19 November, 2024
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trasporto aereo, voli, trasporti

La Giunta regionale ha approvato definitivamente il progetto di continuità territoriale aerea per la Sardegna, dopo aver preso atto del parere favorevole della Commissione IV del Consiglio regionale.

«Siamo arrivati alla chiusura della prima fase del procedimento amministrativo in capo alla Regione, dopo aver appreso il parere della Commissione Trasporti e dopo venti giorni dall’apertura del tavolo tecnico con il ministero – dice l’assessore Carlo Careddu -, ringrazio il presidente Antonio Solinas e i componenti dell’organismo consiliare per il lavoro svolto, per la solerzia e per la collaborazione.»

Adesso la pratica sarà trasferita al ministro dei Trasporti Danilo Toninelli che potrà adottare il decreto di imposizione degli oneri di servizio al quale seguirà la pubblicazione del bando sulla gazzetta ufficiale dell’Unione Europea. Decorsi sei mesi previsti dalla normativa, svolte le gare e assegnate regolarmente le rotte, saranno avviati i servizi della nuova continuità territoriale orientativamente dopo il 31 marzo 2019.

«Abbiamo salvaguardato prima di tutto il diritto alla mobilità dei sardi e naturalmente l’accessibilità all’isola per tutti i viaggiatori, aumentato i posti, previsto per la prima volta priorità per emergenze sanitarie, clausole di salvaguardia, confermando un tetto massimo per le tariffe dei non residenti esteso tutto l’anno. Questo progetto consente ancora una volta ai sardi di viaggiare a prezzi agevolati per 12 mesi, senza incorrere nelle altalene del mercato e con garanzie più solide e certe e, grazie al supporto scientifico del Cirem, potrà essere difeso con validi argomentazioni davanti ad eventuali rilievi della Commissione Europea», conclude Carlo Careddu.

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Domani, giovedì 26 luglio, a Cagliari gli appuntamenti con il festival Echi lontani proseguono con una delle artiste più eclettiche del panorama internazionale: Nora Tabbush, soprano argentina che collabora con istituzioni prestigiose come il Coro dell’Opera del Teatro Municipal di Lausanne e con lo Schweizer Kammerchor della Tonhalle di Zurigo.

Alle 21.00, nella Chiesa di Santa Maria del Monte, Tabbush si esibirà con il suo ensemble Falsa Apparentia (formato anche da Silvia De Maria, alla viola da gamba, Ugo Di Giovanni, all’arciliuto e Marco Silvi al clavicembalo) in Un Laberinto Amor Intesse, progetto che unisce musica, teatro, poesia, danza.

Nato nel 2016 per il Festival Alessandro Stradella di Nepi, lo spettacolo include musica del Seicento italiano (Monteverdi, Strozzi, Rossi, Sances) e testi contemporanei (Borges, Szymborska). Le passioni e gli stati d’animo dei diversi personaggi sono visti come labirinti emotivi.

Si legge nella presentazione di “Un Laberinto Amor intesse”, scritta da Nora Tabbush: «Ottavia ripudiata inveisce contro Nerone, prigioniera del suo stesso monologo. Procri piange l’amore perduto ma si perde nella ripetizione circolare del dolore per la mancanza di Cefalo. Un amante cerca di allontanare la gelosia che lo possiede e non gli permette di amare. Un altro grida il suo amore eterno e non corrisposto su un ostinato di Passacaglia. Tutto è vissuto dai protagonisti come un dedalo inestricabile che loro stessi hanno creato. Trovare una via d’uscita da questo labirinto sembra impossibile: sembra, perché una soluzione c’è sempre».

 

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Un lungo fine settimana fatto di jazz, ma anche di mostre, convegni, teatro, visite alla scoperta del territorio e lezioni di propedeutica musicale per i più piccoli. Dal 27 al 29 luglio ritorna Seui in musica, appuntamento giunto alla quinta edizione, pensato per animare il più importante centro della Barbagia di Seulo.

