19 November, 2024
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Gli autotrasportatori sardi proclamano lo sciopero. Anche in Sardegna, come nel resto dell’Italia, la categoria spegnerà i motori dei mezzi e fermerà la distribuzione delle merci dalle ore 00.00 di Lunedì 6 alle ore 24.00 di Giovedì 9 agosto 2018 compresi. La decisione è stata presa dall’Unatras, l’Associazione Nazionale degli Autotrasportatori che raggruppa le 7 più importanti Associazioni di Categoria del settore, tra le quali Confartigianato Trasporti.

E’ questa l’ultima via individuata dai circa 93mila autotrasportatori italiani, 2.500 in Sardegna, a fronte della mancata risposta alle attese di artigiani e piccole imprese del settore che per settimane hanno atteso risposte urgenti e, soprattutto, il pronunciamento dell’Agenzia delle Entrate per fruire delle deduzioni forfettarie delle spese non documentate per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore.

«Vista l’indifferenza nei confronti della categoria, nonostante l’invio di più lettere di richieste d’incontro e vista l’impossibilità di fruire delle deduzioni forfettarie per le spese non documentate, in occasione delle denunce dei redditi per l’anno 2017, oggi abbiamo ufficializzato la decisione di attuare il fermo nazionale dei servizi di autotrasporto merci per conto di terzi» annuncia Giovanni Antonio Mellino, presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna sottolineando come, rispettando le norme, sia stata anche inviata la comunicazione alla Commissione di Garanzia degli scioperi nel rispetto del Codice di Autoregolamentazione.

«Ci viene negata la possibilità di pagare regolarmente le imposte – commenta Giovanni Antonio Mellino – perché, nonostante sia già scaduto a giugno il termine per le dichiarazioni dei redditi 2018 (relative ai redditi del 2017), l’Agenzia delle Entrate non ha ancora reso noti gli importi delle deduzioni. Quindi, oltre a essere costrette a rimandare il pagamento delle tasse, le nostre aziende stanno subendo danni incalcolabili. Le nostre richieste – aggiunge Giovanni Antonio Mellino – sono quelle che vengano mantenuti e confermati gli importi delle deduzioni in 51 euro per i viaggi fuori comune e 17,85 all’interno del comune, così come atteso da tutta la categoria, poiché altrimenti significherebbe mettere in grave difficoltà decine di migliaia di imprese che per i redditi dello scorso anno hanno già fatto affidamento su queste misure.»

Oltre alla questione delle deduzioni, fra le altre richieste delle imprese di autotrasporto merci ed i numerosi nodi da sciogliere per il settore ci sono la certezza delle risorse strutturali, il contingentamento imposto dall’Austria al traffico dei camion in uscita dal nostro Paese, il ripristino della piena funzionalità del sistema delle revisioni dei mezzi presso le Motorizzazioni a garanzia della sicurezza della circolazione, la ripubblicazione dei “costi minimi della sicurezza” ed il rispetto dei tempi di pagamento, l’estensione del rinvio della fatturazione elettronica anche agli acquisti di carburante in extrarete.

A fronte della proclamazione di questo sciopero, Confartigianato Trasporti Sardegna auspica che il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli convochi le Associazioni, con la massima urgenza, e prenda in considerazione le richieste del settore, attivandosi per evitare il fermo che, in mancanza di atti concreti, sarà concretamente attuato.

«Nei prossimi giorni – anticipa Giovanni Antonio Mellino – come Associazione di Categoria faremo una profonda riflessione relativamente a come affrontare il problema e a come intervenire, eventualmente, in modo ulteriore”. “Nel frattempo – auspica il presidente di Confartigianato Trasporti – attendiamo l’intervento in prima persona dei Parlamentari della Sardegna, di tutti gli schieramenti, per la risoluzione di questa problematica che interessa tutte le imprese dell’autotrasporto, i loro dipendenti e tutto l’indottoSenza risposte – conclude il presidente – nostro malgrado, saremo costretti a spegnere i motori, a incrociare le braccia e a non caricare, e distribuire, le merci in un periodo molto “caldo” in ogni senso

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E’ molto critico il giudizio di Asmaa Oug, candidata alla carica di sindaco non eletta di Sinistra Sarda, sulla composizione della nuova Giunta comunale di Iglesias, ufficializzata ieri, alla vigilia dell’insediamento del nuovo Consiglio comunale, previsto per domani sera, alle 18.30, nell’Aula consiliare di Piazza Municipio.

