24 November, 2024
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Time in Jazz edizione numero trentuno ai blocchi di partenza: mercoledì (8 agosto) prende il via il festival internazionale ideato e diretto da Paolo Fresu nel suo paese natale, Berchidda, ma che come sempre abbraccia tanti altri centri del nord Sardegna, incluso il capoluogo di provincia, Sassari, che apre la lunga serie di concerti con un’anteprima domani sera (martedì 7).

Nel fitto calendario spiccano artisti internazionali come Steve Coleman and Five Elements, il tunisino Dhafer Youssef, gli svedesi Jan Lundgren e Nils Landgren, la Fanfaraï Big Band, accanto a una folta e variegata rappresentanza del jazz italiano che abbraccia diverse generazioni di musicisti: Enrico Rava alla guida del suo gruppo Tribe (Gianluca Petrella, Giovanni Guidi, Gabriele Evangelista, Fabrizio Sferra), Gegè Munari, Greta Panettieri, Gabrio Baldacci, Luca Bulgarelli, Pasquale Mirra, Francesco Lento, Vincenzo Saetta, Enrico Zanisi, William Greco, Emanuele Maniscalco, Carla Casarano, Matteo Bortone, Marco Bardoscia, Stefano Tamborrino, Francesco Diodati, il giovane batterista berchiddese Giovanni Gaias e i Plus 39, ovvero il gruppo composto dai migliori allievi della scorsa edizione del Seminario Nuoro Jazz.

A questi nomi si aggiungono quelli dei protagonisti di “Time is Over”, appuntamento “dopo concerto” curato da Gianluca Petrella: Mop Mop (Andrea Benini) con Pasquale Mirra, il progetto “Aforemention” di Tommaso Cappellato, dj Gruff con lo stesso Petrella, e altri ospiti a sorpresa, tra groove e ritmi africaneggianti, hip-hop e scratch. A fare da scenario alle nove giornate del festival, spazi e ambienti che variano dai boschi montani agli scorci marini, dalle stazioni ferroviarie alle chiesette di campagna, dalle piazze agli altri luoghi notevoli dei sedici comuni che, insieme a Berchidda, costituiscono il “circuito” del trentunesimo Time in Jazz: Arzachena, Bortigiadas, Cheremule, Erula, Loiri Porto San Paolo, Mores, Olbia, Ozieri, Ploaghe, Posada, San Teodoro, Sassari, Sorso, Telti, Tempio Pausania e Tula. Accanto alla musica, trovano spazio come sempre varie iniziative di promozione e sensibilizzazione ambientale, presentazioni di novità editoriali e la selezione di documentari curata dal regista Gianfranco Cabiddu, la mostra CasArte – Casa d’Arte Time in Jazz e i laboratori creativi di strada, questi ultimi all’interno del progetto “Mediterranea” realizzato con il contributo del Bando “Sillumina 2018 – Periferie Urbane – Migranti” (sostenuto e promosso da SIAE), con il coinvolgimento di cittadini stranieri e di artisti under 35.

 

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Il ministero del Lavoro ha validato gli elenchi e dato l’ok per procedere ai pagamenti della mobilità in deroga. Lo ha annunciato con una nota, la segreteria FSM-CISL del Sulcis Iglesiente.

«Dopo l’iniziativa di mobilitazione che abbiamo messo in campo nei giorni scorsi sotto la Regione a Cagliari per evitare ulteriori ritardi nei pagamenti della mobilità in deroga per centinaia di padri di famiglia delle aree di crisi industriale complessa di Portovesme e Porto Torres, pochi minuti fa ci è giunta la notizia da parte dell’assessorato regionale del Lavoro secondo la quale il Ministero ha finalmente validato gli elenchi e dato l’ok per procedere – si legge nella nota -. Quindi (ci è stato assicurato) nei prossimi giorni verranno emanate le determine assessoriali che permetteranno all’INPS di mettere progressivamente in pagamento le indennità per i lavoratori.»
«Questo non significa che tutto è risolto e che non potrebbero esserci ancora intoppi burocratici o lungaggini generate dai tempi di attuazione tecnici, ma in ogni caso si è fatto un buon passo in avanti. Di certo si accelereranno i tempi. Continueremo a vigilare e a seguire la vicenda da vicino come abbiamo sempre fatto – conclude la nota della FSM-CISL del Sulcis Iglesiente – affinché l’indennità di sopravvivenza della mobilità sia pagata il prima possibile.»

