24 November, 2024
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«Da “bando periferie” a “al bando le periferie”. Questo è l’esito del “governo del cambiamento”. Da quanto appreso oggi da diverse fonti giornalistiche infatti il governo giallo-verde ha congelato le risorse, di fatto già assegnate a tantissimi comuni, per interventi sulle zone periferiche delle Città.»

Lo scrive, in una nota, il consigliere regionale di Art. 1 – Sdp Luca Pizzuto.

«Grazie a questo provvedimento – aggiunge Luca Pizzuto – chi aveva già firmato gli accordi per realizzare importanti interventi deve rivedere tutto. A pagare saranno i cittadini. Tra i comuni che stanno subendo questo danno c’è anche il comune di Carbonia, cha aveva ricevuto un contributo di circa 8 milioni, grazie a un provvedimento del Governo Gentiloni e che oggi se lo vede portar via da “un governo amico”. Speriamo che tutti i comuni, compreso il nostro, protestino per questo provvedimento insensato ed incomprensibile. Diamogli ancora tempo di governare – conclude Luca Pizzuto – ma fino a questo momento il cambiamento tanto propagandato è all’opposto di ciò che si vuole far credere.»

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La musica raffinata e ricca di influenze sudamericane della cantante Chiara Civello sarà protagonista del doppio concerto previsto per domani, giovedì 9 agosto, a Porto Cervo. La prima esibizione è prevista al Waterfront, dalle 21.00 alle 22,30. Subito dopo, Chiara Civello si sposterà al ristorante “Quattropassi al Pescatore” dove canterà dalle 23.00 alle 23,30.

Chiara Civello quest’anno è stata scelta come special guest dal famoso artista brasiliano Gilberto Gil, per il tour che la superstar sudamericana sta portando avanti in questi mesi in Europa. Il doppio concerto di Porto Cervo rappresentano alcune tappe del tour estivo che impegnerà Chiara Civello prima della pubblicazione del nuovo album, intitolato “Eclipse”, in uscita internazionale a settembre. La musica della 43enne romana è capace di trovare un perfetto equilibrio tra atmosfere classiche e sonorità moderne e di mischiare l’atmosfera del grande cinema italiano con quella da nouvelle vague francese. Un pop italiano elegante, con influenze brasiliane e alcune rivisitazioni di classici del cinema italiano con arrangiamenti elettronici.

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Dal 17 al 19 agosto 2018, nella suggestiva cornice dell’Antica Tonnara di Su Pranu, a Portoscuso, si terrà la terza edizione del Big Blue Festival.

Una tre giorni dedicata al mare, all’ambiente e al territorio per riflettere, conoscere, imparare e costruire insieme una nuova coscienza ambientale, in un’area (come il comprensorio di Portoscuso) dove i progetti di industrializzazione non hanno portato ai risultati sperati e attesi.

All’urgente necessità di trovare nuovi equilibri, il Big Blue Festival risponde con un modello di formazione etico e professionale, innovativo ed efficace, in grado di essere esportato in tutto Sulcis Iglesiente.

Il Big Blue Festival si propone pertanto l’ambizioso progetto di aprire nuovi orizzonti, e di prospettare una visione delle risorse che ci circondano in vista di nuove opportunità di sviluppo economico.

Gli incontri si distribuiscono sulle tre giornate lasciando spazio nel pomeriggio ai laboratori ludico-scientifici per i bambini, finalizzati a trasmettere un nuovo modello comportamentale effettivo (es: stop all’uso delle cannucce; stop ai pesciolini nel secchiello, sì all’utilizzo di materiali ecocompatibili).

Laboratori:

– RICICLART – Costruzione di un Moby Dick a grandezza quasi naturale di bottiglie di plastica a cura di Associazione Argonautilus

“Moby Dick” Laboratorio musicale e reading a cura di Daniele Aristarco e Giufà Galati

–  DISEGNI, PENSIERI, POESIE E PICCOLE STORIE A ZONZO SULLE GRANDI ONDE – Laboratorio di SCRITTURA, PITTURA E CARPENTERIA DI CARTA, con Lettura della storia a puntate “Big e Blue, un mare di Avventure!”

– Big Blue Festival + Big Colors

Tutti i colori della vita, Laboratorio di cromatologia dei viventi

–  Laboratorio e creazione di un diorama marino con la plastilina a cura di Monica Tronci.