«In merito alla nomina della Giunta comunale di Iglesias non basta enunciare, come ha fatto il sindaco Mauro Usai, che non vuol fare il “Partito della Nazione” – scrive Asmaa Oug in una nota – ma occorrono, soprattutto, le pratiche conseguenti per evitare di cadere in queste palesi contraddizioni. Il quadro reso in una mediocre salsa iglesiente da “Patto del Nazzareno” rafforza le nostre idee sulla presenza alle passate elezioni mantenendo un profilo alternativo – conclude Asmaa Oug – ed incentiva le nostre ragioni per la creazione di una sinistra plurale che spazzi via una metodologia e pratiche d’azione politica che vanno contro l’interesse e i valori dei cittadini Iglesienti.»

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Venerdì 13 luglio 2018 i tecnici di Abbanoa eseguiranno un importante intervento di manutenzione straordinaria nel serbatoio d’accumulo di Sirai-Flumentepido, nel comune di Carbonia. Nel dettaglio saranno installate delle nuove apparecchiature di misurazione elettronica che consentiranno di gestire in tempo reale la quantità d’acqua in uscita dall’impianto e distribuita nelle reti idriche delle zone servite. A beneficiarne sarà l’intero sistema idrico al servizio delle utenze.

Per effettuare l’installazione delle nuove apparecchiature sarà necessario sospendere temporaneamente l’alimentazione della rete idrica dalle 9.00 alle 14.00 nelle località di Sirai, Flumentepido, Is Gallus, Is Garaus, Tanas, via Nazionale e nella zona P.I.P. Il servizio verrà ripristinato anticipatamente qualora gli interventi dovessero essere completati in tempi minori rispetto a quelli previsti. Verranno intrapresi tutti gli accorgimenti necessari a limitare i disservizi. Qualsiasi anomalia potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24.

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Simone Testoni è il nuovo segretario Ugl/Utl di Nuoro- E’ stato eletto dau delegati al terzo Congresso che si è celebrato il 9 e 10 luglio nella sede Ugl sita, in via Nino di Gallura 29, a Nuoro, presidente del congresso il segretario generale Ugl Sardegna Sandro Pilleri, presidente della commissione elettorale Davide Secchi, coadiuvato dai componenti Mario Condemi e Paolo Angelo Medde.

Ha aperto i lavori Sandro Pilleri, portando i saluti del segretario generale Paolo Capone e di tutta l’Ugl. Hanno partecipato la dottoressa Valeria Pintori, relazionando sulle necessità di intervento su lavoro nero e morti bianche.

Il neo eletto segretario Simone Testoni, nel suo intervento, ha voluto sottolineare come quello di Nuoro sia un territorio complicato e in profonda crisi economica, politica e sociale, con un Pil crollato con la fine del sogno industriale.

«Oggi – ha detto il sindacalista – serve guardare al futuro con una visione moderna e proiettata a nuovi traguardi. La scommessa passa dalla tutela dell’ambiente, dalle infrastrutture e dalla capacità di saper offrire in un unico paniere le eccellenze della terra e del mare, la tradizione enogastronomica Sarda e Nuorese, il tutto raccontato nella cornice unica delle aree archeologiche, delle aree e riserve protette, accompagnato dal vino, prodotto unico e di grande valore simbolico

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Torna l’appuntamento del giovedì con il Sulky Festival. E questa settimana si arricchisce di un’importante novità: una Fiera enogastronomica che, insieme agli show musicali e di intrattenimento, animerà la serata antiochense. Gli stand, che garantiscono un’offerta enogastronomica con la presenza di alcuni artigiani, apriranno al pubblico alle 20.00 in Piazza Italia. Alle 20.30, invece, si parte con gli spettacoli: il Teatro del Sottosuolo in “Circo all’Arrembaggio” (Piazza Italia) proporrà teatro di strada adatto a quasi tutte le situazioni, che prevede la partecipazione attiva del pubblico e alterna numeri di alto livello tecnico con “piece” teatrali e momenti di “lucida follia”. Lo spettacolo vanta la partecipazione in vari festival internazionali.