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Venerdì 17 agosto, alle 21.00, lo scrittore Claudio Secci presenterà il suo nuovo romanzo dal titolo “Reset – L’alba dopo il lungo freddo”, presso la libreria Mondadori di Iglesias, in Piazza Lamarmora. L’evento, che si svolgerà durante “Notteggiando”, si terrà dalle 21.00 alle 23.00. Insieme a delle presentazioni a gruppi svolte nel punto vendita, ci sarà l’opportunità di acquistare il libro autografato. La serata è patrocinata anche da “Andromeda – rivista di fantascienza” e “CSU – Collettivo Scrittori Uniti”.

La tournèe di questo decimo romanzo dell’autore torinese è iniziata il 18 giugno con la presentazione in streaming a Torino, presso la redazione del Quotidiano Piemontese, per proseguire a Milano presso gli studi di Aracne Tv, passando per Susa (TO) con la presentazione ufficiale presso l’Osservatorio Astronomico in occasione dell’Asteroid Day, ed ora giunge per la prima volta in Sardegna. Per l’occasione saranno mostrati dettagli ed approfondimenti esclusivi e saranno distribuiti ai partecipanti contenuti e gadget d’eccezione. Reset, di genere fantascienza apocalittica, di 250 pagine edito da Watson Edizioni, è già in seconda edizione dopo solo un mese dalla sua uscita e lo si può trovare in tante località italiane nelle future tappe che lo accompagneranno fino al Salone del Libro di Torino 2019. Il motto del libro è “Ciò che poteva distruggerci, ci ha permesso di rinascere” ed il messaggio chiave della storia di Timothy Scott, detenuto sul punto di suicidarsi poi rinvigorito da una fine del mondo che lo vede giocarsi alla pari le sue chance di sopravvivenza con i superstiti, vuole mettere in risalto le potenzialità umane in base alle opportunità ed alle circostanze che l’individuo si trova ad affrontare.

Il libro si può acquistare nei migliori store online (Amazon / Ibs) o richiederlo in qualsiasi libreria comunicando titolo ed autore. Si può anche visualizzare il trailer del libro su youtube all’indirizzo https://youtu.be/4KKHf71k7Js o conoscere meglio l’autore e le sue produzioni sul suo sito www.claudiosecci.com .

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Domani, martedì 7 agosto, al fine di consentire l’esecuzione dei lavori di rifacimento parziale del manto bituminoso, è prevista la chiusura, seppur non totale, della carreggiata – in base all’esigenza del cantiere – nella rotatoria di Is Gallus e nella rotatoria Passante Ovest della strada statale 126.

«Gli interventi mirano a riparare le buche stradali presenti presso entrambe le rotatorie e a ripristinare le condizioni generali di sicurezza per automobilisti e pedoni. Si tratta di due zone ad alta densità di traffico: la rotonda di Is Gallus, oltre a consentire l’accesso al centro abitato della frazione, consente l’accesso all’area PIP dal lato Sud, l’accesso alla città di Carbonia passando per la Grande Miniera di Serbariu e l’accesso a un complesso commerciale; la rotonda del Passante Ovest consente l’accesso alla città di Carbonia in prossimità del centro intermodale», ha spiegato l’assessore delle Manutenzioni, Gian Luca Lai.
I lavori consistono nel ripristino puntuale della sede viaria, in particolare in quelle aree dove si sono manifestati avvallamenti e deterioramenti della superficie carrabile. Si procederà con l’asportazione dello strato superficiale, attraverso la fresatura della superficie interessata e successiva realizzazione del binder in spessori variabili, steso con vibrofinitrice e rullato. I materiali di risulta verranno conferiti in discarica autorizzata.

 

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Prosegue la ricca estate di eventi a Sant’Antioco. E dopo il grande successo di pubblico nella prima edizione 2017, arriva il bis per l’Arena Fenicia Festival, la manifestazione dedicata alla grande musica dal vivo. Ma dopo l’esperimento dell’anno scorso è tornato anche il Sulky Festival, manifestazione che anima ogni angolo della città con spettacoli, concerti e tanto intrattenimento.

Giovedì 9 agosto 2018, alle ore 10.30, al Centro Servizi per il Territorio (ex Casa del Mutilato – in via Nazionale 2 a Sant’Antioco), sarà presentato in conferenza stampa il calendario degli eventi 2018 di Sant’Antioco.

Un ricco cartellone dedicato, in particolare, alla musica italiana. A salire sul palco nella splendida cornice dell’Arena Fenicia saranno, infatti, grandi artisti della musica d’autore, pop, jazz e rap: Ermal Meta, Francesco de Gregori, la Paolo Nonnis Big Band e Gemitaiz.

I dettagli degli spettacoli e degli eventi saranno illustrati dal sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci; dall’assessore con delega allo Sport, Turismo e Spettacolo, Roberta Serrenti e dagli organizzatori della manifestazione.

Durante la conferenza stampa, saranno rilasciati gli accrediti stampa per seguire gli eventi della manifestazione.

