L’assessore dei Trasporti risponde ad Air Italy: «Risposte insoddisfacenti, si apra il tavolo ministeriale».
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“A fronte dell’annunciata prospettiva di sviluppo della compagnia, e alla riaffermata centralità di Olbia in questo processo, ciò che dobbiamo constatare oggi è un fatto di segno opposto e del tutto negativo: una riduzione del 16% della forza lavoro localizzata in Sardegna. Saremo rassicurati solo quando avremo in mano un piano industriale che preveda credibilmente un incisivo aumento della forza lavoro di Olbia trainata dallo sviluppo della compagnia. Questo è ciò che ci aspettiamo e per essere certi che la crescita del vettore favorisca quella di Olbia e non il suo ridimensionamento – conclude Francesco Pigliaru -, confermiamo e rinnoviamo il forte impegno che abbiamo speso in questi anni per arrivare a una soluzione positiva della grave crisi nella quale versava Meridiana.»
«Non siamo disposti a tollerare il trasferimento dei 51 lavoratori da Olbia a Malpensa – ha aggiunto l’assessore dei Trasporti Carlo Careddu -, per questo, visto l’atteggiamento di chiusura manifestato oggi dal management di Air Italy, sollecitiamo i ministri competenti a convocare immediatamente il tavolo di crisi ex Meridiana alla presenza dei lavoratori. La Sardegna ha già pagato un prezzo molto alto in termini occupazionali a seguito della crisi della compagnia aerea isolana, adesso i vertici del vettore, se ne sono capaci, realizzino concretamente un progetto che veda sviluppo e occupazione anche nella nostra regione.»
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