18 July, 2024
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I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Quartu, coadiuvati dai militari di Sinnai, alle 13.00 di oggi, al termine delle ricerche per la tentata rapina a mano armata presso il tabacchino di Settimo San Pietro, hanno rintracciato e successivamente (alle ore 17.00 circa) arrestato, D.M. 41enne, residente a Sinnai, già noto ai militari per i suoi precedenti, individuato quale responsabile di tentata rapina.
L’uomo, parzialmente travisato, armato di coltello da cucina con lama da 20 cm, a mezzogiorno aveva fatto irruzione all’interno della tabaccheria sita in Settimo San Pietro, in via Democrito 3 e, dietro la minaccia dell’uso dell’arma, aveva intimato al titolare di consegnargli tutto il denaro ed i tabacchi ma la pronta reazione dell’esercente, lo aveva fatto desistere e fuggire a piedi per le vie limitrofe.
L’uomo era stato ulteriormente inseguito dall’esercente e da alcuni passanti che avevano assistito alla scena, dei quali era riuscito a liberarsi, nonostante una breve colluttazione, per poi fuggire a bordo della sua vettura, non lontana e con targhe artigianalmente (cartone) coperte.
Le preziosissime informazioni fornite dagli inseguitori, hanno permesso ai militari di rintracciare il rapinatore presso la sua abitazione, mentre era intento a curarsi da alcune ferite che si era procurato nella fuga.

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Questa mattina i militari della stazione di Sanluri sono intervenuti presso l’abitazione di C.R. che, dopo aver chiamato il 112, in evidente stato di agitazione ma senza esternare volontà suicide, aveva raggiunto il secondo piano di una palazzina, minacciando di togliersi la vita. I citati militari, inviati dalla centrale per verificare le sue condizioni stante il tenore della telefonata, sono riusciti subito a stabilire un dialogo con l’uomo, riuscendo a farlo desistere dal suo intento anticonservativo.
Nella circostanza è emerso che egli avesse, verosimilmente qualche ora prima, già provato a togliersi la vita con un’arma da fuoco; non risultando detentore di armi, specie al fine di togliere dalla sua disponibilità facile e letali strumenti di offesa, i militari hanno proceduto ad ispezionare l’abitazione, il che ha consentito, in effetti, di rinvenire e sequestrare una pistola calibro 22, con matricola abrasa con relativi proiettili.
I primi accertamenti sull’arma, oltre a sancirne la provenienza illecita, hanno ritenere ai militari che il presunto tentativo di suicidio con essa possa essere fallito in ragione di un suo malfunzionamento.
I militari hanno dovuto quindi procedere all’arresto dell’uomo, per detenzione di arma clandestina e ricettazione.
Peraltro, la scelta, condivisa con la competente Autorità Giudiziaria, di procedere all’arresto ed al trasferimento al carcere di Uta dell’uomo, paradossalmente costituisce una misura di tutela anche per la sua salute ed integrità fisica.

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«È singolare, se non assordante il silenzio dei parlamentari sardi che sostengono il Governo, sullo scippo delle risorse destinate alla Sardegna in base al decreto milleproroghe.»

Lo sostiene, in una nota, Emanuele Cani, segretario regionale del Partito democratico.

«I comuni di Sassari, Nuoro, Carbonia e Tempio Pausania dovranno fare a meno dei 40 milioni di euro e archiviare i progetti per le periferie. Peccato che a sollevare un problema di così elevata evidenza – conclude Emanuele Cani – siano stati solo i parlamentari del Pd, mentre da coloro che sostengono questo governo ci sia stato solo silenzio.»

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Si terrà sabato 22 settembre alle ore 11.00 al Teatro Massimo di Cagliari (ingresso viale Trento n. 9) la conferenza stampa di presentazione de “La Conosci Giulia?” – lo spettacolo teatrale (gratuito) che mette a nudo temi cruciali come il linguaggio e la discriminazione di genere, ma anche le molestie e gli abusi fino alla rappresentazione mediatica della tragedia del femminicidio.

