Fisiatra: chi è e a chi affidarsi in Sardegna.
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Fisiatra: chi è e a chi affidarsi in Sardegna
La medicina è fatta di numerose specializzazioni, per cui spesso chi non è esperto si confonde. Una di quelle non sempre di facile comprensione è la fisiatria.
Un fisiatra è un medico che si occupa di disabilità in ogni sua forma. Si occupa di capirne le cause, quanto questa influenzi lo stile di vita del paziente e di intervenire in maniera efficace per migliorare il problema. Insomma, un fisiatra è capace di valutare le problematiche dell’apparato muscolo scheletrico. Il suo campo d’azione è quello della riabilitazione motoria e della rieducazione posturale.
Spesso questa figura viene confusa con quella di fisioterapisti e massaggiatori, ma le differenze sono numerose. Proprio questo scenario ha portato i fisiatri in Sardegna a chiedere alla Giunta regionale di modificare la disciplina su requisiti strutturali e apparecchiature, in modo che la confusione sui compiti e le figure si riduca a zero.
In Sardegna ci sono realtà di fisiatria professionali e competenti a cui è importante rivolgersi per risolvere il nostro problema programmando un intervento riabilitativo pensato su misura per le nostre esigenze in modo da poterlo risolvere efficacemente. Gli interventi riabilitativi sono un tema delicato da affrontare nel modo più idoneo possibile per non incorrere in inconvenienti.
Quando rivolgersi al fisiatra
Il motivo per cui ci si rivolge al fisiatra non è certo uno solo, come accade per ogni altra specializzazione medica.
Solitamente si tratta di disabilità congenite o acquisite a causa di interventi chirurgici o di un trauma o ancora a causa di malattie importanti come un ictus. I pazienti che si rivolgono a questo specialista possono soffrire di scoliosi o essere affetti da più gravi morbo di Parkinson, da SLA e da altre demenze più o meno importanti. Il suo intervento dipende dalla criticità del caso specifico.
Tra le numerose disabilità su cui può intervenire un fisiatra ci sono quelle neuromotorie e quelle vescicali.
Capita in alcuni casi che la sua figura venga confusa anche con quella dell’ortopedico, ma a differenza di questo il fisiatra non interviene sull’aspetto chirurgico del problema, ma si occupa di programmare un intervento riabilitativo che ha l’obiettivo di recuperare le funzioni del paziente.
Gli strumenti del fisiatra
L’intervento del fisiatra come di qualsiasi altro specialista si sviluppa attraverso alcuni strumenti specifici utilizzati in base al caso di ogni singolo paziente. Una terapia efficace per riattivare e stimolare il sistema emo-linfatico potenziando gli effetti della terapia manuale è la Tecar realizzata in Sardegna a Cagliari nello studio fisioterapico Corona, dove con professionalità e tecniche all’avanguardia vengono affrontati tutti i tipi di disabilità. Tra le terapie strumentali sono molto utilizzate le onde d’urto focalizzate, la ionoforesi, le tens, la laserterapia, mentre tra quelle manuali hanno maggiore applicazione il linfodrenaggio, la rieducazione motoria o chinesiterapia, il neurotapping, la massoterapia e le manipolazioni.
L’universo delle disabilità è molto vasto, per questo è necessario che il fisiatra comprenda tempestivamente il problema, in modo da poterlo affrontare nel modo giusto e con la terapia che sia più corretta possibile per il paziente.
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