Pierluigi Caria: «Dobbiamo intervenire per fare in modo che la valorizzazione e la commercializzazione del sughero finito tornino in Sardegna».
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Lo ha detto ieri l’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, intervenendo a Olbia al seminario/convegno del network sughero, organizzato all’Hotel President nell’ambito del progetto INCREdible (Innovation Networks of Cork, Resins and Edibles in the Mediterranean basin), a cui hanno partecipato numerosi portatori di interesse nazionali ed esteri.
Il programma, finanziato dall’intervento della Commissione europea Horizon 2020 da novembre 2017 a ottobre 2020, coinvolge istituti e associazioni di Italia, Portogallo, Spagna, Francia e Tunisia. Obiettivo: analisi delle criticità che porti a una valorizzazione della filiera attraverso azioni di ricerca e sviluppo. Partner delle attività e referente unico per il nostro Paese è l’Agenzia regionale Forestas. Nello specifico si tratta di una rete di innovazione aperta a tutti coloro che sono coinvolti o interessati a creare valore economico, sociale e ambientale attraverso il miglioramento della produzione, della raccolta, della trasformazione, della commercializzazione dei prodotti forestali non legnosi mediterranei.
L’Agenzia Forestas gestisce circa 15mila ettari di sugherete pubbliche con interventi selvicolturali volti al miglioramento qualitativo dei soprassuoli a sughera e all’aumento della qualità e quantità di materia prima prodotta.
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