20 November, 2024
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La Dinamo Banco di Sardegna s’è aggiudicata il 2° Trofeo “Città di Carbonia” superando il Fenerbahce per 95 a 86 (primo tempo 52 a 45). E’ stata una grande festa per il pubblico sulcitano che ha affollato le tribune del Palazzetto dello Sport di via delle Cernitrici, ma è stata soprattutto una partita molto combattuta tra la squadra di Vincenzo Esposito, reduce dal successo nell’8° “International Tournament City of Cagliari”, e i vicecampioni d’Europa guidati dal plurititolato coach Željko Obradović.

I biancoblu hanno iniziato alla grande, disputando un primo quarto praticamente perfetto, senza non sbagliare neanche una conclusione (14 su 14) e chiudendo avanti di 8 lunghezze: 32 a 24. In evidenza Scott Bamforth, Jack Ryan Cooley e Terran Petteway, ma non sono stati da meno Marco Spissu, Achille Polonara e Stefano Gentile.

Nel secondo quarto la Dinamo ha saputo tenere testa alla reazione turca, andando al riposo dell’intervallo lungo sul 52 a 45.

In avvio del terzo quarto, il Fenerbahce ha piazzato un parziale di 8 a 0, firmando il sorpasso per un punto, 53 a 52, ma la reazione biancoblu è stata immediata, con una tripla di Marco Spissu e un canestro di Terran Petteway. In questa fase ha fatto la differenza un ottimo Jack Ryan Cooley che ha portato la Dinamo nuovamente a + 10, poi 73 a 67 al 30′.

Nell’ultimo quarto non sono mancate le emozioni. Il Fenerbahce è cresciuto ed ha riagganciato la Dinamo a metà quarto, sull’80 pari, a 5’30’’ dalla fine. Ma la Dinamo di Vincenzo Esposito ha confermato il grande carattere mostrato al torneo di Cagliari, tornando subito avanti di 4 punti con Rashawn Thomas e Scott Bamforth, con quest’ultimo che con due triple ha ampliato il vantaggio, rendendolo praticamente incolmabile. Terran Petteway ha realizzato il canestro del +11 a 90’’ dalla fine ed il Fenerbahce s’è arreso sul 95 a 86.

La Dinamo ha chiuso con tre uomini in doppia cifra: Scott Bamfort (22), Jack Ryan Cooley (20) e Terran Petteway (17); il Fenerbahce ha avuto quattro uomini in doppia cifra: Ennis (13), Biberovis (10), Muhammed (21) e Lauvergne (19).

Al termine, Bruno Perra, presidente della Fip Sardegna, ha omaggiato Maurizio Gherardini, general manager del Fenerbahce e Stefano Sardara, presidente della Dinamo. Il vice sindaco di Carbonia Gian Luca Lai ha consegnato il premio del secondo classificato al capitano del Fenerbahce Sinan Guler. La Dinamo ha ricevuto il premio per la vittoria nel Trofeo Città di Carbonia dall’assessore comunale dello sport del comune di Carbonia, Valerio Piria, che ha premiato anche il coach della Dinamo, Vincenzo Esposito ed il coach del Fenerbahce Željko Obradović. Anna Cani, titolare dell’Universal Design, responsabile della campagna pubblicitaria dell’evento, ed il vicesindaco di Carbonia Gian Luca Lai, hanno premiato Bruno Perra, presidente della Fip Sardegna; Anna Cani ha premiato Mauro Barlini, impegnato nell’organizzazione dell’evento, alla quale ha concorso anche il gruppo sportivo Carbonia Calcio a 5.

I premi, ceramiche raffiguranti la torre della miniera di Serbariu, un canestro e due giocatori di basket, sono stati realizzati dall’artista Gianni Pulli.

Jack Ryan Cooley è stato premiato come Mvp della sfida dall’assessore dello Sprt del comune di Carbonia, Valerio Piria.

Dinamo Banco di Sardegna 95 – Fenerbahce Erkek 86

Parziali: 32-24; 20-21; 21-22; 22-19.

