Daniela Forma (Pd): «La commissione Sanità sia messa nelle condizioni di poter esprimere il proprio parere sul Programma Operativo e Modello funzionale dell’AREUS».
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«Ritengo improcrastinabile che la commissione Sanità sia messa al corrente dei contenuti definitivi del Modello Funzionale e Programma Operativo dell’Azienda Regionale dell’Emergenza e Urgenza della Sardegna (AREUS). Tale piano regolamenta il patrimonio, il personale e le specifiche funzionali dell’Azienda, tutti argomenti particolarmente sensibili che potrebbero portarsi dietro anche delle criticità. E’ necessario pertanto che la Giunta attivi quanto prima il confronto con il Consiglio regionale il quale deve essere messo nelle condizioni di esprimere il proprio parere.»
Daniela Forma, consigliere regionale del Partito democratico e componente della VI sommissione consiliare “Salute e politiche sociali”, è intervenuta nell’ultima seduta della Commissione per esprimere preoccupazione e sensibilizzare il Presidente della stessa, Raimondo Perra, a sollecitare la Giunta regionale affinché attivi le procedure previste dalla L. R. 23/2014 “Norme urgenti per la riforma del sistema sanitario regionale”.
«L’AREUS è stata istituita ai sensi dell’art. 4 della Legge regionale 17 novembre 2014, n. 23. La medesima norma stabilisce – precisa Daniela Forma – che sia la Giunta regionale a definire il patrimonio, il personale e le specifiche funzioni dell’AREUS, nonché le interrelazioni di questa con le altre realtà del sistema sanitario regionale. Su questi aspetti deve, per legge, esprimersi anche il Consiglio regionale, per il tramite della Commissione competente per materia, entro trenta giorni dalla trasmissione della richiesta di parere, con allegato il Piano. Tutto ciò avrebbe dovuto concludersi entro giugno – come da tempistica riportata nella Deliberazione della Giunta Regionale n. 55/10 del 13/12/2017 – ma, ad oggi, non abbiamo ricevuto dalla Giunta alcun programma operativo da valutare e su cui esprimerci. Nella seduta ultima della Commissione Sanità ho pertanto espresso le mie preoccupazioni in relazione al fatto che siamo troppo in là con i tempi e vorrei scongiurare il pericolo di un esautoramento del Consiglio qualora non riesca ad esprimere il proprio parere entro trenta giorni data la prossimità della pausa estiva.»
«Per queste ragioni, ho chiesto al presidente Raimondo Perra di metterci nelle condizioni di poter esercitare il nostro ruolo di controllo e verifica preventiva, al fine di scongiurare il rischio che la Giunta su questa parte fondamentale della riforma del nostro sistema regionale provveda autonomamente senza tener conto delle nostre valutazioni. Ritengo necessario, infatti, comprendere e valutare nel dettaglio i compiti, le funzioni specifiche della nuova Azienda con sede a Nuoro – conclude Daniela Forma –, quale il personale e le modalità di reclutamento, quali i rapporti e in che modo si inserisce e nel quadro delle attività in capo alle altre aziende del sistema sanitario regionale.»