Un’opera originale per un racconto a più voci tra parole, suoni e visioni – fulcro dell’articolato progetto dell’edizione 2018-19 del Premio “Gianni Massa” indetto dal Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni della Regione Autonoma della Sardegna) in collaborazione con GI.U.Li.A Giornaliste Sardegna (che dedica la sezione giornalismo a Maria Piera Mossa) sul rapporto tra media e parità di genere – che si rivolge a tutti i cittadini, a un pubblico di tutte le età, ai professionisti della comunicazione, agli studenti provenienti dalle Università e dagli Istituti Superiori con alcune iniziative mirate al coinvolgimento diretto di questi ultimi in una serie di attività legate allo spettacolo.

La pièce – frutto di una scrittura collettiva rielaborata in forma di drammaturgia teatrale da Tiziana Troja e Michela Sale Musio (LucidoSottile, – con la partecipazione di attrici e attori, musiciste e musicisti di primissimo piano sulla scena isolana (e non solo) e della Rettrice dell’Università di Cagliari Maria del Zompo, testimonial d’eccezione della serata, attraverso il linguaggio ironico della commedia offre uno spaccato della società con le sue contraddizioni per far sorridere e soprattutto far riflettere su temi di attualità e di interesse collettivo.

Interverranno:

Mario Cabasino, Presidente Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni della Regione Autonoma della Sardegna)

Direttivo Corecom

Susi Ronchi – Coordinatrice di Giulia Giornaliste Sardegna

Gruppo Giulia Giornaliste Sardegna

Lucido Sottile: Produzione

Tiziana Troja – drammaturgia e regista

Michela Sale Musio – drammaturgia ed attrice.

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«Per la nomina del coordinatore del Centro regionale trapianti, l’ATS ha concluso la procedura di selezione per il conferimento dell’incarico e trasmetterà alla Regione gli esiti dell’istruttoria della commissione di valutazione. Subito dopo, l’assessore della Sanità Luigi Arru provvederà all’adozione del decreto di nomina che per legge è di propria competenza.»
L’assessore regionale della Sanità ha risposto così alla richiesta di chiarimenti da parte dell’associazione di trapiantati Prometeo AITF ODV.

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Il Museo del Carbone aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio (22 e 23 settembre) prolungando di 3 ore l’orario di apertura di sabato 22 settembre con visita tematica e degustazione di birre artigianali, oltre a due mostre ad ingresso gratuito che saranno visitabili anche domenica 23 settembre.

Programma:

Sabato 22 settembre ore 19.00

Visita tematica guidata della lampisteria e degustazione di birre artigianali  –  € 6.00

Sabato 22 e domenica 23 settembre

Mostre ad ingresso gratuito:

“LA VITA IN UNA VALIGIA”

Il viaggio dalle campagne delle regioni d’origine alla ricerca di una nuova vita a Carbonia

“LE CARTE DEL FONDO COSSU 1852-1958”

Mostra documentaria e cartografica a cura della Sezione di Storia Locale – Coop. Lilith

Entrambi i giorni: visita guidata della galleria sotterranea – biglietto ridotto € 6.00

Orari di apertura: sabato 10.00-21.00, domenica 10.00-18.00.

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Nell’ambito delle Giornate Europee del patrimonio 2018, dedicate al tema: “L’Arte di condividere”il comune di Iglesias con il suo Archivio Storico Comunale, presenta il convegno “Donazione Manca: un esempio del condividere. Il cinema Olimpia di Iglesias”.

Sabato 22 settembre 2018, alle ore 18,00, nella Sala Conferenze dell’archivio storico Comunale di Iglesias, verrà presentato il materiale documentario dell’archivio famigliare Manca, donato all’Archivio comunale qualche mese fa. 

Sebbene il materiale non fosse molto voluminoso, dopo un’attenta analisi, si è subito rivelato interessante dal punto di vista storico-culturale poiché riguarda un secolo della storia iglesiente; infatti parte di tale incartamento concerne lo storico Cinema cittadino denominato dapprima “Eden” e poi “Olympia”, sito in Piazza Oberdan. 

Chiuso ormai da decenni, esso non solo ha rappresentato, per anni, lo svago ed il divertimento di alcune generazioni iglesienti, ma ne ha segnato anche la cultura. 

Tra ricordi famigliari, racconti di piccole storie, analisi di alcuni documenti, ci sarà modo, per chi lo vorrà, di condividere qualche aneddoto su questa piccola grande realtà della Iglesias del secolo scorso.

Interverrà la donatrice dei documenti, Donatella Manca.

Ingresso libero. 

