19 December, 2024
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A due anni e mezzo dall’istituzione della ASL unica (Azienda per la tutela della salute ATS), il dibattito sull’assistenza sanitaria in Sardegna è sempre vivo e interessante. Anche sotto l’aspetto della spesa sanitaria (che rappresenta circa la metà del bilancio della Regione). Su questi temi l’Ordine dei giornalisti della Sardegna, il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari e l’Associazione della Stampa sarda, nell’ambito del programma della formazione continua dei giornalisti hanno invitato a Cagliari, per il 3 ottobre prossimo, il prof. Renato Balduzzi, ex ministro della Salute nel Governo Monti, docente di Diritto costituzionale all’Università Cattolica di Milano e componente laico del Consiglio Superiore della Magistratura.

L’evento si svolgerà il 3 ottobre prossimo, nell’Aula Magna Maria Lai, Facoltà di Scienze Economiche Giuridiche Politiche, in via Nicolodi 102, dalle 14.00 alle 17.00. Oltre al prof. Renato Balduzzi, interverranno il prof. Gianmario Demuro (costituzionalista) e Celestino Tabasso (Presidente Associazione Stampa Sarda). Introdurrà Francesco Birocchi (presidente Odg Sardegna). I giornalisti partecipanti avranno diritto a tre crediti formativi. 

Il prof. Balduzzi ha pubblicato di recente sulla rivista scientifica “Corti Supreme e Salute” un saggio dal titolo “La specialità che c’è, ma non si vede. La sanità nelle Regioni a Statuto speciale”. Diversamente dalle Regioni ordinarie, infatti, la maggior parte delle Regioni speciali finanzia il sistema sanitario con risorse provenienti dal proprio bilancio. Ciò limita indirettamente il potere dello Stato di dirigere e vincolare la loro legislazione in materia sanitaria, espandendo di fatto la loro autonomia legislativa. Il saggio analizza motivi e limiti di questo più ampio potere legislativo alla luce della giurisprudenza della Corte costituzionale e della legislazione più rilevante in materia sanitaria approvata dalle Regioni a Statuto speciale.

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L’Ufficio Centrale Rapporti con il Cittadino della Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna, attraverso il suo Centro Eurodesk, organizza per venerdì 5 ottobre 2018, presso la Sala Biblioteca Regionale (Viale Trieste, 137 – Cagliari), una giornata di formazione dedicata al settore Educazione degli Adulti, in collaborazione con l’Agenzia Erasmus+ Indire e l’Unità EPALE.

Scopo del Training Day è far conoscere le azioni del programma europeo Erasmus+ Educazione degli Adulti, in maniera da identificare con più facilità attori, beneficiari e modalità di finanziamento del Programma.

La sessione mattutina sarà incentrata sulla presentazione delle opportunità di mobilità europea (finanziate dall’Azione chiave 1) e di partenariato strategico tra organizzazioni internazionali (Azione chiave 2), in preparazione del prossimo bando Erasmus+ 2019 in pubblicazione ad ottobre. Sarà inoltre presentata la piattaforma EPALE – la community europea per l’educazione degli adulti che affianca ed integra le finalità del Programma Erasmus+ ed è lo strumento ufficiale per la ricerca di partner, esperienze e progetti raccontati direttamente dai protagonisti.

Nella sessione pomeridiana sarà possibile invece fruire di una consulenza individuale specialistica con gli esperti dell’Agenzia Indire. Per prenotarla: eventi@eurodesk.it

La giornata è indirizzata docenti, educatori di CPIA, scuole, associazioni, rappresentanti di enti culturali, organizzazioni pubbliche o private attive nel campo dell’educazione per adulti. La partecipazione è libera e gratuita, sino ad esaurimento posti. Per il programma completo: https://www.cagliari.eurodesk.it/Cagliari-epale .

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Tutte le domeniche del mese di ottobre (7-14-21-28) il Nuraghe Sirai di Carbonia sarà aperto al pubblico. L’iniziativa è stata organizzata dal comune di Carbonia, dal ministero dei Beni culturali, dalla Cooperativa Sistema Museo, dalla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara e dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna.
L’iniziativa delle “Domeniche al Nuraghe” offrirà ai turisti e a tutti i cittadini la possibilità di accedere agli scavi finora condotti e anche a quelli in corso d’opera, grazie alla presenza di una squadra di lavoratori assunti per un anno dalla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara e grazie alle visite guidate a cura della Cooperativa Sistema Museo.
La fortezza sardo fenicia del Nuraghe Sirai è l’unico sito dove si riconosce la fase più recente della civiltà nuragica, contemporanea a quella fenicia. La visita comprende le fortificazioni, la porta pedonale, l’area sacra, la più antica officina del vetro, l’area di lavorazione delle pelli e le cortine esterne del Nuraghe vero e proprio.
Martedì 2 ottobre, alle ore 11.30, nella sala riunioni della Torre Civica, si svolgerà una conferenza stampa di presentazione delle “Domeniche al Nuraghe”, in cui verranno svelati tutti i dettagli dell’evento.