Organizzata dall’associazione culturale Kromatica, in collaborazione con il Conservatorio di Cagliari “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, la manifestazione ha per direttori artistici due studenti seuesi dell’istituzione musicale cagliaritana: Luigi Murgia e Fabrizio Mura. Che per l’occasione hanno pensato a un programma in cui il jazz si apre alle contaminazioni e alle collaborazioni e in cui figurano diversi nomi di sicuro richiamo: dal fisarmonicista e pianista Antonello Salis, che la sera del 28 luglio si esibirà in duo con Sandro Satta, al trio RedNeko Plane, di scena il 27 luglio, sino ad Attilio Berni, che salirà sul palco il 29 luglio,  passando per i Pork Explosion, considerata tra le più interessanti formazioni del panorama jazzistico isolano, la cui esibizione è attesa per il 27 luglio. Per la prima volta a SeuInMusica ci sarà una masterclass di improvvisazione e musica d’insieme curata dal pianista Alessandro Di Liberto.

In tutto saranno una quindicina le formazioni che da mattina a sera si esibiranno nella suggestiva piazza San Giovanni, nel centro storico di Seui, in una no-stop musicale che sarà presentata dall’esperto di jazz Sam Sollai. Ci saranno anche formazioni composte da giovani studenti e docenti del Conservatorio che proporranno al pubblico i loro progetti originali.

Accanto alla musica, la manifestazione propone anche un ricco cartellone di iniziative collaterali: come la mostra fotografica “Jazz moments 5 anni di Seuinmusica”, che ripercorre i momenti più suggestivi dei cinque anni del festival.

Venerdì 27 luglio a inaugurare l’edizione 2018 di Seui in musica sarà, alle 19.00, la Rivolta del creato, formazione composta da Luca Cocco, Juri Deidda, Adriano Sarais, Emanuele La Barbera ed Enrico Locci. Alle 21 si prosegue con i Freak Motel (Andrea Sanna, Matteo Sedda, Andrea Parodo e Nicola Vacca) mentre alle 22.00 è la volta dei RedNeko Plane, formazione composta da Marco Scipione, Jimmi Straniero e Alessandro Ferrari.

In chiusura di serata, alle 23.00, arriva l’attesa esibizione dei Pork Exposion, ai quali, per l’occasione si affiancherà il sassofonista Nicola Piras.

La giornata di sabato si apre alle 11.00, nel Centro Polivalente, con l’inaugurazione della mostra fotografica di Jazz moments. Alle 12.00 l’appuntamento è al Biondo Bar, per l’Aperimusic: aperitivo con la piacevole compagnia della musica suonata da Martina Garau (voce) e Gianluca Tozzi (Chitarra). Nel pomeriggio si riprende con uno spazio dedicato alla presentazione del libro, curato da Simone Cavagnino e Claudio Loi, “Sardegna, Jazz e dintorni”. Alle 19.00, si ricomincia a suonare: salgono sul palco gli Angiolini Bros Spiral Quartet (Andrea Angiolini, Alessandro Angiolini, Emanuele La Barbera e Pierpaolo Frailis). Ancora musica per l’aperitivo delle 20.00, questa volta all’M Cafè: il momento sarà accompagnato dalle note suonate da Federica Dessì ed Alessandro Bardi, mentre alle 21.00 si esibisce il Massimo Ferra Trio (Massimo Ferra, chitarra, Massimo Tore, basso e Roberto Migoni, batteria). Alle 22.00 i riflettori sono tutti per l’esplosivo duo composto da Antonello Salis e Sandro Satta, mentre alle 23.00 è il momento dell’esibizione della formazione cagliaritana BeFunk, gruppo fusion guidato da Andrea Buffa alle tastiere.

Domenica si comincia alle 11.00 nel Centro Polivalente con la presentazione del libro per ragazzi “Vera Mongolfiera”, edito da Artetica. L’appuntamento è seguito, alle 12.00 all’M Café, dall’esibizione del duo formato da Martina Garau e Gianluca Tozzi.

Matteo Scano, Lanfranco Olivieri, Filippo Bianchini nell’appuntamento delle 19.00 apriranno i concerti di quest’ultima giornata in cui, alle 20, non mancherà l’aperitivo musicale al Biondo Bar.