Progressivi: 32-24; 52-45; 73-67; 95-86.

Dinamo Banco di Sardegna Sassari: Spissu 7, Marzaioli, Bamforth 22, Petteway 17, Devecchi, Magro 4, Gentile 9, Thomas 9, Polonara 5, Diop 2, Cooley 20. All. Vincenzo Esposito.

Fenerbahce Erkek: Tirpaci, Hersek 2, Sankali, Ennis 13, Biberovic 10, Arna 5, Minchev, Guduric 7, Guler 6, Muhammed 21, Lauvergne 19, Omic 3. All. Željko Obradović.

Alleghiamo un primo album fotografico dell’evento con un filmato del finale di gara. Domani pubblicheremo un album di fotografie completo e le interviste all’artista Gianni Pulli e all’assessore dello Sprt del comune di Carbonia, Valerio Piria.

                                    

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L’assemblea straordinaria dei soci dell’associazione turistica Pro Loco di Nuxis, ha proceduto ieri sera al rinnovo degli organi statutari, alla presenza del presidente provinciale dell’UNPLI, Gianfranco Dessì. Alla presidenza, per il terzo mandato consecutivo, è stata confermata Anna Rita Nioi.

Per la prima volta, la Pro Loco di Nuxis ha un direttivo formato di sole donne. Le altre componenti sono: Daniela Nonnis (cassiera), Carmen Garau (segretaria), Cristina Cara, Ignazia Nioi.

Probiviri: Pier Giorgio Contri e Gabriele Tatti. Revisore dei conti Pietro Aru, supplente Salvatore Serventi.

Erano presenti alla riunione, due consiglieri comunali, uno di maggioranza, Maurizio Vacca, ed uno di minoranza, Mariano Nonnis.

Anna Rita Nioi nei prossimi giorni convocherà la prima riunione del nuovo direttivo, per elaborare ed approvare il programma delle iniziative da realizzare nei prossimi 12 mesi per la promozione del territorio di Nuxis e delle sue bellezze artistiche e culturali, a fini turistici.

Anna Rita Nioi.

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I maggiori portatori di interesse, coinvolti a vario titolo nelle attività del mondo agricolo sardo, si ritroveranno faccia a faccia in una tre giorni di lavori serrati in cui si farà il punto sullo stato di salute del comparto isolano e sulle migliori prospettive di crescita e di sviluppo da mettere in campo negli anni a seguire. L’appuntamento per gli Stati generali dell’Agricoltura è al Polo fieristico di Cagliari dove, dal 20 al 22 settembre, tra gruppi di lavoro, tavole rotonde e un resoconto finale si proverà a mettere i paletti sulla strada da percorrere nel futuro per migliorare le condizioni di lavoro, produttive e di rendita delle migliaia di aziende regionali. La volontà di creare un momento di confronto che partendo dalle macro-attività raggiungesse le pieghe e le problematiche più nascoste dell’agricoltura e dell’allevamento sardo era stata più volte espressa, nel corso dei suoi 18 mesi di mandato, dall’assessore Pier Luigi Caria alle associazioni di categoria agricola, agli imprenditori delle campagne e ai diversi uffici, coinvolti oggi nell’organizzazione dell’iniziativa, dell’Assessorato e delle Agenzie Agris, Argea e Laore.

«Gli Stati generali dell’Agricoltura 2018. Dal PSR 2014-2020 alla Programmazione 2021-2027. Gestione, attuazione e prospettive per la crescita competitiva dell’agricoltura in Sardegna», è la traccia su cui si articoleranno i lavori di una tre giorni in cui la vera opportunità per il comparto sarà garantita dalle analisi oculate sull’evoluzione del settore in questi ultimi decenni e dalle idee propositive che dovranno essere portate a sintesi, con progetti realizzabili nel medio e lungo periodo, per affrontare le nuove sfide imposte dai mercati globali e dai cambiamenti climatici.

