Tutti gli studenti universitari che ne avranno diritto riceveranno la borsa di studio regionale, che sarà molto più ricca rispetto al passato.
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Tutti gli studenti universitari che ne avranno diritto riceveranno la borsa di studio, che sarà molto più ricca rispetto al passato. È un altro importante risultato degli investimenti portati avanti dalla Regione sul fronte dell’istruzione e del diritto allo studio, che per la Giunta Pigliaru si confermano priorità. Con l’aumento delle risorse regionali da 3 a 13 milioni di euro, siglato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale, le borse di studio, e le azioni di sostegno a favore di studenti capaci e meritevoli privi di mezzi, per il 2018-2019, diventano infatti notevolmente più ricche e si amplia il numero dei beneficiari. Alle risorse regionali, inoltre, si sommano quelle statali, europee, e la tassa regionale per il diritto allo studio universitario, incassato nel corso dell’anno 2018 direttamente dagli ERSU, arrivando all’importante cifra di circa 40milioni. È stato illustrato questa mattina, nel corso della conferenza stampa dedicata nell’aula magna Maria Lai del Polo economico e giuridico dell’Università di Cagliari, dove il presidente Francesco Pigliaru insieme all’assessore della Pubblica Istruzione Giuseppe Dessena hanno illustrato dati e significato del provvedimento con il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria del Zompo, il professore Antonello Cannas in rappresentanza dell’Università di Sassari, il consigliere regionale Roberto Deriu, e il rappresentante Ersu degli studenti.
Aumenterà ancora, secondo le stime, il numero degli studenti beneficiari, che è in costante crescita dal 2014, in particolare grazie anche all’aumento dell’Isee da 20mila a 23mila euro, e dell’indicatore ISPE, elevato oltre i 50mila euro. Sulla base dei dati storici forniti dalle Università di Cagliari e Sassari, sono circa 9mila gli studenti sardi potenzialmente interessati ai bandi che, nelle prossime settimane, saranno emanati dagli ERSU.
I nuovi importi delle borse di studio per l’anno accademico 2018/2019 saranno i seguenti: 5.174,66 euro per lo studente fuori sede; 2.852,71 euro per lo studente pendolare; 1.950,44 euro per lo studente in sede. Per il servizio abitativo è prevista una riduzione su base annua pari a 1.990,25 euro, mentre per il servizio ristorazione ci sarà una riduzione di 600 euro. Il DPCM del 2001, infatti, prevede tali detrazioni nel caso in cui la Regione sia in grado di assicurare gratuitamente il servizio abitativo e di ristorazione.
Lo stanziamento di 13 milioni di euro, previsto nella Finanziaria 2018, sarà ripartito nella misura del 65% all’ERSU di Cagliari e del 35% all’ERSU di Sassari, rispettando la percentuale degli studenti iscritti.
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