23 December, 2024
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Nei giorni scorsi il comune di Sant’Antioco ha sottoscritto il contratto con la ditta che si occuperà della gestione e della cura dell’illuminazione pubblica cittadina, ovvero di tutti i lampioni dislocati nel territorio del comune di Sant’Antioco. Il nuovo accordo prevede anche l’attivazione del servizio di segnalazione guasti tramite Numero Verde, che consentirà di facilitare e snellire le procedure: se fino ad oggi, infatti, era necessario comunicare gli eventuali malfunzionamenti dei punti luci agli Uffici Comunali che, a loro volta, riportavano l’indicazione ai tecnici incaricati per le riparazioni, adesso basta comporre il Numero Verde comodamente da casa e relazionarsi con gli addetti della società affidataria dell’illuminazione pubblica. In questo modo si riducono i tempi di risoluzione: ricevuta la segnalazione da parte del cittadino, infatti, la ditta verificherà il guasto e interverrà prontamente. Non sarà, dunque, più necessario rivolgersi agli Uffici Comunali per comunicare eventuali malfunzionamenti. Il Numero Verde è già attivo, disponibile H24, sette giorni su sette.

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Terzo appuntamento a Nuoro, dopo quelli di Cagliari e Sassari, per far conoscere il bando Resto al Sud, il programma del Governo che sostiene la nascita di nuove iniziative imprenditoriali in cinque Regioni del Mezzogiorno, tra cui anche la Sardegna. All’appuntamento, organizzato alla Camera di Commercio nuorese da Regione, Invitalia e Aspal, erano presenti l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, il responsabile nazionale del bando, Gianmarco Verachi, di Invitalia, il presidente della Camera di Commercio di Nuoro, Agostino Cicalò, il sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, e centinaia di giovani interessati al bando.

«Le domande partite dalla Sardegna per Resto a Sud sono oltre 200. Si tratta di un ottimo risultato che può e deve ancora crescere. Ecco perché – ha detto l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras – supportiamo con impegno incontri come questo di oggi a Nuoro, in un territorio che la Giunta sta sostenendo con numerosi strumenti legislativi e finanziari. Con Resto al Sud, ai giovani stiamo dicendo una cosa importante: coltivate il vostro sogno di fare impresa in Sardegna. Contate su voi stessi, accettate la sfida dell’autoimpiego, portate avanti le vostre idee imprenditoriali. Noi, la Regione, l’Aspal e Invitalia siamo e saremo al vostro fianco perché questo sogni si realizzi. Dare vita a un’impresa, farla crescere e stimolare la creazione di posti di lavoro oggi è più semplice. L’autoimpiego in Europa è già una realtà importante – ha aggiunto l’assessore dell’Industria – il numero di imprese individuali cresce di anno in anno e molti giovani in cerca di lavoro hanno trovato una sistemazione grazie all’autoimprenditorialità. Le testimonianze ascoltate oggi a Nuoro di chi questo percorso l’ha già fatto o lo sta facendo sono significative, e sono convinta che possano incoraggiare altri giovani a fare un passo decisivo verso la richiesta di adesione al Bando. Il messaggio è: impegnatevi e scommettete su un percorso imprenditoriale da compiere qui, in Sardegna, nella nostra terra. Non c’è solo Resto al Sud – ha sottolineato l’assessore Piras – la Giunta in questi 4 anni ha profuso un impegno notevole per costruire un contesto favorevole alla nascita e lo sviluppo delle imprese. Dal programma Talent Up ai bonus alle aziende per assumere nel 2018, il microcredito, gli investimenti nell’istruzione, gli incentivi per le micro, piccole e medie imprese e il Programma per l’Internazionalizzazione. Inoltre i nuovi centri per l’impiego, sempre più efficienti, possono offrire assistenza completa per i progetti di autoimpiego».

Resto al Sud ha una dotazione finanziaria complessiva di 1 miliardo e 250 milioni di euro. L’obiettivo è sostenere la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani in Sardegna, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia. Le agevolazioni riguardano gli under 36 e ciascun imprenditore può ottenere 50mila euro, fino a un massimo di 200mila nel caso di più imprenditori. Le agevolazioni coprono il 100% delle spese e prevedono un contributo a fondo perduto pari al 35% del programma di spesa e un finanziamento bancario pari al 65%, garantito dal Fondo di Garanzia per le Pmi. Gli interessi del finanziamento sono interamente coperti da un contributo in conto interessi. Per sensibilizzare i giovani sardi, l’Aspal ha organizzato finora 120 seminari che hanno coinvolto 800 persone interessate al bando.