Dopo le relazioni introduttive e i saluti istituzionali si terrà un workshop che vedrà lo svolgimento in parallelo di 11 tavoli di lavoro, ognuno dedicato a un specifica filiera o a un tema trasversale. Alle attività parteciperanno rappresentanti del mondo produttivo e associativo, della trasformazione, della distribuzione, della ricerca, dell’assistenza tecnica, della formazione, delle amministrazioni pubbliche.

Questi gli argomenti che saranno affrontati fino al tardo pomeriggio: Cerealicoltura, leguminose e colture innovative; Ortofrutta; Vitivinicoltura e Olivicoltura; Zootecnia – Latte e foraggicoltura da pascolo; Zootecnia – Carne; Altri comparti: apicoltura, avicunicoltura, piante officinali; Selvicoltura; Allevamento del cavallo; Sviluppo locale, GAL, SNAI, multifunzionalità delle aziende agricole e diversificazione dell’attività agricola; Semplificazione legislativa e amministrativa, pagamenti in agricoltura, Organismo Pagatore Regionale; Gestione delle risorse idriche.

Giovedì mattina alle 9.30 l’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, porterà i saluti istituzionali di tutto l’Esecutivo. Seguiranno poi gli interventi dell’eurodeputato e vice presidente della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo, Paolo De Castro, che per sopraggiunti impegni non potrà partecipare di persona, ma invierà un videomessaggio. Sarà poi la volta del Capo dipartimento delle Politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale del Ministero delle Politiche agricole, Giuseppe De Blasi, della responsabile cooperazione di Nomisma, Ersilia Di Tullio, del direttore commerciale della Coop Conad del Tirreno, Alessandro Baciotti, e di Luigi Ledda del dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari.

La partecipazione per la seconda e terza giornata è aperta al pubblico previa registrazione da fare al seguente link: goo.gl/AS3v8u .

Da venerdì fino alla prima mattina di sabato i risultati degli 11 tavoli di lavoro saranno illustrati in sede plenaria pubblica, quindi analizzati e discussi in una serie di tavole rotonde da parte di rappresentanti delle istituzioni, dell’associazionismo, del mondo produttivo e della ricerca. Gli Stati generali dell’Agricoltura 2018 si chiuderanno con gli interventi del presidente della Regione, Francesco Pigliaru, dell’assessore Pier Luigi Caria, dei rappresentanti delle associazioni agricole e del mondo della cooperazione, del presidente della Commissione attività produttive del Consiglio regionale, Luigi Lotto, del direttore generale dell’Assessorato dell’Agricoltura e rappresentante dell’Autorità di gestione sul PSR, Sebastiano Piredda.

«Si tratta di un appuntamento importante e di particolare responsabilità per tutto il mondo agricolo regionale. Un’occasione in cui giocare a carte scoperte per il bene del comparto e dei tanti lavoratori che ogni giorno faticano per far quadrare i conti – ha detto l’assessore Pier Luigi Caria -. La nostra agricoltura ha margini di crescita straordinari, ma necessita di una riorganizzazione condivisa che parta dal basso e che permetta a questo mondo di produrre profitti e occupazione in un momento così difficile per la Sardegna e l’Italia intera. Noi come politica vogliamo fare la nostra parte creando le migliori condizioni per il confronto. Solo dal dialogo possono venire fuori soluzioni innovative che permettano ai numerosi portatori di interesse di rivoluzionare, finalmente nel bene, questo pilastro così importante della nostra storia e della nostra economia.»

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«Se le regole chiare e semplici per il governo del territorio, promesse dal candidato presidente Mario Puddu, sono in linea con quanto il governo nazionale sta proponendo per attuare l’annunciato ‘cambiamento’, per la Sardegna si aprirebbe, in caso di vittoria del M5S alle prossime elezioni regionali, un periodo di vuoti proclami e mancate risposte, accompagnati magari da baldanzosi e minacciosi annunci ‘di andare al di là delle regole’. Nella foga di una campagna elettorale un po’ troppo anticipata, Mario Puddu parla di un testo non letto o letto molto male.»

Così l’assessore regionale dell’Urbanistica Cristiano Erriu ha replicato alle accuse del candidato governatore del M5S.

