18 November, 2024
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Si è appena conclusa con due interventi la prima giornata di operatività del nuovo servizio di elisoccorso attivato dalla Regione Autonoma della Sardegna e AREUS (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza Sardegna) che vede in prima linea anche i tecnici di elisoccorso del CNSAS Sardegna come parte dell’equipaggio.

Si tratta, infatti, dei due interventi che hanno tenuto a battesimo il nuovo servizio di elisoccorso regionale, il primo dedicato e con mezzi e attrezzature esclusivamente destinati al soccorso sanitario.

Il soccorso a una turista francese, caduta rovinosamente a Cala Napoletana (La Maddalena) e un secondo intervento a Santa Teresa Gallura per prelevare e portare all’ospedale di Sassari una giovane che ha rischiato di annegare.

In entrambi i casi a entrare in azione sono stati equipaggio ed elicottero di stanza a Olbia. Alle 14.39 è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso per la caduta di una escursionista a La Maddalena: alle 14.42 equipaggio e mezzo sono partiti da Olbia per arrivare sul posto alle 14.55. Personale medico e tecnici del Soccorso alpino hanno dato la prima assistenza alla donna e recuperata tramite verricello, quindi l’elicottero è ripartito alle 15.20 per arrivare all’Ospedale di Olbia alle 15.30.

Elicottero di nuovo in azione dopo una seconda chiamata, alle 17.14: partenza alle 17.19 e arrivo al Villaggio Marmorata, a Santa Teresa, alle 17.31. Una giovane, salvata da annegamento e in codice rosso, è stata intubata e caricata sul mezzo e portata all’hub di riferimento – il più idoneo per il caso specifico – l’ospedale Santissima Annunziata, dove è arrivata alle 18.36 ed è stata ricoverata in Rianimazione. L’intervento – che con l’elisoccorso è stato portato a termine in un’ora – con i mezzi su gomma si sarebbe concluso in oltre tre ore.

Il nuovo servizio ha avuto avvio con due basi operative, quella di Cagliari Elmas ed Olbia con due elicotteri di ultimissima generazione della ditta Airgreen: un EC 145 T2 nella base di Elmas e un AW 139 nella base di Olbia.

Gli equipaggi, composti dal personale sanitario dell’AREUS ossia un medico e un infermiere, dai piloti e specialisti dell’Airgreen e dal Tecnico di Elisoccorso del CNSAS Sardegna quale componente tecnica necessaria per eseguire in sicurezza interventi di soccorso in ambiente ostile e il coordinamento delle operazioni di imbarco e sbarco dal velivo, nonché mettere in sicurezza l’infortunato e garantirne l’evacuazione.

A regime i mezzi del nuovo servizio saranno tre, con l’attivazione della base di Fertilia, dal 15 agosto (dove si stanno ultimando i lavori): dal 1° agosto, invece, il servizio su Olbia sarà h24.

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Allo IED Cagliari i progetti delle tesi di diploma degli studenti volti alla valorizzazione dell’identità regionale all’interno dell’aeroporto di Cagliari-Elmas, alla riqualificazione degli edifici delle Saline Conti-Vecchi di Assemini, alla realizzazione di nuovi vettori ecosostenibili e tanto altro ancora.

Progetti di tesi che coinvolgono le aziende SOGAER, FAI e ARST.

