Sabato 22 settembre, al T Hotel di Cagliari, esperti a confronto sule malattie della pelle e le terapie innovative.
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Le malattie della pelle, la psoriasi e i tumori cutanei, le terapie innovative e i farmaci di nuova generazione sono i temi importanti del congresso che si terrà a Cagliari sabato 22 settembre (T-Hotel, inizio alle 9.00).
Un ampio spazio sarà dedicato alla psoriasi che tanti problemi in passato ha dato ai dermatologi per la difficoltà di cura. Al giorno d’oggi con i nuovi farmaci biologici e non, con somministrazioni anche solo mensili si ottengono dei risultati impensabili di guarigione completa. Anche la psoriasi dei bambini così difficile da curare ha avuto impulsi terapeutici innovativi.
«Un altro successo importante è stato ottenuto nella dermatite atopica – spiega professor Franco Rongioletti, direttore della Dermatologia del San Giovanni di Dio – che oggi si sa che affligge non solo bambini ma anche pazienti adulti con l’utilizzo di un farmaco innovativo che agisce direttamente su quei meccanismi immunologici responsabili. Si tratta però di terapie che non possono fare tutti i malati ed infatti la somministrazione può essere solo fatta in Strutture di eccellenza adeguate come la Clinica Dermatologica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Cagliari dove i pazienti sono adeguatamente selezionati, istruiti e seguiti.»
Un altro argomento importante sarà l’interazione della pelle con altri organi e con altre specialità medico-chirurgiche come la Reumatologia, la Gastroenterologia, la Ginecologia e l’Anatomia Patologica perché la Medicina Moderna è sempre più di ambito multispecialistico con percorsi integrati e coordinati di visita e terapia che facilitano l’assistenza dei nostri pazienti. Un altro settore fondamentale è la rivoluzione terapeutica nell’ambito dei tumori cutanei. Non solo la chirurgia ma nuove terapie mediche sono in grado di fare regredire i carcinomi della cute senza necessariamente l’intervento traumatico del bisturi. Per quanto riguarda il tumore più maligno che è il melanoma, i dermatologi sostenuti dalle campagne d’informazione si sono attrezzati per fare diagnosi sempre più precoci e salvare la vita dei pazienti; ma anche nell’ambito dei melanomi avanzati ci sono terapie mediche innovative che possono impedirne la diffusione o fare regredire la diffusione di questo subdolo killer nero. Un ampio spazio verrà infine dato alle malattie sessualmente trasmesse alcune delle quali come sifilide e lesioni da papillomavirus sono in costante aumento non solo in Sardegna ma in Italia; alle ulcere cutanee croniche delle gambe dove l’interazione medico-infermiere è indispensabile per eseguire al meglio medicazioni avanzate e ottenerne una guarigione più rapida; alle malattie che non sono solo cosmetiche come acne, rosacea o idrosadenite suppurativa che rendono difficile la vita dei pazienti anche da un punto di vista psicologico-relazionale in tempi d’immagine come questi; alle malattie allergologiche come l’orticaria cronica; alle malattie curabili con l’uso della terapia a base di raggi ultravioletti. Infine ma non ultimo ci sarà lo spazio per le associazioni dei pazienti con malattie cutanee per sentire la loro voce diretta che stimola noi dermatologi a migliorare sempre noi stessi non solo dal punto di vista scientifico ma soprattutto umano.
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