Alle 21.00 arrivano l’attesissima formazione Longuettes, formata da Michela Mura, Daniela Puggioni, Silvia Follesa ed Andrea Murtas che per l’occasione saranno affiancati dal contrabbassista Andrea Lai e dal batterista Andrea Murtas.

Alle 22.00 la magia del sassofono raccontato e suonato dal musicista e collezionista Attilio Berni che, nel 1995, è rientrato dal viaggio di nozze in America portandosi dietro un container con 200 sassofoni.

Durante la tre giorni di musica sarà possibile andare alla scoperta dei luoghi più suggestivi del paese grazie alle visite guidate che permetteranno di ammirare, tra l’altro, la Palazzina in stile liberty, la Casa Farci, il Carcere spagnolo e la Galleria Civica. Per i più piccoli ci sarà la possibilità di partecipare ai corsi di propedeutica musicale tenuti da Andrea Sanna ed Andrea Parodo.

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Dopo il successo ottenuto nei primi due appuntamenti stagionali, svoltisi l’11 e il 18 luglio, le vie del centro di Carbonia si animeranno oggi per il terzo appuntamento di “Nottinsieme 2018”, l’evento clou dell’estate carboniense. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Culturale Gruppo Origine, con il patrocinio ed il contributo economico del comune di Carbonia.
«Il primo, parziale bilancio di Nottinsieme 2018 è ottimo – ha detto il sindaco Paola Massidda -: tanti concittadini e turisti si sono riversati, nei due mercoledì precedenti, per le vie del centro storico per prendere una boccata d’aria e divertirsi grazie alle tante animazioni proposte dagli organizzatori. Fa piacere vedere numerosi stand e negozi aperti, unitamente agli spettacoli musicali e all’intrattenimento per i nostri bambini. Tutto ciò è sintomatico dell’attivismo e della vivacità che la nostra città sa dimostrare anche in un periodo di crisi economica come quello che stiamo vivendo.»
Il terzo appuntamento di “Nottinsieme 2018” presenterà alcune novità di rilievo. Tra queste si segnala la presenza dello street food nel tratto di via Gramsci compreso tra via Marconi e via Slovenia, con la possibilità di gustare il miglior cibo da strada messicano e argentino cucinato alla brace. Nel tratto superiore di via Gramsci, a partire dalle ore 21.00, i cittadini potranno assaporare un’ottima caponata. Dal punto di vista musicale sono confermate le tre postazioni audio, a cui si aggiungerà la presenza della storica banda cittadina “Vincenzo Bellini”. Per i bambini, divertimento assicurato con Trilly Animazione, giochi, truccabimbi, giostre e macchinette elettriche in piazza Roma.
E ancora: circa 60 espositori e hobbisti; negozi aperti fino alle ore 24.00; visite guidate al campanile di San Ponziano.
“Nottinsieme 2018” prevede in totale 10 appuntamenti, che si svolgeranno – ogni mercoledì – non soltanto nei mesi di luglio ed agosto, ma fino al 12 settembre. Una lunga durata finalizzata alla destagionalizzazione dei flussi turistici.

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La Giunta regionale ha stanziato 600.000 euro per i lavori di restauro e consolidamento della chiesa di Santa Maria in Betlem e dell’annesso convento, a Sassari, alla cui realizzazione si procederà mediante affidamento dell’intervento al Comune. Lo stabilisce la delibera proposta dall’assessore dei Lavori Pubblici Edoardo Balzarini, che a tal fine destina 600.000 euro e approva lo schema di protocollo d’intesa tra Regione Sardegna, il Segretariato regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del Turismo, il comune di Sassari, la Diocesi di Sassari e l’ Ente Convento dei Frati Minori Conventuali di Santa Maria in Sassari.