«Tutto il testo unico in discussione in Consiglio – ha aggiunto Cristiano Erriu – è costruito avendo come riferimento proprio il Piano Paesaggistico, una conquista del centrosinistra e non della sua parte politica, e solo una sua scarsa conoscenza può far ritenere derogato dal disegno di legge. Non solo gli ormai improrogabili provvedimenti per l’adeguamento di strutture ricettive ormai obsolescenti erano già previsti dal PPR, ma a ulteriore tutela del patrimonio ambientale vengono ora introdotti ulteriori limiti quantitativi e qualitativi. Se gli ‘interessi dei signori del cemento’ demagogicamente invocati si concretizzano nel paio di centinaia di migliaia di metri cubi derivanti da una integrale applicazione degli incrementi, tali interessi appaiono veramente modesti e finalizzati piuttosto a creare occupazione attraverso il rilancio dell’offerta turistica, richiesta quasi unanimemente avanzata in tutti i dibattiti pubblici svolti nei territori. È inutile lanciare auspici per una riduzione del consumo di suolo, con i rituali richiami alla sostenibilità e compatibilità, se non si introducono, come fa in materia del tutto innovativa il disegno di legge, dispositivi che garantiscono concretamente questo risultato. Per ottenere questo è fondamentale il processo di semplificazione e velocizzazione dell’approvazione dei PUC, previsto dal testo in discussione, l’introduzione di una gestione comunale di nuova edificazione strettamente necessaria e sottratta alle aspettative di rendita fondiaria e precise norme per il recupero e riordino urbano e delle strutture dismesse, norme evidentemente sfuggite alla superficiale lettura di Puddu. Appare singolare, inoltre, che lo stesso Puddu prometta di puntare a riqualificazione e recupero dell’esistente, quando il governo a cui egli fa riferimento, ha di fatto cancellato proprio le risorse destinate ai piani di riordino delle periferie.»

«Tante altre sono le importanti norme sfuggite alla lettura di Puddu, contenute in un testo che riduce a 90 articoli, ben coordinati e coerenti, centinaia e centinaia di norme contenute a oggi in leggi, direttive e circolari sovrapposte nel tempo in maniera scoordinata e contraddittoria. Se è comprensibile che in una fase di campagna elettorale incipiente si intervenga a ruota libera senza rispetto per la realtà – ha concluso Cristiano Erriu -, è meno comprensibile che si metta in discussione l’approvazione di un provvedimento sollecitato da sindacati, operatori economici, Ordini professionali e comuni cittadini.»

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Il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau ed il vice Antonello Peru hanno consegnato una targa-premio all’atleta di Sorso Claudio Spanu, giocatore della Dinamo Lab di Sassari, di cui è anche capitano, e della Nazionale italiana di basket in carrozzina.

Si tratta del primo atleta sardo che arriva ai vertici mondiali della disciplina e la convocazione nella squadra azzurra rappresenta il meritato riconoscimento delle sue grandi qualità tecniche e sportive. Spanu, infatti, è attualmente uno dei pochi atleti al mondo in grado di interpretare diversi ruoli nel quintetto con la stessa bravura, aumentando la capacità realizzativa della squadra.

«Abbiamo premiato in altre occasioni le eccellenze sportive della Sardegna – hanno sottolineato Gianfranco Ganau ed Antonello Peru – e siamo sicuri che un atleta eccezionale come Claudio saprà tenere alto il nome della nostra terra nelle più importanti competizioni internazionali e nelle prossime Olimpiadi.»

 

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In attesa della nomina del nuovo parroco che sarà chiamato a rilevare il posto lasciato vacante dall’improvvisa prematura scomparsa di don Amilcare Gambella, il vescovo della diocesi di Iglesias, mons. Giovanni Paolo Zedda, ha nominato don Andrea Zucca amministratore della parrocchia di San Ponziano, a Carbonia. Don Andrea Zucca, 39 anni, da alcune settimane è il nuovo parroco di San Giuseppe Lavoratore, a Villarios, dove è arrivato reduce dall’esperienza maturata alla parrocchia del Sacro Cuore di Gesù di Cortoghiana, dove era giunto proprio dopo Amilcare Gambella, durata quasi cinque anni.

