19 November, 2024
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Chiarimenti dell’Amministrazione comunale di Carbonia sulle operazioni di estumulazione ed esumazione nel cimitero comunale.

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Le operazioni di estumulazione ed esumazione avviate dal comune di Carbonia, hanno provocato malcontento tra tanti cittadini e l’Amministrazione comunale ha diffuso una nota per chiarire le operazioni avviate.

«Nell’ambito del processo di riorganizzazione del Servizio cimiteriale, avviato con il recente spostamento dell’ufficio cimiteriale presso la struttura di via XVIII Dicembre, si sta tuttora procedendo ad una ricognizione delle concessioni esistenti e degli spazi a terra occupati, secondo quanto prevede il Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria vigente. Nello specifico si avvisa che:
– Per quanto riguarda i loculi, da una prima verifica parziale risultano scadute 116 concessioni trentennali. Pertanto, fatta salva l’opportunità di eventuale rinnovo dietro pagamento di tariffa, l’Amministrazione Comunale procederà alle estumulazioni senza ulteriori comunicazioni, anche in assenza dei familiari;
– Per quanto riguarda le sepolture a terra, il Regolamento prevede due fattispecie: la prima è l’inumazione in fosse a terra di rotazione di durata decennale, caratterizzate da un semplice cippo con indicazione del nome, della data di nascita e di morte del defunto; la seconda tipologia è quella delle inumazioni a cui è seguita la concessione per l’installazione di lapide o monumento. Queste ultime possono essere rinnovate per un massimo di due decenni dietro il pagamento di relativa tariffa;
Il Regolamento comunale di Polizia mortuaria è chiaro nel richiedere anche per quest’ultimo caso il pagamento di una tariffa come condizione per poter ottenere l’installazione del copritomba, oltreché del rinnovo della relativa concessione.
Ad oggi le uniche concessioni di tombe a terra (caratterizzate da lapide e/o monumenti annessi) rinnovabili sono quelle che ancora non hanno raggiunto i trent’anni complessivi di durata.
L’Amministrazione comunale è ovviamente consapevole che questa riorganizzazione unitamente al vigente Regolamento possano creare disagi ai familiari dei defunti e per tale ragione ha dato mandato alla dirigente del IV Servizio di verificare la possibilità di rinnovare le concessioni in essere, compatibilmente con le esigenze di spazi liberi, di decennio in decennio, sempre previo pagamento di un corrispettivo in tariffa. Resta, comunque, la possibilità di scegliere di allocare i resti mortali presso un’altra sede, quali le cellette in corso di realizzazione o loculi già impegnati.
La riorganizzazione dei servizi cimiteriali proseguirà in modo da tutelare il più possibile gli interessi dei cittadini nei tempi e nei modi. Quindi:
– Sarà fatta una disamina di tutte le comunicazioni ricevute tramite il modulo disponibile presso l’ufficio cimiteriale, nel quale sarà possibile annotare le eventuali preferenze;
– Si contatteranno i parenti dei defunti che non hanno avuto la possibilità di leggere l’avviso e mettersi in contatto con l’ufficio cimiteriale;
– Si darà priorità alle esumazioni che risultano a tutt’oggi prive di riconoscimento con la sola presenza di croce in ferro o in legno;
– Successivamente verranno incluse nell’elenco delle esumazioni da effettuare quelle tombe caratterizzate da lapidi e monumenti ove risulti chiara la scelta del concessionario o dove risulta carente o assente l’eventuale manutenzione richiesta a carico degli interessati (ai sensi dell’art. 77 del regolamento comunale di Polizia mortuaria);
– Su tutte le sepolture restanti le operazioni verranno congelate in attesa delle modifiche al Regolamento succitato;
– Preparazione di uno/due campi di mineralizzazione (dove verranno riposizionati, per un periodo di cinque anni, i feretri provenienti dalle operazioni di estumulazione di cui al primo avviso del 26 luglio »

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