Soddisfazione è ststa espressa dal presidente Francesco Pigliaru, che ha ricordato il valore materiale ed immateriale di uno degli edifici sacri più antichi e rappresentativi della città di Sassari, legato alla Festa dei Candelieri, ormai Patrimonio dell’Umanità. «Ancora una volta rispondiamo rapidamente alle esigenze che ci vengono segnalate dai Comuni per assicurare la completezza di lavori che altrimenti non avrebbero buon esito», ha detto Francesco Pigliaru.

«Dopo il finanziamento di 680.000 euro disposto dal ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo a favore del comune di Sassari, la Regione interviene con risorse del proprio bilancio per dare nuovo lustro a un’opera di grande bellezza e valore simbolico, artistico, culturale e sociale», ha spiegato l’assessore Edoardo Balzarini.

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Venerdì 27 luglio, alle ore 21.00, nella sala “I Sufeti” di piazza De Gasperi, a Sant’Antioco, il prof. Luigi Alcide Fusani presenterà il libro , di Claudio Facchinelli, alla presenza dell’autore.

Una visita al cimitero ortodosso di Venezia. La sepoltura di una giovane, dimenticata da più di cento anni, a dieci metri dalla tomba di Stravinskij. Un errore di scrittura e un nome inconsueto in Russia. Tanto basta per dare il via a un appassionante romanzo quasi poliziesco in cui l’investigatore è un professore di matematica in pensione. Investigatore o archeologo? E alla ricerca di cosa esattamente? Forse di una storia d’amore indimenticabile, dimenticata solo per distrazione.

 

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Migranti, Spanu interviene a Nuoro al Processo all'Europa


L’assessore regionale degli Affari Generali Filippo Spanu, è intervenuto ieri sera, a Nuoro, nel cortile dell’Istituto regionale etnografico, all’evento “Processo all’Europa”, sviluppatosi sulla base di un format innovativo creato dal Movimento Europeo Italia. Al centro del processo, animato dagli studenti dell’università nuorese, il comportamento delle istituzioni europee e dei paesi del Vecchio Continente nei confronti dei migranti. 

«E’ un momento difficile – ha detto Filippo Spanu -, contrassegnato da pregiudizi e false verità, ma si intravedono segnali di speranza in vista di una vera inclusione dei richiedenti asilo ospiti dei Centri di accoglienza e del sistema Sprar in Sardegna.»
Filippo Spanu si è soffermato sulle esperienze di integrazione attuate nell’isola e in particolare sulla storia del giovane Dramane Cissè, ospite del centro per richiedenti asilo di Sarule che da ieri indossa la maglia del Cagliari calcio. «Abbiamo dato impulso, in collaborazione con il Coni e con la Figc, all’integrazione attraverso lo sport con iniziative realizzate nei centri sportivi di Oristano, Cagliari e Asseminello. Il caso di Dramane Cissè, 18 anni, originario della Costa d’Avorio – ha spiegato l’assessore degli Affari generali – è esemplare: lo sport favorisce l’inserimento dei giovani richiedenti asilo nelle comunità in cui vivono, abbatte ogni barriera culturale e linguistica e agevola il dialogo con i coetanei sardi. Con il fondamentale contributo di questi atleti molto promettenti inoltre continuano a vivere le squadre di tanti piccoli paesi». 
Filippo Spanu ha poi espresso apprezzamento per il positivo coinvolgimento degli studenti nel ‘processo all’Europa’: «Hanno messo in mostra una grande sensibilità su un tema complesso come quello delle migrazioni e sono riusciti a mettere in risalto l’atteggiamento colpevole di molti Stati artefici di politiche poco rispettose dei principi di accoglienza e civiltà».
Filippo Spanu, nel sottolineare il ruolo prezioso delle università sarde ai fini del processo di inclusione, ha ricordato la proficua collaborazione della Regione con gli atenei per sostenere i richiedenti asilo che intendono proseguire e completare in Sardegna il loro percorso di studi.

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Il premio Oscar Roberto Benigni è ricoverato nel reparto di Clinica Ortopedica dell’Aou di Sassari, da dove a breve potrà essere dimesso.

L’attore è arrivato al pronto soccorso ieri sera.

