19 December, 2024
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Da lunedì 10 a lunedì 17 settembre si svolgerà a Carbonia la Festa Patronale della Parrocchia Beata Vergine Addolorata, situata in via Liguria nel cuore del quartiere di Rosmarino. L’evento è stato organizzato con il patrocinio e il contributo economico del Comune di Carbonia. «Si tratta di una bellissima iniziativa che ogni anno dà appuntamento a centinaia di nostri concittadini per commemorare la Beata Vergine Addolorata con una serie di festeggiamenti civili e religiosi organizzati da una delle principali parrocchie cittadine, punto di ritrovo, aggregazione e socializzazione di un’ampia comunità di fedeli», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Il ricco programma della Festa Patronale prevede eventi civili e religiosi:

Lunedì 10 settembre: ore 18.00, la prima solenne celebrazione Eucaristica ad opera del novello sacerdote don Marco Olianas.

Martedì 11 settembre: ore 17.30 Santo Rosario e Santa Messa; ore 18.45, nel salone Giovanni Paolo II, incontro dal titolo “Maternità oggi: il Signore mi ha favorita?”, con relatrice la dottoressa Maria Stella Leone.

Mercoledì 12 settembre: ore 17.30 Santo Rosario e Santa Messa; ore 18.45, incontro, nel salone Giovanni Paolo II, intitolato “Conversazione sull’Annunciazione”, relatore il maestro Gianluca Medas.

Giovedì 13 settembre: ore 17.30 Santo Rosario e Santa Messa; relazione di don Roberto Sciolla: “Accostarsi a Maria attraverso i vangeli”. Dalle 17.30 alle 20.30, torneo di calcio “Trofeo Beata Vergine Addolorata” e pesca di beneficenza con estrazione di una serie di premi a scopo sociale.

Venerdì 14 settembre: “Giornata dell’anziano e dell’ammalato”. Ore 17.00 Santa Messa; musica e canto con il Coro polifonico femminile di Portoscuso, il Coro polifonico maschile sulcitano e la partecipazione di Martina Marongiu (flautista) e Ivano Argiolas (chitarrista classico); dalle 17.30 alle 20.30 seconda giornata del “Trofeo di calcio Beata Vergine Addolorata”; cena a base di gnocchetti; alle 21.30 rassegna musicale con l’esibizione di tre gruppi: “I Colpevoli”, “The Elvis Tribute” e “Maluentu”.

Sabato 15 settembre “Giornata della Famiglia”: alle ore 18.00, la Santa Messa presieduta da don Cesare Concas; dalle ore 20.00 sarà attivo un punto di ristoro unitamente ai giochi gonfiabili per bambini. Alle 21.30 concerto musicale del gruppo “Jokers on Air”.

Domenica 16 settembre: Santa Messa alle ore 7.30 e alle ore 10.30; alle 17.30 concelebrazione solenne presieduta da don Salvatorangelo Manca. A seguire la processione, che si snoderà nel seguente percorso stradale: via Liguria, via Gobetti, via Lazio, via Satta, via Trexenta, via Messina, via Abruzzi, via Lombardia, via D’Annunzio e rientro in Chiesa. La processione sarà accompagnata dalla musica della Banda Vincenzo Bellini di Carbonia. Sfileranno alcuni gruppi folk e i Tamburini di Iglesias. Dalle ore 20.00 sarà operativo il punto di ristoro e i bambini potranno dilettarsi con i giochi gonfiabili. Alle 21.30 si terrà il concerto del gruppo “Tribù Mediterranea”.

Lunedì 17 Settembre alle ore 19.00 si svolgerà la Santa Messa per i defunti e benefattori con cui si chiuderà la settimana di festeggiamenti patronali in onore della Beata Vergine Addolorata.

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Gli originari 20 milioni di euro destinati lo scorso anno ai Comuni per migliorare le condizioni della viabilità rurale e forestale sono stati incrementati con altri 12milioni 698mila e 156 euro per un totale, quindi, di quasi 32,7 milioni. L’aumento delle risorse è stato firmato dall’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, con apposito decreto dedicato alla sottomisura 4.3.1 del Programma di sviluppo rurale (PSR) 2014-2020. I nuovi fondi faranno scorrere la graduatoria delle domande presentate dalle amministrazioni locali permettendo di finanziare altri 63 Comuni che si vanno a sommare ai 100 già beneficiari della prima tranche.

