19 November, 2024
HomeCronacaA Sinnai un richiedente asilo non voleva andarsene dalla struttura di accoglienza: alla fine per lui si sono spalancate le porte del carcere.

A Sinnai un richiedente asilo non voleva andarsene dalla struttura di accoglienza: alla fine per lui si sono spalancate le porte del carcere.

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U.M., 19enne cittadino nigeriano, già ospite del centro di accoglienza straordinaria di Sinnai, gestito della società A.T.I. TRE FONTANE E MEDIHOSPES, sito in località Burranca, lo scorso 21 settembre era stato allontanato dal centro, poiché i continui comportamenti aggressivi nei confronti del personale della struttura, avevano scaturito la revoca prefettizia della misura d’accoglienza. Non gradendo il provvedimento, il nigeriano si è reso più volte protagonista di alcune forme di protesta nei pressi del centro, con intenti suicidi, con il proposito di far ritorno nel suo alloggio.
La scorsa notte, però, l’ennesimo tentativo di rientrare nella struttura, non è passato inosservato agli operatori del centro, con i quali il cittadino nigeriano ha assunto atteggiamenti violenti e minacciosi. Richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, sul posto sono intervenuti per l’ennesima volta i carabinieri di Sinnai, che sono riusciti inizialmente a far desistere il nigeriano dalle sue intenzioni violente, ma dopo essersi reso conto che non poteva essere ospitato dal centro, ha reagito con incontrollata violenza, strattonando i militari e sferrando calci al loro indirizzo. Inevitabilmente, sono scattate le manette, con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e, in attesa dell’udienza di convalida fissata per la mattinata di domani, 24 settembre, l’arrestato è stato tradotto presso la camera di sicurezza.

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giampaolo.cirronis@gmail.com

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