A seguire, alle 22.30, ci si sposterà nel Corso Vittorio Emanuele, dove ad esibirsi sarà il duo “Don Leone”. Vincitore dell’”Italian Blues Challenge del 2017″, il duo “Don Leone” è attualmente una delle proposte blues più interessanti del panorama italiano. Nato nella provincia del Sulcis, le sonorità prodotte dai musicisti di formazioni completamente diverse è un blues nudo e crudo, arcaico ma efficace.

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Come ogni anno, tra la fine di giugno e i primi di luglio ha inizio il più importante evento sportivo legato al mondo del tennis. Stiamo parlando di Wimbledon, il torneo più antico e prestigioso in assoluto, oltre che uno degli eventi più classici del “British style”. Per due settimane, presso l’“All England Lawn Tennis and Croquet Club”, i migliori atleti del mondo si sfidano tra dritti, rovesci e volée, attirando l’attenzione dei media di tutto il pianeta.

Wimbledon fa parte del Grande Slam, di cui rappresenta il terzo torneo in ordine cronologico, dopo l’Australian Open di gennaio e gli Open di Francia di maggio-giugno (a seguire si tengono invece gli US Open, tra agosto e settembre). Il trofeo inglese ha inizio ogni anno tra la fine di giugno e l’inizio di agosto: secondo la tradizione la data deve cadere esattamente sei settimane prima del primo lunedì di agosto. Nell’edizione 2018, l’evento si apre il 2 luglio e si conclude il 15 luglio con la finale maschile.

Il trofeo presenta diverse caratteristiche uniche rispetto agli altri eventi di vertice presenti in calendario. È l’unico che si disputa sull’erba, ovvero la superficie su cui il tennis veniva giocato in origine. L’erba, rigorosamente verde, rende il gioco molto più veloce rispetto alla terra rossa o al cemento e favorisce i grandi servizi, le volée da manuale, i colpi anticipati ed in generale una maggiore reattività da parte dei giocatori. Una caratteristica che rende il torneo uno dei più spettacolari del circuito.

Inoltre, i giocatori sono vestiti completamente di bianco, rendendo l’atmosfera molto elegante e ricercata. Non sono ammesse eccezioni: quando un campionissimo come Roger Federer si presentò sul campo con delle scarpe bianche, ma con la suola arancione, fu multato ed invitato a cambiarle. Le regole cromatiche non si applicano solo ai giocatori: anche il pubblico deve evitare i colori troppo accesi, preferendo le tonalità pastello. Ovviamente il bianco rimane la scelta d’elezione e l’etichetta prevede tra gli accessori anche un elegante cappellino di paglia, capace di creare una coreografia unica sugli spalti. Un’avvertenza: i selfie sono permessi, purché non venga utilizzato il poco elegante bastone.

Dettagli di costume a parte, la 132esima edizione del torneo vede protagonisti i più forti giocatori del momento. Per quanto riguarda il maschile, Roger Federer sarà chiamato a difendere il titolo vinto lo scorso anno, e potrà entrare ancora una volta nella storia tentando di vincere a Wimbledon per la nona volta in carriera. A cercare di contrastare il campione svizzero ci saranno giocatori del calibro di Alexander Zverev, Juan Martin Del Potro e Nick Kyrgios. Ma ci saranno anche un Marin Cilic in grande forma (attualmente numero 5 del mondo) e ovviamente Rafael Nadal. Il numero 1 del ranking ATP è infatti reduce da un fenomenale Roland Garros in cui si è aggiudicato il titolo francese per l’undicesima volta.