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Anteprima di Licaniàs, il festival letterario di casa a Neoneli, il piccolo e antico borgo del Barigadu in provincia di Oristano, che dal 4 al 7 ottobre taglia il traguardo della sua nona edizione. Domani pomeriggio (venerdì 21), alle 17.00, nel Salone di Corrale, la squadra del progetto “Ricerca di comunità – Ricostruiamo la storia comunitaria – Azioni per conoscere e conoscersi”, presenterà alla comunità di Neoneli i risultati del lavoro nato dall’elaborazione dell’archeologa Maria Antonietta Mongiu e dal sociologo Nicolò Migheli. La serata servirà a fissare il punto sull’opera di restituzione che “incrocia” analisi storiche, geografiche ed archivistiche, con la testimonianza video di undici “archivi viventi”, donne e uomini del territorio che hanno messo a disposizione la propria storia personale e familiare per farne un patrimonio collettivo, attraverso interviste e confronto tra le informazioni da loro fornite e più ampi materiali di confronto.

Da tale lavoro, messo in essere da Andrea Laterza, designer, Miriam Stara, architetta, Enrico Trogu, archivista, col coordinamento amministrativo di Apeiron – Cooperativa sociale, è scaturita una piattaforma multimediale flessibile, che ha sì quale base l’attività di ricerca, interviste e riordino dei materiali, ma che si presta ad essere esponenzialmente ampliata grazie al contributo attivo delle cittadine e dei cittadini di Neoneli che vorranno fare dono della propria, di memoria familiare, attraverso un’apposita sezione social. Ciò perché il progetto mira a indicare un metodo riapplicabile nel tempo, e non a creare un contenitore statico che si cristallizzi a quanto prodotto in un ciclo di interviste e ricerche.

Il progetto, promosso dal comune di Neoneli – porterà i saluti il sindaco Salvatore Cau – e finanziato dal Comune stesso e dalla Fondazione di Sardegna, traccia un percorso non usuale in tale ambito di interventi; la finalità è infatti quella di valicare i limiti dei memoriali, per natura statici: cosa gli archivi confermano di quanto affermato? Quale il rapporto tra i ricordi di infanzia inerenti al patrimonio boschivo e i documenti relativi? La percezione di un territorio, della propria esperienza di vita, della comunità di appartenenza, è mediata da “ciò che vorremmo che sia (o che fosse…)”.

L’approccio del progetto mira appunto a fornire un altro punto di vista, basato sulla dialettica tra più livelli di testimonianza formali e informali. Un sistema dinamico quindi, che non può prescindere, come appunto accadrà venerdì 21 settembre, dal confronto con i suoi veri protagonisti.

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Il governatore Francesco Pigliaru e l’assessore Pier Luigi Caria hanno tagliato il nastro degli Stati generali dell’Agricoltura 2018, in programma da oggi a sabato negli spazi della Fiera di Cagliari. I maggiori portatori di interesse istituzionali regionali e nazionali, del mondo delle imprese, di Università e Centri di ricerca si sono dati appuntamento per analizzare lo stato di salute del comparto così da permettere alla prossima programmazione agricola 2021-2027 di dare le migliori risposte, nel medio e lungo periodo, per assicurare una crescita competitiva e innovativa alla variegata galassia agricola isolana.

Alla luce dell’evoluzione delle politiche europee e nazionali, delle ipotesi di riforma della Politica Agricola Comune (PAC), dell’evoluzione del mercato agroalimentare, degli accordi sul commercio internazionale e dei cambiamenti climatici, si cercherà di individuare quali azioni e quali innovazioni (tecniche e tecnologiche, infrastrutturali, promozionali e commerciali, di ricerca e assistenza tecnica, di formazione, e di organizzazione orizzontale e verticale delle filiere) possono contribuire allo sviluppo del settore e alla crescita della redditività e produttività delle diverse filiere. Dopo i saluti introduttivi della Giunta e gli interventi degli ospiti di caratura nazionale, si sono aperti gli 11 tavoli di lavoro tematici a cui hanno partecipato decine di tecnici e portatori di interesse. Questi gli argomenti trattati: Cerealicoltura, leguminose e colture innovative; Ortofrutta; Vitivinicoltura e Olivicoltura;  Zootecnia – Latte e foraggicoltura da pascolo; Zootecnia – Carne; Apicoltura, avicunicoltura, piante officinali; Selvicoltura; Allevamento del cavallo; Sviluppo locale, GAL, SNAI, multifunzionalità delle aziende agricole e diversificazione dell’attività agricola; Semplificazione legislativa e amministrativa, pagamenti in agricoltura, Organismo Pagatore Regionale; Gestione delle risorse idriche.