 

 

 

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«La Regione non indugi oltre e si attivi per istituire la tratta di metro leggera Sestu-Policlinico.»

Il grido d’allarme è di Michele Cossa consigliere regionale dei Riformatori sardi, che ha chiesto l’inserimento del progetto tra le priorità nella prossima programmazione di risorse destinate alla mobilità nazionali e del Fondo di Sviluppo e Coesione e dell’Accordo generale tra Regione Sardegna e ARST, in modo da poter contare su risorse certe e procedere in tempi rapidi alla progettazione e all’appalto dell’opera.

«Se il futuro del trasporto pubblico passa per la metro di superficie dell’area vasta di Cagliari – sostiene Michele Cossa nella lettera, spedita al presidente della Regione Francesco Pigliaru, all’assessore dei Trasporti Carlo Careddu e per conoscenza all’amministratore unico Arst Chicco Porcu – non si spiega come mai ad oggi l’ultimo intervento effettuato risalga al 2015, con il prolungamento del percorso di Monserrato da San Gottardo al Policlinico. Un percorso molto apprezzato dall’utenza ma che per vedere la luce ha atteso 10 anni. E mentre nei mesi scorsi, oltre al collegamento Matteotti-Repubblica, sono state approvate altre due importanti tratte, per Quartu Sant’Elena e per il Poetto, per Sestu non si è fatto ancora nulla.»

«Il prolungamento verso Sestu della tratta di metropolitana leggera Repubblica-Policlinico, già presente nella programmazione regionale e molto attesa da una comunità di oltre 21mila abitanti, coprirebbe un ambito di utenza di diverse decine di migliaia di persone – aggiunge il consigliere regionale dei Riformatori sardi – dato che Sestu rappresenta una delle maggiori porte d’ingresso della Città metropolitana quanto a intensità di traffico e ospita la più importante area commerciale della Sardegna.»

Nel 2015 l’ARST ha istituito un servizio di navetta molto frequentato, ma il problema resta attuale, per l’eccessiva presenza di gommato su strada. «Ecco perché – conclude Michele Cossa – il prolungamento Sestu-Policlinico rappresenta un’opera condivisa, indispensabile per alleggerire drasticamente il traffico privato, ma anche il più agevole e rapido da realizzare. E anche quello meno costoso, perché non prevede opere di particolare complessità».

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«La legge urbanistica da oggi all’esame del Consiglio regionale conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, che la giunta Pigliaru e la maggioranza di centrosinistra che la sostiene sono completamente scollegati dalla società sarda.» 

Lo afferma Mario Puddu, candidato del MoVimento 5 Stelle alla presidenza della Regione, secondo cui «dopo le proteste di urbanisti, intellettuali, associazioni e tanti cittadini, ora arriva anche la critica forte del Consiglio delle Autonomie Locali e di tantissimi sindaci. Espressioni come “eccesso di burocratizzazione”, “pressante azione di controllo della Regione sui Comuni” e infine l’accusa più grave per l’esecutivo regionale e cioè di ignorare “il problema dello spopolamento della zone interne”, farebbero tornare sui propri passi chiunque. Invece Francesco Pigliaru e Cristiano Erriu pur di tutelare gli interessi dei signori del cemento preferiscono mettere sotto i piedi la volontà dei sardi. Questa è un’altra conferma del fatto che Il Consiglio regionale non è più sostanzialmente rappresentativo della volontà dei cittadini».

«La nostra idea di governo del territorio, a differenza del Ddl Erriu, è invece quella di coinvolgere i sardi nel governo del territorio e di trovare il giusto equilibrio tra il mantenere la testimonianza della memoria della Sardegna e il progettare un futuro sostenibile e compatibile con la massima salvaguardia di un bene comune che, lo sottolineiamo, è irripetibile – specifica Mario Puddu -. Per questo motivo non sono accettabili il tentativo di riprendere a costruire nella fascia dei 300 metri e la tendenza a favorire il consumo di suolo. Il MoVimento 5 Stelle è invece a favore della promozione di un modello di sviluppo equo e sostenibile basato su una visione strategica della Sardegna nel contesto mediterraneo e globale e che sia il più possibile partecipata e condivisa.»