Superare il concetto di non luogo e restituire all’aeroporto di Cagliari-Elmas una propria connotazione identitaria, o realizzare un punto ristoro nel sito delle Saline Conti Vecchi di Assemini, in cui ambiente, architettura e lavoro sono unificate dall’elemento del sale. Sono solo alcune delle tesi di diploma degli studenti di Media Design e Interiori Design dello IED di Cagliari, pensati con l’obiettivo di valorizzazione e riqualificazione del territorio e dell’identità locale, che in questi giorni hanno illustrato nell’aula magna di Villa Satta nel corso delle sessioni di diploma ad alcuni dei loro possibili committenti con i quali hanno avuto l’opportunità di ragionare nelle varie fasi di sviluppo. Importanti aziende tra le più rilevanti che operano in diversi settori in Sardegna. In prima fila la società di gestione dell’aeroporto, la SOGAER, rappresentata per l’occasione dal presidente Gabor Pinna e dal direttore commerciale David Crognaletti. Ed è ai vertici della società dell’importante società di gestione dell’aeroporto di Cagliari che i tre studenti IED, Alessandro Manca, Andrea Busonera e Mariano Porcedda, hanno presentato il progetto “Beni Benius”, un sistema visivo per la valorizzazione dell’aeroporto. Un progetto pensato appositamente per Sogaer, che propone da un lato un sistema segnaletico e archigrafico collegato agli archetipi dell’artigianato sardo, dall’altro delle installazioni multimediali interattive volte a promuovere luoghi e tradizioni locali indirizzate al gran numero di turisti e viaggiatori in transito nell’aeroporto di Cagliari-Elmas, nel tentativo, ben riuscito, di radicare al contesto, alle tradizioni e alla storia, uno spazio “omologato” come quello dell’aeroporto.

Una lunga ricerca attraverso lo studio dell’artigianato sardo, l’esplorazione di alcuni dei più importanti portali di arrivo (un non-luogo secondo l’espressione introdotta dall’antropologo Marc Augé) del mondo, e un approfondimento sulle nuove tecnologie, in particolare sugli sviluppi futuri dell’intelligenza artificiale e del machine learning, hanno portato i tre giovani designer a realizzare tre output principali: un caloroso “benvenuto” ai passeggeri in arrivo. Il primo, per la creazione delle icone che vanno a comporre il sistema di segnaletica interna della stazione aeroportuale, si ispira alla affascinante tessitura del filet di Bosa, legata al mondo della pesca e all’intreccio delle reti. Il secondo, prevede un’installazione di tipo artistico-evocativo: una grande struttura in legno riempita di sabbia che visualizza con un linguaggio artistico i dati dei voli che sorvolano l’isola in tempo reale. Ogni volo segna una traccia sulla sabbia. Tutti i solchi che simboleggiano le partenze e gli arrivi, sovrapponendosi, vanno a disegnare la forma della Sardegna, evidenziando attraverso alcuni caratteri distintivi dell’isola la sua identità. E ancora, l’installazione interattiva attraverso la realizzazione di un grande monitor posizionato al suolo, la cui griglia è composta da una serie di “mattonelle” che insieme costituiscono l’imponente sistema visivo. Ogni icona del monitor contiene un’immagine rappresentativa dell’isola, alla pressione di ciascuna di queste l’immagine va ad espandersi per tutta la dimensione della piattaforma, offrendo anche tutta una serie di informazioni in merito al luogo, l’autore, ecc. con l’obiettivo di stimolare curiosità e l’interazione non solo fra gli utenti ma anche tra gli stessi e l’aeroporto, e naturalmente con il fine ultimo di promuovere le bellezze del territorio attraverso delle immagini evocative.

Un lavoro molto apprezzato dal presidente Sogaer Pinna, interessato a valutare l’applicazione delle proposte di progettazione: «Gli aeroporti, e lo abbiamo visto con gli esempi qui riportati, come quello di Singapore e Boston, stanno diventando sempre più “luoghi” evocatori di emozioni, portatori di identità. Come interpretare quindi una tradizione antica alla luce di una formazione ricca, moderna? Io credo che questo progetto rigoroso risponda in maniera convincente alla necessità di superare il concetto di non-luogo per uno spazio urbano come quello dell’aeroporto, perché afferma sempre più con forza (e ne diventa espressione) la presenza di un tessuto identitario, culturale, emozionale». Un momento importante che segna l’inizio di una collaborazione tra IED e Aeroporto di Cagliari come ha sottolineato anche David Crognaletti, direttore Commerciale Sogaer: «Questa scuola è una eccellenza e mi auguro che anche altre istituzioni seguano questo esempio. Una eccellenza di cui dobbiamo tenere tutti in grande considerazione il valore delle idee, dei nostri ragazzi, che possono aiutarci a cambiare ciò che vediamo oggi».

