La commissione Lavori pubblici ha approvato, con l’astensione della minoranza, il nuovo testo della legge sugli appalti.
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La commissione Lavori pubblici presieduta da Antonio Solinas (Pd) ha approvato, dopo una relazione dell’assessore Edoardo Balzarini, il nuovo testo della legge sugli appalti, che passa ora all’esame della commissione Bilancio per la parte finanziaria.
Nella sua relazione, l’assessore Edoardo Balzarini ha affermato che il nuovo testo, il disegno di legge 515 della Giunta, è frutto del confronto con il Governo che suo tempo aveva impugnato alcuni articoli della legge approvata dal Consiglio (la n. 8 del 2018). «Su alcuni articoli – ha precisato – si è arrivati a modifiche condivise mentre su altri si è deciso di rimettersi al giudizio della Corte Costituzionale, già fissato per il prossimo mese di gennaio».
L’assessore ha poi proposto un emendamento all’art. 10, anch’esso approvato a maggioranza dalla commissione, che prevede lo stanziamento di 2 milioni nel 2018 per la copertura dei costi riguardanti la nuova società di ingegneria, più 1 milione per le annualità 2019 e 2020. Sulla proposta dovrà pronunciarsi la commissione Bilancio prima del ritorno in commissione Lavori pubblici per il voto finale e l’assegnazione della legge al Consiglio.
Le modifiche concordate con il Governo sono sostanzialmente di dettaglio fatta eccezione per quelle all’art. 6 sugli interventi di minore entità fino a 20.000 euro a cura di soggetti selezionati ed all’art. 8, relative al riconoscimento degli incentivi ai dipendenti regionali che non saranno conteggiati fra gli “oneri accessori” dei lavori.
La parte sottoposta al giudizio della Corte Costituzionale, infine, riguarda gli art. 34 (Responsabile di progetto e responsabile per fasi-Nomina e requisiti), 37 (Attività contrattuale e semplificazione-Commissione giudicatrice), 39 (Linee guida e codice regionale di buone pratiche) e 45 (Qualificazione della stazioni appaltanti).
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