitanus (Hbk).

I laboratori si svolgeranno presso Orto Botanico di Cagliari, dall’11 giugno al 27 luglio e dal 3 all’11 settembre 2018, dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 14,00, il martedì ed il giovedì fino alle ore 17,30.

Nel meraviglioso e rigoglioso verde di questa oasi cittadina, bambini e ragazzi potranno sperimentare un gioioso momento di condivisione all’insegna della creatività, volto a favorire, attraverso l’interazione ed il confronto tra i partecipanti, la maturazione individuale e collettiva nel rispetto delle differenze.

Il laboratorio è un progetto che sviluppa le potenzialità espressive di ciascuno in un ambiente di apprendimento informale ed emozionale, attraverso il gioco, la musica, il teatro, il racconto.

“Suoni e ritmi per la pace” riunisce quindi una pluralità di attività ludiche ed artistiche, stimolando e potenziando le peculiarità di ciascuno in un crescendo di armonizzazione con le emozioni ed immaginario più intimi, attraverso un percorso di continua condivisione.

Il divertimento e il piacere di lavorare “in squadra”, all’aria aperta a contatto con la natura, è un elemento che ormai da anni rende i nostri laboratori un appuntamento atteso e vivacemente accolto dai più piccoli. Un viaggio alla scoperta del sé e degli altri, in cui ogni tappa rappresenta uno step di crescita ed un’espansione delle proprie potenzialità, creative ed umane. 

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Il sindaco di Sant’Anna Arresi, Teresa Pintus, ha convocato il Consiglio comunale in sessione straordinaria per martedì 12 giugno alle 17.30 in prima e giovedì 14 giugno alle 12.00 in seconda convocazione, per l’esame di un solo punto all’ordine del giorno: la realizzazione di un intervento di trasformazione di una struttura commerciale in struttura turistico-ricettiva (hotel) proposto dalla ditta Costa Sud Vacanze srl, atto di indirizzo al rilascio del cambio di destinazione d’uso (art. 11 comma 11 L.R. 23/1985) e del permesso di costruire in deroga (ex art. 14 DPR 380/2001).

La proposta torna all’esame del Consiglio comunale a distanza di sei mesi e mezzo. Il 24 novembre dello scorso anno, l’esame e l’approvazione vennero rinviati a seguito dell’abbandono dell’aula da parte di due assessori e di un terzo consigliere di maggioranza, unitamente ai consiglieri di minoranza, che provocò la conseguente mancanza del numero legale.

Martedì o, eventualmente giovedì, sarà interessante verificare se i malumori in seno alla maggioranza che portarono al rinvio, nel corso degli ultimi mesi siano rientrati o meno.

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«Ieri un gruppo di 10 pellegrini bresciani, che già avevano dovuto fare acrobazie per superare gli inutili cancelli della miniera di Monteponi, hanno dovuto rinunciare alla tappa da Masua a Buggerru a causa delle reti metalliche e degli ostacoli creati dall’IGEA e dai privati, ai quali la stessa IGEA ha dato in affitto i terreni incentivando la rimozione della segnaletica e gli ostacoli per il Cammino.»

Lo denuncia, in una nota, Giampiero Pinna, presidente del Cammino minerario di Santa Barbara.

«È una vergogna insopportabile che la Giunta regionale deve rimuovere senza ulteriori tentennamenti – aggiunge Giampiero Pinna -. Una porta in faccia allo sviluppo sostenibile. Un’offesa grave per i giovani disoccupati del territorio che sono costretti ad emigrare. Il presidente della Giunta regionale, i consiglieri regionali e i sindaci intervengano e facciano sentire la loro voce. In questa situazione, già più volte denunciata, ogni silenzio è complicità.»

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I segretari regionali FP CGIL Roberta Gessa, FP CISL Davide Pateri e UIL FPL Fulvia Murru, hanno chiesto un incontro urgente all’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, e al direttore generale dell’ATS Sardegna, Fulvio Moirano, per proseguire la discussione sulla vertenza dei lavoratori AIAS. Al fine di avere maggiore chiarezza sullo stato attuale della vertenza, relativamente agli stipendi e al quadro dei pagamenti, i tre segretari regionali di categoria hanno chiesto il coinvolgimento del datore di lavoro e concludono la nota contenente la richiesta di incontro, confermando «una forte preoccupazione per i lavoratori AIAS, in una fase aziendale critica che dura da troppo tempo».

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Il 23 giugno, dalle ore 9.30 alle ore 13.30, presso l’agriturismo biodinamico “Su Treulu Biu” di Masainas, si terrà l’assemblea annuale del Comitato Riconversione RWM per la discussione del seguente ordine del giorno:

1) Relazione dei portavoce uscenti;

2) Interventi sul programma dell’anno e proposta di candidature;

3) Elezione dei portavoce per l’annualità 2018/2019;

4) Proposte di modifica dello Statuto;

5) Varie ed eventuali.