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Sotto l’alto Patrocinio della Presidenza del Consiglio e della Giunta della Regione Autonoma della Sardegna, con l’apporto fondamentale dell’assessorato della Pubblica Istruzione, Sport e Spettacolo, dell’assessorato del Turismo, Commercio e Artigianato  della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna, si è tenuta oggi 8 giugno, presso l’Aula Magna del Conservatorio di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari, la conferenza stampa di presentazione del progetto Conduction N. 200 inserito all’interno della programmazione della XXXIII edizione della rassegna “Ai Confini tra Sardegna e Jazz” alla presenza di un folto pubblico, di studenti del Conservatorio e di tutte le testate giornalistiche regionali. Presenti alla conferenza i componenti del CDA dell’associazione culturale Punta Giara, il maestro Giorgio Sanna direttore del Conservatorio di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari ed il presidente dell’associazione culturale Ticonzero Daniele Ledda, entrambi coorganizzatori del progetto Conduction N. 200.

La conferenza stampa di presentazione del progetto Conduction n. 200 è stata coordinata da Paolo Sodde, segretario dell’associazione culturale Punta Giara che, dopo il saluto iniziale ed un breve excursus sul progetto ed un breve ricordo di Butch Morris, autore di N. 3 Conduction svoltesi sinora a Sant’Anna Arresi e padre ispiratore di questo nuovo progetto. Paolo Sodde ha tenuto a sottolineare come Butch Morris sia rimasto nei ricordi di tutti, nonostante il calibro della sua musica ed originalità, come “Uno di noi” così da evidenziare l’intimo rapporto creatosi tra l’indimenticato maestro ed il Festival di Sant’Anna Arresi.

Superate le premesse e i ringraziamenti speciali al Conservatorio di Cagliari e all’Associazione Ticonzero, diretta dal maestro Daniele Ledda, si è entrati nel dettaglio degli aspetti artistici di questo progetto Conduction n. 200. Sono intervenuti il direttore del Conservatorio Giorgio Sanna che ha tenuto a puntualizzare il suo plauso all’iniziativa che vede la collaborazione del Conservatorio con l’associazione Punta Giara in questo ambizioso progetto dicendo che «… sino ad oggi questo tipo di confronto non aveva rappresentato la normalità per il Conservatorio, nella speranza invece di aprirsi ad iniziative di questo tipo in modo duraturo».

Successivamente ha preso la parola il direttore artistico Basilio Sulis che ha sottolineato come l’associazione Punta Giara ed il suo Festival siano riusciti a ritagliarsi uno spazio non solo nazionale ma anche internazionale, sia per quanto riguarda la produzione musicale sia sotto l’aspetto dell’immagine; il direttore artistico ha sottolineato il respiro internazionale del progetto Conduction n. 200, nella ferma convinzione che esso rappresenti un’opportunità unica non solo per uno spettacolo di incredibile originalità, ma che esso rappresenti anche un’opportunità per giovani musicisti sardi di fare nella propria terra esperienze di ampio respiro come questa, nella speranza che un giorno possano coltivare i loro talenti in terra sarda e magari esportarli all’estero. Infine, Basilio Sulis si è soffermato sull’idea di rendere in un prossimo futuro questa esperienza in una produzione discografica supportata da importanti case discografiche come già accaduto nella passata esperienza del Festival dove registrazioni live sono state prodotte sul disco come quella di Roscoe Mitchell e Matthew Shipp presentato qualche mese fa negli Stati Uniti.

A seguire è intervenuto Daniele Ledda in rappresentanza dell’associazione Ticonzero, maestro del gruppo di musicisti del Conservatorio che si cimenteranno sotto la direzione di Tyshawn Sorey nella realizzazione della Conduction n. 200. Il maestro Daniele Ledda ha spiegato in dettaglio come verrà realizzato il progetto sottolineando come lo stesso linguaggio di Butch Morris sia costituito da un ponte tra scrittura ed improvvisazione e di come a partire dalle prove con Tyshawn Sorey i suoi musicisti si metteranno alla prova nel seguire il glossario di gesti che Tyshawn Sorey ha ereditato da Butch Morris, e che i giovani musicisti impareranno a seguire sotto la preziosa direzione del percussionista e direttore d’orchestra americano.