Per quanto riguarda le donne, la 125esima edizione del torneo (le prime edizioni erano solo maschili) vede giocare sull’erba londinese le prime 32 giocatrici del ranking WTA. Le tenniste più forti ci sono tutte e cercheranno di strappare il titolo alla venezuelana Garbiñe Muguruza, alla prima affermazione lo scorso anno.

Insomma, gli ingredienti ci sono tutti per fare dell’edizione 2018 un torneo avvincente e tutto da seguire. L’appuntamento clou è per il fine settimana del 14 e 15 luglio, quando si svolgeranno le finali, rispettivamente quella femminile il sabato e quella maschile la domenica.

 

 

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Il noir di Sara Bilotti, il cinema d’animazione di Bepi Vigna, la letteratura per ragazzi in musica con Gianfranco Liori e Renzo Cugis. E ancora, il nuovo romanzo di Vanessa Roggeri, la musica travolgente de “I Begli Elementi” e le tante rubriche che fanno delle serate del festival Street Books di Dolianova una esperienza ricca e coinvolgente. Appuntamento giovedì 12 venerdì 13 luglio a Villa de Villa con la manifestazione organizzata organizzato dal Circolo dei Lettori Miele Amaro con la direzione artistica di Gianni Stocchino e sostenuto dall’amministrazione comunale di Dolianova e dall’assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport.

Giovedì 12 luglio si parte alle 19.00, con Gianfranco Liori e Renzo Cugis protagonisti di “Filastrocche’n roll 3”, un concerto per tutti con il duo musicale più amato dai nostri bambini, che propone vecchi e nuovi successi tra impegno sociale (Mutanda Blues e Cha cha cha dell’aglio), ribellione (Ninna nanna per non dormire) con in più un nuovo repertorio che parla di vacanze e surf da onda, scarafaggi e coccodrilli, bambini pasticcioni e persino di racconti del terrore.  

Dopo il Racconto DiVino dedicato a Dolì (Vino frizzante delle Cantine di Dolianova), alle 21.00, il palco sarà per una delle ospiti più attese della terza edizione del festival Street Books. Intervistata da Renato Troffa, la scrittrice Sara Bilotti presenterà il suo ultimo libro “I giorni dell’ombra”. Con una scrittura elegante e una capacità rara di esplorare e mettere in scena le ferite più profonde, quelle che ognuno porta nell’anima, Sara Bilotti accompagna i lettori in una vera e propria discesa agli inferi, e costruisce un romanzo nerissimo, carico di suspense, con una protagonista fragile e disturbata, dolce e inquietante, degna delle grandi eroine di Alfred Hitchcock. E con un finale che spiazza.

La pillola di letteratura dedicata da Dario Cosseddu, alle 22.15, a Edward Bunker, precederà la proiezione alle 22.30 di “Nausicaa, l’altra Odissea”, un film d’animazione del regista Bepi Vigna che sarà impreziosito dalla colonna sonora suonata dal vivo da Matteo Martis. Proposta come evento speciale al Festival del Cinema di Venezia del 2017, questa breve opera racconta di una giovane principessa desiderosa di conoscere il mondo, la quale incontra Ulisse e resta affascinata dai suoi racconti. Dopo averla sedotta, l’uomo l’abbandona. Nausicaa decide allora di cercarlo ripercorrendo i luoghi del suo peregrinare, scoprendo le verità spesso meschine, nascoste nelle sue incredibili storie. Il suo viaggio si trasforma così in un percorso di formazione, durante il quale diventerà finalmente donna.

Si intitola invece “La cercatrice di corallo” ed è il nuovo romanzo di Vanessa Roggeri che la scrittrice cagliaritana, intervistata da Elisabetta Frau, presenterà venerdì 13 luglio alle 21.00, a Villa de Villa. La storia è ambientata in Sardegna, dove Achille e Regina si incontrano la prima volta nell’estate del 1919, si perdono di vista e si ritrovano qualche anno dopo, proprio quando le loro famiglie sono impegnate a combattersi in una crudele faida alimentata da vecchi rancori e ferite insanabili. Il nuovo romanzo di Vanessa Roggeri è una storia di passioni capace di emozionare il lettore con la sua scrittura intensa ed evocativa.

