A Nuoro i giovani provenienti da 15 Paesi, parlano di Diritti Umani e di Cambiamenti Climatici.
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A partire da oggi e fino al 28 luglio, Nuoro è luogo di richiamo di giovani provenienti da 15 Paesi: Brasile, Germania, Spagna, Azerbaijan, Tanzania, Siria, Afghanistan, Pakistan, Iran, Nigeria, Romania, Repubblica Ceca, Polonia, Algeria e, naturalmente, da tutta Italia. Il successo di presenze è dovuto all’offerta didattica delle due summer school con sede a Nuoro che ha saputo richiamare l’attenzione di neo laureati da tutto il mondo. Il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Sassari con la Summer School sui diritti umani dal titolo “the future of human rigths in Europe” giunge alla terza edizione riconfermando il successo di presenze degli anni passati.
I dipartimenti di Agraria e Architettura di Sassari, inaugurano la “stagione delle Summer School” con il corso dal titolo “Modelling sustainable farming systems under climate change”. Le lezioni hanno luogo nella sede UniNuoro di via Salaris, che mette a disposizione strumenti, aule e laboratori, per offrire ai partecipanti la miglior esperienza possibile. Oltre alla classica frequenza, i ragazzi potranno godere delle stesse agevolazioni previste per gli studenti universitari di Nuoro in possesso della Carta dello Studente, godendo in questo modo dei luoghi della cultura offerti dalla Città senza trascurare i momenti di socializzazione che favoriranno lo scambio di buone pratiche e di esperienze negli ambiti dei diritti umani e dei cambiamenti climatici. In un momento storico così segnante come quello che stiamo vivendo, Nuoro diventa territorio di confronto per abbattere i muri dei pregiudizi e proporre nuovi modelli di agricoltura sostenibile. Questo successo è reso possibile grazie all’impegno dei direttori scientifici delle due scuole: prof.ssa Gabriella Ferranti e prof. Pier Paolo Roggero, entrambi dell’Università di Sassari, che con i loro rispettivi staff hanno replicato il successo degli anni passati, aprendo le porte alla concreta possibilità di trasformare Nuoro in una sede naturale dei corsi estivi, vista la grande richiesta di iscrizioni e di Università che vorrebbero candidarsi ad attivare nuove summer school.
Tra gli appuntamenti pubblici si segnala il “Processo all’Europa” che si terrà martedì 24 a partire dalle 18.30 (ingresso libero). Un format innovativo ideato dal Movimento Europeo Italia che consiste nella simulazione di un processo che vede sul banco degli imputati le istituzioni europee. Il Centro Europe Direct del comune di Nuoro, in collaborazione con il Consorzio Universitario UniNuoro, ha promosso l’iniziativa accolta dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Sassari che ha coinvolto nel progetto gli studenti del Corso di Laurea dei Servizi Giuridici e magistrale in Giurisprudenza del Polo Universitario di Nuoro guidati dai loro docenti.
Durante l’evento finale si scontrano le tesi dell’accusa e della difesa, in attesa della sentenza finale emessa da un Collegio giudicante composto da illustri esperti della materia tra cui: prof. Pier Virgilio Dastoli, presidente del Consiglio Italiano del Movimento; dott. Vincenzo Amato, presidente del Tribunale di Nuoro; dott.ssa Carolina Bellantoni, prefetto di Nuoro; dott. Riccardo De Vito, magistrato di Sorveglianza del Tribunale di Sassari; prof. Paolo Fois, emerito di Diritto internazionale dell’Università di Sassari; avv. Stefano Mannironi, avvocato del Foro di Nuoro.
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