A conclusione, dopo aver lasciato spazio ad alcuni interventi e domande da parte dei giornalisti Paolo Sodde, ha  provveduto al commiato ed ai ringraziamenti alla Presidenza del Consiglio e della Giunta Regione Autonoma della Sardegna, assessorato regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio e della Fondazione di Sardegna, alla Associazione Ticonzero ed al Conservatorio di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina, il Comune di Sant’Anna Arresi ed i festival facenti parte di Sardinia Jazz Network (Calagonone Jazz, Time in Jazz, Musica sulle Bocche, Ai Confini tra Sardegna e Jazz e European Jazz Expo) ed ha invitato tutti i presenti a partecipare alla rassegna in programma dal 1 al 9 settembre 2018 a Sant’Anna Arresi.

 

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Ultimo appuntamento sabato 9 giugno 2018 presso il Centro Culturale “Giovanni Lilliu” di Barumini, della rassegna cinematografica “Il mondo in guerra visto dal cinema e dai media 1914-1918/1939-1945”, promossa dagli Istituti I.C. La Marmora, le Medie di Capoterra, I.C. Statale Villamar, I.P.S.A.R. Gramsci di Monserrato, l’I.I.S. Bacaredda-Atzeni di Cagliari, dal Comitato Sardo per il Centenario della Grande Guerra, dall’Università degli Studi di Cagliari e dall’Ordine dei Giornalisti della Sardegna, nell’ambito delle celebrazioni per il centenario dalla fine della Prima Guerra Mondiale e del 70° Anniversario dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Il progetto, ideato con l’intento di ripercorrere i più importanti eventi che dall’inizio del ‘900 hanno segnato la società del tempo e hanno cambiato radicalmente il corso del XX secolo, giunge così alla nona ed ultima tappa.

Come da programma anche per l’ultimo appuntamento dell’iniziativa che ha coinvolto e appassionato gli studenti e gli ideatori del progetto, è prevista una conferenza storico culturale, la proiezione di un film storico e il dibattito finale.

Per l’occasione il meeting storico-culturale della rassegna, sarà tenuto da uno dei più noti storici italiani, il prof. Emilio Gentile, professore emerito dell’Università La Sapienza di Roma, che intratterrà gli uditori con un’interessante esposizione dal titolo “Il culto dei caduti dalla Grande Guerra alla guerra del Vietnam”.

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Annunciati i quattro vincitori italiani del Premio Cittadino europeo 2018Sono la Fondazione bresciana Assistenza Psicodisabili ONLUS, la dott.ssa Paola Scagnelli, il sacerdote don Virginio Colmegna e il prof. Antonio Silvio Calò i quattro vincitori italiani del Premio Cittadino europeo 2018.

Per questa undicesima edizione del premio, sono cinquanta gli individui, le associazioni e le organizzazioni dei ventotto Stati membri ad aver ricevuto il riconoscimento a livello dell’intera UE.

I vincitori saranno premiati il 9 ottobre 2018 a Bruxelles, mentre la premiazione nazionale dei quattro italiani prescelti avverrà nel mese di settembre.

La giuria, presieduta dalla cancelliera Sylvie Guillaume (S&D, FR) e composta dai vice presidenti del Parlamento europeo Dimitrios Papadimoulis (GUE/NGL, GR), Lívia Járóka (PPE, HU), Pavel Telička (ALDE, CZ) e Zdzisław Krasnodębski (ECR, PL), nonché dagli ex presidenti dell’Europarlamento Hans Gert Pöettering ed Enrique Baron Crespo, dal presidente del Forum civico europeo Jean Marc Roirant e dal presidente del Forum europeo della gioventù Luis Alvarado Martinez.                                                                                                

Dal 2008, il Premio del Cittadino del Parlamento europeo è assegnato a singoli o a gruppi, organizzazioni e associazioni che si sono distinti per rafforzare l’integrazione europea e il dialogo tra i popoli, mettendo in pratica i valori della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea. Ogni candidato deve essere proposto e presentato da almeno un eurodeputato.

I vincitori italiani

Fondazione B.A.P. ONLUS 

Sostiene e promuove il Centro abilitativo per minori Francesco Faroni, rivolto a ragazzi e bambini autistici. Oggi in questo centro sono seguiti novanta minori a partire dall’età di due anni, a titolo completamente gratuito. Vengono sperimentati moduli di trattamento intensivi secondo gli standard delle più avanzate ricerche scientifiche internazionali. 

