Alessandra Zedda ed Edoardo Tocco (Forza Italia) contestano il trasferimento della Chirurgia plastica dal Brotzu al Policlinico di Monserrato.
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I consiglieri regionali di Forza Italia Alessandra Zedda ed Edoardo Tocco contestano il trasferimento della Chirurgia plastica dal Brotzu al Policlinico di Monserrato.
«La rimozione della Chirurgia plastica ricostruttiva, che vede conglobato il centro ustioni, dall’ospedale Brotzu sarà presto operativa – si legge in una nota -. La decisione è stata confermata dai vertici sanitari dell’azienda ospedaliera universitaria: l’unità operativa complessa sarà trasferita al policlinico universitario di Monserrato a partire dal primo agosto.»
«Si determina così la soppressione di uno dei poli d’eccellenza della sanità cagliaritana – sottolineano i due consiglieri regionali di Forza Italia – con un atto che non manifesta nessuna motivazione sullo spostamento. Un atto che sembra quindi viziato da profili illegittimi.»
Nell’interrogazione si rimarcano le incongruenze, perché il Brotzu – come struttura di emergenza di secondo livello – dovrebbe contenere al suo interno Chirurgia plastica e centro ustioni. «Questo ci preoccupa perché si va verso lo smantellamento dell’azienda ospedaliera di via Peretti. Per i pazienti ustionati del Sud Sardegna si decreta l’ interruzione del percorso di cure territoriali, prospettandosi, ad esito della soppressione della Struttura Complessa, un sistematico e necessario trasporto dei medesimi verso altri Centri dell’Isola o della Penisola. Da qui – concludono Alessandra Zedda ed Edoardo Tocco – la richiesta di annullare la delibera con il trasferimento della chirurgia plastica al policlinico universitario ai piedi della statale 554, provvedimento destinato a svuotare il presidio cagliaritano di una delle specialità sanitarie.»
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