–  Laboratorio di nodi a cura dell’ANMI Portoscuso

“Cosa Fare Quando in Mare” in collaborazione con Associazione Argonautilus ANMI e Capitaneria di Porto di Portoscuso

Nella serata invece, gli appuntamenti divulgativi, dedicati a un pubblico più adulto.

Ospiti della terza edizione:

Marco Colombo, naturalista e fotografo, noto per le sue partecipazioni alla rubrica Geo su Raitre, con una conferenza dedicata a “Tropicalizzazione e meridionalizzazione: l’invasione biologica in atto nel Mediterraneo”

Daniele Aristarco, autore Einaudi Ragazzi, che terrà il reading su Moby Dick e un suggestivo reading di mezzanotte, accompagnato alla chitarra dal maestro Giufà Galati

Luigi Sanciu, geologo, direttore del Museo Naturalistico Aquilegia di Cagliari, del Parc dei Cavallini della Giara e del Geomuseo Monte Arci di Masullas, con una conferenza sulla Fauna in Sardegna;

Alessandra Viola, giornalista e autore RAI e Piero Martin, Professore di Fisica all’Università di Padova  autori di “Trash – tutto ciò che dovreste sapere sui rifiuti”  -Edizioni Codice

Monica Tronci Pau, artista della plastilina autrice del tutorial italiano del Film “I primitivi”

Bruno Manunza, fotografo naturalista, con una mostra dedicata alle conchiglie del mediterraneo e un Workshop di Fotografia Notturna.

Stefano Vascotto e Nicola Mascia, autori di “Le miniere sul mare”, video divulgativo dedicato agli sport outodoor praticabili lungo la costa

Inoltre:

Proiezione del film: L’Odissea (2016) di Jérôme Salle

Gli eventi, i laboratori ludico-scientifici e tutta la programmazione eventi sono svolti in collaborazione  con Associazione ArgoNautilus.

La manifestazione si svolge con il patrocinio del Comune di Portoscuso e dell’Assessorato alla Cultura, Beni Culturali, Turismo e Spettacolo del Comune di Portoscuso

Direzione Artistica: Maurizio Cristella.

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La comunità di Sant’Anna Arresi e tutto il territorio sulcitano hanno dimostrato ancora una volta di gradire la proposta artistica del Festival “Sant’Anna Teatro”. Nelle date del 5 e 6 agosto la chiesetta di Sant’Anna e l’aria adiacente il Nuraghe Arresi, sono stati letteralmente occupati da tantissimi spettatori che non hanno voluto saltare nessun appuntamento con “Dell’amore e di altre storie”. Ideato dalla compagnia “La Cernità Teatro”, con la direzione artistica di Monica Porcedda.

Diversi minuti di applausi hanno salutato domenica sera lo spettacolo “Cammelli a Barbiana” di Francesco Niccolini e Luigi D’Elia, con Luigi D’Elia. L’attore e narratore pugliese ha portato in scena un monologo sulla vita di Don Lorenzo Milani, riuscendo a trascinare il pubblico alla scoperta dei tratti salienti degli insegnamenti del “Priore di Barbiana”.

Il giorno successivo il pubblico ha, in un primo momento, concentrato il suo sguardo sulle immagini che componevano la mostra fotografica “Nicaragua, dalla strada alla vita”, di Franco Montis e a cura dell’Associazione Los Quinchos di Cagliari. La mostra, allestita nella chiesetta di Sant’Anna, ha messo davanti al pubblico la vita dei ragazzi di strada nicaraguensi, risvegliando le coscienze su un tema, purtroppo, sempre attuale. Dopo essersi soffermati a dialogare e degustare i piatti offerti dalla compagnia “La Cernita Teatro”, i presenti si sono spostati ai piedi del Nuraghe, dove hanno potuto assistere all’ultima produzione della compagnia teatrale di Carbonia. Monica Porcedda e Gerardo Ferrara hanno portato in scena “Dell’amore e di altre storie” opera tratta dai testi di Silvestro Montanaro, con adattamento teatrale a cura di Monica Porcedda. Lo spettacolo, ispirato al libro di Silvestro Montanaro “Col cuore coperto di neve. 1. dell’Amore e altre storie”, è riuscito a coinvolgere i presenti su un tema, quella del turismo sessuale, non semplice da tradurre in una narrazione teatrale. I due attori sono riusciti a far emergere il lato più disumano dell’uomo, portando il pubblico ad una riflessione attenta e ad una condanna senza repliche.

