Ritmo sostenuto per il NurArcheoFestival numero dieci, che il Crogiuolo sta portando in siti archeologici e musei di grande pregio dell’Isola.
[bing_translator]
Ritmo sostenuto per il NurArcheoFestival numero dieci, che il Crogiuolo sta portando in siti archeologici e musei di grande pregio dell’Isola.
Sona, canta e badda – Un viaggio etnografico nella Sardegna è lo spettacolo che domani, lunedì 20 agosto, animerà il paese di Bitti. A causa delle avverse condizioni metereologiche la rappresentazione, prevista inizialmente nell’area archeologica di Romanzesu, si terrà al Centro Museale di piazzetta Pittalis alle 20.30. Produzione del Crogiuolo appositamente realizzata per l’assessorato regionale del Turismo, è una sorta di biglietto da visita, una sintesi delle nostre tradizioni. La voce recitante è quella di Monica Zuncheddu, in scena anche ballerini di ballo sardo, accompagnati dall’organetto di Efisio Puddu.
“Sona, canta e badda” è lo spettacolo della festa. Un omaggio alla tradizione sarda, alla sua musica, ai balli di piazza, alle sue leggende. Pensato per essere rappresentato nei siti archeologici, favorisce lo spostamento del pubblico, guidato volta per volta dalla musica per raggiungere le diverse stazioni sceniche. La voce recitante di Monica Zuncheddu fa vivere janas, giganti, surbiles, diavoli, streghe, panas, tutto il popolo degli abitanti “oscuri” dei nostri paesi. Alle 18.30 la visita guidata al sito a cura della coop. Istelai.
Sempre lunedì 20 agosto, va di nuovo in scena a Lanusei, alle 20.00, nell’area archeologica Selene, “La terra degli uomini toro”, di e con Marco Taddei e la performer visiva Erika Sambiase.
NO COMMENTS