Il segretario cittadino del PD Fabio Desogus (Pd) critica duramente lo slittamento al 2020 dei fondi per il bando delle periferie.
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«La notizia che potrebbe essere posticipata di 2 anni l’erogazione degli 8 milioni di euro che il Comune di Carbonia ha ottenuto dalla partecipazione al bando delle periferie, ha qualcosa di paradossale e clamoroso per come si è evoluta.»
Lo scrive stamane, in una nota, Fabio Desogus, segretario cittadino del Partito democratico.
«Andiamo con ordine – aggiunge Fabio Desogus -.
1. Il tanto disprezzato (soprattutto da chi attualmente ci governa a livello nazionale e comunale) governo Renzi-Gentiloni stanzia la cifra di 2 miliardi di euro su scala nazionale, da distribuire alle città capoluogo che presentino progetti di riqualificazione delle periferie.
2. Il Comune di Carbonia può avere a disposizione un massimale di 18 milioni di euro, basta semplicemente presentare un progetto di quella portata e i soldi saranno erogati. Ma per incapacità dell’Amministrazione il progetto presentato è di 8 milioni di euro. Meglio di niente? Certo. Ma potevano essere 18 milioni: non si sono ottenuti 8 milioni, se ne sono anche persi 10!
3. Beffa delle beffe, proprio il governo “amico” dell’Amministrazione Comunale, col decreto Milleproroghe, “sposta” al 2020 i 2 miliardi stanziati dal governo Renzi-Gentiloni e quindi anche l’erogazione degli 8 milioni per Carbonia viene rinviata. L’attuale governo 5 Stelle – Lega dimostra così totale disinteresse nei confronti delle tante periferie delle città italiane che potrebbero godere dei benefici di questo finanziamento e il Comune di Carbonia subisce un vero e proprio “fuoco amico” privo di qualsiasi motivazione. Il governo con questa operazione vuole fare il “gioco delle tre carte”, spostando nel futuro finanziamenti per i quali c’erano già le firme nero su bianco tra i sindaci e il precedente governo. Spostare al 2020 queste risorse, senza nessuna certezza della loro erogazione, mette seriamente a rischio la possibilità di realizzazione di progetti per i quali moltissimi comuni italiani avevano già utilizzato tempo e risorse umane per far partire i lavori al più presto.
Nel frattempo, mentre moltissimi Sindaci italiani si sono esposti in prima persona, la nostra Sindaco si sta godendo le vacanze e tace in proposito. Nessun comunicato ufficiale, quelli, i nostri amministratori, li riservano allo sfalcio dei campi di calcio e a lavoretti di riparazione del manto stradale. Quando c’è da protestare energicamente contro i governi “amici” – conclude Fabio Desogus – ecco che anche i lupi da campagna elettorale, tacciono e diventano agnellini.»
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