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E’ Cagliari la città che, in Sardegna, detiene il primato della produttività di addetti e imprese. Infatti, ogni dipendente che nel Capoluogo Regionale viene impiegato nelle aziende della manifattura, delle costruzioni e dei servizi, produce di media 41.082 euro di valore aggiunto. Al contrario, è Iglesias la città con l’indice di produttività più basso dell’Isola con 26.653 euro per dipendente. Una differenza tra i due centri di ben 14.429 euro.
Ciò emerge dallo studio dell’Istat pubblicato pochi giorni fa, rielaborato dall’Osservatorio per le PMI di Confartigianato Imprese Sardegna, che ha analizzato la produttività e il valore aggiunto di imprese e dipendenti nel 2015. L’Istituto di Statistica ha quindi, per la prima volta, effettuato la stima delle principali variabili di conto economico delle imprese con un dettaglio superiore rispetto al passato, fornendo così indicazioni importanti sull’apporto dei comuni capoluogo di provincia (attuali ed ex) al valore aggiunto delle imprese nei settori Industria e Servizi.
Se il responso di Cagliari in testa alla classifica sarda è quasi una conferma, così come quello della seconda piazza per Sassari (35.382 ogni addetto), a sorpresa il terzo gradino del podio viene occupato da Oristano che, con 34.367 per dipendente, ruba il posto d’onore a Olbia con 34.254. Ultime posizioni regionali, ma anche assolute, per Carbonia (30.684), Tempio (30.574), Lanusei (29.621) e come detto, Iglesias (26.653).
A livello nazionale, su 116 capoluoghi di provincia ed ex provincia, Milano è prima per produttività nel totale dei settori, con un valore aggiunto per addetto pari a 70.547 euro. A ruota arrivano Bolzano con 68.902 euro, Siena con 60.133 euro, Brindisi – primo capoluogo del Mezzogiorno – con 58.160 euro, Roma con 57.054 euro, Monza con 56.620 euro, Parma con 54.299, Bologna con 53.788 euro, Cremona con 53.654 euro e Genova con 52.772 euro.
Tra le sarde Cagliari si classifica al 49° posto, Sassari all’83°, Oristano all’89°, Olbia al 92°, Tortolì al 98°, Nuoro al 100°, Villacidro al 102°, Sanluri al 105°, Carbonia al 108°, Tempio al 109°, Lanusei al 111° e Iglesias al 115° (penultimo) posto.
Dall’analisi poi emerge come, anche in Sardegna, così come nel resto dell’Italia, il valore aggiunto dei “Servizi” sia di molto superiore rispetto a quello prodotto dalla “Manifattura e Costruzioni”. A Cagliari nel caso dei “servizi” si arriva a 1 miliardo 799 milioni di euro contro i quasi 444 milioni della “manifattura”. A Sassari si va dai circa 736 milioni dei servizi ai 320 milioni della manifattura. A Olbia, 435 milioni sono dei Servizi e solo 160 milioni della manifattura.