L’assemblea è aperta senza diritto di voto ai simpatizzanti non iscritti al Comitato ma, prima delle operazioni di voto, l’assemblea potrà accettare nuove iscrizioni.

Potrà votare, direttamente o per delega, solo chi avrà confermato l’adesione per l’annualità 2018/2019.

Ogni iscritto vota per sé e per l’eventuale associazione rappresentata (un solo voto).

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A sei anni dall’ultimo pellegrinaggio, la Confraternita della Beata Vergine della Difesa torna a Cala d’Oliva, sull’isola dell’Asinara, con il piccolo simulacro della Madonna, patrona di Stintino. Lunedì 11 giugno saranno tanti gli stintinesi che si recheranno sull’isola “madre” per rendere omaggio agli antenati che ancora riposano nel piccolo cimitero di Cala d’Oliva.

In occasione del terzo pellegrinaggio nella storia del sodalizio stintinese, a portare la bandiera della Confraternita sarà il priore Gavino Assaretti, il cui incarico scadrà a metà settembre prossimo. Prima di lui, nel 2012, era stato Eleuterio Demontis a guidare i confratelli a Cala d’Oliva e, ancora prima, nel 1999 Giuseppe Benenati che quest’anno, come nel 2012, in veste di presidente della Confraternita, si è impegnato perché l’evento potesse ripetersi.

L’evento, organizzato dal sodalizio stintinese, in collaborazione con la parrocchia stintinese dell’Immacolata Concezione con il parroco don Andrea Piras, quindi l’archidiocesi di Sassari, ha ottenuto il patrocinio dal comune di Stintino.

Prima della partenza, il sindaco Antonio Diana con assessori e consiglieri comunali, quindi autorità civili e militari e cittadini si ritroveranno alle 15.00, nella chiesa parrocchiale di Stintino. Alle 15,30 si salperà dal porto Mannu alla volta di Cala d’Oliva.

Alle 17.00 circa è previsto l’approdo a Cala d’Oliva dove, nella chiesa dell’Immacolata Concezione, sarà celebrata la messa presieduta dall’arcivescovo di Sassari monsignor Gianfranco Saba.

«Sotto la sapiente guida dell’arcivescovo – si legge nell’invito realizzato dalla Confraternita – vivremo una straordinaria giornata, ripercorrendo insieme i luoghi in cui tutto ebbe fine e nuovo inizio.»

Al termine della funzione religiosa i “pellegrini” faranno visita al cimitero di Cala d’Oliva, per deporre una corona di fiori in suffragio degli asinaresi, tra questi anche alcuni che furono membri della Confraternita, e che riposano in terra di Asinara. Nel piazzale del porto, al termine della cerimonia, si terrà un rinfresco “alla stintinese”. Alle 18,30 circa si lascerà l’isola per far rientro a Stintino.

Il viaggio sarà quindi un ritorno al passato, un tuffo nei ricordi e nei racconti degli anziani. Un “pellegrinaggio” denso di significato per gli stintinesi che su quell’isola desiderano tornare ogni anno, anche per rendere omaggio a quei parenti che ancora riposano nel cimitero dell’Asinara. Isola che nel 1885 furono costretti a lasciare per fare spazio a un lazzaretto e a una colonia penale.

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«Abbiamo destinato una parte degli investimenti per il nuovo ospedale all’acquisto di arredi adeguati per i reparti e, con le gare in fase di progettazione, contiamo di poter dare risposte alle strutture e ai nostri utenti.» Sono le parole del direttore sanitario dell’Aou di Sassari, Nicolò Orrù, che risponde alla mamma di un piccolo ricoverato in questi giorni nel reparto di Pediatria del Materno infantile, in viale San Pietro, e che ha inviato una lettera alla direzione generale e ad alcuni organi di stampa.

«Ci scusiamo per le difficoltà che deve affrontare – riprende il direttore sanitario – si tratta di una situazione per la quale ci siamo impegnati a porre rimedio. Per la costruzione del nuovo ospedale serviranno circa tre-quattro anni, alcuni reparti invece hanno necessità di nuove dotazioni subito. Ecco perché – ribadisce Nicolò Orrù – una parte dei 100 milioni, destinati alle opere di costruzione del nuovo nosocomio, saranno utilizzate proprio per gli arredi.»

«C’è l’impegno di tutti – aggiunge Nicolò Orrù – a partire dagli operatori sanitari che ringraziamo per la dedizione nel garantire la miglior assistenza possibile, pur nella consapevolezza che edificio e arredi sono datati. Per questo motivo abbiamo ritenuto di non poter aspettare il completamento della nuova struttura per intervenire sul comfort alberghiero.»

