20 November, 2024
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«Donate sangue, perché in estate non calano le esigenze dei pazienti e gli interventi chirurgici negli ospedali». È l’appello degli operatori del Centro trasfusionale dell’Aou di Sassari che, a stagione estiva iniziata, sensibilizzano i cittadini su tematiche particolarmente sentite nella nostra isola, come la carenza di sangue e la necessità per molti pazienti di doversi sottoporre a trasfusioni periodiche. 

«Il primo pensiero va ai pazienti con talassemia – affermano i medici della struttura di via Monte Grappa -. Sono circa 1.500 in Sardegna con questa patologia che, periodicamente, devono sottoporsi a trasfusioni. A Sassari, tra adulti e bambini, assieme al reparto di Pediatria, seguiamo circa 120 utenti che ogni dieci giorni devono essere trasfusi.»

Esistono, però, anche altre forme di malattie, onco-ematologiche a esempio, che richiedono sedute trasfusionali. Il sangue e gli emocomponenti quindi sono un presidio terapeutico indispensabile anche per i trapianti d’organo, così come per i trattamenti farmacologici che possono curare e guarire alcuni tumori e leucemie. Sono indispensabili poi per interventi chirurgici che, in questo periodo, aumentano anche per un maggior numero di casi di infortunistica stradale, accresciuta per il notevole flusso turistico.

In Sardegna, secondo i dati a disposizione della Regione Sardegna, sono circa 85mila le sacche di sangue prodotte nel 2017 mentre le unità di sangue importate extra regione sono state oltre 26mila. A Sassari nel 2016, anche con il contributo delle associazioni di volontariato, sono state raccolte 10.627 unità di sangue che sono passate a 10.378 nel 2017. Nei primi sei mesi di quest’anno, invece, il numero delle sacche raccolte ammonta a 5.112. Numeri ancora lontani dall’autosufficienza. Ecco perché tra i vari centri trasfusionali dell’isola (11 tra Ats e Aou Sassari e Cagliari) esiste una stretta collaborazione: così, in caso di necessità, gli uni possono rivolgersi agli altri per sopperire ad alcune carenze.

Questo è quanto avvenuto anche ieri quando, per la necessità di un paziente sassarese, il Centro trasfusionale di via Monte Grappa ha organizzato una “missione” per il ritiro di due sacche di emocomponenti dal Centro di Carbonia.

Sangue ed emocomponenti sono quindi presidi terapeutici irrinunciabili. E così anche se in generale in Sardegna le donazioni di sangue sono in aumento, si intuisce che queste non sono sufficienti. Il periodo estivo, poi, è quello in cui aumentano le emergenze negli ospedali e si riducono le donazioni.

Ecco perché il centro trasfusionale dell’Aou di Sassari lancia un appello a nuovi donatori e, attraverso un’attività di richiamo, invita i donatori abituali a presentarsi nella struttura per controlli ed eventualmente per effettuare una donazione.

Donare il sangue è un momento per fare un controllo e un monitoraggio del proprio stato di salute. A ogni donazione e, qualora necessario, anche nell’intervallo fra le donazioni, vengono effettuati una serie di esami che consentono di valutare le condizioni di salute del donatore. Possono donare il sangue i soggetti di età compresa tra i 18 e i 65 anni e in buone condizioni di salute.

Il Centro di via Monte Grappa resta aperto ai donatori dal lunedì al sabato, dalle 8.00 alle 13.00.

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Enogastronomia, musica, artigianato e folklore: questi gli ingredienti del “Festival dei Sapori” organizzato per la prima volta a Tancau sul mare dall’Associazione Turistica Sapori e Tradizioni di Piazzetta Roma di Lotzorai.

Le vie del piccolo borgo marinaro di Lotzorai si animeranno il 25 luglio e il 24 agosto dalle 18.00 alle 24.00 con decine di postazioni organizzate sia dall’associazione sia dalle attività locali, ognuna delle quali preparerà una pietanza tipica da servire ai tanti ogliastrini e turisti che prenderanno parte alla manifestazione.

Culurgionis, seadas, dolci tipici sardi, maialetto arrosto, pani moddi con prosciutto e formaggio o purpuzza, fritto misto di pesce, salsiccia, salumi, formaggi, vini e birre artigianali: queste alcune delle prelibatezze che saranno servite nei chioschi allestiti a Tancau sul mare. 

Non solo cibo, ovviamente. I ristoranti e i bar di Tancau metteranno musica, ognuno di diverso genere, nei propri locali. Accanto alla musica e al buon cibo ci saranno artisti e artigiani che mostreranno il meglio della propria produzione, con un occhio di riguardo per il Made in Sardinia.