 

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Per Stintino è una data importante, quasi quanto quella della nascita del paese. L’8 agosto, infatti, per il Comune costiero rappresenta il compleanno amministrativo. Una ricorrenza che quest’anno l’amministrazione comunale guidata da Antonio Diana festeggerà con un spettacolo pirotecnico, alle 23.00, sul lungomare Cristoforo Colombo.

In quel giorno d’estate di trent’anni fa, 8 agosto 1988, il borgo dei pescatori diventava Comune autonomo, smetteva la veste di circoscrizione comunale del comune di Sassari, per indossare gli abiti di Amministrazione comunale. E, negli anni Stintino, è diventata un punto di riferimento nella provincia di Sassari.

Per il Comune e per la comunità stintinese l’autonomia ha un profondo significato: quello di un traguardo raggiunto dopo anni di sacrifici e lotte politiche di un paese che nasce dall’esodo delle 45 famiglie che abitavano sull’isola dell’Asinara e che, il 14 agosto del 1885, fondarono appunto Stintino. L’8 agosto 1988 si raggiunse dunque un obiettivo concreto – del quale gli stintinesi vanno fieri – che vide diversi passaggi, caratterizzati da una serie di battaglie politiche, a volte condotte in maniera non organizzata ed omogenea, che nel 1974 avevano portato alla formazione del Comitato per l’autonomia.

«Nel 1974 – ricorda il primo cittadino Antonio Diana – inizia una vera e propria battaglia politica, fatta anche di viaggi e istanze alla Regione e al Comune di Sassari. Attività spesso sostenute da importanti esponenti della politica sassarese, regionale e nazionale.»

Prima dell’autonomia, Stintino non è mai stata rappresentata nel Consiglio comunale di Sassari. Era soltanto una delle circoscrizioni della città, con un ufficio per i certificati, per l’abigeato e la presenza di un funzionario del comune di Sassari.

«La nostra comunità – aggiunge il sindaco – è formata da diverse componenti che hanno permesso di raggiungere il traguardo del 1988: la ricerca di una terra da sentire propria; la volontà di autogestirsi. Staccarsi da una città della quale non ci si sentiva parte, anzi a volte anche abbandonati, per formare una Comunità che in questi trent’anni ha fatto davvero tanto.»

In questi anni di storia amministrativa si sono succeduti quattro sindaci. Il primo nel 1989 fu Gavino Benenati. Dal 1990 al 1998 invece la carica venne ricoperta da Giovanni Greco. Dal 1998 al 2007 la fascia tricolore venne indossata da Lorenzo Diana. Dal 2007, da ben tre mandati, Antonio Diana è il primo cittadino di Stintino.

Dieci anni fa a solcare il cielo di Stintino per festeggiare i vent’anni di autonomia fu la pattuglia acrobatica nazionale delle Frecce Tricolori. Uno spettacolo unico nel suo genere, che richiamò sulle spiagge di Pazzona e delle Saline un pubblico numerosissimo. Quest’anno i festeggiamenti si sposteranno sul lungomare Colombo in paese e alle 23.00 dell’8 agosto, la notte stintinese sarà illuminata dai fuochi d’artificio che, organizzati dall’assessorato comunale del Turismo, si preannunciano di grande effetto.

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Saranno Gianni Mura ed Enrico Pedemonte, due esponenti del grande giornalismo italiano, i prossimi ospiti dei nuovi appuntamenti dell’“Isola dei libri”, la rassegna dedicata alla letteratura e ai suoi autori organizzata dall’associazione culturale Saphyrina.

Domani, martedì 7 agosto, alle 20,30 nei suggestivi spazi di via Magenta arriva Gianni Mura (è considerato tra gli eredi della grande tradizione inaugurata da Gianni Brera), che parlerà del suo lavoro, di sé e delle sue passioni in un incontro a tutto tondo in cui dialogherà con il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna, Francesco Birocchi.

Mercoledì 8 agosto, invece, sarà la volta di Enrico Pedemonte, già corrispondente da New York per La Repubblica e L’Espresso ed ex direttore di Pagina 99. Alle 20,30, in via Duca San Pietro, Enrico Pedemonte presenterà il suo libro “La seconda vita”, pubblicato quest’anno da Frassinelli. A dialogare con lui sarà Maria Simeone.

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Da stamane gli operai della So.Mi.Ca. sono al lavoro per riparare le buche stradali attualmente presenti nelle principali strade di Carbonia.

Le immagini fanno riferimento agli interventi messi in campo, fin dalle prime ore del mattino, in via Costituente, in via Umbria e nelle strade limitrofe a via Cagliari. I primi di una serie di lavori che si estenderanno in diverse aree cittadine.