Rassicurazioni, inoltre, arrivano anche dal direttore della Clinica Pediatrica, professor Roberto Antonucci, il quale ricorda che «la sicurezza dei nostri piccoli pazienti, sia sotto il profilo assistenziale che sotto quello logistico, è garantita con grande impegno e dedizione da parte di tutto il personale medico e infermieristico della nostra unità operativa, in stretta collaborazione, ove necessario, con i colleghi della Neonatologia».

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Ieri, 8 giugno, la fregata europea multi missione (FREMM) della Marina Militare Alpino ha incrociato la storica unità navale U.S.S. Constitution prima di giungere all’ormeggio nel porto di Boston (U.S.A.), ultima tappa della campagna in Nord America.

La U.S.S. Constitution è la più vecchia nave al Mondo risalente al 1797, ancora galleggiante ed in servizio attivo nella U.S. Navy. Essa rappresenta uno dei simboli degli U.S.A. e della propria Costituzione fin dal suo varo.

La “nave di Stato” della U.S. Navy, oggi incaricata di promuovere la propria marina e di onorare l’arrivo di altre unità in occasioni speciali come quello dell’Alpino per la prima volta negli U.S.A., ha assunto un significato storico per entrambe le Marine, suggellato dallo scambio di “onori” tra unità navali nella rada di Boston.

Dopo l’ormeggio al Black Cruise Terminal, l’Alpino ha inoltre ricevuto la visita del Segretario della U.S.N. (o SEC.NAV.) Richard Spencer, chief executive officer del Dipartimento della Marina degli U.S.A. il quale, insieme al Segretario degli Interni Ryan Zinke ed accompagnato dal Console generale di Boston Nicola De Santis, ha potuto visitare i moderni sistemi tecnologici e di ultimissima generazione che rendono la fregata Alpino uno dei migliori prodotti della cantieristica italiana.

Questa Campagna è rilevante sia per la possibilità di proiettare l’immagine della Marina Militare, delle Forze Armate e del sistema Paese in aree di non usuale gravitazione, sia per il supporto fornito alla  competitività internazionale di importanti realtà nazionali. In tale ambito si inquadra anche l’importante attività tesa a mostrare e far conoscere le capacità operative dell’Unita a favore di delegazioni composte da membri del congresso degli Stati Uniti ed ufficiali della US Navy nell’ambito del processo informativo per la definizione, da parte della US Navy, di una nuova classe di fregate (programma di acquisizione statunitense denominato Future Frigate Program FFG(X) destinata a colmare il gap capacitivo tra le Littoral Combat Ship (LCS) e le unità classe Arleigh Burke.

BOSTON (June 8, 2018) USS Constitution renders honors to the FREMM-class multi-purpose frigate Italian Ship (ITS) Alpino (F 594) as she passes during an underway demonstration. The crew of USS Constitution hosted the Secretary of the Navy, Secretary of the Interior, and members of the public onboard in commemoration of the 76th Anniversary of the Battle of Midway. (U.S. Navy photo by Seaman Donovan Keller/Released)

BOSTON (Jun. 8, 2018) The FREMM-class multi-purpose frigate Italian Ship (ITS) Alpino (F 594) renders honors to USS Constitution during an underway demonstration. The crew of USS Constitution hosted the Secretary of the Navy, Secretary of the Interior, and members of the public onboard in commemoration of the 76th Anniversary of the Battle of Midway. (U.S. Navy photo by Mass Communication Specialist 1st Joshua Hammond/Released)

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I carabinieri della stazione di Cagliari Sant’Avendrace della compagnia CC di Cagliari hanno arrestato un pregiudicato cagliaritano classe 1969, a seguito dell’ordinanza di applicazione di una misura cautelare conseguente all’attività di indagine svolta dai militari della stazione, per il reato di violenza sessuale aggravata che lo stesso avrebbe commesso in data 20 aprile 2018 nei confronti di una minore classe 2003 di Elmas, figlia della compagna. Il pregiudicato, operaio di Sestu, era il compagno della madre della minore che lo scorso 10 maggio aveva appositamente sporto querela contro l’uomo che, dall’anno 2017 avrebbe rivolto svariate attenzioni sessuali alla figlia convivente della donna, molestandola attraverso l’invio di foto e video sul suo telefono cellulare che lo ritraevano in pose sconvenienti fino a che, alla fine di aprile l’uomo avrebbe tentato di indurre la minore ad intrattenere con lui un rapporto sessuale, occasione nella quale è riuscito unicamente a palparla in alcune parti intime, atto a seguito del quale la minore si è allontanata immediatamente dall’uomo.