20 November, 2024
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«Noi lavoriamo all’Aias e non andremo alla manifestazione del 17 luglio.» Lo sostengono, in una nota diffusa oggi, i dipendenti AIAS e Fondazione Randazzo che si riconoscono nell’azione del sindacato confederale e simpatizzanti.

«Non andremo perché – scrivono -:
– è stata organizzata da sigle sindacali che non ci rappresentano e da un manipolo di dipendenti che rappresentano la sola azienda.
– abbiamo piena fiducia nell’operato dell’assessore Luigi Arru e del D.G. dell’Ats Fulvio Moirano che si stanno battendo per il rispetto delle regole.
– siamo stanchi e stufi di farci manipolare ancora, dopo tanti anni, per perorare cause infondate e idee che non ci appartengono e che riteniamo siano terribilmente sbagliate.
– è organizzata contro la Regione e l’Ats che hanno la sola colpa di voler fare rispettare quelle regole che tutti gli altri enti erogatori privati e convenzionati, a parte l’Aias, rispettano: PAGARE PUNTUALMENTE I PROPRI DIPENDENTI.
– i Presidenti della Regione Sardegna e i tanti assessori della Sanità che si sono susseguiti negli ultimi 20 anni, sia che fossero del centrodestra o del centrosinistra, NON HANNO MAI RITENUTO CHE QUEI CREDITI VANTATI DALL’AIAS (39 milioni), FOSSERO DOVUTI E QUINDI ESIGIBILI.
– in 30 anni NESSUN GIUDICE e NESSUN TRIBUNALE ha mai ritenuto SENTENZIARE che quei 39 milioni FOSSERO ESIGIBILI.
– l’Azienda ha sempre mostrato di non credere che i propri dipendenti fossero una “risorsa” per l’Associazione ma solo esclusivamente “un disturbo”.»

«Detto ciò, non biasimeremo i nostri colleghi che andranno alla manifestazione. È bello che ognuno possa esprimere civilmente le “proprie idee” – si legge ancora nella nota -. Non biasimeremo neanche coloro che si sentiranno in qualche modo obbligati a “fare presenza” alla manifestazione. Sappiamo bene cosa può rappresentare il “non andare”. Tra i presenti ci saranno i tanti precari (che hanno il terrore di non vedersi rinnovare il contratto una volta scaduto). Come non capirli. Ci saranno anche un bel numero di operatori del centro di Cagliari di viale Poetto che, essendo in contatto giornaliero con i dirigenti, si troveranno davanti ad una difficoltà oggettiva a tirarsi indietro.
Cari colleghi, noi non vi giudicheremo e non vi biasimeremo. Vi chiediamo però e lo facciamo in modo particolare ad alcuni di voi (quei pochi che sono entrati a far parte di questa o di quella organizzazione in tempi “più che sospetti”), un rispetto maggiore!
Vi chiediamo, capendo bene la “vostra” situazione, di essere leali e sinceri con chi non abbraccia la “vostra” scelta e le “vostre” idee. Vi chiediamo in futuro di astenervi dal dare giudizi “su di noi” (che non ci saremo), come alcuni di voi hanno scritto o detto in questi ultimi giorni. È inopportuno e fuorviante e può apparire come un modo per accattivarsi l’opinione pubblica che non conosce affatto la realtà delle cose, oltre che il parere favorevole e personale dell’azienda.»
«La realtà è una sola: la conosciamo molto bene noi così come la conoscete voi. Non prendiamoci in giro. Ergo, continuate serenamente a fare ciò che ritenete “giusto” come noi continueremo a percorrere la strada che moralmente ed eticamente riteniamo più giusta per difendere i nostri diritti e quelli di tutti i lavoratori.
Nella certezza che d’ora in avanti vi asterrete dal giudicare noi, dal giudicare gli organi dello Stato, i Giudici e le loro Sentenze – conclude la nota -, vi auguriamo per il 17 una giornata più fresca di quelle che hanno accaldato la nostra isola in questi giorni.»

