La sezione PCI-FGCI di Iglesias si schiera al fianco del sindaco Mauro Usai a difesa del laboratorio analisi dell’ospedale Santa Barbara.
[bing_translator]
La sezione PCI-FGCI di Iglesias si schiera al fianco del sindaco Mauro Usai a difesa del laboratorio analisi dell’ospedale Santa Barbara. Lo fa con un documento nel quale «accoglie favorevolmente l’iniziativa di protesta portata avanti dal sindaco Mauro Usai per difendere il laboratorio analisi dell’Ospedale Santa Barbara, un servizio irrinunciabile per i cittadini. Si spera – sottolinea – che la pronta risposta e l’impegno assunto dal presidente della regione Francesco Pigliaru possa rappresentare un segnale di discontinuità rispetto alle scelte riformatrici portate avanti dall’attuale maggioranza politica del governo regionale, a cui lo stesso sindaco fa riferimento».
«Giova ricordare che già i governi nazionali degli ultimi decenni, a partire dalla L.502/92, hanno prodotto e permesso solo ridimensionamenti se non addirittura smantellamento dei servizi e della rete ospedaliera nazionale e del nostro territorio – aggiunge la nota della sezione PCI-FGCI di Iglesias -. Con la recente riforma regionale, diretta conseguenza delle riforme nazionali, la situazione si è drammaticamente aggravata. Il Partito Comunista Italiano è da sempre schierato per una sanità di qualità, accessibile in tutti i territori e a tutte le classi sociali, a partire dai disoccupati, dai giovani, dagli anziani e dai lavoratori tutti. Non è un caso la presenza del partito nei luoghi di lotta per difendere la sanità o l’iniziativa di raccolta firme per l’abolizione del ticket dello scorso anno.»
«Ci auguriamo che il sindaco intraprenda tutte le azioni necessarie per unire le forze politiche della città e del territorio, che si faccia garante di imparzialità politica in nome del ripristino di tutti i servizi sanitari e per ridare alla città una struttura ospedaliera di qualità e pienamente funzionante – conclude la sezione PCI-FIGC di Iglesias -. Il Partito Comunista Italiano e la Federazione Giovanile Comunista Italiana sono disponibili a sostenere tutte le iniziative di confronto e di mobilitazione volte a riconquistare il diritto di accesso ai servizi sanitari per la popolazione e si impegneranno a far si che queste iniziative non si arenino.»
NO COMMENTS