Questa mattina la direzione generale, con il direttore del reparto, il professore Carlo Doria e il responsabile del Dipartimento di urgenza Pierpaolo Terragni, ha fatto visita all’attore.

Il direttore generale che lo ha trovato in buone condizioni ha scambiato con lui alcune battute e ha fatto sapere che i sanitari pensano che le dimissioni potranno avvenire nel più breve tempo possibile.

Il comico e regista, assieme alla moglie Nicoletta Braschi, ha voluto ringraziare il personale medico ed infermieristico per le cure prestate.

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La terza edizione de “Il banchetto dei desideri”, che vede coinvolti i comuni di Villamassargia, Masainas, Carloforte e Santadi, si prepara agli ultimi due appuntamenti: domani, giovedì 26 luglio, a Santadi, nella piazzetta di Santadi Basso, via Generale Ziranu, a partire dalle ore 20,00 degustazione enogastronomica di cibi etnici e locali e, alle 21.30, proiezione del film “Pitza e datteri” di Fariborz Kamkar. Giovedì 2 agosto, a Masainas, presso l’anfiteatro di piazza Belvedere, stessa formula: alle ore 20,00 degustazione di cibo multietnico e, alle 21,30, proiezione del film “Le ricette della signora Toku” di Naomi Kawase.

La manifestazione, organizzata dal CSC Carbonia della Società Umanitaria, con il supporto della cooperativa MEELA, grazie ai fondi regionali dell’assessorato ai Beni Culturali, in collaborazione con le amministrazioni comunali e le Pro Loco dei comuni coinvolti, nonostante la lunga pausa, è stata ampiamente premiata dal pubblico, partecipe ed eterogeneo in tutti e tre gli appuntamenti già svolti. Gli appuntamenti, che hanno visto il coinvolgimento delle comunità locali unitamente a quello delle comunità straniere e hanno potuto contare sulla partecipazione anche di numerosi turisti, attratti dalla formula cibo-integrazione e cinema.

I momenti legati alle degustazioni hanno così favorito la convivialità e creato le occasioni di scambio ed incontro, le quali positivamente hanno favorito la visione dei film scelti sulla base dei temi della rassegna. Un pubblico attivo e partecipe, che ha regalato un forte applauso al termine di ogni serata.

Il binomio “Cinema e Cibo” si conferma nuovamente uno strumento vincente nel favorire l’integrazione e la riflessione, che passano anche attraverso una risata.

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Sassari e i suoi abitanti, i suoi personaggi più caratteristici di un’epoca lontana descritti sapientemente e inseriti nel loro contesto temporale ma con la capacità di poter essere tranquillamente catapultati anche nei giorni nostri. È questo essere senza tempo a rendere “Pebaru in curu – Romanzo sensazionale” uno spettacolo imperdibile per chi vive e ama la nostra città ma anche per chi arrivando a Sassari vuole prendere contatto con la nostra realtà più genuina, con le nostre tradizioni, con il nostro modo di essere.

EstaThearOn, la rassegna organizzata da MAB Teatro, dopo aver approfondito il felice connubio tra la musica e le parole di “Oltre il Confine” ritorna a Sassari, sia dal punto di vista logistico che per quanto riguarda la scelta artistica. Lo fa prendendo spunto da “I racconti di Zirottu” di Anonimo Sassarese, al secolo Antonino Saba. Romanzi che trovavano spazio nei periodici “L’ingranaggio” e “La Gaita” e che oggi ritornano sul palco grazie agli attori Daniele Monachella, Carlo Valle e Daniela Piretta, Mario Spanu. Anche in questo caso la musica avrà una parte importante nello spettacolo grazie alle chitarre di Gavino Ruggiu e di Pinuccio Cossu del Gruppo Ruseddu. Una proposta adatta ad un pubblico di tutte le età, a chi vuole trascorrere due ore all’insegna del divertimento ma anche della sassareseria più pura.

Lo spettacolo, realizzato con il contributo della Fondazione di Sardegna e con il patrocinio del comune di Sassari, sarà proposto in unica data sabato 28 luglio, alle 21,00, nella bellissima cornice di Palazzo di Città.