Nel bando pubblicato nell’agosto 2017 infatti, l’importo massimo finanziabile per domanda di sostegno era stato fissato in 200mila euro, Iva inclusa. Nel caso di domande presentate da Comuni associati, l’importo poteva essere moltiplicato per il numero dei Comuni interessati dall’intervento fino a 600mila euro, ugualmente comprensivo dell’Iva. Sempre nel bando, erano considerati interventi ammissibili quelli che puntavano a migliorare le condizioni di viabilità rurale e forestale, ricadenti in modo prevalente in zona agricola (strade rurali) o di salvaguardia con riferimento in questo caso alle zone boschive (strade forestali) al fine di ripristinare, ove compromessa, la percorribilità. Nel provvedimento erano stati inoltre inclusi gli investimenti riguardanti la realizzazione di opere di difesa del corpo stradale, di miglioramento delle condizioni di sicurezza e di regimazione delle acque superficiali.

«Con la spendita di tutte le risorse presenti nella Misura PSR diamo risposta positiva e particolarmente attesa alle richieste di numerose aziende agricole e delle amministrazioni comunali in cui queste operano – ha detto l’assessore Pier Luigi Caria -. Migliorare la viabilità nelle nostre campagne favorisce da un lato la crescita del tessuto imprenditoriale agricolo sardo e dall’altro assicura una gestione più efficiente del territorio nel caso di interventi urgenti legati a incendi o ad altri particolari fenomeni calamitosi.»

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Lunedì 3 settembre si è svolto, presso il centro direzionale del comune di Iglesias, un incontro tra il sindaco Mauro Usai, l’assessore dei Lavori pubblici Vito Didaci e l’Amministratore Unico di Abbanoa Abramo Garau e da due suoi dirigenti.
«L’Amministrazione comunale è grata al dott. Garau per la celerità con cui, in seguito alla nostra richiesta di incontro, è venuto di persona ad Iglesias per esaminare insieme le più urgenti necessità che nel breve e/o medio lungo termine, interessano la nostra Città, dando così continuità e autorevolezza ai buoni rapporti rapporti già intercorsi con l’attuale Amministrazione – dicono il sindaco Mauro Usai e l’assessore Vito Didaci -. Sono stati esaminati le più urgenti problematiche da tempo in sospeso, prima fra tutte la necessità, non più procrastinabile, di dotare l’area della ZIR di una rete d’acqua potabile, cosa della quale il Consorzio è sempre stato privo. All’incontro è stato invitato il commissario liquidatore dello ZIR, dott. Pietro Paolo Moi.»
Tutti i presenti concordano sull’urgente necessità di un rilancio della ZIR, rilancio che per assicurare un futuro più efficiente, ed efficace non può continuare ad essere privo dell’acqua potabile.
Il rappresentante dello ZIR, ha esposto la situazione attuale ed il dott. Garau ha chiesto gli venga consegnato stato di consistenza delle infrastrutture dello ZIR, perché possa valutare i modi, tempi e gli strumenti finanziari adeguati per risolvere il problema. Appena fatte tutte le necessarie valutazioni, saranno comunicati agli enti interessati, i successivi adempimenti.
Constatata la positiva disponibilità di voler portare a termine l’opera di tempi brevi, l’incontro è proseguito con l’esame di ulteriori impegni da attuare che saranno resi noti al termine della necessaria stesura di un apposito cronoprogramma delle opere e dei suoi eventuali costi.

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«Nel Sulcis Iglesiente la situazione del personale ATA appare ad oggi drammatica. Nello specifico, i dodici Istituti Comprensivi di questo territorio (ad esclusione del Globale di Carloforte) stanno affrontando con incertezza l’inizio del nuovo anno scolastico: 20 comuni con 94 plessi di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria si ritrovano con un organico ormai ridotto ai minimi termini.»

La denuncia arriva da Silvia Messori, referente della segreteria FLC CGIL del Sulcis Iglesiente.

«I collaboratori scolastici in organico di diritto sono solo 180 e a questi si sono aggiunti 5 posti in organico di fatto (contratti annuali) assegnati dall’USP di Cagliari a fine agosto che sono sembrati come una goccia nel mare – aggiunge Silvia Messori -. Con questi numeri appare chiara l’impossibilità di garantire l’apertura delle scuole che, nonostante le difficoltà, hanno un’offerta formativa sempre più ricca e articolata:

  • le sezioni dell’infanzia hanno attivato le 40 ore settimanali;
  • le sezioni della primaria hanno attivato il tempo pieno;
  • le sezioni della secondaria di I grado hanno attivato il tempo prolungato (e due scuole hanno l’estensione oraria dell’indirizzo musicale, I.C. Angius di Portoscuso e I.C. Allori di Iglesias).