«L’agricoltura è un settore trainante e deve esserlo sempre di più – ha detto il presidente Francesco Pigliaru nel saluto introduttivo -. E’ un settore dal potenziale enorme, la chiave per aprire alla Sardegna le porte dei mercati internazionali portando i nostri prodotti d’eccellenza, dove possono trovare sempre più valore. E in questo valore trovano risposte essenziali anche e soprattutto le zone interne – ha sottolineato il Presidente – perché l’agricoltura ha il grande vantaggio, per sua stessa natura, di non concentrarsi nelle coste o nelle città ma, al contrario, distribuirsi nel territorio. Noi abbiamo fatto tanto, ma molto altro si può ancora fare e meglio. Oggi le nuove tecnologie ci offrono grandi opportunità. Dobbiamo sostenerle, incentivarle, diffonderne ulteriormente l’adozione. Giornate come queste sono importantissime per confrontarci, ragionare, individuare insieme quali sono gli ostacoli, a breve e lungo termine, nel raggiungimento di questo obiettivo – ha concluso Francesco Pigliaru-, e lavorare uniti per rimuoverli.»

«Ci sono dei momenti in cui è necessario fermarsi per fare dei bilanci e ripartire quindi con maggior forza avendo superato le criticità che si possono presentare nel mettere in pratica dei progetti. Oggi abbiamo un Programma di sviluppo rurale dove le risorse sono già sostanzialmente impegnate e siamo certi che saranno spese ancor prima della scadenza del settennato. Abbiamo però di fronte a noi tutta la discussione che porterà alla costruzione della nuova Programmazione agricola 2021-2027 dove è necessario, già da ora, costruire delle fondamenta solide e condivise fra noi – ha detto l’assessore dell’Agricoltura Pier Luigi Caria -. Questi tre giorni che ci attendono sono un momento di grande responsabilità. Nessuno si deve sentire ospite. La politica gioca la sua partita al pari dei diversi portatori di interesse. Ecco perché abbiamo voluto creare le condizioni per il confronto e chiamato tutti a raccolta per ragionare sull’agricoltura del futuro. Le sfide dei mercati globali e dei cambiamenti climatici condizioneranno sempre di più questo comparto molto fragile, ma dalle prospettive di crescita straordinarie. Io ci credo, perché la nostra Isola ha tutte le carte in regola per confrontarsi a testa alta con i vari competitor globali: abbiamo uno straordinario territorio incontaminato e una tradizione agricola e pastorale che in pochi possono vantare, non solo nel Mediterraneo, ma in tutto il mondo. Oggi per sostenere i processi di crescita è fondamentale investire su innovazione tecnologica e agricoltura di precisione, così da rendere il comparto più produttivo e competitivo attraverso la strutturazione e il rafforzamento delle filiere.»

Nel commentare l’improvvisa decisione delle associazioni di categoria di disertare i tavoli, Caria ha precisato che ne ha avuto notifica formale solo questa mattina. «Oggi registriamo delle assenze agli Stati generali. Assenze di soggetti che hanno collaborato con noi ad organizzare questo appuntamento e tutto il programma, che mi sono state comunicate solo stamattina. Che dire? Chi ha delle idee da condividere per il bene delle campagne deve e doveva farlo in questo consesso. Disertare i lavori significa perdere un’occasione irripetibile per provare a migliorare la redditività delle imprese e la qualità della vita di decine di migliaia di lavoratori. Riteniamo – ha aggiunto l’esponente della Giunta Pigliaru – che evidentemente c’è una parte del mondo agricolo che non vuole cambiare niente. C’è invece un’altra parte molto più grande, dove gli interessi di agricoltori, allevatori e pastori della Sardegna sono superiori a tutto e a tutte le posizioni politiche e vengono prima di ogni possibile strategia particolare. Ecco perché noi pensiamo sia importante proseguire nelle attività di questi tre giorni, sperando ci possa essere un ripensamento degli assenti. Anche domani – ha concluso Pier Luigi Caria – ci aspettiamo di accogliere tanti cittadini e portatori di interesse».