A seguire è stata la volta di Silvestro Montanaro, che partendo da alcuni suoi documentari, ha parlato delle condizioni di giogo e sfruttamento in cui il “mondo buono” ha rinchiuso il continente africano.

La due giorni è quindi riuscita, grazie alla proposizione di ottimi spettacoli, a provocare le coscienze umane, rimandando il pubblico a casa con la voglia conoscere e informarsi su tematiche spesso dimenticate.

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«Un protocollo d’intesa tra Regione e Comune, con un accordo integrativo, per contrastare il dissesto idrogeologico della Municipalità di Pirri.»

E’ la proposta avanzata dal consigliere regionale Edoardo Tocco (Forza Italia) che, sin dalla prossima finanziaria, presenterà un emendamento per inserire delle risorse aggiuntive utili ad arginare nuovi allagamenti nella frazione. «Sabato l’ennesimo allarme per gli abitanti della municipalità – evidenzia Edoardo Tocco Tocco – con un nubifragio che si è abbattuto sull’hinterland cagliaritano, mettendo in ginocchio la frazione. Non si tratta di un episodio isolato. Sinora gli interventi predisposti non si sono rivelati adeguati ad evitare l’inondazione di strade e numerose attività commerciali sparse lungo la direttrice di via Italia. Si deve mettere in campo un plafond di quattrini  che possano agevolare la realizzazione di opere strategiche per scongiurare nuovi disastri – conclude Edoardo Tocco – favorendo l’efficace avanzamento delle attività progettuali e rendendo immediatamente cantierabili gli interventi per la messa in sicurezza dell’abitato».

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Squadre di Abbanoa in campo mobilitate 24 ore su 24, nella giornata di ieri, tecnici elettromeccanici a lavoro per far fronte agli sbalzi di tensione, continue variazioni nel trattamento delle acque negli impianti di potabilizzazione e sovraccarico nei depuratori fognari per l’arrivo di bombe d’acqua: il maltempo in gran parte dell’Isola sta avendo pesanti ripercussioni nell’attività del Servizio idrico integrato. Non solo le violente precipitazioni, ma anche l’accesso di scariche elettriche dovute ai fulmini stanno impegnando le squadre di pronto intervento di Abbanoa, mobilitate per garantire il servizio nelle zone colpite.

Nel primo pomeriggio la città di Sassari e gran parte della provincia ha rischiato di restare senz’acqua. Il maltempo ha bloccato l’impianto di sollevamento dell’Enas che rilancia l’acqua grezza prelevata dal Coghinas verso i potabilizzatori di Truncu Reale (Sassari), Monte Agnese (Alghero), Castelsardo e Pedra Majore (Sedini). I tecnici del Gestore si sono immediatamente attivati per eseguire le manovre necessarie a far fronte all’emergenza. La produzione di acqua potabile è potuta andare avanti almeno parzialmente con le scorte accumulate nelle vasche. Le attività eseguite hanno consentito di evitare l’interruzione dell’erogazione nelle reti idriche al servizio delle utenze. Nel frattempo l’Enas ha attivato il proprio sollevamento e ripristinato l’alimentazione dei potabilizzatori. L’impianto di Alghero ha dovuto fare i conti anche con un blackout elettrico al quale i tecnici del Gestore hanno fatto fronte attivando un generatore autonomo. Continui stacchi di tensione hanno riguardato anche il potabilizzatore di Bidighinzu.

Le scariche elettriche causate dai fulmini hanno danneggiato l’impianto di sollevamento “Temo 1” che alimenta i rami dell’acquedotto Temo per Macomer, Bonorva e diversi centri vicini. Sono state allertate le squadre degli elettromeccanici di Abbanoa che stanno raggiungendo l’impianto per verificare l’entità dei danni. L’erogazione all’utenza è garantita dalle scorte dei serbatoi, ma se il guasto dovesse richiedere tempi lunghi per la riparazione non si escludono cali di pressione temporanee interruzioni all’esaurirsi delle riserve. La situazione è costantemente monitorata: i tecnici del Gestore stanno eseguendo le manovre in rete per ottimizzare l’utilizzo della risorsa a disposizione.

Nel distretto di Oristan il sistema di telecontrollo ha registrato numerosi allarmi relativi a sbalzi di tensione, a causa dei temporali con forte attività elettrica, e blocco delle pompe negli impianti di sollevamento a S’Ena Rubia, Mandrainas, Narbolia, Santa Giusta e nei pozzi di Oristano. Anche in questi casi le squadre di pronto intervento ed elettromeccaniche si sono attivate eseguendo gli interventi di riavvio degli impianti.