Paola Scagnelli

La dott.ssa Paola Scagnelli è primario di radiologia dell’ospedale di Lodi. Durante i suoi periodi di ferie svolge il suo operato di medico a Tabora (Tanzania) presso una casa famiglia gestita dalle suore della Provvidenza per l’infanzia abbandonata. La casa famiglia si occupa di bambini albini che altrimenti, vivendo al di fuori della struttura, rischierebbero di essere venduti o uccisi per il biancore della loro pelle

Don Virginio Colmegna

Ex direttore della Caritas Lombardia, è attivo sin dagli anni Ottanta come fondatore di comunità di accoglienza nel campo della sofferenza psichica e dei minori. Si è anche contraddistinto per un forte impegno a favore del reinserimento lavorativo dei detenuti, in particolare con progetti nel carcere milanese di Opera.

Nel 2006 è stato nominato dal sindaco di Milano membro dell’Advisory Board del comitato strategico per affiancare l’amministrazione nell’affrontare i problemi della città. Il 4 dicembre 2014, l’Università degli Studi di Milano, durante la cerimonia d’inaugurazione dell’anno accademico, gli ha conferito una laurea honoris causa in Comunicazione pubblica e d’impresa.

Antonio Silvio Calò

Il prof. Antonio Silvio Calò, insegnante di storia e filosofia al liceo Canova di Treviso, da giugno del 2015 ospita nella sua abitazione sei immigrati africani. In seguito ai tragici eventi di Lampedusa del 2015 in cui centinaia di migranti persero la vita nel disperato tentativo di raggiungere la costa italiana, il prof. Calò, insieme alla sua famiglia, da semplice cittadino, si rese disponibile con la Prefettura ad accogliere presso la sua abitazione alcuni dei sopravvissuti del naufragio.

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A mezzanotte si conclude la campagna elettorale per le Amministrative che in Sardegna interessa 38 Comuni (inizialmente erano 43 ma in cinque Comuni non sono state presentate liste e qualche giorno fa sono stati la Giunta regionale ha nominato i commissari straordinari. Nel Sulcis Iglesiente i Comuni chiamati alle urne sono tre: Iglesias, Fluminimaggiore e Teulada.

A Teulada i candidati alla carica di sindaco sono due. Il sorteggio ha definito la posizione nella scheda elettorale.

Al primo posto c’è Paolo Dessì, 57 anni consigliere regionale del gruppo Misto, ex sindaco di Sant’Anna Arresi, che guida la lista “Teulada Adesso”. Di seguito i 12 candidati alla carica di consigliere comunale: Silvia Albai, Gian Franco Boi, Ruggero Cossu, Valeria Garau, Marina Lai, Alessia Madeddu, Grazia Manca,Veronica Mangiamele, Beniamino Melis, Nicola Meloni, Francesca Monni, Gian Luca Urru.

Al secondo posto nella scheda elettorale c’è il sindaco uscente Daniele Serra, 42 anni, che guida la lista “Teulada in Testa”. Di seguito i 12 candidati alla carica di consigliere comunale: Alessandro Serafini, Francesco Zedda, Giacomo Piras, Gloria Addis, Stefano Urru, Massimiliano Arrus, Silvia Selis, Antonio Frongia, Giovanni Loi, Massimo Ignazio Etzi, Emanuela Melis, Andrea Cinus.

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Lunedì 11 giugno, alle ore 16.00, la Fondazione IMC – Centro Marino Internazionale ospita a Torregrande un seminario informativo sul progetto “Ostrinnova – Valorizzazione della produzione sostenibile delle ostriche nel sistema produttivo della molluschicoltura in Sardegna”, promosso e finanziato da Sardegna Ricerche e condotto dall’IMC con il coinvolgimento di diverse aziende del settore e la collaborazione delle agenzie regionali Agris Sardegna, Agenzia Laore e Istituto Zooprofilattico Sperimentale, e delle Università di Cagliari, Sassari e Stirling in Scozia.

Il progetto ha l’obiettivo di sviluppare l’attività di allevamento di ostriche nelle aree lagunari e costiere in Sardegna, attraverso la sperimentazione di nuovi processi.

L’incontro è rivolto alle sedici imprese del settore già coinvolte nel progetto e a tutti gli interessati. Saranno divulgati i risultati della sperimentazione dell’ultimo anno di attività e illustrate le attività in corso e quelle previste per il futuro. Infine sarà dato spazio agli interventi delle aziende presenti, che potranno presentare esigenze e proporre suggerimenti per il prosieguo delle attività di progetto.