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Sala polifunzionale gremitissima per la presentazione del nuovo Centro Eurodesk di Carbonia, un moderno sportello Informagiovani.

Alla conferenza hanno partecipato gli studenti degli Istituti Superiori Cesare Beccaria, Angioy e Gramsci-Amaldi.

«Lo sportello erogherà servizi qualificati di informazione, formazione e aggiornamento sulle politiche e sui programmi messi in campo dall’Unione Europea in favore della gioventù», ha detto il sindaco Paola Massidda.

«In sostanza, si tratta di un’agenzia informagiovani evoluta, in linea con le modalità di informazione e comunicazione adottate oggigiorno dai giovani» ha precisato l’assessore Loredana La Barbera.
L’Amministrazione comunale di Carbonia metterà a disposizione dei cittadini uno spazio fisico dove verranno ospitati gli archivi, sia cartacei che informatici, di Eurodesk, favorendone la consultazione gratuita da parte dei giovani.

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Musica e poesia tra marmi e cipressi: domattina (sabato 29 settembre), a Cagliari, il Cimitero Monumentale di Bonaria fa da cornice a un doppio appuntamento proposto del Centro Internazionale del Fumetto, diretto da Bepi Vigna, nell’ambito di “Cagliari Paesaggio”, il progetto del Comune volto a promuovere gli spazi naturali e urbani della città attraverso la cultura.

Contrappunti Angelici, questo il titolo dell’evento, intende raccontare la figura mitologica e religiosa dell’angelo, a cui la città è particolarmente legata grazie alla leggenda del Golfo degli Angeli e della Sella del Diavolo, attraverso una visita guidata e un recital poetico-musicale dell’attrice e cantante Clara Murtas con l’arpista Chiara Vittone.

La mattinata si apre alle 10.30 con una visita guidata alla scoperta delle raffigurazioni angeliche più rappresentative di quell’autentico museo a cielo aperto che è il Cimitero Monumentale di Bonaria, opera di autori come Giuseppe Sartorio e Francesco Ciusa. La visita sarà a cura di Nicola Castangia, responsabile del sito e profondo conoscitore delle sue vicende storiche.

Alle 11.30, di fronte alla chiesa all’interno del Cimitero, prende poi il via il recital di Clara Murtas e Chiara Vittone: musica e poesia per tratteggiare le molteplici sfaccettature della natura angelica attraverso versi del poeta Rainer Maria Rilke – tratti dalle raccolte “Engellieder (Canti di Angeli), Elegie Duinesi e Il libro delle immagini” – accompagnati e contrappuntati da brani tradizionali inglesi, irlandesi, paraguaiani e classici del repertorio per arpa composti, tra gli altri, da Georg Friedrich Händel e Nicolas Bochsa.

Dopo il successo della sua prima versione, presentata nella Sala Settecentesca della Biblioteca Universitaria nell’ambito del Festival Nues – Fumetti e Cartoni nel Mediterraneo del 2016, il recital poetico-musicale di Clara Murtas e Chiara Vittone viene riproposto all’interno della suggestiva cornice del Cimitero Monumentale di Bonaria in una versione completamente rivisitata.

Attrice, cantante e regista, Clara Murtas ha lavorato con Ennio Morricone e con Tempo Reale di Luciano Berio ed ha ottenuto nel 2005 il Premio Maria Carta per la sua attività di ricerca e di riproposta della tradizione musicale sarda.

Diplomata in Arpa al Conservatorio di Musica di Cagliari, Chiara Vittone svolge da diversi anni un’intensa attività concertistica, prendendo parte alle Stagioni Liriche e Sinfoniche organizzate dall’Ente dei Concerti e del Teatro Lirico di Cagliari e registrando per la Rai ed alcune Tv private.

 

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Usava i levrieri addestrati a stanare e catturare lepri. Una pratica crudele, per le profonde lacerazioni provocate nella selvaggina, interrotta dal personale del Corpo forestale della Stazione di Sanluri che hanno denunciato un 55enne residente nel comune al quale sono stati contestati i reati di esercizio di caccia in modo, in giornata e contro specie non consentite con pena fino a 6 mesi ed ammenda fino a 3mila euro.