Si sono conclusi verso le 3 del mattino i lavori di riparazione dell’Enel sulla linea elettrica dalla quale dipende l’alimentazione dell’impianto di sollevamento idrico di Terra Sisini che dall’acquedotto rilancia l’acqua verso il serbatoio di Sardara. Il guasto è durato più di 24 ore, ma grazie all’utilizzo di un gruppo elettrogeno, alle manovre in rete dei tecnici di Abbanoa e alle scorte dei serbatoio costantemente monitorate è stato possibile limitare la sospensione dell’erogazione a qualche ora durante la notte scorsa fino al completo riavvio dell’alimentazione elettrica. Già dalle prime ore di ieri mattina l’erogazione era a pieno regime.

E’ stato un pomeriggio di lavoro intenso anche sul fronte del sistema fognario e depurativo in tutti i centri colpiti dai temporali: intasamenti, tombini saltati, eccezionale riversamento di detriti in fognatura e sovraccarico nei depuratori hanno richiesto uno sforzo eccezionale da parte delle squadre di Abbanoa per garantire il processo di trattamento dei reflui.

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Quasi un quinto delle imprese artigiane della Sardegna è coinvolto, direttamente o con l’indotto, nel mercato turistico regionale.

Sono ben 6.638 le piccole e medie realtà che si occupano di attività legate alle vacanze e allo svago. Dall’agroalimentare ai servizi turistici, dalla cura della persona alle attività ricreative, culturali e dell’intrattenimento, dai bar, caffè e pasticcerie alla somministrazione di alimenti e bevande, per arrivare ai trasporti, gestione di strutture ricettive e sportive ma anche produzione e vendita di monili, artigianato artistico, abbigliamento e calzature.

Grazie al trend positivo del turismo registrato anche quest’anno, per le realtà produttive cresce la domanda di beni e servizi generata dai 3 milioni di arrivi e 14 milioni di presenze. Infatti, rispetto agli anni passati, la percentuale delle aziende che lavora con le vacanze è cresciuta dal 17,1% del 2013, passando al 18,4% del 2015, per arrivare al 18,8% di quest’anno. La percentuale rilevata nella nostra regione supera del 2,9% la media nazionale del 15,9%.

Lo rileva l’elaborazione dell’Osservatorio di Confartigianato Sardegna per le MPI (fonte UnionCamere-InfoCamere 2018), sull’artigianato interessato dalle attività turistiche nell’isola, che sottolinea anche come queste rappresentino il 18,8% del totale delle imprese artigiane registrate negli albi.

A livello nazionale, la Sardegna occupa la sesta posizione dopo la Sicilia con il 22,2% e la Campania con il 21,2% seguite dalla Toscana con il 19,7%, Marche e Calabria con il 19,1%.

Tra le vecchie province della Sardegna, in testa quella di Cagliari con 2.656 imprese (interessato il 19,8% del totale delle imprese artigiane), segue Sassari 2.296 aziende (18,3%), poi Nuoro con 1.243 attività artigiane (19,4%) e, infine, Oristano con 443 (15,5%).

La nota negativa da registrare, secondo i dati Eurostat 2016, è data dal fatto che la nostra regione, con più di 14milioni di presenze, non sia nella Top 40 delle regioni europee con più presenze. In testa alla speciale classifica si trovano le Canarie con 102 milioni di presenze, seguite dalla Catalogna. In mezzo le italiane Veneto, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Lazio, Bolzano e Trento. Al 40° posto, la regione francese di PoitouCharentes con oltre 15 milioni di presenze.

«In ogni caso i numeri continuano a dimostrare come artigianato e turismo siano molto più che complementari – affermano Antonio Matzutzi e Stefano Mameli, presidente e segretario regionale di Confartigianato Imprese Sardegna – e come questi due elementi, fondamentali per la nostra economia, debbano essere promossi e venduti insieme”. “Stare al quinto posto nazionale non è più sufficiente – continuano presidente e segretario – è necessario entrare nei primi tre posti in Italia. Ciò lo si può fare continuando a investire e a fare promozione e, soprattutto, credendoci.»