Ostrinnova è uno dei progetti collaborativi promossi da Sardegna Ricerche attraverso il Programma “Azioni cluster top-down” ed è finanziato grazie al POR FESR Sardegna 2014-2020. I progetti cluster sono attività di trasferimento tecnologico condotte da organismi di ricerca pubblici con l’attiva collaborazione di gruppi di piccole e medie imprese del settore o di settori affini, per risolvere problemi condivisi e portare sul mercato le innovazioni sviluppate in laboratorio.

Come per tutti i progetti cluster, anche per Ostrinnova vale il principio della “porta aperta”: tutte le imprese del settore interessate a partecipare possono chiedere di entrare a far parte del progetto in qualsiasi momento.

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«Carbonia si conferma sempre più regina delle arti marziali per la sua capacità di ospitare al palazzetto dello Sport le principali manifestazioni di discipline come Kung Fu, Ju Jitsu e Taekwondo. Dal mese di maggio è stato un susseguirsi di iniziative sportive che hanno dato lustro alla nostra città in tutta la Sardegna. E sabato e domenica è previsto un altro importante appuntamento che vedrà la partecipazione di circa 230 atleti di ju jitsu provenienti da Carbonia e da località come Olbia, Nuoro e Iglesias, a dimostrazione dell’ampio respiro che contraddistingue la manifestazione.»
Con queste parole, l’assessore dello Sport Valerio Piria ha annunciato l’evento organizzato dall’ASD Shardana ju jitsu con il patrocinio ed il contributo economico del comune di Carbonia. L’evento è accreditato dal Centro Sportivo Educativo Nazionale (CSEN) ju jitsu.
Il programma del 1° Trofeo Shardana Ju Jitsu 2018, gara a carattere interregionale, contempla le seguenti specialità: Agonistica; Fighting System; Demo Team. Si comincerà sabato, alle ore 12.00, con il controllo dei documenti e le operazioni di peso, a cui farà seguito la riunione con i rappresentati delle società, con gli arbitri e i presidenti di giuria. Dalle ore 15.00, e per tutto il corso della serata, si terranno le gare della competizione agonistica Bambini A, Fanciulli, Ragazzi, Esordienti e Demo Team. Domenica 10 giugno l’apertura della manifestazione sarà alle ore del 8.00 del mattino, mentre dalle ore 9.30 alle ore 20.00 si svolgeranno le gare, e successivamente, le premiazioni.

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Al via dal 26 giugno al 1° luglio i Seminari di Canto, Musica e Danza Popolare dell’11ª edizione della rassegna “Mare e Miniere“. Appuntamento ormai irrinunciabile di inizio estate, si svolgerà nella splendida cornice della Vecchia Tonnara di Portoscuso, dove si ritroveranno corsisti provenienti da tutta Europa per seguire il ricco programma di stages, indirizzati tanto a cantanti e musicisti già formati, quanto a coloro che desiderano avvicinarsi per la prima volta al mondo della musica tradizionale.

Nel corso della rassegna è previsto un ricco programma di spettacoli serali, che si aprirà martedì 26 giugno alle ore 21,30 con lo spettacolo “Cosa ci porta il mare” con Giacomo Casti e le musiche di Mauro Palmase Francesco Medda/Arrogalla. Durante lo spettacolo Marco Corda preparerà gustosissimi formaggio e ricotta, che verranno offerti al pubblico con un buon bicchiere di vino della Cantina Sociale Sardus Pater di Sant’Antioco. Il giorno seguente, mercoledì 27 giugno 2018, alle ore 18,30, si terrà la Master Class con Cuncordu e Tenore di Orosei a cui seguirà alle ore 21,30 “Dialogando con la tradizione” con Ottavio Nieddu che incontrerà Cuncordu e Tenore di Orosei, Elena Ledda, Luigi Lai, Pierpaolo Vacca. Un momento imperdibile che si dipanerà tra musica, aneddoti, storie e racconti che farà da preludio all’appuntamento di giovedì 28 giugno ore 21,30 con Scavi, storie di miniere” di Mariangela Sedda con Simonetta Soro, Mauro Palmas e Silvano Lobina.