Con questi quadri orari le scuole devono garantire l’apertura pomeridiana ma appare evidente che, a fronte delle 185 unità ad oggi assegnate (su 94 plessi), abbiamo una media di solo 1,97 collaboratori scolastici per plesso.

È chiaro che in nessun plesso un solo collaboratore può garantire apertura e chiusura, vigilanza sugli alunni, assistenza agli alunni con necessità speciali e pulizia dei locali. Quello che gli istituti comprensivi chiedono (con accurate relazioni inviate ormai da giorni all’USP) è un incremento, nel complesso, di almeno 20 collaboratori scolastici al fine di superare la media di 2 collaboratori per plesso e permettere di strutturare le attività didattico-organizzative.

Alcuni esempi per comprendere meglio la situazione:

  • gli Istituti comprensivi di Santadi e Narcao entrambi con 8 sedi e un organico di 10 collaboratori ciascuno
  • l’istituto comprensivo di san Giovanni Suergiu che comprende cinque comuni, dodici plessi e con un organico in difetto di almeno due unità per garantire l’apertura di tutte le sedi
  • l’I.C. di Domusnovas, tre comuni, con dieci plessi che chiede a gran voce almeno altre tre unità
  • l’I.C. di Portoscuso che ha perso rispetto allo scorso anno un collaboratore: come se sette plessi si possano aprire con quindici unità
  • non va meglio a Iglesias e Carbonia, con tre comprensivi ciascuna, che chiedono rispettivamente altri sette e sei collaboratori che consentirebbero di iniziare l’anno in maniera serena.»

«Per quel che riguarda gli assistenti amministrativi la situazione non è diversa anzi, con il fatto che questa categoria lavora negli uffici e non a diretto contatto con gli alunni spesso viene dimenticata. I carichi di lavoro sono notevolmente aumentati basti solo citare l’elaborazione delle domande di supplenza con l’apertura del bando per ATA e docenti dello scorso anno scolastico che ha portato alla valutazione di centinaia di domande e al caos sulla certificazione dei vaccini che ha portato le segreterie scolastiche al collasso. Anche qui l’organico è ridotto ai minimi termini con 45 unità su dodici istituti e una media di 3,75. Si capisce bene che l’intera macchina burocratica della scuola passa per le segreterie e sia in costante affanno – sottolinea ancora Silvia Messori -. A questo, si aggiunge il fatto che sette istituti comprensivi su dodici del territorio hanno un Dirigente scolastico in reggenza che, con tutta la buona volontà, può garantire la sua presenza massimo due volte a settimana.»

«La FLC CGIL del Sulcis Iglesiente ritiene pertanto inaccettabile che il ricorso allo strumento della deroga, prima ritenuto eccezionale, sia ora la prassi consolidata al fine di tutelare un diritto garantito dalla Costituzione: l’istruzione. Inoltre, la FLC CGIL rimarca quanto stabilito nel nuovo CCNL 2016/2018: garantire il funzionamento di una “comunità educante” che comprenda tutto il personale scolastico, dai docenti agli ATA. Questi ultimi sono, infatti, il cuore pulsante della scuola anche a fronte di una didattica in continua evoluzione, con gli allievi che sempre più spesso vivono la scuola non rinchiusi nelle quattro mura della loro aula ma in laboratorio, in palestra, nelle aule di strumento, appare una scelta scellerata quella di aver ridotto al lumicino l’organico del personale ATA.

La FLC CGIL rimarca l’urgenza che la questione inerente il personale ATA venga risolta al più presto e le venga attribuita l’importanza che merita.

Chiediamo – conclude Silvia Messori – l’apertura di tavoli di confronto con l’Ufficio scolastico e con il territorio rimarcando che “senza gli ATA la scuola resta chiusa”.»

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Martedì 11 aprile approderà nell’aula del Consiglio regionale, con la discussione la leggina in grado di prorogare le graduatorie sino al 31 dicembre. Un disegno auspicato dal vicepresidente del Consiglio regionale Antonello Peru, che sull’argomento ha presentato un’interrogazione: «Il prolungamento della validità degli idonei alle selezioni per un posto nel comparto sanitario, unitamente alle stabilizzazioni del personale (ancora non attuate) – spiega Antonello Peru – potrebbe assicurare nuova linfa al sistema che, vista la situazione lavorativa sempre più sfiancante nei presidi sanitari dovuta all’organico insufficiente, non è più in grado di assicurare efficienza e rispondere in tempi dovuti alle richieste dei cittadini». Dati alla mano, le stabilizzazioni riguarderanno 581 lavoratori, poi altri 619 contratti saranno redatti attraverso il percorso della mobilità, mentre per altri si procederà con vecchi e nuovi concorsi. »Con l’approvazione di questa legge, invocata diverse volte nell’assemblea di via Roma – conclude Antonello Peru – è quanto mai necessario tutelare il diritto dei vincitori di concorso ad essere assunti e al contempo non ignorare le aspettative degli idonei. Ad oggi, infatti, la scadenza delle graduatorie al prossimo 30 settembre priva gli idonei della possibilità di scorrimento delle liste dei concorsi. Con la proroga si potrà garantire la copertura dei posti vacanti nella dotazione organica, con una boccata d’ossigeno per l’adeguamento dei servizi in tante strutture sanitarie della Sardegna.»

