La decima edizione del Birralguer si è conclusa con un bilancio ampiamente positivo.
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Doveva essere un’edizione importante per il Birralguer Sardinian Craft Beer Festival, quella della doppia cifra, la decima edizione, e il risultato è andato addirittura oltre le aspettative. Aprire le porte del mondo brassicolo sardo all’incontro con birrifici artigianali della Penisola e di altre nazioni, la Riviera del Corallo si è trasformata per tre giorni in un ponte immaginario fatto di malti e luppoli tra la Sardegna e l’Europa. Questa era la volontà degli organizzatori, l’associazione culturale BeachGroup Alguer e l’obbiettivo è stato raggiunto appieno. Il tutto in un periodo in cui mettere in piedi eventi di questo tipo è,dal punto di vista normativo,sempre più complesso e prevede impegni straordinari sia dal punto di vista organizzativo che economico.
Erano quasi quaranta le diverse birre a disposizione dei visitatori, dalle tipologie più particolari e realizzate con materie prime provenienti da vari Paesi, sapori, gusti e profumi adatti ad ogni palato. Stessa cosa per la musica dal vivo, ritmi e sonorità diverse hanno richiamato un pubblico eterogeneo anche dal punto di vista generazionale, venti ore di spettacolo all’interno del meraviglioso scenario del Forte della Maddalena trasformato in coreografia a cielo aperto dai giochi di luci. Non solo, gli stand dei prodotti tipici e della tradizione gastronomica algherese e sarda rielaborata in chiave street food, anche attraverso la novità della truck zone, sono stati molto apprezzati. Così come è accaduto per gli artigiani che hanno esposto i prodotti del loro ingegno nella rambla cittadina di via Garibaldi.
La soddisfazione degli organizzatori è tanta e gli stessi ringraziano tutti coloro che hanno collaborato. I proprietari e i mastri di tutti i birrifici, Nora di Oliena, Dolmen di Uri, Isola e Seddaiu di Thiesi, Bam di Mogoro, Lara di Tertenia, gli ospiti Toccalmatto dall’Emilia Romagna, Guineu dalla Catalogna e l’italotedesco Kühbacher, quest’ultimo anche nella veste di main sponsor. L’organizzazione di OldaV Eventi Culturali, il service audio e luci di Antonio Maciocco e il suo staff, i vari progetti musicali che si sono esibiti: Clan Banlieue, Scacco Matto, Jah’ l Sas Sound, Chichimeca, Cover Garden, Addi General ft. Paolinho, I Timidi Ubriachi, Carletto e i suoi mostri e Tasinantska. Tutti gli artigiani, gli operatori del food & beverage e le attività presenti. I partner pubblici, Comune di Alghero e Fondazione Alghero, quelli privati, Mouse ADV, Confalonieri Auto, Mondo Convenienza, l’hotel Corte Rosada, il Centro Commerciale Naturale “Al centro storico” e tutti gli sponsor che hanno reso possibile il festival.
Con questa decima il Birralguer Sardinia Craft Beer Festival da un lato si conferma l’evento di cartello dell’estate algherese e dall’altra mira ad essere tra le più rilevanti manifestazioni dedicate al mondo brassicolo di tutto il Sud Italia.
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