Il Festival dei Sapori di Tancau si svolgerà di pari passo con le tradizionali Cortiggias che si terranno come di consueto nelle vie del centro storico di Lotzorai. Le antiche case, in questo caso, saranno aperte il 22-23 luglio e il 10-11 agosto. Il 25 luglio e il 24 agosto la festa si sposterà quindi a Tancau.

«Abbiamo voluto portare qui a Tancau – spiega Aurelia Loi dell’Associazione – l’esperienza positiva e di successo delle nostre Cortiggias, che ormai da quattro anni animano la primavera e l’estate di Lotzorai. Tancau è una zona fortemente improntata al turismo e in quanto tale è la cornice ideale per ospitare attrattive come questa. Per il festival abbiamo voluto coinvolgere tutte le principali attività commerciali di questo piccolo ma suggestivo borgo in riva al mare che così potranno anche promuoversi.»

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E’ stato riaperto questa mattina, dopo oltre un anno e mezzo, il cantiere archeologico del Nuraghe Sirai, grazie all’impiego di 8 lavoratori assunti per un anno dalla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, in esecuzione dell’accordo stipulato con il comune di Carbonia.

Il cantiere, sito all’interno del Parco archeologico di Monte Sirai-Nuraghe Sirai, era chiuso in seguito alla scadenza della convenzione tra Ati Ifras e Regione Sardegna. Le nuove assunzioni colmano quindi un vuoto, dal momento che i lavori di scavo e di indagine scientifica erano stati sospesi.

La Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara ha consentito la riapertura del cantiere, fortemente voluta dal comune di Carbonia, titolare della concessione di ricerca, nonché socio della stessa fondazione. L’iniziativa si inserisce nel solco di un più ampio progetto teso alla manutenzione dei principali siti archeologici che insistono sul percorso di circa 400 km che caratterizza il Cammino Minerario di Santa Barbara. 

L’inaugurazione del cantiere, con il taglio del nastro, si è svolta nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato il sindaco Paola Massidda, l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu, il presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara Giampiero Pinna, la responsabile per il Sulcis Iglesiente della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna Sabrina Cisci e, infine, la direttrice del settore archeologico del Sistema Museale di Carbonia e degli scavi del Nuraghe Sirai, Carla Perra.

Vediamo il taglio del nastro e alcuni interventi.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10216994885972286/

          

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Nelle prime ore di oggi, 13 luglio 2018, a Portoscuso, militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale cc di Cagliari, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale degli arresti domiciliari (emessa il 9 luglio 2018 dal G.I.P. del Tribunale di Cagliari su richiesta della locale Procura della Repubblica – pm dottor Lussu) nei confronti dell’attuale comandante della Polizia locale di Portoscuso (Santino Rivano, che ricopre la medesima carica dal 2004) ritenuto, a vario titolo, responsabile di condotte illecite contro la pubblica amministrazione commesse con abuso dei suoi doveri e nello svolgimento dell’incarico.
Il provvedimento scaturisce dagli esiti di un’articolata attività d’indagine condotta dal dipendente Nucleo Investigativo dal mese di marzo 2015 al mese di novembre 2017, avviata da alcuni esposti anonimi provenienti da cittadini del comune di Portoscuso.
In particolare, l’attività ha consentito di accertare la responsabilità dell’indagato che, abusando dei suoi poteri:
a. ha costretto diversi commercianti del luogo a consegnargli merce di vario genere senza corrisponderne il corrispettivo dovuto (concussione);
b. in concorso con titolare di locale distributore di carburanti, si procurava un ingiusto profitto superiore ad euro 5.000, attraverso il corrispettivo in carburante, aggirando la contabilità dei mezzi di servizio in suo uso (truffa aggravata);
c. utilizzava il mezzo di servizio per scopi privati (peculato);
d. ometteva di effettuare i previsti controlli ad attività commerciali finalizzati al rilascio delle autorizzazioni, ricevendo in cambio utilità (corruzione e falsità ideologica);
e. distruggeva o disperdeva contravvenzioni al codice della strada elevate da personale dipendente, per evitare che fossero mandate in pagamento, ricevendone utilità (distruzione o occultamenti di atti veri);
f. in concorso con titolare di società di impianti tecnologici, che si era aggiudicata un appalto per l’installazione e manutenzione del circuito di video sorveglianza a favore del comune di Portoscuso, si appropriava indebitamente di una somma di gran lunga superiore al valore effettivo della fornitura (peculato, turbativa d’asta).