Impossibilitato a partecipare per sopraggiunti impegni, l’eurodeputato e vice presidente della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo, Paolo De Castro, ha inviato un video messaggio dove ha fatto il punto sulla riforma della Politica agricola comune (PAC) in discussione in questi mesi a Bruxelles. «Non siamo d’accordo che la PAC sia trasformata in una sorta di politica agricola nazionale, che sarà discussa e magari approvata nella prossima legislatura del Parlamento europeo».

Il Capo dipartimento delle Politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale del ministero delle Politiche agricole, Giuseppe Blasi, ha definito un “passaggio importante” l’aver organizzato, proprio in questo momento, gli Stati generali, poiché ci si incontra a programmazione agricola già ben avviata e quindi nella migliore condizione per poter ragionare su quella del 2021-2027 su cui si sta già lavorando. Entrando nel merito delle attività che riguardano la Sardegna, fra le varie cose, ha ricordato che nella prossima programmazione non si potranno attivare le procedure per l’istituzione di organismi pagatori autonomi, quindi ben ha fatto la Sardegna ad avviare tutto l’iter con il Ministero delle Politiche agricole per il riconoscimento dell’organismo pagatore regionale.

La responsabile cooperazione di Nomisma, Ersilia Di Tullio, ha invece ricordato il ruolo centrale che ricopre sempre più l’aggregazione e il rafforzamento delle filiere nel settore agroalimentare. Mettersi assieme, concentrare, cooperare per fare massa critica e volumi di prodotto così da essere competitivi, sono le parole chiave per raggiungere i consumatori e garantire utili a tutti i componenti della filiera. Diverse ricerche di mercato dicono che si è disposti a spendere di più se il prodotto da acquistare è made in Italy.

Il direttore commerciale della Coop Conad del Tirreno, Alessandro Bacciotti, ha fatto il punto sulle produzioni di qualità che possono fare davvero la differenza sui mercati. Le eccellenze della Sardegna sono apprezzate e ricercate dai consumatori sempre più attenti a conoscere la provenienza dei prodotti. Questa tipicità, con il brand Sardegna andrebbe valorizzata ancor di più.

Luigi Ledda, docente di colture foraggere nel dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, ha fatto il punto sul trasferimento di conoscenze tecnologiche e scientifiche dal mondo della ricerca verso quello dell’impresa.

A margine delle relazioni introduttive, Pier Luigi Caria ha incontrato una delegazione di una quindicina di lavoratori dell’Associazione regionale allevatori della Sardegna (ARAS) che, nonostante la situazione difficile dovuta ai mancati pagamenti di stipendi e rimborsi spese da parte del Collegio dei liquidatori, stanno continuando a garantire le prestazioni nelle aziende zootecniche. L’assessore ha aggiornato i dipendenti sullo stato della vertenza.

Conclusi i gruppi di lavoro, si terranno domani le tavole rotonde dove saranno illustrati e discussi i risultati dei confronti sugli 11 temi affrontati oggi dai portatori di interesse. L’appuntamento, aperto a tutti i cittadini, è per le ore 9.30 nel Padiglione D del polo fieristico di Cagliari.

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La ConsultAnzianIglesiasAssociazione Diabete Iglesias Carbonia ha organizzato una giornata dedicata al diabete, per domani 21 settembre 2018. Il raduno è fissato alle 9.30 in piazza Municipio.

Prima della partenza, prevista alle 10.30, infermieri volontari faranno gratuitamente il test della glicemia in un camper attrezzato. Ai partecipanti verrà consegnata una maglietta dell’evento ed una bottiglietta d’acqua.

Testimonial saranno Nicola Trentin e Carlo Chitti.

Percorso della passeggiata

Piazza Municipio               Piazza Sella                  Via Giovanni Spano             Via Azuni

Piazza Pichi                       Via Cagliari                  Via Don Minzoni                  Via Gramsci

Via Sarcidano                    Via Cavour                   Piazza San Francesco            Via Matteotti

Piazza La Marmora           Via Cavallotti               Via Pullo                                Piazza La Marmora

Via Martini                        Piazza Collegio            Via Della Zecca                     Via Giordano

Via Azuni                          Via Repubblica             Via Pisani                              Via Rolfi

Via Gramsci                      Via Della Pace              Via Sulis                                Piazza Municipio