La Sardegna è protagonista anche alle 22.15 della rubrica curata da Dario Cosseddu e che racconterà l’Emilio Lussu segreto.

La serata si concluderà alle 22.30 con il recital del gruppo “I Begli Elementi”, con Giuseppe Boy alla voce poetante e chitarra, Marco Maxia alla chitarra, Stefano Sibiriu alle percussioni e Luigi Lai alla fisarmonica. I Begli Elementi accolgono e rileggono canzoni e poesie, si spostano tra i sud e i nord del mondo, ridisegnano incontri, solleticano letture diverse, amalgamano suoni e parole in maniera originale in uno spettacolo fra il serio e il faceto, dove si possono incontrare e mescolare fra di loro Ugo Foscolo e Fred Buscaglione, Ungaretti e Tom Waits, Pablo Neruda e la musica cubana e poi Stefano Rosso, Enzo Jannacci, la canzone popolare uruguaiana e i chansonnier francesi, la poesia sarda e quella americana. 

Anche la giornata di venerdì si aprirà con un laboratorio creativo e di lettura rivolto ai più piccoli (alle 19.00 “I ragazzi della via Pal”) e proseguirà alle 20.45 con il Racconto DiVino, dedicato a Caralis (uno spumante Brut Chardonnay delle Cantine di Dolianova).

Nei due giorni sarà attivo il servizio Bibliositting, così come non mancheranno l’Intervallo(con le foto edite e inedite di Dolianova), l’Almanacco di questo giorno e di quello dopo a cura di Gerardo Ferrara, e i Titoli di coda a cura di Video Vision.

 

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Si terranno domani, giovedì 12 luglio, dalle 10.00 alle 12.00, nella sala Transatlantico del Consiglio regionale, le elezioni suppletive del Cal riservate ai 18 Comuni della Sardegna con popolazione superiore ai 10.000 abitanti.

Il turno suppletivo si è reso necessario per sostituire l’ex sindaco di Monserrato Tommaso Locci (che rappresentava nel Cal i Comuni di questa fascia), decaduto a seguito dello scioglimento del consiglio comunale.

Hanno diritto al voto i sindaci di Quartu Sant’Elena, Selargius, Assemini, Capoterra, Sestu, Sinnai, Quartucciu, Sant’Antioco, Guspini, Siniscola, Macomer, Arzachena, La Maddalena, Terralba, Alghero, Porto Torres, Sorso ed Ozieri.

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Giovedì 5 luglio è stato inaugurato, nella Torre Civica di piazza Roma, un Info Point turistico-culturale gestito dagli studenti della classe 4^D dell’Istituto di Istruzione Superiore Cesare Beccaria di Carbonia-indirizzo Turismo nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro. Il referente del progetto è il prof. Lorenzo Tartaglione, che sta seguendo i ragazzi passo dopo passo al fine di garantire un servizio di qualità per i visitatori. L’iniziativa, coordinata dal comune di Carbonia, mira a favorire esperienze di conoscenza e dialogo tra la scuola e il mondo del lavoro.
«Una bellissima iniziativa che vede protagonisti 10 giovani studenti che da alcuni giorni si sono messi all’opera, con passione e dedizione, per promuovere la città e il territorio dando informazioni a cittadini, turisti ed escursionisti», ha detto il sindaco Paola Massidda. 

«Si tratta di un servizio molto utile per la collettività soprattutto in un periodo come questo, la stagione estiva, in cui la città annovera la presenza di numerosi turisti, molti dei quali di nazionalità straniera», ha commentato l’assessore della Pubblica istruzione Valerio Piria. Ciò implica anche il confronto e la conoscenza pratica delle lingue straniere. Elementi essenziali per gli studenti che intendono cimentarsi nel settore turistico.
«Siamo soddisfatti per i risultati raggiunti in questi primi giorni di apertura dell’Info Point. I ragazzi si stanno dimostrando competenti e motivati. Conoscono la storia della nostra città e le peculiarità che contraddistinguono i luoghi di interesse storico, turistico, archeologico e culturale – ha spiegato l’assessore della Cultura Sabrina Sabiu -. Inoltre i ragazzi hanno realizzato una bella mostra sulla storia della città, fruibile presso lo stesso Info Point di piazza Roma».
Il periodo del progetto di alternanza scuola-lavoro durerà dal 5 luglio al 31 agosto 2018. Gli studenti saranno presenti negli uffici siti nel piano terra della Torre Civica di piazza Roma dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 13. Gli orari potranno essere rimodulati in base alle esigenze degli studenti e in occasione di eventi che riguardano la nostra città. A questo proposito, non si esclude la possibilità di un’apertura notturna in occasione dei mercoledì di luglio e agosto in concomitanza con “Nottinsieme”.