Nel corso delle operazioni è stata data esecuzione ad un ulteriore provvedimento di sequestro preventivo di danaro per una somma pari (c.d. ‘sequestro per equivalente’) a quella indicata alla lettera b.

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La consigliera comunale di Iglesias Valentina Pistis, candidata alla carica di sindaco protagonista del ballottaggio con il sindaco neo eletto Mauro Usai, ha presentato un esposto al presidente della Regione Francesco Pigliaru, all’assessore regionale degli Enti locali Cristiano Erriu, al difensore civico regionale Felicetto Contu, alla commissione regionale per le pari opportunità tra uomini e donne, e al presidente dell’Anci Sardegna Emiliano Deiana, sulla composizione della nuova Giunta comunale di Iglesias, presentata ieri dal sindaco Mauro Usai nella riunione d’insediamento del nuovo Consiglio comunale.

Valentina Pistis segnala che la Giunta comunale risulta composta da 4 uomini e 2 donne, in contrasto con quanto prevede l’art. 1 comma 137 della legge 56/2014, che ha previsto che «nelle Giunte del Comuni con popolazione superiore ai 3.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40%, con arrotondamento aritmetico… La norma, in assenza di ulteriori precisazioni, va intesa nel senso che, nel computo della percentuale, si deve tenere conto anche del Sindaco, in quanto componente della Giunta, come chiarito dal ministero dell’Interno, dipartimento Affari interni e territoriali, con circolare n. 6.508 del 24 aprile 2014… Tutti gli atti di nomina della Giunta comunale adottati nella vigenza dell’art. 1, comma 137, della legge 56/2014, trovano nella citata norma un ineludibile parametro di legittimità, al quale devono adeguarsi non soltanto le nomine assessorili all’indomani delle elezioni, ma anche quelle successivamente adottate nel corso del mandato…».

«Per tali motivi – conclude Valentina Pistis – anche al fine di evitare il disordine amministrativo, chiedo un Vostro autorevole intervento.»

Considerato che la Giunta annunciata tre giorni fa e presentata in Consiglio comunale ieri dal sindaco Mauro Usai, deve essere ancora completata con la nomina di un settimo assessore, in considerazione delle osservazioni fatte dalla consigliera Valentina Pistis, è certo che la settima nomina riguarderà una donna, con la quale la rappresentanza femminile salirebbe a 3 assessori su 7 e su 8 componenti complessive della Giunta, compreso il sindaco. In questo modo si arriverà ad una percentuale di 3/8, il 37,5% che, per arrotondamento aritmetico, consentirebbe di rispettare il vincolo del 40% previsto dall’art. 1 comma 137 della legge 56/2014.

 

 

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Sabato 14 luglio 2018, alle ore 9,00 in prima convocazione e alle ore 10,00 in seconda convocazione,  a Nuoro, presso la Cooperativa CESP LARISO, in via Marisa Bellisario 61, località Prato Sardo (Nuoro) si svolgerà la direzione regionale della Legacoop Sardegna, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: 1. Comunicazioni del Presidente; 2. Approvazione Bilancio Unico Legacoop – esercizio 2017; 3. Aggiornamento su ACI in Sardegna; 

Parteciperà il presidente nazionale Mauro Lusetti.

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Prosegue il percorso di ricerca di Elena Pau nel mondo della canzone cosiddetta “impegnata”L’attrice che sa cantare e la cantante che sa recitare, così l’ha definita il cantautore Fausto Amodei, dopo gli omaggi a Laura Betti ne confeziona uno proprio per il fondatore dei Cantacronache, musicista raffinato che ha scritto, fra gli altri, per Ornella Vanoni ed Enzo Jannacci: Canzoni in scatola – Motivi ben confezionati di Fausto Amodei, è il titolo del concerto che domani, venerdì 13 luglio, vedrà la Pau in scena, alle 21.00, nella Sala Settecentesca della Biblioteca Universitaria di Cagliari (via Università 32, l’ingresso è libero). Ad accompagnare la sua voce Maurizio Mezzorani (voce), Simone Sassu (pianoforte), Sergio Durzu (chitarra e voce), Alessandro Atzori (contrabbasso), Fausto Amodei sarà presente alla serata (il concerto è una coproduzione La Fabbrica Illuminata e Puntila, in collaborazione con ilDeposito.org). 