«Dal 2014 a oggi, la crescita dei flussi in arrivo, seppur lenta, è stata costante – sottolineano Matzutzi e Mameli – così come quella della disponibilità economica dei nuclei famigliari. E’ questo il momento per intensificare gli sforzi e incrementare la competitività della nostra offerta turistica e valorizzare le eccellenze del Made in Sardegna, quelle che hanno reso famosa la nostra isola nel mondo. E’ necessario, dunque, impegnarci a lavorare ancora più duramente per riguadagnare posizioni sul fronte dell’attrattività, dell’artigianato, dell’ambiente e della cultura, che rappresentano i motori della nostra economia.»

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E’ tutto pronto, a Nuxis, per la “Festa de Su Addeu 2018”, organizzata dalla Pro Loco di Nuxis con il patrocinio del comune di Nuxis, in programma sabato 11 agosto.

Il programma prevede, alle 20.00, l’apertura degli stand di artigiani, hobbisti, antichi mestieri e produttori, nel Centro storico. Ci saranno una dimostrazione della lavorazione della pasta, l’arte di fare il pane con chi ancora oggi panifica con il forno a legna, seguendo la tradizione dei nostri nonni (al termine della dimostrazione, seguirà l’assaggio di pane caldo per tutti, a cura della signore del paese) una dimostrazione della lavorazione del formaggio, curata dall’azienda Secci di Nuxis, durante la quale, i partecipanti potranno degustare e sentire i sapori e i profumi di un’arte antica tramandata nel tempo; e, infine, una dimostrazione della smielatura dei favi, dall’alveare alle nostre mani come un tempo, curata dall’azienda di Luca Lai di Nuxis.

Alle 21.30 il gran finale con la cena a base di prodotti tipici locali e degustazione dei vini della Cantina di Santadi, lungo il Centro storico Su Addeu (via Cagliari).

Una zona del Centro storico, sarà riservata ai bambini con il loro “Mercatino della fantasia”, a cura dell’associazione genitori di Nuxis.

La serata sarà animata da Stefano Caredda con l’organetto. Lo Speleo Club di Nuxis illustrerà le meraviglie del territorio. Saranno presenti all’evento, l’associazione Chikaramitzu, il gruppo folk Sant’Elia di Nuxis e l’associazione Giovani di Nuxis “Su Beranu”.

 

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Si conclude positivamente l’iter del progetto per la realizzazione dell’impianto di sollevamento fognario di Palmas, finanziato in origine nel 2009 e la cui ubicazione iniziale era a 30 metri dall’abitato di Palmas. Dopo 5 mesi di interlocuzioni con Egas e Abbanoa, gli enti preposti, l’Amministrazione comunale di San Giovanni Suergiu è riuscita a far approvare una nuova proposta di ubicazione e realizzazione dell’impianto, che sia rispettosa delle esigenze della popolazione e che porti a compimento un’infrastruttura fondamentale per l’intera comunità da circa 10 anni ferma.

Il progetto sarà realizzato con un incremento di risorse finanziarie pari a 450mila euro e con il ripristino e la bonifica dei luoghi dove attualmente è ubicato. Si procederà ad un arretramento di circa 200 metri sulla linea della condotta rispetto alle case della frazione e posizionato in una porzione di terreno di 490 metri quadrati che è stato espropriato. Nella seduta svoltasi il 30 luglio scorso, il Consiglio comunale ha approvato l’esproprio e l’avvio dei nuovi lavori.

«Si tratta di un risultato frutto di numerosi tavoli tecnici e politici – ha commentato il sindaco Elvira Usai – conseguito finalmente nel rispetto delle esigenze e le aspettative delle comunità locali.»

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Paride Reale è stato nominato commissario del circolo dei Riformatori sardi di Iglesias. La scelta è stata ratificata dal presidente, Roberto Frongia, dal coordinatore regionale, Pietro Fois e dal coordinatore provinciale, Francesco Loi.

«La nomina – si legge in una nota – è stata necessaria in virtù delle dimissioni della coordinatrice Elisabetta Medde, alla quale è stata espressa gratitudine per aver svolto negli anni un ruolo decisivo senza incertezze sulla linea politica. Il Circolo dei Riformatori riparte dai temi che interessano i cittadini: il lavoro, un nuovo sviluppo economico, una crescita culturale e civile, sicurezza e legalità. Oltre 5.300 cittadini, alle ultime amministrative, votando Valentina Pistis – conclude la nota –, hanno dichiarato di non tollerare più l’incompetenza e l’improvvisazione. Da questo risultato inizia una nuova stagione.»