Valentina Pistis (Cas@ Iglesias): «Il nuovo piano industriale di Igea nasce da esigenze elettorali».
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«Il nuovo piano industriale di Igea nasce da esigenze elettorali e, in tutti i casi, rappresenta il fallimento di una società che ad oggi ha ignorato la propria missione: la bonifica delle aree minerarie.»
Lo sostiene Valentina Pistis, capogruppo di Cas@ Iglesias nel Consiglio comunale di Iglesias.
«Appare evidente l’immediata necessità di individuare competenze specifiche, anche nel vertice aziendale – aggiunge Valentina Pistis –. Un piano industriale deve individuare in termini qualitativi e quantitativi e in modo organico e anche critico: le intenzioni del management relative alle strategie competitive aziendali; le azioni che saranno realizzate per il raggiungimento degli obiettivi strategici; i principali risultati attesi sul piano economico-finanziario, competitivo e sociale; le azioni che daranno corso alle intenzioni strategiche presentate ed il loro previsto impatto sulle performance aziendali. Quello di Igea appare generico e inconcludente. Il giudizio non è espresso da chi scrive ma da un gruppo di manager e ingegneri esperti nell’area mineraria e industriale interpellati per l’occasione.»
«Appare poi significativo il mancato invito dei consiglieri comunali di Iglesias o quantomeno al Presidente del Consiglio – sottolinea ancora Valentina Pistis -. Chiediamo che il Sindaco riferisca immediatamente al Consiglio comunale e faccia valere i diritti dei cittadini: il diritto alla salute e il diritto alla salubrità ambientale. Igea è costata centinaia di milioni di euro alla Comunità – conclude Valentina Pistis -. Non può continuare ad ingannare gli iglesienti e i sardi.»
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