Otto i progetti di tesi discussi e che hanno catturato l’interesse e l’attenzione dei presenti e dei rappresentanti delle aziende e delle istituzioni. Tra questi, particolarmente apprezzati anche quelli ideati all’interno del corso di Interior Design in collaborazione con FAI (Fondo Ambiente Italiano) “Trame di sale” e “Fior di sale” dedicate al recupero, pianificazione delle possibili destinazioni d’uso e riqualificazione degli edifici delle Saline Conti Vecchi di Assemini, sito attivo per la produzione del sale e uno dei siti di archeologia industriale immerso in un’oasi naturale tra i più suggestivi di Cagliari e dell’hinterland, con il suo meraviglioso paesaggio di montagne cristalline.

Il primo progetto, di Silvia Atzeni, è una spa su tre livelli pensata come astrazione del paesaggio esterno che rispecchia la natura senza tempo delle formazioni saline circostanti, dove il sale viene usato come materiale per l’interior design e per gli stessi effetti terapeutici. Zona relax, massaggi, sauna, haloterapia, e un percorso sensoriale esclusivo in uno spazio che si perde a vista nel bianco candido dei cristalli di sale. E ancora, un punto ristoro e un percorso museale pensato da Mauro Soddu, dove l’”oro bianco” regna incontrastato negli ambienti interni ed esterni, così come nella degustazione dei piatti, in un luogo di grande fascino e altamente rilassante.

Tante altre ancora infine le aziende interessanti, possibili committenti dei progetti degli studenti IED: Termosa Design (esclusivo showroom con sede a Cagliari dell’azienda spagnola Porcelanosa tra i produttori di ceramica più importanti del mondo) interessato al progetto di realizzazione di tre proposte di interior design e finiture di una unità immobiliare; e la piccola azienda Opera Blue House, per il progetto di cellule abitative ecosostenibili; Entrapment, per il design di una “escape room” attraverso il gioco di ruolo e multipercorso. E ancora la tesi personale “Epta Design: Dataphys” una ricerca e sperimentazione delle varie forme di rappresentazione dei dati e creazione mediante un’installazione di un’esperienza multisensoriale della loro fruizione.

Tra i referenti delle aziende sarde presenti alla presentazione delle tesi di diploma a Villa Satta, anche Chicco Porcu, amministratore unico dell’Arst che ha anticipato una prossima tesi IED a dicembre che vede la collaborazione tra l’Istituto Europeo di Design, l’Azienda Regionale Sarda dei Trasporti e l’qssessorato al Turismo del comune di Cagliari, per la realizzazione di un nuovo progetto di trasporto che legherà proprio il turismo all’aeroporto; Antonio Coiana, dell’azienda Delfis specializzata in allestimenti multimediali per i musei e informatica per i beni culturali e Marzia Cilloccu, assessora delle Attività produttive, Turismo e Politiche delle pari opportunità del comune di Cagliari.

«Sono ancora più numerosi quest’anno gli accordi con le aziende per lo sviluppo dei progetti didattici e di tesi di diploma – ha commentato la direttrice IED Cagliari, Monica Scanu – In particolare, l’accordo con SOGAER, ente gestore dell’aeroporto di Elmas, appare foriero di attività comuni per lo sviluppo sostenibile della Sardegna

Il prossimo appuntamento a Villa Satta sarà dedicato ai futuri designer: il 12 luglio ritorna l’Open Day IED, l’iniziativa dedicata alla presentazione dell’offerta formativa dei corsi triennali 2018-19, dove verranno inoltre raccontati i progetti realizzati nel corso di questo anno accademico. Tante le novità anche per i corsi di specializzazione di fashion e fotografia. A raccontare la sua esperienza professionale anche un atteso ospite, creativo tra i più ricercati nel mondo della moda.

