Giovedì 18 ottobre la sala consiliare del comune di Calasetta ospiterà un nuovo appuntamento di animazione del disegno di rivalorizzazione della lenticchia nera.
[bing_translator]
Dopo l’appuntamento del luglio scorso, Calasetta si prepara a ospitare il secondo incontro consacrato ad un progetto capace di inquadrarsi tra l’identità agricola e le coordinate culturali del piccolo Comune tabarchino: la tutela della biodiversità della lenticchia nera.
Grazie alla collaborazione tra Amministrazione comunale e Laore (Agenzia Regionale per lo sviluppo in Agricoltura), l’aula consiliare di Calasetta, domani, giovedì 18 ottobre, alle 17.30, ospiterà un nuovo appuntamento di animazione del disegno di rivalorizzazione del legume.
La lenticchia nera, dalle rilevanti proprietà nutritive, infatti, era coltivata fino agli anni ’60, salvo poi subire un calo produttivo culminato con la sua pressoché totale scomparsa dalla filiera isolana.
Con l’incontro di domani, si entrerà nel vivo delle azioni di valorizzazione: «Dopo la valutazione della bozza di statuto e l’atto costitutivo della comunità di tutela della biodiversità della lenticchia nera di Calasetta – spiega il sindaco Antonio Vigo – si passerà alla distribuzione dei semi del legume, da parte dell’azienda “Tupei”, alle persone e imprese interessate alla coltivazione».
Iniziative concrete in vista di obiettivi “ufficiali”: come spiega Francesco Sanna dell’Agenzia Laore (presente al dibattito di domani anche in qualità di coordinatore dei lavori), «si punta a ottenere il riconoscimento, dal ministero delle Politiche Agricole, di “pat” ovvero di prodotto agricolo tipico, giungendo infine a un vero e proprio marchio ufficiale della lenticchia di Calasetta».
L’incontro di animazione di domani è aperto al pubblico.
NO COMMENTS