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Dal 31 agosto al 2 settembre, Città di Castello ha ospitato il 29° torneo Calcio giovane 90. Anche quest’anno la squadra dell’Atletico Loi si è fatta onore. I ragazzi, quasi tutti della provincia di Cagliari, guidati magistralmente dal mister Simone Faret, si sono classificati al 3° posto, a pari punti con la prima classificata, penalizzati dalla differenza reti. I protagonisti sono stati Christian Basciu e Riccardo Carboni di Sant’Antioco, Mirko Fidanza di Narcao, Nicolò Murru di Iglesias, Alessandro Bilello di Pula, Mirko Collu e Marco Marongiu di Decimoputzu, Mariano Marchetti di Jerzu, Federico Melis di Guspini, Federico Podda di Villamassargia, Leonardo Boi, Gabriele Mattana, Andrea Simongini, Mattia Zuncheddu di Quartu e Cagliari, sempre selezionati da Angelo Loi, che partecipa a questo torneo dal primo anno.

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Sarà il presidente della Regione a indire, con decreto, l’elezione dei presidenti e dei consigli provinciali. Le elezioni inoltre dovranno svolgersi in una data compresa tra il 45esimo giorno successivo alla data del primo turno del voto per l’elezione diretta dei sindaci e dei consiglieri comunali e non oltre il 15 ottobre 2018. L’esecutivo ha inoltre approvato i seguenti indirizzi e modalità operative: i presidenti delle province e i consigli provinciali sono eletti dai sindaci e dai consiglieri comunali dei rispettivi comuni di appartenenza, in base della Legge regionale n.2 del 2016; per l’elezione degli organi provinciali si applicano le disposizioni delle leggi regionali in materia e le linee guida per lo svolgimento del procedimento elettorale.

Su proposta dell’assessore Cristiano Erriu, la Giunta ha autorizzato l’eliminazione del vincolo di destinazione di due immobili regionali ceduti a un prezzo simbolico al comune di Porto Torres. La cessione è avvenuta con l’imposizione a carico dell’amministrazione comunale dell’onere di destinare gli immobili alla finalità di interesse pubblico e sociale rispettivamente di Ostello della Gioventù e Casa dello Studente. In un’ottica di gestione ottimale del patrimonio comunale, l’ente locale ha rappresentato la necessità di procedere alla locazione degli immobili in oggetto per finalità turistico-alberghiere attraverso la modifica il contratto di compravendita sottoscritto dalle parti.

Su proposta dell’assessora Virginia Mura, è stata approvata la delibera che recepisce le linee interpretative, fissate da un accordo dello scorso 21 dicembre tra il Governo, le Regioni, le Province Autonome e gli Enti locali, della legge 12 marzo 1999 n.68, che disciplina il diritto al lavoro dei disabili. In particolare, si superano i dubbi interpretativi rappresentati, anche attraverso l’ANCI, da diverse amministrazioni sulle modalità di computo della quota d’obbligo del personale con disabilità da assumere. Il recepimento dell’accordo è un passo indispensabile anche per consentire la piena e regolare attività dell’Agenzia Sarda per il Lavoro, ASPAL, sul collocamento mirato delle persone con disabilità.

Su proposta dell’assessore Luigi Arru, la Giunta ha approvato il pagamento di 800 euro all’ Autorità Nazionale Anti Corruzione come contributo obbligatorio previsto per legge. Via libera anche all’integrazione delle Linee di indirizzo regionali sulla sicurezza in chirurgia: saranno aggiunte schede per la sicurezza del paziente chirurgico (SISPaC) relativamente al percorso di cardiologia interventistica e oculistica, per la sicurezza della paziente in sala parto; la scheda contagarze. La Giunta ha adottato le linee di indirizzo per la gestione diretta del sinistro, che mirano ad assicurare una tempestiva risposta alle richieste del cittadino mediante l’adozione di una procedura di gestione unica per l‘intero Servizio Sanitario Regionale. In tema di formazione, è stata accolta la proposta di affidare all’Ats la definizione delle modalità di accentramento delle procedure di organizzazione dei percorsi di formazione ECM per tutti i provider del Servizio sanitario Regionale e di accentrare le procedure di organizzazione dei percorsi.