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La Sardegna punta sul GNL non solo per abbattere l’emissione di CO2, dare competitività alle imprese e ridurre il costo della bolletta energetica dei cittadini, ma anche per incrementare e rendere più ‘verde’ lo sviluppo delle attività legate al trasporto marittimo. L’utilizzo del GNL, previsto dal Piano per la Metanizzazione e inserito nella SEN, la Strategia energetica nazionale, consentirà di avviare il primo progetto pilota per l’area di controllo delle emissioni di zolfo (SECA, Sulphur Emission Controlled Area) in relazione al traffico marittimo nell’isola. In questo ambito, saranno monitorati i mezzi portuali e i traghetti, con l’obiettivo di limitare le emissioni di zolfo nei carburanti marini e ridurre il combustibile tradizionale a favore del metano, più sostenibile dal punto di vista economico e ambientale. Per essere in anticipo sulle direttive del Parlamento europeo in materia di combustibili alternativi meno inquinanti, la Sardegna, insieme a Corsica, Liguria e Toscana, ha elaborato un cluster di progetti di preparazione all’utilizzo del GNL nelle attività legate al trasporto marittimo. I progetti sono stati illustrati a Bastia nel corso di un seminario internazionale al quale ha partecipato l’assessora dell’Industria, Maria Grazia Piras, presente l’assessora dei Trasporti della Corsica, Vanina Borromei, il deputato Jean-Félix Acquaviva, e rappresentanti delle più importanti società di distribuzione di GNL, tra cui la compagnia francese Total.

«La partita del Metano è di primaria importanza per la Sardegna, lo abbiamo ribadito anche nei giorni scorsi nell’incontro con la ministra per il Sud, Lezzi, chiedendo il rispetto di quanto sottoscritto nel Patto siglato due anni fa con il Governo – ha sottolineato l’assessore Maria Grazia Piras nel suo intervento -. La metanizzazione dell’isola è un progetto arrivato ormai all’ultimo miglio, con l’avvio di tutti gli iter autorizzativi. L’auspicio è che non ci siano rallentamenti in questa fase cruciale. Il metano è una fonte energetica di transizione, essenziale e irrinunciabile, per abbattere le emissioni climalteranti, anche nel settore dei trasporti, garantire lo sviluppo dell’economia, in particolare delle industrie, e assicurare ai sardi pari condizioni con il resto d’Italia e d’Europa. Il nostro progetto è già inserito nella Strategia Energetica Nazionale e si inquadra nello scenario che prevede la chiusura delle centrali a carbone entro il 2025. Due anni fa abbiamo approvato il Piano Energetico, all’interno del quale si inserisce il progetto della Metanizzazione. Il nostro obiettivo è di abbattere del 50%, entro il 2030, le emissioni di CO2. Il metano è la fonte che può assicurare la transizione dal vecchio al nuovo modello energetico.»

L’assessore Maria Grazia Piras si è quindi soffermata sull’opportunità offerta dal GNL per lo sviluppo dei trasporti marittimi e sulle iniziative che, sotto l’egida Interreg, vedono unite Sardegna, Corsica, Liguria e Toscana. «Siamo orgogliosi di contribuire, insieme all’assessorato dei Trasporti, alla stesura dei progetti illustrati oggi. La sfida comune – ha detto Maria Grazia Piras – riguarda la definizione di un sistema integrato di distribuzione del GNL nei territori partner coinvolti. Attualmente siamo accomunati da un’inadeguatezza dei porti nella disponibilità di risorse di GNL e di siti di stoccaggio che rendano possibile il rifornimento alle navi e agli altri mezzi di trasporto».