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I lavoratori dell’AIAS aderenti alle segreterie CSS, UGL, FIALS, ISA e CONFINESA, manifesteranno domani martedì 17 luglio 2018, dalle ore 9,00 alle ore 11,00 davanti alla sede del Consiglio regionale, in via Roma 25, e dalle ore 11,30 davanti alla sede dell’assessorato regionale della Sanità, in via Roma 223, con la precisa volontà di proseguire il sit-in fino al momento in cui la delegazione incaricata non avrà ottenuto i tre obiettivi oggetto della vertenza:

1) flusso finanziario con coperture certe in direzione delle casse dell’AIAS mirato, innanzitutto al pagamento degli stipendi dovuti;

2) immediata conferma dell’attuale convenzione regionale all’AIAS;

3) accelerazione dei pagamenti all’AIAS da parte dei Comuni relativamente alle quote sociali e da parte dell’ATS per le prestazioni già effettuate nel 2017/2018.

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Una mappatura completa dei territori contaminati, l’avvio dei processi di bonifica, la previsione di risorse per agevolare lo smaltimento. E’ la tabella di marcia stilata dal presidente della commissione d’inchiesta sulla presenza dell’amianto in Sardegna Edoardo Tocco (Forza Italia).

»Vogliamo fare una perlustrazione delle zone maggiormente esposte alla presenza della sostanza killer nella nostra Isola – spiega il neo eletto presidente dell’organismo di controllo -. L’emergenza in Sardegna riguarda tantissimi edifici pubblici, persino siti ambientali ai piedi delle coste. Il parlamentino avrà un ruolo importante per monitorare le situazioni più critiche nelle diverse aree.»

Venerdì 20, dalle 9.00, il presidente della commissione parteciperà a Macomer, nella sala Tamuli della Caserma Mura, al convegno organizzato dalla Cisl di Nuoro sul tema “Amianto. Recuperare i ritardi. Realizzare gli obiettivi”. Gli ultimi casi denunciati dalle associazioni a Nuraxinieddu, frazione alle porte di Oristano, e in alcune strutture nelle vie del centro di Cagliari: «E’ indispensabile un censimento ed una mappatura puntuale – conclude Edoardo Tocco – delle situazioni più a rischio. Poi dovremmo meglio indirizzare l’utilizzo delle risorse previste da leggi specialistiche per lo smaltimento delle lastre». 

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L’assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura, ha partecipato questa mattina a Cagliari all’incontro con i Comuni e i PLUS per illustrare l’avviso CA.R.P.E.D.I.EM per la costituzione del Catalogo regionale dei progetti eleggibili di inclusione e di empowerment. L’avviso è stato pubblicato lo scorso 25 giugno; le domande possono essere presentate dal 18 luglio e la scadenza è fissata per il 3 settembre prossimo. Si tratta di uno strumento sperimentale che per la prima volta affronta sotto diversi profili il problema della povertà per creare le precondizioni dall’effettiva fuoriuscita dal disagio sociale. I beneficiari sono le organizzazioni del Terzo settore, i soggetti autorizzati allo svolgimento di attività di intermediazione, i soggetti sociali solidali, gli Enti di gestione pubblico-privata e le Agenzie formative accreditate. Le risorse a disposizione sono pari a 16,5 milioni di euro (10 milioni per l’attivazione sociale e lavorativa e 6,5 milioni per le politiche attive del lavoro) fondi provenienti dal Programma Operativo Regionale Sardegna FSE 2014-2020.
«Il nostro obiettivo è contrastare con decisione le povertà, far uscire dalle situazioni più difficili i cittadini e le famiglie più bisognose. Lo stiamo facendo grazie a politiche di inclusione lavorativa con le quali possiamo dare una spallata a tutti i casi di povertà assoluta e relativa – ha detto l’assessore Virginia Mura -. È un bando non solo innovativo ma anche ambizioso. I nostri sforzi sono rivolti soprattutto a combattere le estreme povertà, il disagio sociale, le dipendenze e a favorire il reinserimento sociale a favore di disoccupati di lungo termine, la riabilitazione di ex detenuti o soggetti a misure alternative al carcere e l’inclusione sociale degli immigrati. Sapevamo che sarebbero potuti insorgere problemi di natura burocratica – ha precisato l’assessore Virginia Mura – per questo motivo abbiamo deciso di semplificare le procedure amministrative ponendole a carico del Servizio coesione sociale del nostro Assessorato. In tal modo i PLUS potranno concentrarsi sulle attività di propria competenza. Un altro aspetto innovativo del Catalogo è dato dal suo essere aperto e flessibile, mediante l’introduzione di finestre temporanee di apertura nell’arco di un anno. Ai PLUS chiediamo di sottolineare eventuali criticità e difficoltà. Il nostro Assessorato – ha concluso l’assessore del Lavoro – è pronto ad adoperarsi per venire incontro alle varie equipe multidisciplinari, soggetti che devono avere un ruolo importante nell’applicazione degli strumenti che stiamo mettendo in campo.» 