Gli agenti, durante un pattugliamento nell’agro del paese, hanno sorpreso l’uomo in località Acqua Sassa mentre esercitava il bracconaggio utilizzando levrieri. I successivi controlli hanno portato al ritrovamento di due esemplari di Lepre sarda appena uccisi dal morso dei cani, come confermato in seguito dai veterinari della Asl.

L’uomo è un pregiudicato per i reati specifici, già denunciato nel 2014 per i medesimi illeciti,  perché sorpreso insieme ad altre persone a esercitare una battuta di caccia al cinghiale con i cani  (levrieri  e doghi argentini) nell’Oasi di protezione Faunistica della Giara. Data la crudeltà dell’uccisione delle prede, gli è stato contestato il reato di ‘uccisione di animali’ previsto dall’articolo 544-bis del codice penale, ai sensi del quale: «Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da 4 mesi a 2 anni.»

L’operazione si inquadra nell’attività di presidio e controllo del territorio che il Corpo Forestale effettua a tutela della fauna e  della  pluralità dei cacciatori che eseguono correttamente la pratica venatoria.

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Area ha pubblicato un bando per la formazione della graduatoria per la concessione di contributi a favore degli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica che, trovandosi in condizioni di indigenza, non possono sostenere l’onere di pagamento del canone d’uso, di quello per il rimborso all’Azienda delle spese di amministrazione, gestione e manutenzione del patrimonio e di quelle dipendenti da eventuali servizi prestati dagli stessi enti, nonché degli oneri dipendenti da situazioni di morosità e di quelli condominiali.

Possono presentare domanda gli assegnatari che versino in situazione di effettivo disagio economico, accertato da parte dei competenti servizi comunali (si vedano i requisiti specifici esplicitati nel bando). I richiedenti residenti nel comune di Sant’Antioco, dovranno allegare alla domanda, a pena di esclusione, l’attestazione della situazione di disagio economico rilasciata dai Servizi sociali del comune di Sant’Antioco e la documentazione sulla sussistenza dei requisiti per la partecipazione al bando e delle condizioni utili ai fini dell’attribuzione del punteggio. Gli assegnatari dovranno presentare domanda di partecipazione al bando tramite gli appositi moduli a disposizione presso il Settore Contenzioso, il comune di Sant’Antioco (www.comune.santantioco.ca.it) ed il sito internet dell’Azienda.

Le domande dovranno pervenire al protocollo dell’AREA – Servizio Territoriale Gestione Utenze di Carbonia, Corso G.M. Angioy n. 2 – 09013 Carbonia, entro il 28/10/2018. La domanda potrà essere inoltrata anche via p.e.c. all’indirizzo: distretto.carbonia@pec.area.sardegna.it.

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L’Associazione di Promozione Sociale “Progetto Giovani” e l’Associazione Culturale “Sardegna Al Massimo”, presentano e bandiscono la prima edizione del “Concorso di Idee per la Riqualificazione del Polo Industriale di Ottana”, un’iniziativa culturale sul tema della riqualificazione di uno dei maggiori poli industriali della Sardegna, indirizzato agli studenti iscritti ai corsi di Laurea Magistrale delle Facoltà di Ingegneria e Architettura e di quelle del polo di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche, purché residenti in Sardegna.

A tale scopo, s’invitano le agenzie di stampa tutte ed i loro referenti dislocati in Sardegna, alla cerimonia di presentazione del concorso che si terrà presso la sala polifunzionale, sita in via Lussu ad Ottana, in data 29 settembre alle ore 11.30, organizzata al fine di portare alla conoscenza della popolazione e degli stakeholders del territorio, tale progetto, oltre che fornire informazioni più dettagliate a coloro che fossero interessati a partecipare. Alla cerimonia parteciperanno, oltre ai presidenti delle due associazioni organizzatrici (Francesco Pitirra e Alessio Siciliano), il sindaco di Ottana, Franco Saba e il Presidente della Provincia di Nuoro, Costantino Tidu.

Per gli studenti dell’ateneo cagliaritano, è messo a disposizione un mezzo a titolo gratuito che li porti sino ad Ottana (partenza alle ore 8.00 da via Castelfidardo, accanto alla Facoltà di Ingegneria). Alle ore 9.30, questi, potranno godere di una visita guidata nell’intera area industriale, a cura del Consorzio Industriale Provinciale di Nuoro, utile per apprendere la tipologia di strutture e processi che avvenivano nel polo. A seguire, si recheranno alla cerimonia di presentazione.

