Il 4 e 5 settembre verrà presentato il progetto per la mitigazione del rischio idrogeologico per la città di Olbia.
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Lo ha detto l’assessore regionale dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini, in qualità di soggetto attuatore del Commissario di Governo per la realizzazione delle opere anti alluvione, a pochi giorni dall’incontro pubblico, in programma i prossimi 4 e 5 settembre, per la presentazione a tutti i portatori di interesse del progetto sviluppato sulla base del cosiddetto Piano Mancini. L’incontro del 4 settembre, che si svolge nella Stazione Marittima di Olbia con inizio alle 15.30, sarà introdotto dallo stesso assessore Edoardo Balzarini. Interverrà, tra gli altri, Marco Mancini, docente di Costruzioni Idrauliche al Politecnico di Milano, redattore dello studio idrologico di base.
Il percorso del progetto presentato a VIA. A seguito del ciclone Cleopatra (18 novembre 2013) e alla conseguente proclamazione dello stato di emergenza da parte del Governo il comune di Olbia ha avviato la procedura per la programmazione degli interventi necessari per la mitigazione del rischio idraulico. Il 6 novembre del 2014 il Consiglio comunale ha dato il via libera al Quadro di misure e interventi e delle relative priorità, predisposto dal professor Marco Mancini, poi approvato, in via definitiva, dal Comitato istituzionale dell’Autorità di Bacino della Regione.
Il 2 maggio del 2015 il Consiglio comunale di Olbia ha deliberato di avviare l’attività di progettazione delle opere e dato il via libera, l’8 marzo dell’anno successivo, ai progetti degli interventi di mitigazione. Il 4 novembre del 2015 Regione e ministero dell’Ambiente hanno sottoscritto l’Accordo di Programma finalizzato alla programmazione e al finanziamento degli interventi urgenti e prioritari. Lo scorso 2 luglio è stato depositato il progetto definitivo e ripresa la procedura di valutazione d’impatto ambientale. Le osservazioni, a seguito della presentazione al pubblico dell’intervento, devono essere inoltrate entro il prossimo 15 settembre. Il progetto, inizialmente sviluppato dal comune e completato dal commissario delegato sulla base dello studio elaborato dal professor Marco Mancini, prevede un investimento, tra finanziamenti regionali e statali, di 150 milioni di euro.