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Le spiagge del Sulcis sono sempre più alla portata di tutti, anche di coloro che, meno fortunati, hanno difficoltà motorie. Dopo l’inaugurazione dello stabilimento “L’Isola del Cuore”, avvenuta lo scorso 18 giugno, nella spiaggia di Maladroxia, in grado di accogliere pazienti con qualsiasi patologia, è nato un secondo stabilimento, nella spiaggia La Salina di Calasetta, aperto ai pazienti affetti da tutti i tipi di disabilità: “Ca’ Du Zènaive” (Casa del Ginepro in dialetto calasettano).

Lo stabilimento è fornito di passerella sino al mare, solarium rialzato riservato ai diversamente abili e Sedia Job per l’ingresso in acqua delle persone con difficoltà motorie. Lo stabilimento “Ca’ Du Zénaive” nasce da un’idea della Cooperativa Sociale Solky Care di Sant’Antioco, come progetto di inclusione sociale attiva, rivolto a una delle categorie più deboli della società, oltre che un cantiere di socialità in cui non esistono né barriere fisiche, né mentali o culturali e nel quale si lavora per la costruzione di valori comunitari sempre più aperti ed inclusivi. Nello stabilimento balneare c’è pure la zona nella quale si offrono servizi di noleggio sdraio ed ombrelloni per tutti, canoe, stand up paddle, acquagym e risveglio motorio, corsi di canoa e windsurf e il chiosco-bar con servizio di ristorazione.

 

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L’assessore della Difesa dell’ambiente Donatella Spano prosegue le visite nelle strutture centrali e periferiche del Corpo Forestale e di vigilanza ambientale in occasione della campagna antincendi boschivi 2018. Oggi ha verificato lo schieramento delle forze in campo delle basi elicotteri di Fenosu (Oristano), di Sorgono e di Anela.
A Oristano ha partecipato all’incontro di aggiornamento professionale che ha interessato tutta la catena di comando della Direzione di spegnimento del Corpo forestale, alla presenza di operatori delle sale operative e di personale di volo. «Il confronto delle esperienze è fondamentale anche per il perfezionamento continuo della comunicazione in emergenza tra i mezzi in volo e l’operatori di terra. La Sardegna può vantare alte competenze in campo ma non possiamo mai abbassare la guardia perché, a seconda delle condizioni meteo, il sistema può comunque presentare vulnerabilità», ha commentato Donatella Spano, che ha voluto ringraziare le donne e gli uomini impegnati quotidianamente nella stagione 2018.
La giornata è proseguita a Fenosu, la base da cui si alzano in volo uno degli undici elicotteri della flotta regionale ed il Superpuma, il mezzo biturbina con una capacità di carico di 4mila litri d’acqua e in grado di trasportare 15 specialisti del fuoco. A fine mattina il passsaggio a Farcana, la base in territorio di Sorgono, per proseguire in serata la visita della base di Anela. L’assessore Donatella Spano ha incontrato i sindaci di Sorgono, Giovanni Arru, e di Anela, Damiano Mulas. «Nella quotidiana difesa dei territori anche i Comuni fanno parte della macchina antincendi e stanno lavorando con grande scrupolo e responsabilità», ha concluso Donatella Spano.