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Prima nazionale al Teatro delle Saline, lunedì 2 luglio, per la chiusura della XI edizione del Festival Cortoindanza, organizzato da Tersicorea sotto la direzione artistica di Simonetta Pusceddu. Alle ore 21.00, la creazione francese “Boucle”, coreografia ed interprete Xuan Le, a cui è stato assegnato lo scorso anno il riconoscimento alla migliore scrittura coreografica al Cortoindanza 2017, pari merito con Deux Rien di Clément Belhache e Caroline Maydat.

I nostri movimenti sono un mezzo per permetterci di proiettarci nel nostro percorso di vita: andare lontano, girare intorno, finire in nessun luogo, tornare indietro, essere attirati, cambiare direzione. Specialista mondiale nel pattinaggio, ha unito questo talento con quello della danza contemporanea. Attraverso “Boucle” l’artista francese (padre vietnamita e madre di origine spagnola) esplora ed esprime con una grazia e un’armonia straordinarie la relazione che sviluppiamo attraverso il movimento nelle nostre vite e i diversi stati fisico-emozionali. Il suo spostamento nello spazio è perpetuo fino a rendere il suo corpo fluido, armonico, etereo, irraggiungibile nella vita reale come se non avesse i pattini. Xuan Le porta la sua poetica e bellezza artistica ed il suo eccezionale virtuosismo al servizio della creazione, disegnando nell’aria stupendi arabeschi.

Campione di Slalom Freestyle sui pattini della Francia e 6° Campionato del Mondo, danza presso Kafig Company, Bissextile, Cirque Eloize, Xuan Le è nato in Francia, è cittadino francese di padre vietnamita e madre di origine spagnola. È il figlio del regista Lam Lê, che ha diretto, tra gli altri, il bel film ‘Công binh. La lunga notte indocinese il cui tema è lo sfruttamento dei lavoratori di origine indonesiana durante la seconda guerra mondiale.

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Due giornate di spettacolo e di grande sport che hanno riportato a Sassari il judo agonistico di livello. Esordienti A e B con le migliori leve dei Cadetti isolani, della penisola e dall’estero hanno espresso al meglio le loro capacità e tecniche di un’arte marziale con oltre cento trent’anni di storia. La quarta “Guido Sieni judo cup”, andata in scena sabato 30 giugno e domenica 1 luglio sui tatami allestiti al Palaserradimigni, si è chiusa con un vero e proprio successo e ha visto, tra 44 squadre presenti, la rappresentativa Lazio A aggiudicarsi l’ambito trofeo con ben 7 ori.

Il secondo posto, con 6 ori e 1 argento, è andato alla rappresentativa Liguria che lo scorso anno aveva raggiunto il gradino più alto del podio. Il terzo posto quindi è andato alla rappresentativa Lazio B con 5 ori, 1 argento e 1 bronzo. La rappresentativa Sardegna guidata dal commissario tecnico regionale Paolo Scanu, con 2 ori, 2 argenti e 3 bronzi, si è posizionata al quinto posto, dietro quella del Piemonte (3 ori) alla sua prima partecipazione nella competizione sassarese. Sesto posto quindi per la rappresentativa Toscana (2 ori, 2 argenti, 1 bronzo) e settima piazza per Banzai Cortina Roma (2 ori e 2 argenti).

Numerose le squadre isolane presenti, alle quale si sono aggiunte anche società dell’Emilia Romagna, della Sicilia, dell’Umbria e della Campania.

La manifestazione, ritornata a Sassari grazie all’impegno di Stefano Urgeghe del Centro sportivo “Guido Sieni”, quest’anno è salita ancora di livello e ha  indossato la veste internazionale. Ad affrontarsi sulle materassine, infatti, oltre ai judoka sardi c’erano anche quelli della rappresentativa della Moldavia. L’evento ha ricevuto il patrocinio del comune di Sassari, della presidenza del Consiglio regionale e dell’assessorato regionale allo Sport, del Coni e della Fijlkam.