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Un miliardo e mezzo di euro è il prezzo che la Sardegna si trova a pagare per il risanamento della finanza pubblica. Un macigno insopportabile che rischia di mettere in ginocchio l’intero sistema Regione. Per questo le Commissioni “Bilancio” e “Autonomia” del Consiglio regionale si preparano ad aprire una nuova vertenza con lo Stato. Lo hanno annunciato questa mattina in conferenza stampa i presidenti dei due parlamentini Franco Sabatini (Pd) e Francesco Agus (Campo Progressista). Un percorso “rivendicativo” che prenderà il via domani con la seduta congiunta delle due commissioni. «Cominceremo con le audizioni degli assessori agli Enti locali e alla Programmazione e dei rappresentanti di Anci e Cal – ha detto Franco Sabatini – l’obiettivo è arrivare a una risoluzione da sottoporre poi all’attenzione del Consiglio. La questione è seria e merita un dibattito pubblico».

I mancati trasferimenti ai comuni ammontano a 800 milioni di euro. Nel 2007 lo Stato riversava agli enti locali 868 milioni di euro. Quota che si è ridotta nel 2017 a circa 220 milioni. Altri 82 milioni di tasse provinciali vengono trattenuti direttamente dall’Agenzia delle entrate e trasferiti direttamente allo Stato. «E’ una situazione pesantissima – ha proseguito Sabatini – se a questo aggiungiamo i 680 milioni di euro di accantonamenti il quadro diventa drammatico. Rischiamo di non riuscire a venire incontro alle esigenze dei comuni sardi. La Regione finanzia con proprie risorse il Fondo Unico per gli enti locali. Sono denari che dovrebbero finanziare lo sviluppo e gli investimenti ma ormai vengono utilizzati per coprire le spese ordinarie».

Oltre ai tagli statali, i comuni devono far fronte anche ai vincoli imposti dalle nuove norme sull’equilibrio di bilancio e al blocco delle assunzioni. «Di fatto le spese correnti dei comuni vengono oggi pagate dalle entrate tributarie e dai trasferimenti del Fondo Unico – ha sottolineato Francesco Agus – peggio ancora stanno le province sarde costrette a riversare interamente allo Stato i soldi riscossi con le tasse automobilistiche. Un prelievo dichiarato illegittimo da una recente sentenza della Corte Costituzionale. Siamo decisi a chiedere la restituzione delle somme, circa 80 milioni all’anno, e a rivendicare il trasferimento delle risorse ordinarie che lo Stato si tiene in cassa ormai da tempo».

La soluzione potrebbe arrivare con l’entrata a regime dell’Agenzia sarda delle entrate: «E’ importante procedere in tempi rapidi alla regionalizzazione della finanza locale – ha aggiunto Agus – nel frattempo si potrebbe pensare di inserire i crediti nella prossima legge di stabilità e procedere a un’autoriduzione degli accantonamenti. Non bisogna aver paura di un’eventuale impugnazione da parte dello Stato».

La questione sarà sottoposta all’attenzione di tutti i parlamentari sardi: «Nei prossimi giorni convocheremo anche loro in Commissione – ha affermato Franco Sabatini – la trattativa con lo Stato ha bisogno del sostegno di tutti. La soluzione potrebbe essere questa: la Regione si fa carico della finanza locale e lo Stato rinuncia a una grossa fetta degli accantonamenti».