«Gli interventi di chiusura delle buche sono necessari al fine di garantire la sicurezza di automobilisti e pedoni. Grazie a queste opere di manutenzione e di rifacimento del manto bituminoso operiamo anche in un’ottica tesa ad assicurare un maggiore decoro urbano», ha detto il sindaco Paola Massidda.

«Per eseguire i lavori stiamo attingendo dai fondi derivanti dagli introiti del servizio dei parcheggi a pagamento. Si tratta di un circolo virtuoso, in cui i soldi spesi dai cittadini in città per parcheggiare le proprie automobili sono sempre destinati a interventi su strade, parcheggi e viabilità», ha spiegato l’assessore delle Manutenzioni Gian Luca Lai.

Domani i lavori di rifacimento del manto bituminoso si sposteranno presso la rotatoria di Is Gallus e presso la rotatoria Passante Ovest, sulla strada statale 126.

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Il Nikki Beach Pop-Up Bar & Lounge, innovativo spazio ospitato nei mesi di luglio e agosto dal nuovissimo Waterfront, sul lungomare di Marina di Porto Cervo, che offre tutta la qualità e il divertimento firmati Nikki Beach, venerdì 10 agosto, a partire dalle 19.00, ospiterà un evento davvero esclusivo. Si tratta di What Women Want, una serata speciale dedicata alle passioni femminili, il tutto accompagnato da un’accurata selezione di vini e champagne, cocktail creativi e tante dolci sorprese.

Le ospiti potranno scoprire le ultime tendenze in termini di moda e bellezza ed assistere all’esclusivo fashion show, dalle 19.30 alle 20.30, del celebre stilista Mario Dice, organizzato in collaborazione con Esmeralda Boutique di Porto Cervo e Roberta Hairstylist e Beauty Center, sempre a Porto Cervo. L’accesso alla sfilata sarà riservato ai clienti che prenoteranno un tavolo all’interno del Pop-Up Bar & Lounge, con consumazione.

Come sempre, per tutti gli eventi Nikki Beach, non mancherà la buona musica grazie ai dj set di DJ Uvis e al sassofono di Janis Danevics.

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Balli, tradizione, condivisione. Questi sono stati i tre ingredienti del successo della rassegna “International Folk Fest”, andata in scena per una settimana nel Parco comunale “Efisio Marcis” di Sestu. La kermesse, organizzata dall’associazione Gruppo Folk “I Nuraghi”, giunta alla 14ª edizione, con il patrocinio dell’assessorato regionale del Turismo, artigianato e commercio e del comune di Sestu, ha visto alternarsi sul palco undici gruppi con il loro repertorio di danze e canti popolari. Un crogiuolo di culture unico nel suo insieme. Dall’Argentina la Compania de danzas “Petrolero Argentino” all’Ucraina con la Folk dance ensemble “Podyllya”, sino al Messico rappresentato dal Ballet Folklorico “Tapatio” e a Taiwan con “Taipei folk Orchestra”. E ancora: Paraguay (Elenco artistico “Mita Rory”), dalla Serbia la Folk dance ensemble “Zora” e dalla Colombia la Fundacion cultural “Aires de Pubenza”, il Folk Group “Plomiene” per la Polonia, la formazione “Kresala Basque dance group” dai Paesi Baschi, dall’Armenia Dance group “Mush Lerneciner” ed i padroni di casa de “I Nuraghi” a portare alto il vessillo dei Quattro mori. Dalla Sardegna anche i gruppi “Janas” di Monastir, “La Trinitai” di Trinità d’Agultu e Sos Canarios di Bobore Nuvoli da Nuoro.

Nella splendida cornice dell’oasi ambientale di via Fiume, al centro della cittadina, i figuranti dei diversi gruppi folk hanno animato le serate con le coreografie dei loro Paesi. Non solo folclore, ma anche arte e artigianato all’interno del parco, con gli stand dei diversi gruppi che hanno messo in risalto le eccellenze delle loro terre. Gli spettacoli hanno incantato il pubblico di Sestu e non solo, che ha fatto segnare il tutto esaurito durante il festival. Entusiasti gli organizzatori dell’associazione gruppo folk “I Nuraghi”: «Abbiamo ritenuto giusto coinvolgere i cittadini in questo magico universo delle tradizioni e delle culture popolari provenienti da tutto il mondo – sottolinea Pierpaolo Angioni, presidente della formazione -. Un successo che scaturisce dalla sinergia con i sodalizi isolani coinvolti nella rassegna. Sono state giornate intense, che hanno consentito ai gruppi esteri di conoscere la Sardegna attraverso dei tour nelle spiagge e nei monumenti culturali dell’Isola».