A indossare per primi il judogi sono stati gli Esordienti A (11 e 12 anni) e B (13-14 anni), maschili e femminili, che sabato pomeriggio si sono affrontati sui tre tatami del Palaserradimigni. Le gare hanno visto il predominio delle rappresentative Lazio che hanno schierato una vera e propria pattuglia di atleti.

Domenica 1° luglio, la scena è stata tutta per i Cadetti (15-17 anni), categorie maschile e femminile, che hanno fatto vedere un judo di altissimo livello, strappando numerosi applausi dal pubblico presente sugli spalti del Palaserradimigni.

Per gli Esordienti A la gara era valevole anche per il punteggio del Gran Prix regionale. A premiare i numerosi atleti saliti sul podio erano presenti l’assessora delle Politiche giovanili e Sport del comune di Sassari Alba Canu, il presidente regionale Fijlkam Gavino Piredda, il responsabile regionale Fijlkam del settore Judo Efisio Mele.

Sassari si è confermata, così, capitale del judo e la nuova edizione, con carattere internazionale e su due giorni, ha dimostrato segno di crescita. Un vero e proprio impegno per gli organizzatori che, così, 

hanno voluto tenere alta la memoria del trofeo internazionale “Guido Sieni”, per 25 anni punto di riferimento nel mondo dello Judo, e del suo patron, Franco Sieni, scomparso il 6 giugno dello scorso anno.

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Nuovo arrivo in casa Dinamo Banco di Sardegna. Daniele Magro, padovano,  classe 1987, 208 centimetri per 105 chilogrammi, arriva a rinforzare il reparto lunghi, sia in fase offensiva sia in fase difensiva.
Cresciuto nel vivaio della Benetton Treviso, società con la quale ha debuttato in serie A nel campionato 2004-05, già alla corte di coach Vincenzo Esposito a Pistoia nelle ultime due annate, ha grande conoscenza del campionato italiano grazie anche alle esperienze maturate a Venezia e Milano, squadra quest’ultima con cui nella stagione 2015-2016 ha vinto Coppa Italia e scudetto. Giocatore di grande generosità e umiltà, a Pistoia ha saputo conquistarsi un ruolo sempre più importante, diventando un elemento di sempre crescente importanza nelle gerarchie.

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Dopo la timbratura della credenziale nel Monastero del Buon Cammino, un’altra coppia di toscani è partita questa mattina per percorrere il Cammino Minerario di Santa Barbara. Il presidente del Cammino Minerario di Santa Barbara, Giampiero Pinna, ha rivolto un augurio di un buon cammino nella gioia, nella bellezza e nella speranza.

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Maria Antonietta Cuccheddu è il nuovo presidente del Rotary Club di Carbonia.

La cerimonia del passaggio del collare tra il presidente uscente, Giovanni Battista Mezzena ed il presidente entrante, si è svolta ieri sera, 30 giugno, presso il ristorante Tanit di Carbonia.

Maria Antonietta Cuccheddu, dirigente scolastico, è il secondo presidente donna del Rotary Club Carbonia (due anni fa fece la prima esperienza Lucia Amorino).

Maria Antonietta Cuccheddu rimarrà in carica per tutto l’anno rotariano, fino al 30 giugno 2019.

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Domenica 24 giugno il ballottaggio con Valentina Pistis lo ha eletto, a 29 anni, nuovo sindaco di Iglesias. Dopo poco più di 48 ore, una voce anonima ha cercato di condizionare i suoi primi passi da primo cittadino con una pesantissima intimidazione contenente un esplicito invito a dimettersi ma ieri mattina Mauro Usai era come ogni giorno al lavoro, negli uffici del Centro direzionale di via Isonzo, ed ha partecipato alla sua prima conferenza stampa per la presentazione delle edizioni 2018 di Ombreggiando e Notteggiando, due manifestazioni che ormai da diversi anni vivacizzano l’estate iglesiente. Al termine della conferenza stampa abbiano realizzato una lunga intervista, a 360°, per cercare di capire quali sono lo stato d’animo, le emozioni, le speranze e gli obiettivi di un ragazzo di 29 anni che, alla seconda esperienza amministrativa (nei cinque anni appena trascorsi ha ricoperto l’incarico di presidente del Consiglio comunale), è chiamato a guidare una delle due città guida del Sulcis Iglesiente, in una fase storica particolarmente delicata.