Il concorso è patrocinato gratuitamente dall’Università degli Studi di Cagliari, la quale, si è resa disponibile per mettere a disposizione elementi del proprio corpo docente per andare a formare la Giuria di valutazione dei progetti presentati. In modo oneroso, è patrocinata dal Comune di Ottana e dal Consorzio Industriale Provinciale di Nuoro, i quali, si son resi disponibili per costituire il secondo premio del concorso.

Obiettivo del concorso è promuovere idee per il rilancio dell’area industriale di Ottana, con particolare riferimento allo sviluppo di processi innovativi e sostenibili, che possano fornire nuove opportunità occupazionali alla comunità locale attraverso elaborazioni svolte da studenti universitari, i quali, potranno mettere in pratica quanto appreso durante il proprio percorso di studi, contribuendo così a far crescere in essi la consapevolezza dei propri mezzi.

Iscrizioni aperte da lunedì 1 ottobre 2018 sino a venerdì 19 ottobre 2018. Consegna degli elaborati prevista per venerdì 21 dicembre 2018 ed esito del concorso comunicato entro venerdì 18 gennaio 2019. A conclusione, cerimonia di premiazione presso Ottana entro il mese di gennaio 2019.

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Dal 1° ottobre entrerà in vigore una nuova ordinanza (n°38 del 27.08.2018) emanata dal Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco che obbliga le unità da pesca, aventi una lunghezza fuori tutto pari o superiore ai 10 metri, a comunicare preventivamente agli uffici della Capitaneria di Porto, l’ingresso e l’uscita dai porti/approdi del Circondario (Sant’Antioco, Calasetta, Porto Pino, Masainas).

Le comunicazioni di ingresso/uscita dovranno effettuarsi via radio su Canale 16 VHF o in alternativa con contatto telefonico al n. 0781/83071. Tale ordinanza avrà la funzione di controllo e monitoraggio dello sforzo di pesca così come previsto dalle normative comunitarie e nazionali relative alla politica comunitaria della pesca.

Chi contravviene all’ordinanza verrà sanzionato secondo le norme previste dal Codice della Navigazione.

L’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco ricorda, inoltre, che per le emergenze in mare è sempre attivo, 24 ore su 24, il numero blu 1530.

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Due giornate di incontri a Cagliari per mettere a punto le strategie comunitarie per sostenere la crescita delle imprese ‘green’ nell’ambito del settore energetico. Ieri e oggi, in un hotel cittadino, si sono incontrati i protagonisti del progetto europeo finMED, finanziato dal programma Interreg Med 2014-2020, che vede tra i partner l’assessorato dell’Industria, Servizio Energia ed Economia Verde.

Si tratta del secondo incontro partenariale, dopo quello svoltosi a Torino nello scorso aprile. Il progetto prevede un budget di 4 milioni e 300mila euro e si sviluppa in 4 anni. L’idea di fondo è che sostenibilità e tutela dell’ambiente garantiscono, tra le altre cose, nuove opportunità di mercato per le imprese nell’area del Mediterraneo. Tuttavia, per accompagnare e sostenere queste opportunità servono adeguati investimenti all’innovazione nei campi sensibili allo sviluppo ‘verde’. Il progetto finMED è una delle risposte a questa sfida: il settore privato ha bisogno di servizi efficienti che consentano alle imprese di accedere in modo rapido ai finanziamenti; il settore pubblico, invece, deve essere in grado di supportare meglio le capacità di innovazione dei privati. Le linee di intervento del progetto sono tre. La prima riguarda il miglioramento delle politiche pubbliche attraverso lo sviluppo e l’adozione di nuovi principi, strategie e pratiche per il finanziamento della crescita nei settori ‘green’. La seconda linea di intervento prevede il supporto all’innovazione per le imprese con l’obiettivo di abbattere le barriere tra aziende e finanziatori. Infine, la terza linea, prevede di migliorare le capacità imprenditoriali nei settori dell’energia pulita, da un lato stimolando l’adattamento delle imprese all’evoluzione dei mercati e, dall’altro, preparando le prossime sfide nei settori finanziari.

Il capofila del progetto è la Regione Piemonte che coordina gli altri 14 partner provenienti da varie aree del Mediterraneo. L’iniziativa, infatti, coinvolge anche l’Università di Torino, la Regione ovest della Macedonia, l’Agenzia per lo sviluppo economico di Sarajevo, l’Università dell’Algarve, in Portogallo, l’Agenzia per lo sviluppo del distretto di Famagosta, di Cipro, la Regione della Corsica, oltre ad aziende e istituti di ricerca provenienti da Slovenia, Grecia, Francia, Malta e Spagna.