Nato dall’esigenza di rappresentare sotto forma di recital le vicende e le storie umane della gente di miniera, questo recital si articola attraverso brevi scene, presentate da una narratrice ormai adulta come una sorta di memoria collettiva. Sullo sfondo la grande Storia filtrata attraverso la quotidianità di piccole esistenze. I flash-back accendono singole storie individuali, storie comuni, private, che fanno rivivere il clima di quegli anni. Ogni ricordo si porta dietro storie di lavoro, di lotte, di amori e di feste, che hanno riempito di vita e di fervore villaggi oggi desolati dall’abbandono. La musica, strettamente legata alla narrazione e che di quel mondo cattura suoni, voci e sentimenti, renderà possibile il dialogo tra realtà diverse, transitando fra tradizione e innovazione e incontrando tempi musicali che daranno vita a vividi orizzonti sonori. Venerdì 29 giugno alle ore 18,30 Su Cuncordu ‘e Su Rosariu di Santu Lussurgiu terrà una masterclass a cui seguirà, alle 21,30, il concerto di Canti Sacri presso la Chiesa della Vecchia Tonnara. A chiudere la serata sarà il doppio concerto di Duo Bottassoe Gigi Biolcati – One man band. Il percussionista piemontese presenterà il suo disco di debutto omonimo “Da Spunda”, un disco funambolico suonato esclusivamente da solo, accompagnando la propria voce con una pluralità di percussioni (includenti anche vassoi metallici, damigiane, giocattoli), sintetizzatori, kalimba, piano elettrico, chitarra classica, la “fast-foot” – cassetta di legno suonata a piedi nudi da lui creata – e una chitarra autocostruita con materiali di recupero, percossa da una bacchetta del ristorante cinese. Per l’occasione verrà presentato il progetto speciale “Da Spunda Si Colora” con il live painting di Emanuela Scotti.

Sabato 30 giugno, alle ore 21,30, si terrà la presentazione del romanzo “La Cancellazione” di Mariangela Sedda, edito da Il Maestrale e incentrato sull’eroismo dell’avvocato Emilio Lussu nella Cagliari fascista del 1927; Giacomo Mameli dialogherà con l’autrice.A seguire alle ore 22,30 il doppio concerto del Duo D’Altrocanto, composto da Elida Bellon e Giulia del Prete, e del talentuoso polistrumentista calabrese Davide Ambrogio. La rassegna si chiuderà il 1 luglio con la presentazione alle ore 21,30 del libro “Luigi Lai, Maestro di Launeddas” di Gabriele Congiu con Ottavio Nieddu, a cui seguirà alle 22.00 l’ormai tradizionale concerto dei partecipanti ai seminari. Tutte le sere in Piazza Parrocchia, dopo i concerti “Spassi di danza” con Alessandro Foresti. Si uniranno suonatori e danzatori dei seminari. Condotti da artisti di grande levatura, protagonisti di ricerca, studio e sperimentazione, gli stage daranno la possibilità ai corsisti di entrare in contatto con una visione nuova e colta della musica popolare, approfondendo i vari aspetti che caratterizzano le pratiche attuali degli strumenti, delle tecniche vocali e coreutiche tradizionali, partendo dall’apprendimento di brani e danze legate al repertorio della musica popolare. Una formula ampiamente collaudata e di straordinario successo che quest’anno si rinnova con le masterclass con Cuncordu e Tenore di Orosei e Su Cuncordu ‘e Su Rosariu di Santu Lussurgiu ad arricchire il programma dei corsi condotti da: Gigi Biolcati (Body percussion), Luigi Lai (Launeddas), Alessandro Foresti (canto corale), Elena Ledda e Simonetta Soro (canto), Nando Citarella (percussioni e danze italiane), Mauro Palmas (mandola), Marcello Peghin (chitarra), Nicolò (violino) e Simone Bottasso (organetto e musica di insieme).

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A mezzanotte si chiude la campagna elettorale per le elezioni del sindaco e del Consiglio comunale di Fluminimaggiore.

Le liste in campo sono due:

“RipensiAmo Flumini”, candidato a sindaco Marco Corrias, 67 anni, giornalista di Mediaset. Di seguito i 12 candidati alla carica di consigliere comunale: Elisabetta Zanda, Francesco Caboni, Dorotea Lepori, Willy Concas, Alessandra Licheri, Giovanni Gaviano, Paola Liscia, Mattia Montalbano, Enrica Mereu, Bruno Pilurzu, Laura Pinna, Mauro Zanda.

“Tottus impari po Flumini”, candidato il sindaco uscente Ferdinando Pellegrini, 49 anni. Di seguito i 12 candidati alla carica di consigliere comunale: Paolo Sanna, Alessandro Cuccu, Raffaela Ignazia Congia, Filippo Pili, Angelo Floris, Valeria Sanna, Andrea Atzori, Alessandro Burranca, Veronica Pusceddu, Carletta Sanna, Stefano Demontis, Marco Massole.