 

 

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Sono state presentate ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nel Centro direzionale di via Isonzo, a Iglesias, le edizioni 2018 delle manifestazioni Ombreggiando e Notteggiando. Con il neo sindaco Mauro Usai, erano presenti tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione delle due iniziative: il Centro Commerciale Naturale Centro Città; “Iglesias Servizi”, la società in house del Comune che si occuperà della parte tecnica; il Consorzio Turistico per l’Iglesiente; il Liceo Scientifico Statale Giorgio Asproni.

Ombreggiando, l’iniziativa nata un’idea del Centro Commerciale Naturale Centro Città Iglesias, portato in commissione gruppo lavoro nel 2012 e attuato grazie al contributo del comune di Iglesias nel 2014 che da allora contribuisce economicamente, dal 12 luglio caratterizzerà il Corso Matteotti con i classici ombrellini fluttuanti. Per la sua realizzazione è prevista una spesa di circa 7.000 euro.

Notteggiando, giunta alla 13ª edizione, decollerà venerdì 13 luglio. In collaborazione con il Consorzio Turistico per l’Iglesiente verrà allestita una postazione Info Point  in Piazza Lamarmora, dove sarà presente anche la postazione informativa e operativa del Centro Commerciale Naturale Città diIglesias.

Vediamo ora un’intervista realizzata ieri con Barbara Marras, presidente del Centro Commerciale Naturale Città di Iglesias.

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Il giorno più atteso è arrivato. Il tradizionale taglio del nastro ha aperto la nuova stagione del Waterfront Costa Smeralda, il luxury temporary store che, sulla banchina del Porto Vecchio di Porto Cervo, ospita brand di fama mondiale, eventi inediti e atelier di lusso. La via dello stile assoluto si sviluppa davanti al mare, come evoca il nome scelto da Smeralda Holding per il cuore glamour dell’estate 2018 in Costa Smeralda.

Il salotto smeraldino è il matrimonio tra un’irresistibile via dello shopping e un palcoscenico per spettacoli d’eccezione. Il sipario si è alzato ieri sera alla presenza di Mario Ferraro, Ceo di Smeralda Holding, il quale ha sottolineato l’importanza dell’ambizioso progetto voluto dalla proprietà della Qatar Holding.

«Waterfront Costa Smeralda rappresenta l’attrazione principale della stagione 2018 – dichiara Mario Ferraro, CEO di Smeralda Holding – un ambizioso progetto che rientra nel piano strategico di diversificazione della nostra offerta turistica. Puntiamo a rendere la Costa Smeralda ancora più esclusiva e competitiva, innalzando il numero e gli standard delle attività di ristorazione e intrattenimento, supportando la creazione di nuove infrastrutture per migliorare la fruibilità della destinazione ed organizzando eventi di prestigio, proprio come il Waterfront. La Costa Smeralda è sempre stata tra le destinazioni turistiche più esclusive al mondo, ma per rimanere competitivi è necessario adeguare l’offerta alle mutevoli esigenze del mercato: per farlo vogliamo scegliere brand globali, noti e riconosciuti in tutto il mondo, esattamente come la Costa Smeralda, che operano nel mercato turistico di lusso

All’evento era presente anche il sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda. «L’inaugurazione del Waterfront rappresenta un’occasione importante per la promozione di tutto il territorio – ha dichiarato il primo cittadino -. Un palcoscenico di prestigio con eventi unici che permetteranno ad Arzachena e alla Costa Smeralda di tornare ai fasti di un tempo».

