“Casa Frau”, a Pula, ospiterà giovedì sera la presentazione del libro “Fidelidade”, di Roberto Pili.
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Una favola per trasmettere cultura, tradizioni, aspetti della quotidianità e ancora trarre beneficio dagli effetti che il bilinguismo ha sulle riserve cognitive delle persone a tutte le fasce d’età.
C’è questo e altro in “Fidelidade” terzo volume di una di una collana di testi di Medicina Narrativa in italiano e Sardo scritti dal medico e ricercatore della Comunità Mondiale della Longevità Roberto Pili che viene presentato domani giovedi 9 agosto, alle ore 19.30, presso “Casa Frau” in Piazza del Popolo, a Pula. La presentazione del libro sarà introdotta e moderata dal giornalista Vito Fiori.
Impreziosito dalle illustrazioni a colori realizzate da Regina Obino e che si avvale della traduzione in lingua sarda, a cura di Quintina Culurgioni, il libro “Fidelidade” può essere preso come un testo di riferimento nelle scuole per favorire la conoscenza della lingua sarda.
“La scelta delle favole bilingui è più che ragionata – sottolinea Roberto Pili – perché la lingua sarda deve continuare ad agire nella mente dei sardi come la chiave primaria di accesso alla storia, alla letteratura, alle tradizioni di un popolo. Riappropriarsi del proprio codice linguistico partendo dalla quotidianità, dal rapporto privilegiato nonni, genitori, figli, nipoti come può darlo anche solo il riprendere a parlare, a raccontare in sardo può contribuire a spezzare il circolo vizioso del suicidio linguistico e poter mettere a frutto l’impressionante stimolo cognitivo conscio e inconscio che ci consente il cervello plurilingue.»
Il rapporto uomo/animale è sempre stato al centro dell’attenzione di scrittori e scienziati, per il suo valore quotidiano e per il suo ruolo terapeutico. La storia del Cane Niedduzzu, riassume la quotidianità di questo rapporto ed il supporto disinteressato dell’animale-amico nell’affrontare le vicissitudini della vita. Ancora una volta l’autore, attento osservatore e descrittore di vissuti, con la sensibilità del professionista impegnato sul fronte delle vicissitudini umane, riesce a descrivere le molteplici complessità della vita e dell’animo umano.
Questo nuovo esperimento che segue il volume “La strega dei bottoni” riuscitissima anche la trasposizione teatrale, ripropone con i toni e l’avvincente semplicità della favola una storia senza tempo e l’universalità dei sentimenti umani.
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