Gianluigi Rubiu (Udc): «La Regione si attivi per lo stato di calamità naturale, le produzioni sono andate perse e le aziende sono allo stremo».
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I violenti acquazzoni hanno mandato le campagne sott’acqua con aziende allagate, raccolti distrutti, coltivazioni devastate e strade interpoderali interrotte per effetto delle precipitazioni violente che in questi giorni stanno colpendo duramente l’agricoltura. Il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale, Gianluigi Rubiu, stamane ha effettuato un sopralluogo in alcune aziende del Sulcis Iglesiente.
«La situazione è preoccupante – evidenzia Gianluigi Rubiu – perché interi raccolti di ortaggi sono andati ormai perduti. I terreni coltivati a carciofo, tra Giba e Masainas, risultano sommersi dall’acqua e la stagione, di fatto, è compromessa. Inevitabili le ricadute negative anche sulla prossima vendemmia e sulla raccolta delle olive. Si registrano danni anche alle strutture rurali. La stessa circolazione nelle campagne è stata bloccata con alcune strade interpoderali che sono state chiuse in tutta la provincia.»
Il maltempo non concede tregua, la Protezione civile ha diramato l’ennesimo avviso di allerta di colore giallo per rischio idrogeologico per la giornata di domani, dalle 9.00 alle 18.00, e Gianluigi Rubiu rivolge un appello di un intervento urgente alla Giunta regionale.
«La richiesta dello stato di calamità naturale è la logica conseguenza della distruzione delle nostre campagne prodotta dalle bombe d’acqua di questi giorni. E’ un disastro. L’ondata di maltempo, con temporali e nubifragi – conclude Gianluigi Rubiu -, sta irrimediabilmente portando alla perdita di intere produzioni agricole, vanificando programmazione ed investimenti da parte di imprese agrozootecniche che operano all’insegna della qualità e dell’eccellenza.»
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