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Saranno in vigore da lunedì 23 luglio, sino a sabato 1 settembre, gli orari estivi delle casse ticket del Palazzo Rosa, in via Monte Grappa, e della Stecca bianca, in viale San Pietro.

Dal 23 luglio gli sportelli del Palazzo rosa apriranno dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 13,30 mentre il sabato dalle 8.00 alle 13.00. Inoltre, saranno aperti anche il 14 agosto dalle ore 8.00 alle ore 13.00.

Le casse ticket della Stecca bianca, invece, apriranno dal lunedì al giovedì dalle 7,30 alle 16,30 mentre il venerdì dalle 7,30 alle 13,30. Resteranno chiuse nella giornata di sabato mentre il 14 agosto saranno aperte dalle 7,30 alle 13.00.

In questo periodo l’attività di accettazione del laboratorio analisi al Palazzo rosa sarà a disposizione del cittadino da lunedì a sabato, 14 agosto compreso, dalle ore 7,30.

Dagli uffici amministrativi del presidio ospedaliero, poi, ricordano che è possibile pagare le visite ambulatoriali prenotate al Cup, o le prestazioni di pronto soccorso, anche allo Sportello Amico di Poste italiane e alla cassa automatica posta accanto agli sportelli ticket della Stecca bianca (pagamento tramite bancomat).

Inoltre, è possibile effettuare il pagamento di tutte le prestazioni del Servizio sanitario nazionale tramite il conto corrente postale n° 93419943, intestato all’Azienda ospedaliera universitaria di Sassari.

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Italia Nostra Sardegna ha presentato una richiesta di accesso agli atti con relativa costituzione nel procedimento e una diffida al comune di Iglesias affinché non vengarilasciata alcuna autorizzazione in attesa della risoluzione degli uffici regionali preposti alla  Valutazione di Impatto Ambientale.

«Da un’intervista rilasciata la scorsa settimana dall’amministratore delegato della RWM Italia spa – si legge in una nota di Italia Nostra Sardegna – si è appreso, per voce dell’Amministratore delegato Fabio Sgarzi, di un’ulteriore richiesta di ampliamento dello stabilimento RWM di Domusnovas-Iglesias che prevede la realizzazione di sei nuovi locali (tra gli altri i reparti R200 ed R210) in aggiunta al Nuovo Campo Prove 140 e alle numerose opere richieste nei mesi precedenti. L’intervista rilasciata conferma l’esistenza di un progetto integrato di ampliamento e di potenziamento dell’impianto industriale esistente ed il discutibile comportamento della società RWM che ha spezzettato il progetto di ampliamento della sua attività industriale in lotti minori al fine di rendere men  impattante il progetto stesso.»

«Al Settore Valutazione Impatti del Servizio della Sostenibilità Ambientale della Regione Sardegna si è chiesto se la società RWM Italia spa ha integrato la documentazione presentata nell’ambito della procedura di Verifica di Assoggettabilità a VIA con i nuovi progetti per i quali chiede l’autorizzazione al comune di Iglesias – aggiunge Italia Nostra Sardegna -. Queste ultime dichiarazioni della RWM confermano le Osservazioni presentate lo scorso 9 aprile 2018 da Italia Nostra Sardegna al Settore Valutazione Impatti del Servizio della Sostenibilità Ambientale della Regione Sardegna e al Sindaco di Iglesias in merito alla Verifica di Assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per la realizzazione del Nuovo Campo Prove R140 (reparto R140 e casamatta X140) con le quali si è richiesto la sottoposizione a procedura di Valutazione di Impatto Ambientale di tutte le attività in corso o richieste dalla società RWM Italia spa e l’intero processo produttivo dello stabilimento ubicato nei comuni di Domusnovas e Iglesias.»

