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Dal 20 luglio al 9 agosto nel centro tabarchino ritorna “L’isola dei libri”, manifestazione organizzata dall’associazione culturale Saphyrina, che quest’anno giunge alla terza edizione. Per l’occasione saranno ospiti scrittori come Cristina Caboni, Vanessa Roggeri, Francesco Abate, Gabriella Turnaturi, Lea Melandri, Gianni Mura, e ci sarà pure un momento tutto dedicato agli autori tabarchini. Per ciascun appuntamento, ogni volta dopo il tramonto in un angolo diverso del paese, gli ospiti parleranno delle loro opere e di sé stuzzicati dalle domande di un presentatore ogni volta diverso.
Venerdì 20 luglio la terza edizione di L’isola dei libri prende il via alle 18 nel Mercato del pesce, lungo il Canale delle saline con la presentazione dell’annullo filatelico, novità assoluta di questa rassegna. Nei francobolli sarà presente l’effigie di molti scrittori. Sarà possibile trovare anche alcuni dei francobolli dedicati a Carloforte, emessi da Poste itilane nel 1993, in occasione della stampa di una serie turistica.
Alle 20,30 si entra nel vivo con “Scrittori isolani: letture dal nostro patrimonio”. Protagonisti saranno i poeti carlofortini Aldo d’Arco, Giusy Rombi, Giovanni Maurandi, Margherita Crasto, Rosanna Maurandi, Lorenza Garbarino, Mariano Strina, Luca Navarra, Antonello Rivano. Spazio anche alle prose scritte di Maria Simeone e Serena Pellerano.
Domenica 22 luglio alle 20,30 il festival si trasferisce nel giardino dell’hotel Pimpina dove arriva l’autrice indiana, ma da più di 15 anni residente a Milano, Urmila Chakraborty. Insieme a Luca Navarra la scrittrice parlerà di “Seguendo le donne chitrakar- Diario di un viaggio in India”, uscito nel 2015 per l’editore GiveMeAChance. E’ la raccolta di testimonianze, curata da Urmila Chakraborty e Stefano Caldirola nell’ambito del progetto Winter School sostenuto dall’Università di Milano Bicocca, con la partecipazione di studenti, docenti ed esperti che in India hanno conosciuto le donne Chitrakar, abili pittrici, autrici e musiciste. In occasione della presentazione del libro dal 21 al 31 luglio l’hotel Villa Pimpina (in via Genova 106-108) ospita una Mostra di Patachitra, una forma d’arte tradizionale dell’India orientale che unisce dipinto, canto e narrazione. L’esposizione sarà visitabile dalle 14 alle 21.
Mercoledì 25 luglio, sempre alle 20,30, l’appuntamento è in vico Caprera dove arriva Claudio Facchinelli. Matematico ma umanista nel cuore, con attività di impegno nella memoria della Shoah, Facchinelli, intervistato da Luigi Alcide Fusani, parlerà del suo “Dosvidania, Nina!”, edito da Sedizioni. La vita di Nina, una ragazza morta a Venezia il 29 gennaio 1886 all’età di venticinque anni, a che pare avesse attirato l’attenzione di Cechov.
Due giorni dopo, giovedì 26, nella suggestiva via Magenta in compagnia di Fiorenzo Toso, linguista e dialettologo docente all’Università di Sassari, si parla di lingua a linguaggi. L’occasione sarà la presentazione del libro “Parole e viaggio. Itinerari nel lessico tra etimologia e storia” (Cuec editrice). Dialoga con l’autore Nicolò Capriata.
Via Magenta ospiterà anche l’incontro di sabato 28 luglio che vedrà protagonista la sociologa Gabriella Turnaturi: presenterà il suo ultimo libro “Non resta che l’amore – Paesaggi nei sentimenti italiani” (Il Mulino), vincitore quest’anno del Premio Morante per la saggistica. Dialoga con lei Maria Rosa Cutrufelli.
Storie di donna nella serata di domenica 29 luglio in via Caprera: alle 20.00 “L’’isola dei libri” ospita Cristina Caboni che disserterà attorno al suo ultimo lavoro “La rilegatrice di storie perdute”, edito da Garzanti. Sarà con lei Giusy Rombi.
Lunedì 30 luglio arriva la femminista della prim’ora Lea Melandri per parlare del libro, uscito nel 2017 per Neri Pozza, “Alfabeto d’origine”. L’appuntamento, presentato da Giovanna Vitiello, è alle 20,30 in via Marchese di Rivarolo.
Il giorno dopo, alle 20,30 in via Duca San Pietro, gli incontri di luglio si chiudono con Maria Rosa Cutrufelli, autrice i cui saggi e romanzi sono stati tradotti in molte lingue. Per l’occasione presenterà “Scrivere con l’inchiostro bianco” (Iacobellieditore, 2018), libro in cui indaga sulla possibile esistenza di una scrittura al femminile. Dialoga con lei Gabriella Turnaturi.
Il primo agosto, alle 20,30 in via Magenta, arriva al festival Francesco Abate per un incontro che vale doppio: presenterà il suo ultimo lavoro “Torpedone trapiantati” (Einaudi, 2018) l’esilerante incontro, a dieci anni dall’intervento, di alcuni trapiantati, e “Il Corregidor” (Piemme, 2017), il suo primo romanzo storico, scritto a quattro mani con Carlo A. Melis Costa. A dialogare con l’autore sarà il poeta e scrittore Claudio Moica.
Nuovo appuntamento il 6 agosto alle 20,30 in via Duca San Pietro dove arriva la giovane autrice cagliaritana Vanessa Roggeri. In compagnia di Giusy Cienzo, la scrittrice parlerà del libro uscito all’inizio dell’anno “La cercatrice di corallo”, edito da Rizzoli. La storia di Regina, abile cercatrice di corallo che non ha ancora conosciuto l’amore.
Il giorno dopo (7 agosto alle 20,30) in via Magenta arriva Gianni Mura, uno dei maestri del giornalismo sportivo italiano. A dilogare con lui ci sarà Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna.
Ancora un giornalista il giorno dopo, mercoledì 8 agosto alle 20,30 in via Duca San Pietro, Enrico Pedemonte, già corrispondente da New York per La Repubblica e L’Espresso ed ex direttore di Pagina 99, presenterà il suo libro “La seconda vita”, pubblicato quest’anno da Frassinelli. Dialoga con lui Maria Simeone.
L’edizione 2018 di L’isola dei libri si chiude giovedì 9 agosto (alle 20,30 in via Magenta) con l’architetto e paesaggista Marco Bay, autore in Italia e in Europa di importanti realizzazioni e progetti pubblici e privati. A Carloforte presenta “Disegnare con gli alberi”, libro pubblicato da Mondadori, in cui racconta la meravigliosa «fatica» di immaginare e costruire spazi verdi in luoghi dove il verde è trascurato. Dialoga con l’autore Margherita Angelucci.