Il repertorio dei Cantacronache è stato spesso protagonista degli spettacoli della Fabbrica Illuminata curati da Marco Parodi. «Non è, dunque, una novità per noi – sottolinea il regista – portare in scena le canzoni di questo straordinario gruppo di musicisti, letterati e poeti nato alla fine degli anni ’50». «Abbiamo scelto di dar voce alle canzoni di Fausto Amodei – spiega Elena Pau – per raccontare attraverso le sue parole, e le sue musiche, la politica, la società, le contraddizioni, l’ironia, l’amore».

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Le squadre di Abbanoa hanno completato la riparazione dell’acquedotto Jann’e Ferru. L’intervento, effettuato nel ramo che alimenta i comuni di Nuoro e Mamoiada, ha richiesto la saldatura di un tratto in acciaio del diametro di mezzo metro dove si era verificata una spaccatura.

L’erogazione all’utenza è stata garantita dalle scorte dei serbatoi. Verso le 15.00, si sono esaurite le riserve del serbatoio di Biscollai e alle 17.00 quelle degli altri impianti d’accumulo al servizio della città. Completata la riparazione della condotta, i tecnici di Abbanoa hanno avviato il graduale riempimento dell’acquedotto alimentato dal potabilizzatore di Jann’e Ferru: si tratta di operazioni delicate che devono essere eseguite con gradualità per evitare sbalzi di pressione che possano generare ulteriori rotture. Successivamente si procederà al riempimento dei serbatoi cittadini durante la nottata. A Nuoro l’erogazione all’utenza sarà riavviata domani mattina alle 5.00. Sono in corso le verifiche su Mamoiada dove il serbatoio ha ancora scorte: in base al tempo di riempimento e all’andamento dei consumi si valuterà la necessità di eseguire una chiusura notturna anche in questo centro.

Qualsiasi anomalia può essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24. Abbanoa segnala che alla ripresa dell’erogazione l’acqua potrebbe essere transitoriamente torbida a causa dello svuotamento e successivo riempimento delle tubazioni.

 

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Tariffe riviste al rialzo per camper e autocarri che decidono di sostare negli stalli blu presenti a Sant’Antioco. Con la delibera N° 119 dell’11 luglio 2018, la Giunta comunale di Sant’Antioco ha disposto una modifica ai prezzi della sosta a pagamento per i possessori di camper e autocarri: nel centro abitato si passa da 0,40 euro a 1,00 euro per 30 minuti, e da 0,60 a 2,00 euro per un’ora; nelle località balneari, invece, da 1,50 euro per la sosta entro le 4 ore si arriva alla cifra di 4 euro, mentre oltre le 4 ore si pagheranno 8 euro a fronte dei 3 euro richiesti precedentemente quale tariffa giornaliera.

La decisione è stata assunta, in quanto fino ad oggi non esisteva alcuna differenziazione tra le auto e i mezzi quali camper e autocarri, nonostante questi ultimi occupino una porzione di parcheggio maggiore. Dunque, al fine di rendere più congrue ed eque le tariffe, si è provveduto a ritoccarle al rialzo.

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«Il taglio delle risorse statali agli enti locali della Sardegna è un problema gravissimo che ha bisogno di risposte immediate ma contro cui era necessario reagire negli ultimi dieci anni. Per questo la scelta degli esponenti della maggioranza di centrosinistra che governa la Regione di chiamare sindaci e parlamentari alla mobilitazione appare fuori tempo massimo e troppo prossima alle elezioni regionali per non ingenerare sospetti. Piuttosto da subito la Regione aiuti i comuni gravati da debiti che arrivano da lontano.» Lo afferma il senatore del Movimento Cinquestelle Emiliano Fenu.  

«Pur esprimendo la mia disponibilità a partecipare al confronto, non posso non rilevare che l’iniziativa di una mobilitazione straordinaria appare poco credibile, poiché promossa solo dopo che al governo non siedono più gli amici di un tempo. Quindi solo ora si può parlare liberamente, mentre prima era evidentemente meglio tacere – aggiunge il parlamentare del M5S -. Forse chi sta ponendo in essere l’iniziativa dovrebbe per lo meno assumersi qualche responsabilità prima di iniziare i lavori.»

«Purtroppo le amministrazioni regionali di centrodestra e di centrosinistra che si sono succedute nell’ultimo famigerato decennio nel quale sono venute a mancare le risorse per gli enti locali, si sono mostrate complici passive delle scelte effettuate dagli ultimi governi nazionali, sostenuti proprio dalla loro stessa parte politica. I problemi però sono reali – conclude Emiliano Fenu -: occorre invertire la tendenza, arginare l’emorragia di risorse ed in molti casi consentire la spendita di quelle che i comuni già hanno ma che non possono utilizzare a causa dei vincoli di bilancio».