Come proposto dall’assessore del Personale Filippo Spanu, d’intesa con l’assessora della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, l’esecutivo ha conferito l’incarico di direttore generale dell’Agenzia Forestas a Giuliano Patteri, ingegnere, che ha ricoperto ruoli dirigenziali nella stessa agenzia ed è stato direttore del Servizio antincendio della Protezione Civile. La designazione è avvenuta in condivisione con la proposta di nomina formulata dall’amministratore unico di Forestas Giuseppe Pulina. Con l’intesa con l’assessore della Programmazione Raffaele Paci, la Giunta ha poi ha stabilito di procedere alla stipulazione del contratto integrativo riferito al periodo 2016/2018 per il personale che presta la propria attività presso l’Ufficio stampa della Regione.

Su proposta dell’assessore della Difesa dell’ambiente Donatella Spano, via libera all’intesa con la Capitaneria di Porto di Oristano sull’aggiornamento, per il periodo 2018-2021, del Piano di raccolta e di gestione dei rifiuti e dei residui del carico prodotti dalle navi che fanno scalo nel porto turistico di Torregrande.

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Pernice sarda

Si terrà il 12 settembre e non più il 3 ottobre l’udienza collegiale del Tar per discutere il ricorso presentato da alcune associazioni ambientaliste sulla legittimità del calendario venatorio 2018-2019 per la parte della caccia alla lepre sarda e alla pernice sarda. Il Tar ha infatti accolto la richiesta della Regione Sardegna di anticipazione della Camera di Consiglio per garantire il regolare esercizio dell’attività venatoria secondo il calendario approvato dal Comitato faunistico regionale. 

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piste ciclabili

Un nuovo collegamento tra la pista ciclabile che mette in comunicazione il centro cittadino con la frazione di Silì e quella di Via Stella Maris, per Torregrande, due infrastrutture realizzate rispettivamente attraverso il Terzo Programma e i Programmi Quarto e Quinto del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale. Lo prevede la delibera portata dall’assessore dei Lavori pubblici, Edoardo Balzarini, e approvata dalla Giunta regionale a seguito della quale verrà proposto, al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di inserire il progetto presentato dal comune di Oristano nel programma degli interventi finanziabili dal Decreto ministeriale del 27 dicembre 2017 n. 468, e di assegnare alla “Città di Eleonora” l’intero importo del finanziamento statale assegnato alla Regione Sardegna per la “messa in sicurezza della circolazione ciclistica cittadina”: 246mila 524,05 euro, necessari per coprire il 50% delle spese di progettazione e di realizzazione. Il restante 50% dei costi sarà a carico del Comune di Oristano.

L’assessore dei Lavori pubblici ricorda che «la Regione è impegnata già da diversi anni sia nel campo del miglioramento della sicurezza stradale, sia in quello della promozione della mobilità ciclistica e che in ambito regionale sono stati attuati – o sono in fase di attuazione – diversi significativi interventi di sviluppo e messa in sicurezza di percorsi ciclopedonali. La scelta di Oristano, e dei suoi due itinerari inseriti nella Ciclovia della Sardegna, è motivata dall’intenzione di proporre interventi di completamento di itinerari già realizzati, privilegiando quegli enti che hanno proficuamente operato negli ultimi anni nei campi del miglioramento della sicurezza stradale e della promozione della mobilità ciclistica».

Da tempo la Regione Sardegna partecipa alle iniziative promosse dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a seguito dell’adozione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale con significative iniziative a cura dei comuni di Olbia, Oristano, Quartu Sant’Elena e Tortolì. Inoltre, con la delibera n. 6/22, del 31 gennaio 2017 la Giunta regionale ha approvato l’elenco degli interventi da realizzare a valere sul POR FESR 2014-2020, individuando quegli itinerari che consentono il collegamento tra la rete ciclabile regionale, con particolare riguardo alla “Ciclovia della Sardegna”, e le aree metropolitane ed urbane di Cagliari, Sassari ed Olbia.
La filosofia seguita nell’individuare i possibili percorsi è stata quella di privilegiare i collegamenti tra rete ciclabile extraurbana, porti, aeroporti, stazioni ferroviarie e stazioni ARST, sempre nell’ottica di favorire lo scambio intermodale e, contestualmente, garantire adeguati livelli di sicurezza alla circolazione ciclistica cittadina.