L’assessorato dell’Industria è partner in due progetti, PROMO GNL e SIGNAL, di cui è capofila. In particolare, il progetto SIGNAL deve definire un sistema integrato di distribuzione del GNL per le navi ed eventualmente per altri sistemi di trasporto o altre attività. Obiettivo generale e quello di rispondere a queste mancanze con lo sviluppo di piani e strategie a supporto dell’attuazione della direttiva UE 2012/33 e, inoltre, assistere i territori caratterizzati da reti di metanizzazione limitate o assenti a trasformare l’opportunità offerta dal GNL in valore aggiunto per ridurre le emissioni inquinanti prodotte dal settore industriale e dei trasporti nell’ambito dei territori interessati dall’intervento. Il budget del progetto totale e di 1 milione e 898mila euro. Non meno importante è il progetto Promo-GNL, di cui la Regione Sardegna è partner, per la realizzazione di un quadro coordinato di studi di fattibilità per la promozione degli usi ottimali del GNL nei porti commerciali e nelle attività marittime e per mettere in atto azioni di informazione, comunicazione e diffusione presso gli operatori del settore sulle opportunità di utilizzare il GNL come combustibile meno inquinante. Altrettanto importanti sono gli altri 2 progetti TDI e FACILE GNL che vedono coinvolti importanti partner regionali quali l’Università di Cagliari e l’Autorità Portuale.

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Dal prossimo lunedì 24 settembre, entrerà in vigore l’orario invernale per la Biblioteca centrale e la Mediateca di viale Arsia, per le Biblioteche delle sedi periferiche di Barbusi, Cortoghiana e Is Gannaus e per la Sezione di Storia Locale (Grande Miniera di Serbariu).

La Biblioteca centrale di viale Arsia a Carbonia offre una importante dotazione di materiale librario e non librario, documentazione sulla storia locale, postazioni informatiche e multimediali, ausili indispensabili per la ricerca, lo studio e la produzione di elaborati. Dispone anche di un collegamento satellitare, un centro @ll – in (accesso ai servizi digitali avanzati delle pubbliche amministrazioni) e una postazione per ipo e non vedenti.

Si ricorda che tutti i servizi della Biblioteca e della Mediateca, ad esclusione delle stampe dei materiali, sono a disposizione gratuitamente. Per iscriversi è sufficiente compilare l’apposito modulo e presentare un documento di identità in corso di validità. Possono essere iscritti anche i minori, con il consenso scritto dei genitori.

Orari Invernali 2018 – 2019

BIBLIOTECA E MEDIATECA DI CARBONIA (viale Arsia)

Giorno        Mattino                Pomeriggio

Lunedì         8.30 – 12.30         16.00 – 19.00

Martedì        8.30 – 12.30         16.00 – 19.00

Mercoledì     8.30 – 12.30         16.00 – 19.00

Giovedì        8.30 – 12.30         16.00 – 19.00

Venerdì        8.30 – 12.30         16.00 – 19.00

Sabato        8.30 – 12.30        

BIBLIOTECA DI CORTOGHIANA

Giorno        Mattino                Pomeriggio

Lunedì                                      15.30 – 18.30

Martedì                                    15.30 – 18.30

Mercoledì                                 15.30 – 18.30

Giovedì        9.00 – 12.00        

Venerdì                                    15.30 – 18.30 

BIBLIOTECA DI BARBUSI

Giorno        Mattino                Pomeriggio

Lunedì                                      15.30 – 18.30

Mercoledì                                 15.30 – 18.30

                

BIBLIOTECA DI IS GANNAUS 

Giorno        Mattino                Pomeriggio

Martedì                                    15.30 – 18.30      

Giovedì                                    15.30 – 18.30      

SEZIONE STORIA LOCALE (presso la Grande Miniera di Serbariu)

Giorno        Mattino                Pomeriggio

Lunedì         CHIUSO                CHIUSO

Martedì        9.00 – 13.00        15.30 – 18.30

Mercoledì     9.00 – 13.00       

Giovedì        9.00 – 13.00        15.30 – 18.30

Venerdì        9.00 – 13.00       

Sabato        9.00 – 12.00