Disegnato dall’architetto Gio Pagani e realizzato da Filmmaster Events, per conto di Smeralda Holding, Waterfront Costa Smeralda stupisce per il raffinato design perfettamente incastonato in uno dei contesti ambientali più belli al mondo e per i contenuti di altissima qualità.

Il nuovo salotto protagonista dell’estate, da oggi all’8 settembre offrirà ai visitatori di Porto Cervo un palinsesto di intrattenimento e contenuti unici, costruiti su quattro differenti aree tematiche, Taste, Music, Innovation, Active.

Smeralda Holding ringrazia gli sponsor del Waterfront: Banco di Sardegna, Banca Popolare dell’Emilia Romagna e Consorzio Costa Smeralda.

Tra i brand che hanno sposato il progetto Waterfront Costa Smeralda: Tag Heuer con Zenith, Dolce & Gabbana, Technogym, Riva, Bugatti, De Grisogono, San Lorenzo, BMW, Maserati, Halevim, FR Art Collection, Mazzoleni Art Events e nello stesso luogo anche lo spazio “Costa Smeralda Virtual Tour”, patrocinato dal comune di Arzachena e dal Consorzio Costa Smeralda. La serata ha visto la partecipazione di Federico Quaranta, autore e conduttore di trasmissioni televisive sul tema dell’enogastronomia; Simona Molinari, cantante e compositrice italiana, che per due volte ha partecipato al Festival di Sanremo e la Dj Anfisa Letyago, a cui sarà affidato l’intrattenimento musicale della serata.

Waterfront Costa Smeralda si sviluppa lungo il molo del Porto Vecchio, sull’area che costeggia l’ormeggio degli yacht fino al ristorante “Quattro Passi al Pescatore”: è composto da 10 pop-up store, 5 piazze espositive, il cocktail bar e lounge del Nikki Beach e un palco per le esibizioni. Un luogo dove trascorrere qualche piacevole ora di relax o l’intera serata assistendo a uno degli spettacoli del programma estivo.

Un palco di “idee e contenuti” con una fruizione per il pubblico del tutto gratuita, con un programma ricchissimo che coinvolgerà scrittori, personaggi dello spettacolo, sportivi, artisti italiani e stranieri: come Joe Bastianich, Mario Hofferer, Beppe Severgnini, Karim Rashid, Fabio Caressa, Gianluca Vialli e molti altri.

Filmmaster Events – che sarà partner di Smeralda Holding per un progetto triennale, lavorando per incrementare qualitativamente l’offerta turistica dell’area – ha ideato un palinsesto di eventi che ruotano attorno a uno “scrigno”, da cui prendono vita gli ICONIC TALES, interviste che si svolgono con la formula del background entertainment, in un’atmosfera da dietro le quinte, intima, coinvolgente, in cui conduttore e ospite si scambiano i ruoli presentandosi al pubblico nella loro veste più naturale e spontanea. Tra gli eventi principali previsti : il 20 luglio Fabio Caressa incontra Dennis Conner; 2 agosto,  Joe Bastianich e Mario Hofferer; 12 agosto Beppe Severgnini e Karim Rachid; 23 agosto Fabio Caressa e Gianluca Vialli; 27 agosto  Neri Marcorè e Paolo Fresu e 8 settembre Joe Bastianich con Cristina Bowerman.

«Waterfront è un progetto incredibile, oltre alla produzione di un evento lungo quasi 3 mesi, Filmmaster Events ha portato avanti un meticoloso lavoro di ricerca per poter garantire un alto livello di contenuti, e che potesse essere in grado di coniugare entertainment con un prodotto di alta qualità per gli ospiti, per le personalità e i temi affrontati – afferma Andrea Varnier, CEO di Filmmaster Events -. Abbiamo un’ expertise forte sul project management e abbiamo nel nostro palmares eventi come le cerimonie olimpiche, ma Waterfront è qualcosa di più,si tratta di cercare ed esaltare l’italianità di uno dei posti più glamour al mondo attraverso un’attività di entertainment completamente inedita.»