La Giunta regionale ha stanziato 2,2 milioni di euro per le aziende del comparto del bovino da carne per cofinanziare l’acquisto di riproduttori e fattrici di qualità pregiata.
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Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, la Giunta regionale ha dato il via libera, nei giorni scorsi, allo stanziamento di 2,2 milioni di euro destinati alle aziende del comparto del bovino da carne per cofinanziare l’acquisto di riproduttori e fattrici di qualità pregiata, per l’annualità 2018.
Si potranno quindi acquistare, con finanziamento regionale, riproduttori maschi e fattrici femmine, registrati nei libri genealogici o nei registri di razza. L’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi a ogni singola impresa non deve superare, nel triennio, i 15mila euro.
«Si tratta di una misura molto attesa da parte di numerosi operatori – ha commentato Pier Luigi Caria – e che andrà a coprire le domande già pervenute, in attesa di liquidazione, e quelle che si prevede arriveranno entro la fine dell’anno. Il finanziamento, come dimostrato negli ultimi anni, ha messo in moto economie importanti permettendo a numerosi imprenditori di migliorare i propri allevamenti con l’acquisto di animali di elevata linea di qualità ed eccellenza produttiva. Con questo intervento e con i 65 euro a capo stanziati nei giorni scorsi sui bovini da carne – ha concluso l’assessore dell’Agricoltura -, per venire incontro ai danni causati nel 2017 dalla siccità, speriamo di poter dare un supporto importante a un comparto dalle enormi potenzialità di crescita, ma che in questi ultimi anni ha dovuto affrontare numerose criticità.»
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