«Appare inoltre sempre più evidente che l’attuale procedura di assoggettabilità a VIA risulti viziata e compromessa dalle nuove richieste autorizzative avanzate senza tener conto del procedimento in corso presso gli uffici regionali e che sia oltremodo inopportuno e di dubbia legittimità – conclude Italia Nostra Sardegna – che il comune di Iglesias rilasci autorizzazioni in questa delicata fase della procedura di Verifica di Assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale dell’impianto RWM, attualmente in istruttoria e in attesa della risoluzione degli uffici preposti alla VIA.»

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Musica di qualità e diritti umani torneranno a viaggiare affiancati con la 21a edizione di “Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty”, prevista dal 19 al 22 luglio a Rosolina Mare, in provincia di Rovigo, che quest’anno sosterrà la campagna di Amnesty International “La solidarietà non è reato”.

Il programma sarà denso di eventi e vedrà fra i protagonisti Brunori sas, vincitore del Premio Amnesty Italia, sezione Big, nella giornata di domenica, mentre nelle altre saliranno sul palco Enrico Ruggeri, Mirkoeilcane, la Med Free Orkestra e gli artisti che si fronteggeranno per aggiudicarsi il Premio Amnesty Italia, sezione Emergenti.

In tutto saranno otto le band e i cantautori provenienti da tutta Italia in concorso per il Premio Emergenti, il cui vincitore avrà diritto, fra l’altro, a un tour di otto concerti reso possibile grazie ad un bando di NuovoImaie (progetto realizzato con i fondi dell’art. 7 L. 93/92).

Le semifinali sono in programma il 20 e 21 luglio e la finale fra i cinque migliori il 22 luglio. Nella serata del 20 saranno in gara: Storie Storte da Venezia con “Mare nostro” (folk), Giulia Ventisette da Firenze con “Tutti zitti” (pop d’autore), La Malaleche da Monza/Bergamo con “Siamo migranti” (patchanka), Iza&Sara da Forlì/Faenza con “Favola” (pop).

Il 21 luglio toccherà a: Pupi di Surfaro dalla Sicilia con “’Gnanzou” (nu kombat folk), Danilo Ruggero da Pantelleria con “Agghiri ddrà” (folk/canzone d’autore), Mujeres Creando da Napoli con “E je parlo ‘e te” (world music), Eleonora Betti da Arezzo con “Libera” (folk/canzone d’autore).

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All’Arena Mirastelle del Teatro Centrale di piazza Roma prosegue la programmazione targata “Cinema sotto le stelle”, organizzata dal Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria con il patrocinio ed il contributo economico dell’Amministrazione comunale di Carbonia.

«La rassegna, giunta al quarto appuntamento dei sette totali, prevede domani sera, martedì 17 luglio, con inizio alle ore 21.30, la proiezione del film “Mazinga Zeta Infinity”, di Junji Shimizu. “Cinema sotto le stelle” sta ricevendo apprezzamenti da parte del pubblico per la sua capacità di proporre film di alto livello e di generi diversi», ha detto il sindaco Paola Massidda.

«Quest’anno, poi, la rassegna assume un significato particolare in quanto ricade all’interno dell’ampia offerta di iniziative ed eventi organizzati dal comune di Carbonia per celebrare l’80° anniversario di fondazione della città», ha aggiunto l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu.

L’appuntamento di domani sera è un must, soprattutto, per gli appassionati del famoso manga del maestro Go Nagai, “Mazinga Z Infinity” e racconta una nuova entusiasmante avventura del gigantesco robot portatile.
Il biglietto d’ingresso è di 4 euro, con prezzo ridotto a 3 euro per i giovani fino ai 21 anni di età e per tutti gli iscritti ai circoli del cinema ARCI-UCCA e FICC.