La Giunta regionale ha dato il via libera per la messa in spesa di 38 milioni di euro per interventi diretti alle aziende agricole, escluse quelle dell’ovicaprino.
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I parametri unitari dell’aiuto prevedono uno stanziamento di 65 euro a capo per i bovini da carne e di 15 euro a capo per quelli da latte. Per le foraggere sono invece stanziati 50 euro a ettaro, per i cereali 65 euro e per le leguminose 35 euro. Alle ortive in pieno campo sono dedicati 450 euro a ettaro, 800 al pomodoro da industria, 900 alle patate, 650 ai fruttiferi e 100 alla frutta secca. E poi 500 euro a ettaro per gli agrumi, 460 per la vite e 60 per l’olivo. Il comparto apistico riceverà invece un aiuto di 15 euro ad alveare.
«Con la definizione dei parametri unitari di aiuto dedicati a tutti i comparti agro-zootecnici, escluso l’ovicaprino su cui siamo già intervenuti lo scorso anno con 13 euro a capo per un totale di 45 milioni di euro, si completa il piano di attività della Regione per contrastare i danni causati dalle calamità e in particolare dalla siccità del 2017 – ha detto l’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, nel commentare l’approvazione della delibera che definisce la ripartizione di 38 milioni dei 45 disponibili -. Ci rimane ora da aprire la fase delle domande e quindi dei pagamenti alle imprese agricole e poi da definire la spendita di altri 5 milioni stanziati per gli interventi infrastrutturali. Anche in questo caso, così come fatto per la definizione delle quote destinate a ogni comparto, lavoreremo con tutti i portatori di interesse confrontandoci in particolare con le associazioni di categoria agricola nelle riunioni che periodicamente vengono convocate in Assessorato nell’ambito delle attività del Tavolo verde».
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