La commissione Sanità ha sentito in audizione l’assessore Luigi Arru sui risultati del tavolo di monitoraggio Stato-Regione sull’attuazione del Dm 70 e della nuova rete ospedaliera regionale.
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La commissione Sanità presieduta da Raimondo Perra (Cps) ha ascoltato l’assessore della Sanità Luigi Arru sui risultati del tavolo di monitoraggio Stato-Regione sull’attuazione del Dm 70 e della nuova rete ospedaliera regionale.
Nella sua relazione Luigi Arru, dopo aver ricordato che il suo assessorato ha sempre messo a disposizione di tutti i documenti sui rapporti fra ministero della Salute ed assessorato, ha precisato che «le interlocuzioni in corso riguardano il livello tecnico e sono gestiti dalla rispettive direzioni generali, casomai sono altri che hanno voluto trasferire questo confronto sul piano della politica». «Noi – ha ribadito Luigi Arru – abbiamo sempre agito nel rispetto della legge in un’ottica di leale collaborazione ed anche, nello specifico, per poter accedere ad un finanziamento di 250 milioni destinato alla riqualificazione delle nostre strutture sanitarie».
Sul punto riguardante le disposizioni del Dm 70 (la norma quadro in materia sanitaria) e le specificità della Sardegna, l’assessore ha affermato che «le deroghe introdotte, peraltro previste dall’art. 3 dello stesso Decreto, sono state molto significative perché, se avessimo applicato il Decreto integralmente, in Sardegna sarebbero sopravvissute solo le grandi medie strutture, e forse non tutte». Ma c’è di più, ha aggiunto: «sul piano tecnico abbiamo già pronte le controdeduzioni fondate sostanzialmente su alcuni aspetti strategici, dalla nostra proposta di trasformare i presidi sanitari in strutture cui fanno capo diversi stabilimenti alla tempistica della cura delle cosiddette patologie tempo – dipendenti che, ad appena 3 mesi dall’entrata in servizio dell’elisoccorso, è praticamente dimezzata, oltre alla specializzazione delle strutture in eccesso attraverso un piano di investimenti. Siamo perciò molto fiduciosi sull’esito del confronto – ha concluso Luigi Arru, – fermo restando che se dovesse esaurirsi questa fase la parola passerà alla politica».
Nel lungo dibattito seguito alla relazione di Luigi Arru hanno preso la parola i consiglieri regionali Augusto Cherchi del Pds, Daniela Forma, Luigi Ruggeri e Rossella Pinna del Pd, Michele Cossa dei Riformatori Sardi, Luca Pizzuto di Art. 1 – Sdp, Giorgio Oppi dell’Udc, Edoardo Tocco di Forza Italia ed Emilio Usula del Misto.
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